Domani arrivano i cugini di Niall, da un piccolo paese inglese. Si trasferiranno qui.
Speriamo siano simpatici. 

Il mio telefono interrompe il silenzio creatosi nella mia stanza. 

Mi alzo leggermente dal letto, su cui ero stesa a fissare il soffitto rosa, e prendo il cellulare sul comodino. 

Un messaggio. 

Zayn. 

"Ehi...Esci con me?"

Medito su questa richiesta ma alla fine accetto. Anche se il tempo è nuvoloso (come sempre), non ho voglia di rimanere a casa a leggermi qualche libro o a vedere qualche film. 

Gli invio un messaggio di risposta e mi preparo: converse grigie dello stesso tono della borsa a tracolla, maglietta rossa e jeans. Semplice.

Dopo una decina di minuti, mi metto un filo di matita e mascara. Sono pronta. 

Il campanello suona dopo qualche secondo. Scendo le scale e avverto mamma che esco, urlando. 

Davanti mi trovo Zayn. La mia mente si sofferma al pensiero di quanto sia bello. 

"Ciao Lizzie!" mi saluta sorridente. 

"Ciao Zayn! Dove andiamo di bello?"

"Una passeggiata in centro. Ti va?" 

"Certo!"

La mia casa non rimane lontana dal centro, quindi l'abbiamo raggiunto a piedi. Per un po' c'è stato silenzio.

Insomma, una settimana fa gli avevo dichiarato che io non lo vedevo come un semplice migliore amico come gli altri. 

Ne avevo dapprima parlato con Liam, mio cugino che da poco vive a casa mia per frequentare il college.

Lui mi aveva invogliato a parlarne con il diretto interessato, perché pensava che il sentimento era reciproco. Si sbagliava. 

Zayn mi aveva liquidato ed oggi uscivamo per la prima volta insieme dopo quella confessione. 

"Beth" mi giro verso di lui, incrociando il suo sguardo magnetico.

"Sai, ho riflettuto su quello che mi hai detto... Io ho sbagliato a rifiutarti subito. Non dovevo farlo. Possiamo provarci, tanto non costa nulla." finisce Zayn guardandomi negli occhi.

Si avvicina sempre di più e mi prende il viso tra le mani.

Le mie guance, anche se non le posso vedere, sono sicuramente rosse. 

La distanza viene sconfitta da un bacio dolce e casto sulle labbra. Aspettavo questo momento da tanto tempo. Troppo. 

Sorrido, quando le sue labbra si staccano dalle mie mani. 

"Scusami per averti fatto aspettare troppo tempo."

Le mie mani avvinghiano il suo collo e le sue i miei fianchi. Lo bacio. Questa volta sono io a prendere l'iniziativa: lo aspettavo da tempo. 

Continuiamo la passeggiata, ma questa volta è diverso: siamo mano nella mano e ogni tanto ci scambiamo qualche bacio.

Sento cadere una goccia sul mio braccio scoperto. 

E ne sento un'altra. E un'altra ancora.

Sta piovendo a dirotto. 

Io e Zayn, anche se già bagnati fradici, troviamo riparo dentro ad un bar. 

Mi offre un frappè. 

"Ciao Niall!" urla Zayn, quando vede il biondino arrivare. 

Io sono di spalle alla porta e non lo avevo visto. 

"Ciao ragazzi!" ci saluta Niall. 

"Ciao Nialler!" contraccambio io.

"Come mai qui?" chiede Zayn. 

"Sono passato qui per prendermi qualcosa da mangiare mentre aspetto che arrivano i miei cugini.." risponde sedendosi al nostro tavolo. 

"Non arrivano domani?" chiedo curiosa io. 

"No, hanno anticipato la partenza."

Ordina anche lui un frappé e resta a parlare con noi del più e del meno. 

Alle cinque circa, accettiamo di accompagnarlo alla stazione. 

Stiamo qui alla stazione da una mezz'oretta. 

Finalmente la voce squillante metallica annuncia l'arrivo del treno che stiamo aspettando da un bel po'. 

Arriva il mezzo.

Lentamente si aprono le porte scorrevoli per far scendere i passeggeri. Il mio sguardo cerca queste due persone, anche se non le conosco. 

Niall le cerca con lo sguardo, ma non le trova. Si alza dalla panchina su cui eravamo seduti. 

"Niall!" sento urlare da lontano, ma sembra che il diretto interessato abbia l'udito un po' basso. 

"Niall!" continua. 

Ecco che finalmente il biondo, dopo aver ascoltato il suo nome, vede i suoi cugini corrergli incontro con le valigie, trascinandole rumorosamente. 

"Harry! Helen!" urla Niall, raggiungendoli. 

Io e Zayn ci alziamo dalla panchina e mano nella mano li raggiungiamo.

Sciolgono l'abbraccio e Niall ci presenta.

"Helen, Harry loro sono Elizabeth e Zayn."

"Ciao, piacere." ci dice sorridente la ragazza, porgendoci la mano così come suo fratello, Harry mi pare. 

Mi sembrano molto simpatici, alla mano.

Sono entrambi belli: hanno due smeraldi per occhi e un sorriso splendente. I lineamenti sono uguali.

Helen ha delle spighe di grano per capelli, dello stesso colore e spessore, mentre il viso di suo fratello è incorniciato da boccoli marroni perfetti.

"Dai andiamo!" interrompe il silenzio Niall. 

Come da gentiluomo, prende la valigia  maxi di sua cugina e la porta in macchina. 

Entriamo precisi in quella macchina.

Siamo arrivati davanti casa di Niall, dove soggiorneranno i suoi cugini. La mia casa è quella affianco a Niall. 

Li salutiamo ed io e Zayn ci rechiamo a casa mia. 

Sono ormai le sette e la pioggia continua incessante. Menomale che Niall ci ha prestato il suo ombrello. 

Siamo davanti al portone di casa e Zayn deve andarsene purtroppo. 

"Oggi sono stata benissimo." prendo la parola io.

"Si anche io." conferma Zayn.

Si avvicina. Mi prende per i fianchi e mi bacia. 

"Io devo andare. Ciao bellissima"

"Ciao Malik." lo saluto io. 

Aspetto fin quando non scompare nel vialetto con la sua macchina. 

Poi scivolo 'sognante' appoggiata al portone. 

Entro e vado in camera mia. Ho voglia di suonare: voglio sfogarmi. 

La musica rappresenta tutto per me. Beh, sì: ora quel mio tutto lo deve condividere con il mio Zayn.

Chiudo la porta e mi siedo vicino al pianoforte che ho in camera, vicino alla finestra.

Li si vede tutta Londra da lontano. Riesco anche a scorgere il London Eye che si affaccia sul Tamigi. Adoro la mia città, per fortuna.

Inizio a premere quei tasti bianchi e neri. Quella melodia la dovrò suonare al saggio tra tre settimane. 

Nel bel mezzo della melodia, una voce maschile esclama:"Posso?".

Era mio cugino, Liam. 

"Entra!" urlo in sua risposta. 

"Ehi Cuginetta!" mi dice. 

"Cuginetto non sai che è successo!"

"Dimmi!" mi dice eccitato.

Sospiro e gli faccio tutto d'un fiato:"Zayn mi ha baciato!"

"Aspetta... Mi sono perso qualcosa?" mi chiede sedendosi al bordo del letto a due piazze che ho. Mi giro verso di lui e gli spiego di tutto. E per tutto il tempo del racconto esclamava:"Te l'ho detto io!". 

Alla fine Liam mi ha abbracciata forte. Per me lui è il mio fratello che non mai avuto, ma desideravo tanto. 

"Ti voglio bene Liam!"

"Anch'io!" mi sussurra al mio orecchio.

"È pronta la cena, ragazzi!" grida dal piano di sotto mia mamma. 

"Veniamo!".

 

Dopo aver abbracciato mamma, lei mi dice:"Che c'è tesoro? Perché sei così felice?" ed io non le rispondo ma le sorrido. 

Ci mettiamo a tavola e si crea silenzio. 

"Liam..."

"Si, zia?!"

"Ma che ha tua cugina?!"

"Mamma non ho niente!" mi intrometto io.

"Sarà..." finisce mia mamma. 

Liam e mio papà sono a capitavola ed io e mamma siamo affianco a loro (?).

Durante la cena c'è un silenzio tombale.

Finito di cenare, io e Liam saliamo di sopra.

"Ci vediamo un film assieme Liam?" 

"Certo Beth."

Scegliamo un film e ci sdraiamo sul mio letto. 

"Liam..." interrompo la sua attenzione.

"Si?!" 

"Sono contenta che tu sia tornato. Mi eri mancato quando non c'eri."

"Anche tu mi sei mancata. Ti voglio bene sorellina." e mi diede un bacio sulla fronte. 

Al sentire il termine "sorellina" le lacrime non hanno potuto fare a meno di scendere sul mio viso. 

"Perché piangi?" mi chiede Liam. 

"Perché ti voglio bene, Fratellone." sussurro. 

Mi abbraccia forte. 

Lentamente mi sono addormentata, stretta tra le sue braccia possenti. 

Here I am!

Good afternoon people :3 Come va? 
A me bene, anche perchè beh... vabbè lasciamo perdere :3 
Insomma non riesco proprio a non scocciarvi eh?!
Recensite :) 
Un bacione,
Friall
Ps Passate qui :D http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=187975 
Crazi (lol)