Fumetti/Cartoni europei > Galactik Football
Segui la storia  |       
Autore: Raika    28/07/2012    1 recensioni
Sono passati quattro anni da quando gli Snow Kids hanno vinto la Galactik Football Cup. Sono passati quattro anni da quando Bleylok è morto e il Meta-Flusso scomparso.
Ma se il Meta-Flusso non fosse completamente sparito? Se esistesse ancora una persona con esso? Cosa succederebbe se Blaylok, di ritorno dal mondo dei morti, riscisse ad impadronirsene e scoprisse qualcosa che va oltre le sue più rosee aspettative?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova Vita

Alla fine del suo turno di lavoro Arianne si catapultò fuori dal Genesis Bar, dove Caren, seduta su una panchina lì vicina, l’attendeva.  
<< Mi vuoi spiegare cosa diavolo sta succedendo?! Perché hai dato le dimissioni? >> esclamò la ragazza posizionandosi di fronte a lei con le mani puntate sui fianchi.
Alla bionda l’espressione accigliata dell’amica la fece morire dal ridere, era stranissimo vederla così arrabbiata, lei non si infuriava mai.
<< Ho trovato un altro lavoro. >>
<< Cosa?! E quando è successo? >>
Caren le fece segno di abbassare la voce, stava urlando così tanto che gli sguardi di tutti i passanti si posavano incuriositi su di loro.
<< Vieni, andiamo a casa mia. Ti spiego tutto per la strada: >>
La rossa obbedì e insieme si diressero verso la fermata dei taxi per poter raggiungere l’appartamento della giovane.
<< Dove vi porto? >>
<< Nel settore Cinque, grazie. >>
Il taxista partì e le due ragazze sedute sul velivolo rimasero per vari minuti in silenzio, solo dopo aver nuovamente toccato terra ripresero a parlare.
<< Allora? Me lo dici si o no? Sto morendo di curiosità! >> protestò Arianne.
<< Ari, ho firmato un contratto con Artegor Nexus. >>
<< Artegor chi? >>
<< Nexus, l’allenatore degli Shadows. >>
<< Shadows, Shadows, Shadows.. Mi ricordano qualcosa.. Ah si! Quella squadra di spilungoni con la faccia da morti, dove gioca quello schianto di Sinedd! >>
La ragazza rise, l’unico motivo per cui l’amica era a conoscenza della loro esistenza era perché uno dei loro giocatori era un idolo di tutte le ragazze.
<< Si esatto, sono loro. >>
<< Mi mettono davvero paura.. Ma tu che c’entri con loro? Perché Artegor Nexus.. >> disse la ragazza sentendo poi le parole morirle in gola. << Oh .. >>
Caren lesse negli occhi verdi dell’altra affacciarsi la consapevolezza di quello che era successo e sorridendo esclamò << Da questo pomeriggio sono ufficialmente una Shadows. >>
<< Wow! >> urlò Arianne saltandole al collo entusiasta. << E’ davvero fantastico! La mia migliore amica giocherà con Sinedd! >>
La bionda alzò gli occhi al cielo ridendo, ci avrebbe scommesso che tutta la felicità della sua amica derivava proprio da quel fatto.
<< Ehi! Aspetta un momento! >> disse improvvisamente seria la rossa. << Non dovrai mica diventare anoressica  e andare in giro truccata come un cadavere vero?! >>
Caren scoppiò a ridere nuovamente. << Mah non so, sul contratto c’era qualcosa riguardo all’immagine pertinente con il resto della squadra. >>
<< Eh no carina! Se inizierai ad andare in giro conciata così farò finta di non conoscerti. Ho una reputazione sai! >>
Le due risero di nuovo e una volta tornate serie la rossa domandò <>
<< Ehm.. Quello che sto per dirti non ti piacerà.. Ti ricordi quella sera che ho chiesto a tuo fratello di accompagnarmi in un posto? >>
<< Si, come scordarmelo, quando è tornato era di pessimo umore. Avete litigato? >>
<< Si.. Io mi sono fatta accompagnare da Devis in un sotterraneo della Foresta di Genesis dove ogni giorno a mezzanotte vengono giocati degli incontri di Netherball. >>
<< Netherche? >>
<< Un variante del Galactik Football. Lascia perdere Ari, è arabo per te. >>  
<< Già.. Ci giocano ragazzi carini? >>
<< Ci giocano i migliori giocatori di football. >>
<< E te che c’entri scusa? Senza offesa è.. >>
<< Ehi grazie eh! >> Poi ridendo aggiunse. << Mi venne proposto di andare a vedere un incontro da un tizio vestito in modo orribile e se mi piaceva potevo provare a giocare un incontro. All’inizio non ero tanto convinta di volerci provare, però poi io e Devis abbiamo litigato e senza pensare mi sono fatta organizzare un incontro e ho iniziato a giocare a Netherball. >>
<< Ed è qui che hai incontrato Artegor Nexus? >>
<< Già. Ieri sera mi ha vista giocare e quando sono uscita dalla Sfera è venuto a presentarsi proponendomi di andarlo a trovare al Genesis Hotel il giorno dopo perché aveva un’interessante proposta da farmi. E così sono diventata una Shadows. >>
Arianne ascoltò sbalordita tutta quell’insolita storia, la sua migliore amica aveva passato tutte le sue notti in uno squallido sotterraneo pieno di energumeni a tirare calci ad un pallone e lei lo veniva a sapere solo ora?!
<< Aspetta! >> la fermò Caren vedendo che la ragazza stava per andare in escandescenza. << Mi dispiace di non avertelo detto, però infondo che differenza fa, tanto non ti saresti mai alzata nel cuore della notte per accompagnarmi in un sotterraneo sudicio a tirare pedata ad una stupida palla. >>
<< Questo è vero, però.. Me lo potevi dire lo stesso! Uffa! Lo sapeva Devis e non io.. >>
<< Lo so, però... Dai per farmi perdonare ti accompagnerò a fare shopping di mia spontanea volontà durante i prossimi saldi di fine stagione. >>
<< Beh se la metti così, allora ti perdono >> rispose la rossa fermandosi davanti alla porta del condominio dove abitava l’amica.
<< C’è un po’ di confusione in casa, non ho avuto molto tempo per sistemare. >> 
Le due ragazze salirono le lunghe rampe di scale fino al terzo piano, dove di fronte alla porta dell’appartamento numero dodici trovarono un grasso uomo che soddisfatto, dirigeva una squadra di operai andare e venire dalla casa portando via le varie cose.
<< Signor Jenson! >> esclamò Caren correndo verso  il suo panciuto padrone di casa. << Oh signorina Merensi. Che piacere vederla. >>
<< Che sta succedendo?! Cosa stanno facendo quegli uomini alle mie cose?! >>
<< Le stanno trasferendo. >>
<< Cosa?! Perché?! L’ho pagato l’affitto questo mese! >> esclamò lei e le parole di Artegor le tornarono in mete: “Non avrai più bisogno né di qualche lavoretto mediocre, né di un appartamento”.
<< Si trasferisce signorina Merensi. >>
<< Già.. >> sussurrò la ragazza sentendo il suo cellulare suonare e tirandolo fuori dalla borsa rispose. << Pronto. >>
Sullo schermo del suo telefono apparve l’immagine di Artegor che sorridendo disse << Caren. Mi sono preso il permesso di farmi mandare il tuo numero. >>
<< Non si preoccupi signor Nexus. A cosa devo la chiamata? C’è qualche problema? >>
<< Nessuno. Non so se sei già stata a casa, ma volevo informarti che mi sono preso anche la libertà di far trasferire le tue cose nella tua camera al Genesis Hotel. >>
<< Quindi gli ha mandati lei quegli uomini. >>
<< Ovviamente e ho già chiuso il tuo contratto con il padrone di casa. Da questo momento sei ufficialmente libera di trasferirti qui. Spero non ti dispiaccia. >>
<< Oh no.. Be’.. Grazie.. >> 
<< Bene ci vediamo domani mattina per il tuo primo allenamento. Ricorda ciò che ti ho chiesto. >>
<< Certamente, me ne occuperò stasera stessa. >>
<< Ottimo >> concluse l’allenatore degli Shadows chiudendo la chiamata e lasciandola sbalordita a fissare incredula lo schermo. Wow! Artegor Nexus aveva pensato proprio a tutto. Ci teneva davvero ad averla nella sua squadra.
<< Beh Ari, mi sa che da qui in avanti dovremo farle a casa tua le cene gossip e beauty. >>
Arianne guardò gli operai spostare lentamente tutti quegli oggetti che le erano così familiari e in quel momento capì che tutto stava per cambiare, non ci aveva ancora pensato, o meglio, non aveva voluto farlo, ma la verità era quella, non sarebbe più andata a dormire dalla sua migliore amica, né a cena a casa sua, anzi probabilmente non l’avrebbe quasi più vista, troppo impegnata con la nuova vita. << Quindi non ci sarà più tutto questo… >>
<< Arianne.. >>
La ragazza si voltò verso Caren che guardandola le sorrise, probabilmente aveva intuito cosa stava pensando e con quel sorriso le disse che niente sarebbe cambiato. Arianne volle crederci e scacciando via quell’attimo di tristezza esclamò << Bene signorina Merensi, credo proprio che l’abbiano sfrattata. >>
<< Già >> esclamò la bionda ridendo.
<< Che ne dice di venire a cena nella mia umile dimora? >>
<< Dire che accetto volentieri. >>
<< Ottimo, allora.. Facciamo chi arriva prima al taxi? >
<< Ci sto! >> esclamò Caren e correndo verso l’uscita si allontanò per sempre dalla sua noiosa vita da cameriera.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Galactik Football / Vai alla pagina dell'autore: Raika