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Autore: Ayame Yui    28/07/2012    8 recensioni
Ventun lettere...mille emozioni...Soul e Maka diventeranno mai una cosa sola?!
MakaxSoul
[AVVISO: Rating Arancione per la prima parte del cap.17]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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R come Ripensamenti

Quella notte l’avevo completamente passata in bianco, ed era tutto il giorno che evitavo la fonte dei miei tanti, troppo pensieri.
Mi sentivo esausta, logorata da quella fiumana di ripensamenti, non ero più sicura di nulla.
Io e Soul, davvero, cos’eravamo ora?
Amici? No, Kid era un amico, Black*Star era un amico, ma la mia Buki cos’era per me?
E io cosa volevo da lui? Qualcosa di più di una semplice amicizia?
Seriamente, cosa volevo che fosse per me?
Odiavo ammetterlo, ma avevo il terrore della risposta che risuonava nella mia testa e  soprattutto nel mio cuore.
Perché diamine mi facevo tutti quei problemi? Non potevo essere come le altre ragazzine della mia età?
Sentivo uno strano calore nel mio petto, scintille, fuoco sulla mia pelle, al solo pensiero di averlo vicino.
No, Maka, non pensare a certe cose, mi dissi.
Dovevo essere razionale, e nell’ultimo periodo non lo ero stata per niente, dovevo redimermi, mica potevo fare la fine di mia madre Kami.
Avevo una carriera splendente davanti a me, non potevo rovinarla per degli stupidi sentimenti che nemmeno io, che ero la diretta interessata, riuscivo a catalogare.
Dopotutto le persone non capiscono soprattutto se stesse.
Amore!
No, quella parola era tabù, non poteva entrare a fare parte della mia vita!
Era una cosa sciocca, che portava solo guai grandi come montagne, avevo già visto i miei genitori fallire disastrosamente, gli uomini in qualunque tempo e luogo erano sempre gli stessi, capricciosi, viziati e pieni di pretese.
Luipoteva essere diverso? No, era ovvio…
Dovevo reprimere quello che sentivo per Soul, il mio Soul…
Me ne stavo seduta sul davanzale della finestra a guardare la pioggia, mentre rimuginavo sulla mia vita, che avrebbe potuto essere perfetta se solo l’avessi voluto, la mia attenzione fu catturata da un gocciolina d’acqua che scivolava veloce sul vetro per poi unirsi ad un’altra.
Udii la porta di casa aprirsi e vidi la mia weapon salutarmi sorridente.
«Hey» mugugnai distaccata. Mi si avvicinò con uno sguardo fra il curioso e il preoccupato.
«Che è quella faccia da funerale? È tutto ok?» mi domandò, era così palese che non andava tutto bene, avevo un viso così espressivo? O era lui che aveva imparato a leggermi così in profondità?
«Si, Soul, sto una meraviglia!» risposi seccata, mi osservò titubante.
«Dio, sei di pessimo umore oggi, hai le tue cose?» disse ridendo, sbuffai sonoramente.
«A parte gli scherzi, è successo qualcosa?»
«No» mi prese il viso tra le mani e mi osservò dritto negli occhi, nei miei occhi verdi che di solito erano limpidi, ma che quel giorno erano fulgidi e spenti.
«Bugiarda! Ti conosco, lo sai!» lo spinsi via bruscamente.
«Lasciami in pace, accidenti!» alzai la voce, per poi andare veloce a chiudermi in camera mia.
«Maka? » mi chiamò da dietro la porta.
«Vattene, Soul!» urlai.
«Ma-parliamone, dai esci di li!» da quando era diventato così disponibile?
«Non voglio parlare con te, ti ho detto di andartene!»
Non mi rispose, però ero sicura che fosse rimasto fermo li per un po’ prima di andarsene.
Mi sentivo male per come l’avevo trattato, non se lo meritava, ed era colpa mia e della mia stupida testaccia. Avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me!
Un tuono mi fece destare da tutto quel disastro che avevo nella testa, la pioggia aveva iniziato a cadere ancora più forte.
Luiaveva scelto me, nonostante avessi mille difetti, non potevo tornare indietro. Dovevo cambiare, affrontare le mie paure, per lui, per me, per noi, non potevo farlo sprofondare nei mie dubbi, l’oscurità non doveva sfiorare la sua anima, già aveva quella maledetta battaglia interiore che spesso lo consumava.
“Il tempo finisce, Maka, le occasione quando se ne vanno non tornano mai più”.
Aprii la porta e mi precipitai di corsa fuori, incurante della pioggia che cadeva bagnandomi i vestiti e appiccicandomi i capelli al viso.
«Soul?» mormorai, dove poteva essere? Corsi a perdifiato per Death City, quando mi fermai, mi ritrovai al campo da basket e lui era li, in piedi e le emozioni mi sembrarono più dense, più colorate e avevo il coraggio di dirlo, finalmente. Perché Maka Albarn si conosceva per il coraggio che possedeva!
«Soul!» urlai e lui si voltò incredulo.
«Maka che ci fai qui?»
«Mi dispiace!» sentivo le lacrime calde scendere assieme alla pioggia fredda.
«No, sono stata stupida, non posso più far finta di nulla, che non m’importi!» la verità era che io amavo Soul Eater Evans.
«Maka, se hai bisogno di temp-»
«No, io…» mi fermai guardandomi la punta delle scarpe.
«Tu?» mi domandò col suo sorriso sghembo, facendomi arrossire.
«Io-bèh-bèh-io...insomma-ti-ti...ti volevo dire che...Soul non voglio perderti, mai!» mi sentivo il viso in fiamme, ed ero stata codarda, di nuovo a non dirgli quello che volevo dirgli, quelle due paroline magiche non volevano uscirmi di bocca.
I suoi occhi erano diventati tutto d’un tratto più profondi, incandescenti come la lava di un vulcano, quel prezioso color rubino aveva invaso completamente il mio mondo.
«Di cosa hai paura, Maka?»
«Io...»
«Non l’hai ancora capito? Tu sei mia, anche la tua anima mi appartiene» sussurrò vicino al mio collo, spingendomi verso la rete del campo.
«So-soul, aspetta!» mi osservò fremendo.
«Ti amo!» dissi, non feci più in tempo a dire altro perché mi sorridente mi tappò la bocca con la sua, fregandosene della pioggia che continuava a colpirci il viso.
 


R come Raggio

Oramai detestavo l’ora di andare a dormire, già, era davvero strano sentirlo dire da uno come me, era come affermare che a “Soul Eater piaceva studiare”, quindi diamo che suonava proprio come una stronzata!
Ma era così.
Da più notti mi ritrovavo nella Dark Room, non so il perché ma in quei giorni il sangue nero non mi dava pace, mi tentava tante, troppe volte, e in alcuni momenti pensavo di essere veramente al limite e di cedere. Alla fine la follia è qualcosa di estremamente affascinate, e il potere porta a fare certi pensieri.
Io ero pronto a scegliere l’oscurità? Le tenebre?
C’erano istanti in cui il mio sguardo calmo mutava completamente, diveniva rabbioso e una scintilla di follia lo illuminava.
Ma non tutti sono fortunati come me, io avevo Lei.
Quando le tenebre cercavano di annientarmi, lei era li, pronta a tendermi la mano per salvarmi, quando l’oscurità mi faceva perdere l’orientamento, lei era il mio raggio di luce da seguire.
Maka, il suo viso, il suo sorriso gentile, lei era radiosa, frizzante come una rondine che in volo sfiora l’acqua di un lago, la mia Shokunin era fresca, candida e cristallina come la rugiada sull’erba e fiori di prima mattina.
Maka era le cose belle del mondo, anzi dell’universo, perché era la stella che brillava nel cielo blu scuro, come un diamante splendente.
Qualcosa mi distolse dai miei pensieri, un leggiadro tocco sul mio capo, una carezza, la sua carezza.
«Non riesci a dormire, Soul?» il mio diabolico angioletto biondo mi stava sorridendo.
«Veramente io-cioè, va tutto ok, ora» risposi, nell’attimo in cui era entrata nella mia camera da letto, era stato bene, tutto era diventato più leggero e meno doloroso da sopportare, se lei era con me avrei superato ogni ostacolo.
«Sei sicuro, oggi avevi delle brutte occhiaie...»
«Si, adesso si, vieni qui!» dissi facendola stendere e abbracciandola dal dietro.
Adoravo il suo odore, mi tranquillizzava, lei, era la miglior medicina di tutte.
Ma non l’avrei mai ammesso a parole, un vero figo, non lo farebbe mai.
Di fatti le sussurrai un “grazie” donandole un bacio sulla nuca, solo quando la mia anima gemella dormiva da un po’ fra le mie braccia.
 


Note dell’autrice: Ciao a tuttiiii!!! Volevo scusarmi per la mia lunga assenza, ma ho davvero molto da fare!!! Spero vi sia piaciuto il capitolo, io ce l’ho messa tutta, l’ho scritto in una pausa al lavoro :D Fatemi sapere se ci sono errori, mi affido a voi XD
Un abbraccio a tutti!!!
E grazie <3
   
 
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