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Autore: Kaori_97    26/07/2012    3 recensioni
Quanti significati può avere la parola scintilla?
Il Natale è ormai alle porte e il Lightman Group ha l'occasione di andare in Europa: sui Monti Pirenei.
Che cosa aspetterà ai nostri Cal e Gillian che saranno colpiti da una serie di sfortunati eventi?
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cal Lightman, Gillian Foster
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciaaao a tutti! Rieccomi con una nuova FF da regalarvi! Spero che questo sia l'inizio di una FF che si possa definire tale, ma sopratutto spero vi piaccia!
Buona lettura!


 *La scintilla del Natale


#1. 22 Dicembre
 

Nonostante il Natale fosse alle porte, quel giorno tutti quanti dentro il Lightman Group erano stati molto impegnati.
Torres insieme a Foster aveva dovuto indagare sulla morte di un uomo.
Loker invece, sotto esplicita richiesta di Lightman, dovette restare tutto il giorno a compilare moduli su moduli.
Cal, diversamente dagli altri, era stato tutto il tempo rintanato nel suo ufficio senza mai metterne piede fuori, nel tentativo di nascondersi e di far credere a tutti che stesse lavorando a qualcosa di importante e che non doveva assolutamente essere disturbato. In realtà lui stava pensando. Pensando per prendere una decisione.

                                -   -   -   -   -   -   -   -   -   -    -   -   -   -   -   -   -   - 
Alle 19.30 però sfortunatamente per Cal, Gillian aveva appena risolto il suo caso e infuriata si precipitò da lui, aprendo di scatto la porta senza bussare.
Cal per lo spavento balzò sulla sedia, e svelto chiuse il pc che stava usando fino a poco fa.
-Cal!! Anche oggi sei rimasto chiuso qui dentro!-
-Da quando non si usano più le buone maniere?-
-Da quando si usa non fare niente per tutto il giorno mentre si è a lavoro?-
-Hey insomma! Sono io il capo qui dentro! Posso fare quello che voglio!-
-No che non puoi! Oggi tutti quanti, siamo stati sommersi di cose da sbrigare! Insomma siamo a Natale! Almeno in questo periodo cerca di essere buono e di dare una mano!-
-Tu sei proprio convinta di queste sciocchezze sul Natale vero tesoro?-
-Non sono sciocchezze!!! E poi… Heii! Non cambiare discorso!
In quel istante entrò Anna con una pila alta almeno tre centimetri di scartoffie:
-Sono arrivate anche questi moduli da compilare, sono per il caso Duffry e per i due pazzoidi omicida che hanno ucciso la famiglia Trevor.
In quel momento Ligthman notò una strana lucina malvagia accendersi  negli occhi di Foster:
-Ooh  Anna!! Menomale che sei arrivata! Cal si stava giusto chiedendo cosa potesse fare per dare una mano!- Disse Gillian lanciando un occhiata vendicativa a Lightman che la guardò a bocca aperta, non si immaginava fosse così perfida.
La segretaria li guardò entrambi perplessa, ma non fece domande, posò i moduli sulla scrivania e tornò da dove era venuta.
-Ben ti sta! Così potrai recuperare tutto il tempo perso!!- Disse Foster con aria soddisfatta mentre si dirigeva verso la porta.
-Hey hey hey! Ricordi quel discorso sul Natale di poco fa? Che bisogna essere più buoni… Che bisogna aiutare il prossimo…?-
proprio mentre stava per varcare la soglia del corridoio Gillian si bloccò.
-No, non provarci! Non ti aiuterò sta’ volta!-
-Dai Gill! Siamo a Natale! Lo hai detto tu stessa!-Disse Cal improvvisando un sorriso
La dottoressa fece un grosso respiro, dopo di che si riavvicinò all’uomo e finalmente cedette:
-E va bene!!- Disse sbuffando e prendendo in mano un paio di fogli
-Grazie tesoro!- Rispose Cal avvicinandosi e lasciandole un tenero bacetto sulla guancia alla quale Gill arrossì impercettibilmente.
-Ma a una sola condizione!! Devi dirmi perché da giorni te ne stai rintanato qui dentro con il pc tra le mani!- Lo “ricattò” Gillian.
Cal sbuffa: -E va bene…-
Gillian si accomodò sulla sedia e Lightman incominciò a spiegare…
-Emily! E’ Tutta colpa sua! Ha fatto un concorso a scuola e…-
-E…?- Chiese curiosa Foster.
-Ha vinto!!- Disse seccato Cal.
-Ma è fantastico!!-
-No che non lo è!!-
-Perché dici così? Dovresti essere fiero di lei!-
-Lo sono! Ma il fatto è che ha vinto un viaggio per 5 persone in Europa! Nei Pirenei!!-
-Ah ho capito! Avete litigato perché tu non la vuoi lasciar andare via verò? Insomma! Ha quasi 18 anni! Dalle un po’ di libertà! E poi ci saranno i suoi amici con lei!-
-Non è questo il problema!-
-E allora quel è?-
-Vuole che io vada con lei… Che tutti noi andiamo con lei…-
Gillian lo guardò allibita. Poi Lightman contino a spiegare…
-E’ per questo che sto chiuso nel mio ufficio al computer! Cerco una buona scusa per non andare si internet! Cose del tipo rischio valanghe!-
In quel momento entrò Emily che avvicinandosi al padre disse:
-Non ti preoccupare papà, non ci sarà nessuna valanga!- Gli iede un piccolo bacio sulla guancia  e poi salutò Foster:- Ciao Gillian.-
-Ciao Em, tuo padre mi stava dicendo che…- non riuscì a finire perché fu interrotta.
-Si, che voglio che partiate con me per i Pirenei… Allora Gill che ne pensi? Ne ho già parlato con Ria e Eli, loro verrebbero volentieri!-
-Emily… IO credo che la decisione spetti a tuo padre. Ma devo ammettere che anche a me non dispiacerebbe venire!-
Le due si voltarono verso di Cal con gli occhi da cucciolo, ma Cal cercava in tutti i modi di trovare una scusa:
-Ma a chi lasceremo questo posto durante la nostra assenza? No, non si può!-
-Potete semplicemente mandare tutti quanti in vacanza per un po’!-
-Trovo che sia un’ottima idea!- Affermò Foster.
-Che cos’è? Una congiura forse?-
-E dai Cal! Approfittiamocene! Così potremo passare il Natale tutti insieme!-
Dopo quelle parole Lightman si figurò lo svolgimento accanto a lei, a Gillian, alla sua “migliore amica”. Un sorriso involontario comparve sulla faccia dell’uomo, e Emily lo notò:
-E’ un si?- Chiese maliziosa la ragazza.
Cal scosse la testa come per riprendersi da quel (meraviglioso) sogno, poi aprì la bocca, come per protestare e portò un dito davanti a se, ma non riuscì a dire niente. Alla fine cedette:
-Aah! E va bene!-
Emily corse ad abbracciare il padre:
-Grazie! Grazie! Grazie! Corro a dirlo a Torres e Loker!- Disse entusiasta
La ragazza dai capelli ricci  guardò  in modo trionfante gli batté il cinque, poi si fiondo fuori dalla porta in cerca dei due apprendisti.
-Dai Cal, vedrai che ci divertiremo!- Disse Gillian lasciandogli un buffetto sulla spalla. Poi ancora coni moduli in mano si diresse verso la porta e uscì sorridendo.
Cal era rimasto ancora seduto alla sua scrivania a pensare, che cosa lo avrebbe aspettato in quel viaggio?


                                                             * * * * * * * *
Kaori_97
Allora cosa vi sembra come inizio? Me la lasciate una recensione? :3
   
 
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