Epilogo
10 Dicembre 2006 – ore 16.30 –
Chiesa di Hokkaido
La chiesa era colma di
gente…Nelle prime panche c’erano le famiglie dei due sposi, ognuno troppo
nervoso per il grande giorno.
Dietro le quinte la sposa era
nervosa più che mai, in compagnia della sua testimone e delle sue amiche
“Ehi vuoi stare calma? Ti stai
per sposare, mica per andare al patibolo…”
“Tu parli bene Kari! Ma io sto
per fare il passo più grande della mia vita…”
Kari sorridendo: “Io credo che
il passo più grande l’hai fatto quando hai avuto il coraggio di dire si a quel
pazzo di mio fratello…”
Sora sorridendo e tornando
indietro con i ricordi: “Ma è stato troppo dolce! Non potevo dirgli di no…”
Kari sospirando: “Ah,
l’amour!!!”
***Parco – ore 22.00 – 12 Luglio
2005
Tai e Sora stavano camminando
mano nella mano. Erano usciti per una cena romantica quella sera ed ora stavano
facendo una romantica passeggiata nel parco ricco di ricordi al chiaro di luna.
Tai era molto cambiato in quegli ultimi 2 anni. Era maturato e si era alzato
parecchio. Arrivava sugli 1.80 mentre Sora era più bassa ed intorno agli 1.75.
Nessuno avrebbe mai creduto che quel ragazzo matto e ancora un bambinone, in
così poco tempo sarebbe cambiato così tanto. Era tutt’ora un ottimo giocatore
di calcio, goloso di tutto, amichissimo di Agumon ma aveva iniziato a studiare.
Non perché voleva fare chissà cosa da grande, visto che come calciatore poteva
benissimo avere un futuro vista la sua bravura, infatti molti College
giapponesi e stranieri gli facevano offerte per fargli proseguire gli studi con
una borsa di studio e permettergli un posto in squadre professioniste, ma
studiava solo perché gli iniziava a piacere. Lui momentaneamente teneva tutte
le offerte in ballo, mancava un anno alla fine della scuola e quindi riteneva
di avere ancora tempo per decidere. Sora era sempre stata un’ottima studentessa
e aveva intenzione di proseguire gli studi per diventare dottoressa.
Quella sera però Tai era uscito
con un’intenzione, e quando giunsero alla panchina dove le fece la
dichiarazione d’amore, capì che il momento era giunto. Guidò dolcemente la
ragazza e la fece mettere seduta. Sora notò subito il cambiamento dello sguardo
del suo ragazzo. Infatti aveva sempre gli occhi felici e il sorriso sul volto,
in fondo era rimasto un simpaticone, e in quel momento era serissimo e anche
nervoso.
S: “Amore cosa c’è?”
T: “Sora ti devo dire una cosa
importante…”
Lei iniziò subito a
preoccuparsi: “Cosa c’è? Mi stai spaventando Tai…”
Lui si alzò in piedi e si mise
di fronte a lei fissandola. Sora si ritrovò a guardare Tai dal basso verso
l’alto.
Tai con voce tremante: “Forse
sono pazzo a fare una cosa del genere a questa età…Ma dopo tutto quello che
abbiamo passato mi sembrava la cosa più logica…E poi è una cosa che vorrei fare
da morire e soltanto con te…So che sui film parte la musica romantica di
sottofondo, spuntano mazzi di fiori da chissà dove, e che è un bel principe
azzuro coraggioso e molto romantico a rapire il cuore della protagonista. Ma
questa è la vita vera, io sono un semplice ragazzo follemente innamorato di te
e so benissimo che nonostante sia il digiprescelto del coraggio in queste cose
che riguardano te, anzi noi, non ne ho mai molto! E soprattutto non sono un bel
principe azzuro su un cavallo bianco…” prese fiato e dolcissimo si inginocchiò
di fronte alla ragazza che stava inziando a capire, ma era troppo sorpresa per
fare qualsiasi cosa, e tirò fuori un’elegante scatolina nera “…Sora io non mi è
rimasto molto da offrirti visto che il mio cuore, la mia anima e la mia vita
già te li ho donati, mi resta solo da chiederti se vuoi accettare di
condividere la tua vita con me finchè morte non ci separi…Perché io ti amo
troppo e non riesco più a fare a meno di te…Se tu mi dici no, io lo accetto,
perché so che non sono il ragazzo ideale e che tu meriti molto di meglio, ma
almeno ci ho provato…Non ti garantisco che sarà tutto facile, anzi ci saranno
dei giorni grigi, forse molti giorni grigi, ma se tu ci sarai, io ci sarò,
perché con te accanto diventa tutto più facile. Sora vuoi sposarmi e rendermi
l’uomo più felice dell’universo perché ti avrò accanto per tutta la vita?” La
scatolina si aprì e fece la sua comparsa uno stupendo solitario a castelletto
in oro bianco.
La ragazza aveva gli occhi
lucidi, e piena di emozioni sussurò: “Io ci sarò sempre…E si…Ti starò accanto
per tutta la vita perché ti amo da morire…” e senza dire altro lo baciò.
Entrambi i cuori dei ragazzi urlavano di gioia. Il bacio finì e i ragazzi si
fissarono con gli occhi lucidi e sorridendo. Tai prese con le mani tremanti
l’anello e lo infilò all’anulare sinistro della sua futura moglie.
S: “E’ bellissimo…Ma sei completamente
pazzo…Ti sarà costato un occhio della testa…”
“Il mio amore per te non ha
prezzo Sora…Non devi preoccuparti…E comunque per il matrimonio io intendevo
alla fine del liceo, così se accetto l’offerta di qualche college straniero tu
verrai con me e studierai medicina in ottime università…Già ho controllato su
internet e ho visto che ce ne sono di ottime vicino alle mie…”
Sora gli mise un dito sulla
bocca per zittirlo: “Amore dopo la fine del liceo và benissimo…Ma adesso basta
parlare…Mi hai reso una ragazza felicissima questa sera e anche una futura
Yagami, quindi…pensa solo a baciarmi…” lo prese per il colletto della camicia
che portava e l’avvicinò a lei…Le loro labbre si incontrarono e la serata
continuò alla grande…***
Mimi: “E poi Kari sono curiosa
di vedere quando si dichiarerà il tuo Tk…”
K: “Certo che gli dirò
sì…Neanche ci penso 2 secondi!”
Sora era sempre più nervosa:
“Che ore sono?”
Yolei: “Tranquilla, sono solo le
16.45…”
“Ah!!! ODDIO!!! Mancano solo
quinidici minuti…E se arrivo in ritardo?”
K: “Ehi calmati! Sei già vestita
e pronta ad uscire e a stendere Tai con la tua bellezza…”
Y: “E poi sarai finalmente sua
moglie…”
S: “Già…Sua moglie…La moglie di
Tai…Chi l’avrebbe mai detto…”
M: “Io ti ho sempre vista bene
con Matt…Ma poi alla fine ho capito che tu e Tai siete perfetti per stare
insieme…”
K: “Mio fratello è pazzo di
te…Ha tanti difetti ma ti ama più della sua stessa vita…E se ti fa soffrire
giuro che lo ammazzo…”
Sora sorridendo: “So che tiene a
me almeno quanto io tengo a lui…E non mi pentirò mai di averlo sposato…”
Yo: “Quindi non ci sono
problemi…”
Il tempo sembrò passare
velocissimo…Alle 17meno5 un Tai superagitato comparve in chiesa seguito dal suo
testimone Matt e dai suoi amici. Praticamente si era svolta una scena molto simile
a quella di Sora dietro alle quinte.
Tai si posizionò di fronte
all’altare, mentre Matt ed Anna presero posto alla sua destra pronti a fare i
testimoni e Kari e Tk alla sua sinistra scelti come testimoni da Sora. La
marcia nunziale iniziò e un angelo comparve davanti a Tai. La sua Sora era
bellissima. Stava per sposare la ragazza che amava da una vita e non potè fare
a meno di far nascere un sorriso sul suo volto. Lei ricambiò e fissandolo
iniziò a percorrere la navata a braccetto con il padre. Arrivata all’altare Tai
la prese con sé e il Sig.Takenouchi: “Trattamela bene figliolo…So che con te è
in ottime mani…” e prese posto sulla panca.
La cerimonia iniziò e alla fine:
“Per il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie. Prego può baciare la
sposa” e il baciò ci fu, seguito dagli applausi dei presenti e dalla festa da
stadio degli amici.
Cena degli sposi – Hotel
Plaza(nda: ma esiste in Giappone???? Per me si…)
Gli sposi avevano appena preso
posto al tavolo dopo essere tornati dalle foto di rito. Avevano entrambi 20
anni e avevano appena fatto un passo grandissimo. Erano diventati marito e
moglie. Ma nonostante la giovane età il loro amore era puro, vero e ciò rendeva
il tutto bellissimo e meno difficile da sopportare. Perché un matrimonio così presto
sembra privare chi lo fa di tante cose, sembra far invecchiare velocemente la
gente che si sposa, ma a vedere quei due queste dicierie non passavano neanche
per l’anticamera del cervello degli invitati. La cena andò benissimo e gli
sposi non si risparmiarono i giri per i vari tavoli. Poi al momento del
brindisi Tai si alzò in piedi e prese per mano Sora.
T: “Io e Sora dobbiamo fare un
annuncio…” quando fu sicuro di aver attirato l’attenzione di tutti i presenti
continuò “…come tutti sapete abbiamo deciso se rimanere qui in Giappone oppure
proseguire gli studi all’estero, visto che grazie al calcio potevo benissimo
usufruire di borse di studio. Nessuno di vuoi però sa la nostra scelta
definitiva. Io e Sora rimarremo qui in Giappone, accanto ai nostri amici.
Infatti qui c’è un’ottima università di medicina, in quanto a me ho deciso di
continuare a giocare a calcio con la Spook Squad di Hokkaido che milita nel
campionato di serie A, della quale ho appena firmato il contratto con un ottimo
stipendio e quindi mi dispiace ma cari amici miei ci dovrete sopportare ancora
per un bel po’…”
Matt, Tk, Kari, Yolei e tutto il
resto degli amici, travolse i due neosposi e una musica da trenino partì nella
sala che subito si riempì di gente allegra che ballava.
Quella sera in una camera
dell’Hotel
Tai e Sora erano sul letto
abbracciati dopo aver appena finito di fare l’amore. Il giorno dopo iniziava il
loro viaggio di nozze negli Stati Uniti di 2 settimane, poi avrebbero vissuto
in un appartamento ad Hokkaido regalatogli dai genitori di entrambi.
Tai abbracciò più forte sua
moglie felicissimo dopo averle dato un dolce bacio: “Ti amo tanto Sora…”
S: “Anche io Tai…Oggi è stato
tutto bellissimo…”
T: “Già…E adesso che ti avrò
sempre accanto ogni giorno lo sarà…”
Lei sorrise poi divenne seria,
T: “Sora cosa hai?”
Sora lo fissò: “Tai non so come
dirtelo, perché siamo ancora giovani, ma…Tra 8 mesi saremo in 3!”
Lui rimase un attimo sorpreso
poi l’abbracciò fortissimo: “E’ una notizia bellissima! Nascerà un piccolo
Tai!”
Sora sconvolta: “Oh Dio! Un
piccolo Tai no!”
Tai sorridendo: “Tranquilla,
riprenderà dall’adorabile mammina…”
Sora gli accarezzò dolcemente i
capelli: “Da chi riprenderà riprenderà sarà sempre nostro figlio e sarà
speciale…Perché sarà nostro…”
Lui sorrise: “Già…” poi si
avvicinò alla pancia di Sora e sussurrò: “Ti voglio bene piccolino…Fai il bravo
lì dentro…” e tornò a baciare sua moglie, emozionata dalla dolce scena.
Così proseguì la vita dei digiprescelti,
con matrimoni, studi universitari e non, la nascita del piccolo Akito Yagami, e
naturalmente le visite sempre più frequenti dei loro digimon, tanto che alla
fine si trasferirono definitivamente sulla terra con concessione di Gennai, ma
naturalmente sempre pronti a salvare Digiworld nel momento del bisogno. Perché
digiprescelti ci si nasce, non ci si diventa per scelta…Uno ce l’ha nel sangue…
Fine (nda: FINALMENTE!!!!)
Inanzitutto vorrei scusarmi per
quei gentilissimi lettori per aver seguito la mia storia. E sempre a loro
rivolgo le mie scuse per l’enorme ritardo con cui l’ho completata,ma vi giuro
ho avuto un megablocco dello scrittore per cui ho interrotto tutte le mie
storie, e ne ho altre in ballo. Per il momento dei Digimon è l’unica, adesso mi
dedico a Star Wars, Buffy, Originali e High School Musical…Chissà se qualcosa
di buono viene fuori…
Un ringraziamento speciale và a:
Io’91
Ddomy
Sod
C
Hoshi
Rose
Azzurrina88&Ary88
****
Elisir86
Carolina
Sora
Grazie per aver seguito con
affetto la mia storia commentandola e spero che nonostante il lunghissimo, anzi
infinito, ritardo possiate leggere la fine e godervela…
Grazie per le critiche che mi
hanno aiutato a non commettere gli stessi sbagli(spero! J) e per le cose belle…
Grazie di cuore per tutto…