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Autore: smarties89    29/07/2012    1 recensioni
Roxanne, Maggie e Candice...tre donne adulte e in carriera che conducono una vita tranquilla...ma cosa succederà quando incontreranno tre rock star di nome Duff McKagan, Saul Hudson e Matt Sorum???
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Maggie era in ufficio a compilare un mucchio di scartoffie, ma con la testa era altrove. Erano giorni che con suo marito si parlavano a monosillabi, da dopo il week end quando lei aveva dormito fuori senza avvisarlo.

Gli aveva detto che avevo dormito da Candice, che non stava bene...mamma mia, quante balle che raccontava a quel pover'uomo. Si prese la testa tra le mani...quella situazione la stava distruggendo e stava pensando sempre di più al divorzio. Ma allo stesso tempo si sentiva bloccata per il dolore che avrebbe inflitto a Giles...non lo amava più, ma comunque voleva bene a quell'uomo.

Si alzò e prese dal minifrigo una lattina di Coca light.

La stava sorseggiando quando sentì il telefono suonare.

 

Sì?”

 

Signora Rowland, c'è una persona qui per lei...”

 

Chi è?”

 

Dice di chiamarsi...come è che ha detto?...Ah sì, Saul Hudson!”

 

Maggie alzò gli occhi al cielo: la tipa della reception era una ragazzina di vent'anni che ascoltava solo assordante musica da discoteca. Non aveva la benchè minima idea di chi si trovasse davanti.

 

Va bene, fallo salire.”

 

D'accordo, Signora Rowland”

 

Maggie mise giù il telefono. Che cazzo ci faceva lì Slash? Come aveva fatto a sapere che lavorava lì? Ah sì, glielo aveva detto sabato sera quando era logorroica.

Involontariamente si guardò nello specchio: quel giorno, dato che non aveva riunioni importanti, aveva optato per uno stile più casual: jeans aderenti, scarpe con tacco altissimo blu e bianche, camicetta alla coreana bianca e giacca taglio elegante blu.

Si sistemò i capelli ribelli e si ripassò il lucidalabbra.

Perchè lo stava facendo? Si stava sistemando per l'arrivo di Slash!

Merda.

Stava ancora imprecando quando sentì bussare.

Urtando ogni cosa ci fosse sul suo cammino, si risedette alla scrivania, inforcò gli occhiali da vista e si finse occupatissima su quei fogli.

 

Avanti”

 

Sentì la porta aprirsi e alzò lo sguardo; vide Slash infilare la testa e rivolgerle uno dei suoi sorrisi più belli.

 

Ciao Maggie”

 

Slash, ciao! Entra!”

 

Si salutarono con due formali baci sulle guance.

 

Accomodati” gli disse indicandogli il divano in pelle bianca. “Gradisci qualcosa da bere?”

 

Una coca se c'è, ti ringrazio.”

 

Certamente” Maggie aprì il minifrigo, prese una lattina, un bicchiere e li porse al riccio.

 

Ti chiedo scusa se la receptionist non ti ha riconosciuto. Non è un'amante di quel genere musicale...”

 

Poco male, anzi ancora meglio.”

 

Sorseggiarono la loro bibita in silenzio; Maggie continuava a domandarsi perchè lui era lì, cosa ci faceva...e Slash sembrò leggerle nel pensiero.

 

Sai, passavo da queste parti e ho pensato di farti un saluto.”

 

Mhm mhm”

 

Spero di non averti disturbato”

 

No, stavo solo sistemando delle carte...”

 

Perchè in tal caso, me ne vado...”

 

NO!” Maggie urlò senza nemmeno accorgersene: non voleva che lui se ne andasse.

Stare lì seduta accanto a lui a sorseggiare coca-cola le dava una tranquillità surreale.

 

Ok ok...non me ne vado” rispose lui sorridendo alla reazione di Maggie.

 

Sai che stasera Matt e Candice escono insieme?” disse Maggie, più che altro per tirare fuori un argomento e non rimanere in un silenzio imbarazzante.

 

Sì sì. Matt è entusiasta!”

 

Davvero? Io ho tanta paura che Candice prenda un'altra cantonata...”

 

Forse è presto per dirlo, ma Matt mi sembra interessato. Duff invece è proprio partito per Roxanne.”

 

Sul serio?”

 

Sì...non lo vedo così felice da un po'. Anche se c'è sempre il problema di Linda...”

 

Problema non da poco...”

 

Già. Te come stai invece? Come va con tuo marito?”

 

Sempre uguale...anzi, ci parliamo ancora meno da dopo il week-end. Si è arrabbiato perchè non l'ho avvisato che dormivo fuori. Ma mi si è scaricato il cellulare...”

 

Potevi usare il mio telefono di casa...”

 

In realtà non mi è nemmeno venuto in mente...”

 

Oh”

 

Già...sono una pessima moglie, eh?”

 

No, credo semplicemente che tu abbia i tuoi buoni motivi per farlo. Oppure...” Slash fece una pausa e guardò Maggie con quel sorrisino sghembo che come sempre le azzerava la salivazione.

 

Oppure?”

 

Stavi talmente bene lì a chiacchierare con me che hai dimenticato tutto il resto!”

 

Maggie non rispose, limitandosi ad arrossire e abbassare il capo intimidita. Che diavolo stava succedendo? Lei non arrossiva mai, né tanto meno doveva abbassare lo sguardo; se mai era lei che lo faceva abbassare agli altri.

Slash aveva buttato lì la cosa come uno scherzo, ma alla reazione di Maggie capì che forse non era così una stronzata come credeva.

Sorrise vedendo quella donna tutta d'un pezzo intimidita come una ragazzina; le tirò su il capo mettendole due dita sotto il mento.

 

Non c'è nulla di male, se è così...”

 

Sì che c'è...sono sposata...”

 

Beh, ma non abbiamo fatto nulla. Non ti ho nemmeno baciata” altro sorrisino sghembo...il cuore di Maggie era lì lì per collassare.

 

N...No...”

 

Avresti voluto che lo facessi?” il viso di Slash si stava pericolosamente avvicinando a quello di Maggie.

 

N...no” il tono della rossa era tutt'altro che convincente.

 

Sicura?” la voce di Slash uscì in un sussurro sulle labbra di Maggie.

 

Erano vicini...troppo vicini. Saul annullò la distanza poggiando finalmente le sue labbra su quelle della donna; fu inizialmente un bacio lieve e casto, ma quando lui cominciò a leccare il labbro inferiore di Maggie, lei aprì la bocca per concedere alla sua lingua di entrare.

Continuarono a baciarsi con passione e desiderio: Maggie si era messa a cavalcioni di Slash, che teneva una mano sul sedere sodo della donna e l'altra vagava sotto la camicetta.

Forse la situazione sarebbe degenerata se non fosse suonato il telefono; Maggie fece un salto e si alzò di scatto tirandosi giù la camicia e sistemandosi.

 

Pr...pronto?” la sua voce tradì l'emozione.

 

Signora Rowland, il direttore è appena arrivato e mi ha detto di dirle di andare nel suo ufficio”

 

D'ac...d'accordo. Va...vado subito.”

 

Mise giù e prese un forte respiro; alzò gli occhi su Slash che era ancora sul divano.

 

Te ne devi andare, devo lavorare” gli disse bruscamente.

 

Ti va se ci vediamo una di queste sera?” le domandò mettendole le mani sui fianchi e avvicinando la bocca al suo collo.

 

Io...non credo sia il caso. E ora scusami...” Maggie si scostò e uscì velocemente dall'ufficio.

 

Anche Slash, dopo aver finito la sua coca-cola, uscì dall'ufficio sorridendo. Quella Maggie era un osso duro...ma era anche una delle donne più sexy con cui avesse mai avuto a che fare. A lui le sfide piacevano, e anche tanto.

L'avrebbe fatta capitolare, ne era certo.
 

  
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