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Autore: Doherty21    27/07/2012    1 recensioni
Ancora non mi capacito di come sia potuta finire così. Il destino ci aveva legati, io ci credo nel destino. Perché mi fa questo ora? Perché inseguo il mio sogno più grande per la seconda volta, ma non lo raggiungo mai?..
"Siamo l'eco di parole intrappolate infondo al cuore" Subsonica.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fisso quest'orologio sulla parete bianca da quasi un ora.
Ho contato ogni secondo e minuto scandito dalle lancette di plastica scura, coperta dal camice verdognolo e il lenzuolo chiaro del letto della clinica.
Le nove e trenta precise.
La maniglia della porta si abbassa lentamente, un tipo con gli occhiali da sole fa capolino.
E' Shannon, non l'avevo riconosciuto.
Si avvicina lentamente al mio letto, ogni passo riecheggia infinitamente nella mia testa, quasi fosse fatta da montagne ripide, precipizi, neve fredda.
Solo il calore della sua mano sul mio viso mi fa riemergere da quel profondo abisso di pensieri che mi tormentano da ieri sera.
"Zora?"
Mi volto a fissarlo in risposta, si alza gli occhiali da sole in testa, mostrandomi i suoi grandi occhi ricolmi di grosse lacrime, che leggere si riversano lungo il suo viso barbuto, una dopo l'altra, sempre più ripide, riempiendo solchi di tristezza.
"Ti prego abbracciamo Shan", è tutto ciò che voglio in questo momento.
Un abbraccio forte e sincero, condividere il dramma che ha afflitto tutti stanotte, condividere tristezza e mescolare lacrime per cercare di portare via un po' di dolore assieme.
Voglio solamente un bacio in fronte dalla persona che mi è sempre stata accanto in tutti questi anni, in tutti questi casini.
Mio fratello maggiore, l'unico, grande, meravoglioso e sincero fratello che avrei mai potuto desiderare di avere al mio fianco.
"Ho paura", riesco a singhiozzare. "Sento che tutto è finito, che non c'è un futuro per me nei giorni a seguire."
"Non sei sola, Zora. Ci sono io con te, ci sono sempre stato. E ti proteggo, lo sai. E poi ci sono Jared, Julia, Emma, i tuoi genitori, mia madre, un sacco di gente che ti ama davvero."
Shannon mi accarezza una guancia coi polpastrelli mentre con l'altra mano ci tiene le mie dita intrecciate, strette.
"Sei la mia sorellina Zora e non lascerò che nulla ti faccia soffrire"
"Ti voglio bene Shannon."
"Te ne voglio anche io piccola, tanto bene."
Mentre si siede sulla poltroncina di pelle chiara sento alcuni passi riecheggiare in lontananza, facendosi sempre più vicini alla porta socchiusa. Si fermano di colpo.
Un respiro affannato e stanco si arma di coraggio prima di varcare la soglia.
Il tuo viso distrutto e bagnato mi si mostra davanti, lasciandomi perdere dentro tristi oceani rosso sangue.
Jared.
Hai pianto tanto amore.
Ti avvicini a tuo fratello, dandogli due pacche. Shannon si alza e ti guarda un attimo prima di uscire dalla camera, lasciandoci soli.
"Ti ho mentito." mi sussurri con la testa china.
"Ti avevo detto che tutto sarebbe andato bene e invece io lo sapevo. Me lo sentivo.."
"Jared non prenderti colpe che non ti appartengono."
"E la cosa brutta sai qual'è? E' che non ho potuto proteggerti nemmeno dal dolore, non posso farlo nemmeno ora. Proprio come quando ti ho lasciata sola la storia si ripete. Non posso fare niente, proprio come quella volta."
Ti inginocchi prendendomi forte le mani, baciandole.
"Sono un ingrato, perdonami Zora."
"Alzati. E aiutami a mettermi seduta su sto letto"
Mi tocchi le gambe e mi guardi negli occhi così intensamente da farmi perdere il fiato, come se volessi trovare una stilla di perdono dentro.
"Perdonarti per cosa? Non hai fatto proprio nulla Jared."
"Non ti ho fermata. Non ti ho impedito di operarti. Sapevamo i rischi che avremmo corso, ma non ci abbiamo fatto caso. Ragioniamo come se le cose brutte tocchino solo gli altri, ma non è così."
"Cosa avresti avuto in cambio, Jared? Me agonizzante in un letto finché Leni non sarebbe sgusciata via. E dopo saresti venuto a portarmi i fiori su qualche lapide."
Mi guardi impietrito, come se non avessi mai dovuto pronunciare quelle fatidiche parole.
"Cosa avrei dovuto fare, scegliere? Zora ma ti sei bevuta il cervello? A questo punto mi viene solo da pensare che la scelta l'hai fatta tu, da sola. Egoisticamente."
Ti stacco da me e mi giro dall'altra parte, non rivolgendoti la benché minima parola.
"Esci da questa stanza e non rientrarci mai più."
"Ma cosa cazzo dici Zora?"
"Hai detto non puoi fare niente, vero Jay? Bene, dopo ciò che hai detto puoi anche andartene. Dopo ciò di cui mi hai quasi incolpata puoi sparire. Mi farebbe stare meglio."
Shannon entra di nuovo, avrà sentito tutto.
Ma rimane in disparte, mentre giri i tacchi ed esci dalla porta quasi spingendolo via con una spallata.

 
"Jared! Dove corri?!"
"Vado via Shan, non vuole vedermi più!"
"Ma cosa ti salta in mente, stupido di un Leto. Vieni qui, fermati. Respira. Calmo. Sei calmo?"
"No. Non lo sarò mai."
"Ehi ma che ti prende?"
"Cosa potevo fare io, eh? Avrei dovuto scegliere se tenermi Leni ed accudirla da solo, oppure avrei dovuto dirle avanti Zora, coraggio! Operati e manda tutto a fanculo. La bambina non si salverà di certo, ma io avrò te al mio fianco. E' impossibile scegliere di... ammazzare il tuo stesso sangue per puro, egocentrico egoismo."
"Non era ciò che ti ha chiesto di fare nessuno."
"Mi sento impotente, Shannon. Ho avuto le mani legate per troppo tempo."
"Ma non mi sembra giusto incolpare Zora. Nemmeno lei avrebbe mai potuto scegliere. Lei vive per te, avrebbe mai deciso di abbandonarti? Non credo. Ne tantomento di ammazzare il vostro stesso sangue. E' successo."
"Ma.. io non volevo incolparla."
"L'hai fatto. Va a chiederle scusa."
"Non posso, non vuole vedermi più."
"Accidenti a te, vai e muoviti."
"Ma che ne sai, Shannon? Quando prende una decisione drastica non c'è santo che regga. Ha detto di non farmi più vedere, di sparire. E così sarà. Aveva detto che sarebbe sparita da noi e l'ha fatto per mesi, finché non è stata costretta a tornare per finire il lavoro e darci una mano con l'album. L'hai vissuto con me, quando Zora decide di annullare tutto lo fa. Come se fossero concerti o eventi, lei prende il suo cellulare, fa un paio di telefonate, prende l'agenda e cancella tutto. Ora lasciami tornare a casa, ti prego."
"Non devi abbandonarla ora che ha bisogno di te, anche se te l'ha detto. Io non posso riempire tutti questi vuoti anche stavolta, è un compito che non mi appartiene. Io sono solo il suo migliore amico, non l'uomo della sua vita... Si bravo, non mi ascoltare tornatene a casa! Spero solo che un po' di sale in quella zucca vuota ce lo metterai, prima o poi."



Ciao bellezze, spero di non avervi sconvolto così tanto! Dispiace anche a me per la piccola e per sto casino, ma qualcuno o qualcosa ha deciso che doveva andare in questo modo.
25lena25: sei un amore <3 per gli esami tutto bene, grazie, sono passata col massimo dei voti :) e per il resto, don't worry! Come hai potuto notare sono successe un sacco di cose in questi periodi, Zora e Jared sono cambiati e continueranno ad esserci cambiamenti.. c'est la vie !
Grazie a tutte e baci
B.
   
 
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