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Autore: nowtellmeastory    27/07/2012    8 recensioni
Dal capitolo 7:
“Aspetta un attimo Christ –lo interruppe Zacky sgranando gli occhi- ci stai dicendo che abbiamo in casa una ragazzina minorenne scappata di casa, e che se i genitori lo vengono a sapere, finiremo TUTTI nei casini??” Okay, si era incazzato.
Johnny annuì con aria colpevole.
“Oh, ma tu e Matt vi siete bevuti il cervello?!?!” Iniziò a dire.
“Andiamo Zacky, cosa avresti fatto tu al posto nostro?” Ebbe l’istinto di provare a proteggerla. Strano!
“Che cazzo di situazione!” Si mise a ridacchiare Brian.
“E tu Jimmy?? Non dici nulla??” Insisteva Zacky.
“Io.. beh.. a dire la verità io avrei fatto la stessa cosa, Zacky..” il ragazzo era rimasto molto sorpreso dalla giovanissima età di Gwen, ma non riusciva proprio a vederne i lati negativi. Lui vedeva solo una ragazza che andava protetta, e anche se la conosceva da nemmeno 24 ore, poteva dire tranquillamente di volerle bene.
E se volete sapere di più, basta solo leggere! :)
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 27


Zacky se n'era già andato da un pezzo, per accompagnare Val a fare spese. In casa eravamo rimasti io, Brian, Jimmy, Johnny e Matt. Mentre Jimmy e Johnny distraevano Matt con la scusa di andare a provare qualche pezzo, io e Brian uscimmo nascondendo la cagnolina, e quando si accorse della nostra assenza, loro gli dissero che eravamo andati a prendere le birre al supermercato. 
Tutto stava procedendo secondo i piani.
Una volta caricata la cagnolina in auto, io stetti dietro con lei per coccolarla, mentre Brian metteva in funzione il motore con tutta tranquillità. Il molo era vicino, e sarebbe dovuta passare almeno un'ora prima di chiamare Val e Matt.
“Tutto sta andando a meraviglia!” Esultai guardando fuori dal finestrino.
“Ah, meglio non cantare vittoria troppo presto, io aspetterei di vederli.” Disse annuendo Brian, guardandomi dallo specchietto retrovisore.
Arrivati in spiaggia, tenemmo con noi il cucciolo e ci sedemmo a riva, aspettando che arrivasse il momento giusto per chiamarli.
“Bel tramonto, eh?” Dissi per rompere il ghiaccio della situazione abbastanza imbarazzante che si era creata, Brian aveva in braccio la cagnolina e le accarezzava le orecchie.
“Mh, e c'è un bel clima, mi piace quando fa caldo.” Mi assecondò e io portai le ginocchia al petto.
“Allora.. come stai? Dico.. da quando hai smesso.”
“Ci vuole molta forza di volontà, a volte mi sembra di impazzire.. ma ce la posso fare.” Mi sorrise sinceramente, e io fui contenta della sua reazione alla mia domanda.
Parlammo di questo più o meno un'ora intera, e guardando l'orologio sul cellulare, mi resi conto che era arrivata l'ora di far partire le telefonate.
“Allora, io chiamo Val e tu Matt, okay?”
“Okay!” Composi il numero di Val e la chiamai fingendo il massimo della preoccupazione.
“Val.. Val devi venire al molo! C'è un cucciolo abbandonato, avrà si e no pochissimi giorni, non possiamo lasciarlo qui! Sei con Zacky, fatti accompagnare! Si.. si.. vieni a prenderlo, per favore, che i ragazzi sono dovuti correre agli studios per delle questioni importanti! Okay? Bene, ciao!”
“Com'è andata?” Brian mi guardò con aria curiosa.
“Benissimo, sarà qui fra poco, chiama Matt!” Brian ripetette i miei stessi movimenti sulla tastiera del suo cellulare e compose il numero di Matt, mentre io restavo lì ad ascoltare.
“Matt, amico, devi correre al molo. Abbiamo trovato un cagnolino mentre tornavamo dal supermercato e sembra smarrito, lo avranno abbandonato! Si.. no, no puoi venire anche da solo! D'accordo.. prendi l'auto e vieni qui adesso, noi dobbiamo tornare a casa e dobbiamo fare benzina adesso, perchè nell'auto che abbiamo preso non ce n'era, Va bene? Allora ci vediamo dopo! Corri!” Riattaccò e mi guardò con sguardo da prepotente trionfatore, mi allungò il cinque e io ricambiai, facendo schioccare i palmi delle nostre mani. Ora non ci rimaneva che nasconderci da qualche parte, e osservare la scena da lontano. Per fortuna la macchina si confondeva tra le tante parcheggiate lungo la strada che portava al molo, e passò inosservata. Noi andammo a posizionarci in fondo alla spiaggia, proprio vicino al muro che interrompeva la distesa sabbiosa, nascosti nella penombra, e nell'ormai crescente buio della sera, in un angolo, vicini.
-
Zacky accompagnò Valary fin sulla spiaggia, e tornò in macchina, dicendole che l'avrebbe aspettata, siccome non c'era posto per il parcheggio e doveva restare in auto.
La ragazza scese di corsa sulla sabbia e si mise a cercare la cagnolina, nelle vicinanze del molo, sapendo che doveva essere lì, più o meno.
Vide un piccolo ammasso muoversi un po' più lontano della riva, a qualche metro di distanza, e si avvicinò a passi veloci, inginocchiandosi vicino a quella che scoprì essere una copertina blu. La scostò leggermente, e al suo interno trovò un cucciolo di labrador bianco, femmina, che annusava l'aria col musetto candido, e cercava di aprire per bene gli occhietti scuri.
“Dio mio.. ciao splendore!” Mormorò Val prendendola in braccio, e guardandosi intorno.
“Val!” Sentì il suo nome essere pronunciato da una voce familiare, in lontananza. Corrucciò la fronte e si voltò, sicura che quella era la voce di Matt. Come non riconoscerla..
“Tu.. che ci fai qui?” Si mise a ridere, credendo sul serio che quella fosse una coincidenza.
“Mi ha chiamato Brian che..”
“Come sarebbe a dire Brian? Gwen ha chiamato me e..”
“Erano insieme.”
“Ooh, adesso si spiegano tante cose..” i due si guardarono negli occhi e arrossirono contemporaneamente, facendo calare per qualche secondo un silenzio imbarazzante.
“Però almeno il cagnolino c'è.. e sta bene..” Matt spostò di poco la coperta e notò il cucciolo. Dire che se ne innamorò è dire poco.
“E' una femmina, ed è..”
“Bella..” continuò lui, guardandola con gli occhi che luccicavano.
“Bella!” Esclamarono entrambi, scoppiando a ridere subito dopo.
“Wow, che sintonia, eh?” Disse Matt passandosi una mano fra i capelli.
“Già..” rispose timidamente Val.
“E così.. ci hanno fatto incontrare.. chiaro segno che non ne possono più.” Rise il ragazzo.
“Posso capirli.. insomma.. sono anni che va avanti questa storia e..”
“Di cosa hai paura, Val?” Le chiese il ragazzo, deciso a rivelarle una volta per tutte i suoi sentimenti.
“Io.. ho paura che le cose possano rovinarsi da un momento all'altro. Tanti anni di amicizia, tante avventure insieme, il lavoro.. stiamo così bene Matt..”
“Bene? Come fai a stare bene sapendo che mi vuoi, che io voglio te, e non abbiamo il coraggio di dircelo?”
“Come fai a sapere che ti voglio?” Il ragazzo abbassò lo sguardo, per poi riposarlo su di lei.
“Lo so perchè.. il tuo sorriso, i tuoi modi quando sei con me, quello che fai per me, mi sei stata vicina così tanto tempo Val, io sento che potrebbe funzionare..” la ragazza ascoltò attentamente tutto quello che Matt che le stava dicendo, e dopo aver preso un lungo respiro ad occhi chiusi, li riaprì di colpo e pronunciò in un solo colpo: “Ti amo.” 
Matt spalancò gli occhi e si avvicinò di qualche passo.
“Penso di non aver capito bene..” mormorò fissandola.
“Ti amo. Voglio stare con te. Dalla prima volta che ti ho visto al liceo, dalla prima volta che ti ho sentito cantare. Voglio stare con te, Matt. Tutto quello che ho detto.. erano scuse, scuse per non farmi male, ma se devo rischiare per te, lo faccio senza pensarci due volte.” La ragazza posò per un attimo la cucciola sulla sabbia, ancora avvolta nella copertina, mentre si avvicinava anch'essa al ragazzo con gli occhi verdi, guardandolo languidamente.
Matt semplicemente l'abbracciò, l'abbracciò cercando di farle sentire tutto quello che provava, e la prese fra le sue braccia forti, guardandola negli occhi, prima di scambiare con lei il primo vero bacio di tutta la sua vita. Perchè lui aveva sempre voluto baciarla, dal primo istante in cui era entrata a far parte della sua vita.
“Ti amo anche io, Valary.” Le sussurrò sulle labbra, per poi tornare a guardarla negli occhi.
“Adesso sei il mio.. fidanzato?” Chiese la ragazza, raggiante.
“Direi di si, è un nuovo inizio.” Rispose lui, mettendole un braccio sulle spalle. La ragazza si chinò un attimo per riprendere il cucciolo e insieme si avviarono in strada, dove Matt aveva portato l'auto.
-
Finita la scena piena di miele e zucchero filato, tirai un lungo respiro di sollievo, e mi concessi due secondi di relax, stendendo le gambe e le braccia, e Brian come me.
“Oh, tutto bene quel che finisce bene!” Dissi tirando uno sbadiglio.
“Torniamo a casa?” Domandò con un sorriso soddisfatto.
“Perchè?” Lo guardai triste.
“Devi metterti al riposo, i dottori sono stati chiari, e già se sapessero di quest'uscita, ti taglierebbero la testa..” mi guardò con aria dolcemente severa.
“E da quando sei così rispettoso delle regole che ti vengono date, Mr. Capelli Stirati?” Lo guardai con aria di sfida, ironicamente.
“Da quando le regole riguardano il tuo bene, direi..” rispose tranquillamente, sorridendo. Non mi resi nemmeno conto di arrossire, fino a che non sentii un calore particolare sulle guance.
“Oh..” mi limitai a dire.
“Già..” si grattò la testa e tornò a guardarmi.
“Allora.. andiamo dai, non voglio che tu sia rimproverato a causa mia. -Sorrisi e iniziai a camminare. Secondi? Frazioni di secondi? Qualunque cosa sia stata, fu davvero poco il tempo che divise la mia appena avviata camminata allo scontro con il petto di Brian, che mi teneva per un polso.
Mi guardava pericolosamente negli occhi, sfiorandomi le labbra con il pollice della mano destra- Brian.. -sussurrai, con la voce che secondo dopo secondo, mi moriva in gola- cosa.. cosa stai facendo?”
“Quello che avrei dovuto fare molto tempo fa.” Rispose ricambiando il sussurro, mentre avvicinava le labbra alle mie e lasciava il mio polso, tenendomi stretta a lui per i fianchi.
“Io.. non.. Jimmy..”
“Ssshh..” mi ammonì baciandomi all'angolo della bocca, per poi spostarsi lentamente sulle labbra, baciandole con un dolcezza che avrebbe ucciso chiunque. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare, posando le mani sulle sue braccia e continuando a cercare le sue labbra, mentre cercavo a tutti i costi di reprimere il senso di colpa.
 
 
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Tadadadaaaan! Ecco, il momento tanto atteso dalla maggior parte di voi lettrici è finalmente giunto, hehehe! Cosa ne pensate? E poi finalmente Matt e Val stanno insieme, yahu!
Aspetto i vostri commenti come sempre, a prestissimo! :)
  
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