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Autore: Out_Ofocus    29/07/2012    4 recensioni
Zoe, si svegliò quella mattina in camera sua, beh la cosa era normale, tutti si svegliano nella propria camera. Si mise a sedere sul letto stiracchiandosi e appena riuscì a mettere a fuoco il biglietto che c'era attaccato sulla televisione, sul comodino accanto al letto, allungò una mano e lo prese.
“Giorno diciotto, vestiti, ti aspetto giù! Oggi è la giornata del desiderio numero diciotto e sono curioso di sapere qual'è … ah, giusto, Auguri Stordita!”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wish Eighteen
 

 

Zoe, si svegliò quella mattina in camera sua, beh la cosa era normale, tutti si svegliano nella propria camera. Si mise a sedere sul letto stiracchiandosi e appena riuscì a mettere a fuoco il biglietto che c'era attaccato sulla televisione, sul comodino accanto al letto, allungò una mano e lo prese. 
“Giorno diciotto, vestiti, ti aspetto giù! Oggi è la giornata del desiderio numero diciotto e sono curioso di sapere qual'è … ah, giusto, Auguri Stordita!” sorrise nel leggerlo,  il letto che aveva sistemato vicino al suo, quello dove dormiva Julia, era vuoto segno che la ragazza doveva esserci già alzata. 
Zoe (outfits) fece come Jay le aveva detto, si alzò e velocemente si vestì e altrettanto velocemente si truccò e pettinò. Poi allegramente scese in cucina, dove Jay stava parlando allegramente con Max e Julia. 
- Auguri! - disse allegramente Julia andando ad abbracciarla, Zoe sorrise ricambiando l'abbraccio. 
- Auguri piccoletta! - disse Max sorridendo abbracciandola dopo l'amica. - So che lo odi, ma per me rimarrai sempre piccoletta! - disse sorridendo guardandola e scoccandole un bacio su una guancia. 
Zoe sorrise guardandoli e poi guardò Jay che si avvicinò, e senza dire niente la baciò dolcemente fregandosene di Max, sapeva che non avrebbe fatto storie. 
- Auguri! - disse poi guardandola. 
- Grazie! - disse arrossendo. - Cos'è quello? - chiese guardando un muffin al cioccolato sul tavolo, con una candelina rosa. 
- E' tuo!  - disse Julia sorridendo. 
- Non vi mettete a cantare tanti auguri, vi prego, sapete che lo odio! - disse guardandoli. 
- Niente tanti auguri! - disse Max alzando le mani in segno d'arresa. 
- Levate la candelina che così me lo mangio! - disse sorridendo. 
- Leviamola! - disse Julia levando la candelina e appoggiandola sul bancone. 
- Allora piccola, come ci si sente da maggiorenni? - disse guardandola, mentre si metteva a sedere su uno degli sgabelli e prendeva il muffin.
- Esattamente come ieri! - disse sorridendo addentandolo. 
- Beh, stasera facciamo follie!  - disse Max sorridendo. 
- Vi avevo detto che volevo qualcosa di tranquillo! - disse guardandoli. 
- Tranquilla, abbiamo un programma tranquillissimo! - disse Julia sorridendo. 
- Beh adesso vi lasciamo soli! - disse Max intrecciando la sua mano con quella di Julia. 
- A dopo! - disse Jay, mettendosi a sedere accanto a lei. 
- A dopo! - disse Julia sorridendo. 
- Vuoi un morso? - chiese guardandolo. 
- No, no mangialo pure è il tuo muffin di compleanno, è tutto tuo! - disse sorridendole. 
- Sicuro? - 
- Sicuro! - disse scoccandole un bacio su una guancia. - Allora, siamo arrivati alla fine della lista, qual'è il numero diciotto? - chiese curioso, era l'unico desiderio che non sapeva, l'unico che non aveva voluto sapere. 
- E' semplice e forse anche stupido! - disse guardandolo, bevendo un sorso di caffè. 
- Non ho giudicato gli altri, non giudicherò nemmeno questo! - 
- Passare il compleanno migliore di sempre! - disse guardandolo. 
- E cosa dobbiamo fare per renderlo il  migliore di sempre? - 
- Basta passarlo con te! - disse senza guardarlo. 
Jay sorrise, era la cosa più bella che potesse dire, lo aveva fatto sentire importante, gli aveva fatto capire che lui era importante tanto quanto lei lo era per lui. La guardò mettersi in bocca l'ultimo morso di muffin e poi alzarsi per mettere il piatto e la tazza nel lavandino. 
- Che vuoi fare? - chiese guardandola. 
- Ho qualche idea! - disse avvicinandosi, sorrise e rimanendo in piedi, lo baciò dolcemente. 
- Siamo soli? - chiese lui guardandola. 
- Max e Julia sono usciti, i miei sono a lavoro … si siamo soli! - disse prendendolo per mano e facendolo alzare. 
- Credevo tu volessi aspettare! - 
- Vedilo come il premio per avermi aiutata con la lista dei desideri! - disse guardandolo, per poi baciarlo. 
- Ho già avuto il mio premio, insomma ho te! - disse guardandola. 
- Oh, se la metti così allora! - disse allontanandosi e salendo le scale.  
- Ma ritiro volentieri il mio premio! - disse seguendola ridendo. 
 
- Dove vai? - chiese guardandola, mentre si alzava dal letto. Il lenzuolo gli copriva dalla vita in giù, la stanza era immersa in una strana atmosfera, filtrava una strana luce che rendeva tutto magicamente perfetto. Zoe raccolse la maglietta di Jay da terra e se la mise, per poi alzarsi dal letto e guardandolo sorridendo. 
- Un attimo in bagno! - disse baciandolo dolcemente. - E fattelo dire … questa maglietta è veramente orrenda! - disse ridendo guardandola. Era una maglietta grigia con disegnati tanti orologi. 
- Ma non è vero! - disse tirandosi su, puntellandosi sui gomiti e guardandola. 
- Si lo è! - disse uscendo dalla camera, lasciandolo lì. 
Jay si distese di nuovo guardando il soffitto. Era felice, per la prima volta in vita sua si sentiva come se tutto fosse al proprio posto, come se il suo mondo fosse completo. Era innamorato di Zoe, non era mai stato veramente innamorato ma capiva di esserlo di lei quando la guardava e capiva che adesso era il suo mondo, quando capiva che senza di lei non sarebbe più stato lo stesso, aveva bisogno di lei come dell'aria che respirava, lei era il suo ossigeno. 
- Sai cosa? - chiese rientrando in camera e mettendosi a sedere accanto a lui, seduta ad indiana. 
- Cosa? - chiese guardandola. 
- Sinceramente … non mi sarei mai aspettata di innamorarmi di te … in così poco tempo! - 
- Il mio fascino … non puoi resistere a quello! - disse sorridendo. 
- Ma sta zitto! - disse guardandolo. Jay sorrise tirandosi a sedere a sua volta e la baciò dolcemente. 
- Dai, vestiamoci … ti porto a pranzo fuori! - disse sorridendo, alzandosi. 
- Presumo che tu rivoglia questa brutta maglietta! - disse guardandolo. 
- No, puoi tenerla, vengo a pranzo a torso nudo! - disse sorridendo, infilandosi i jeans. 
- Beh, il tuo fisico, sotto la maglietta, è decisamente meglio di questa maglietta! - disse ridendo, alzandosi a sua volta dal letto. 
- Non me la metterò più va bene? - chiese guardandola. 
- Sto scherzando scemo! - disse sfilandosela. - Tieni! - disse porgendogliela. 
- Questo credo sia tuo! - disse passandole il reggiseno. 
- Grazie! - disse sorridendo. 
 
- Ho lasciato il cellulare in macchina, aspettami qua ok? - disse guardandola. 
- Va bene! - disse guardandolo alzarsi dal tavolo e dirigersi verso il ristorante, avevano ordinato e adesso stavano aspettando. Si guardò un attimo intorno, era uno dei suoi ristoranti preferiti, un piccolo ristorante italiano, in una traversa di Piccadilly. Avevano parcheggiato non molto distante, quindi non ci avrebbe messo tanto, dopo cinque minuti infatti Zoe lo vide entrare e dirigersi verso di lei, con una busta di carta bianca in mano, sorrise. Non si era affatto dimenticato il cellulare, era andato a prendere il suo regalo. 
- Il cellulare? - chiese sorridendo. 
- Ho scoperto di averlo in tasca! - disse guardandola e mettendosi a sedere. - Tanti auguri piccola! - disse prendendo il pacchetto da dentro la busta e porgendoglielo. Zoe sorrise e afferrò il pacco bello grande che Jay le stava porgendo, era incartato in una carta celeste chiara con un fiocco rosso. Sorrise di nuovo e poi delicatamente cominciò a scartarlo. 
- Un album fotografico? - chiese sorpresa. 
- Aprilo! - disse sorridendo. Zoe lo guardò e poi fece come le aveva detto. Nella prima pagina c'era incollata la lista dei diciotto desideri. Sorrise, e curiosa girò pagina. In grande c'era scritto “1) Fare un giro sul Londo Eye!” e poi c'erano le foto che avevano fatto quel giorno, e così via per gli altri desideri. 
- E' bellissimo! - disse guardandolo. 
- Ti piace davvero? - 
- Si! - disse alzandosi e andando a baciarlo dolcemente. - Domanda, quelle del pigiama party a casa di Siva, quando le hai fatte scusa? - chiese sorridendo. 
- Eri già nel mondo dei sogni tu! - disse guardandola, mentre si rimetteva a sedere. 
- Grazie! E' bellissimo! - 
 
- Ok, ragazzi, mia sorella sa che usciremo, Jay passerà da qui con la scusa che Tom … - disse guardando il fratello di Jay. - Gli debba dare qualcosa, e quando entrerà con mia sorella … sorpresa! - disse sorridendo, guardando i ragazzi. - Tutto chiaro? - 
- Si signore! - disse Siva prendendolo in giro. 
- Max, sappiamo che ti rode che sei il più basso del gruppo, ma per favore scendi da quello scaleo, prima di farti del male! - disse Nate guardandolo, sistemando dei bicchieri di plastica sul tavolo. I ragazzi erano tutti a casa Mcguiness dove avevano organizzato una piccola festa a sorpresa per Zoe. Tom, il fratello di Jay, gli aveva aperto e adesso gli stava dando una mano a sistemare tutto e poi si sarebbe trattenuto anche lui per la festa. 
- Come sei simpatico! - disse scendendo e guardandolo male, per poi andare in cucina, dove Tom e Nareesha stavano sistemando la torta. - Nareesha, posso parlare un attimo da solo con Tom? - chiese guardando la ragazza. 
- Certo! - disse pulendosi le mani ad uno straccio e poi uscendo dalla cucina. 
- Credo di dovermi scusare con te! - disse guardando il ragazzo. 
- Sono io, Max a doverti delle scuse … avrei dovuto dirti tutto subito! - 
- Ho reagito  male, ma credevo che ci dicessimo tutto … e poi cavolo Tom è mia sorella! - disse guardandolo. 
- Mi pento ogni giorno, giuro, so che non è stata una cosa corretta! - 
- Lasciamoci tutto alle spalle ok? - chiese tendendogli una mano. 
- Ok! - disse sorridendo afferrandola e guardandolo. - Odio quando litighiamo! - 
- Siamo in due! - disse guardandolo. 
- Finiamo di preparare, tua sorella si merita un compleanno perfetto! - 
 
- Tanti auguri a te, tanti augiti a te, tanti auguri a Zoe, tanti auguri a te! - i ragazzi finirono di cantare la canzone e Zoe, (Outfits) tenendosi i capelli indietro, soffiò sulle diciotto candeline rosa che Nareesha e Julia avevano sistemato e accesso sulla torta. Quando era arrivata a casa di Jay, aveva cominciato a sospettare qualcosa, ma non credeva che i ragazzi lo avrebbero fatto davvero. Erano loro otto, più il fratello di Jay, e un altro paio di ragazzi che avevano frequentato le scuole con Zoe e con i quali era rimasta in contatto. Jay le si avvicinò e la strinse a se abbracciandola da dietro, lei sorrise e poi rimanendo tra le sue braccia si girò e lo baciò dolcemente. 
- E' stata una tua idea? - 
- E di tuo fratello! - disse sorridendo. 
- Grazie! - disse guardandolo. 
- Buon compleanno piccola! - disse baciandola dolcemente. 


 

My Space* 

Ed ecco qua il desiderio numero diciotto!! 
Il prossimo, l'epilogo, sarà l'ultimo. 

Comunque spero che vi sia piaiciuto, sapete che il vostro parere è importante per me! 

Comunque grazie ancora per le recensioni, e grazie anche se leggete sempre silenziosamente, spero solo che la storia vi piaccia!
Beh spero che anche questo vi sia piaciuto! Lasciate una recensioncina se vi va! :D

Vi lascio anche i link delle altre storie:





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