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Autore: Himechan91    29/07/2012    2 recensioni
"Era primavera, il sole era splendente e caldo, gli animali sembravano in festa e i sakura erano sbocciati. Il viale del parco era una favola tutto cosparso di fiori di ciliegio, rosa e candidi, ovunque...."
Cosa succede quando tutto intorno a te inizia a cambiare e non sai più cosa fare?
Genere: Azione, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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An Angel in the Darkness



4° CAPITOLO: The Big Discovery [La grande scoperta]

Con la mente ancora offuscata la ragazza si avviò verso casa, ricordando l'orario che aveva visto di sfuggita sull'orologio che portava al polso destro. "Sono a casa" queste le parole che avrebbe dovuto pronunciare appena tornata, non sapeva nemmeno lei come avesse fatto a comprare le bistecche per festeggiare la vincita ai cavalli del padre, e a malapena si era ricordata di posare le scarpe all'entrata. Si diresse dritta in cucina senza pronunciare parola.

Conan: Ran-neechan, sei tu?? Ran-neechan? Tutto bene?Ran-neechan?- disse con voce dolce e preoccupata
Ran: Eh? Ah, Conan-kun sei tu? Scusami, ero sovrapensiero. Volevi qualcosa?
Conan: Come mai hai fatto tarsi per tornare a casa?

Mentre Conan parlava, a Ran le tornavano in mente le parole pronunciate da Sharon, al punto tale che le si gonfiarono gli occhi.

Ran: Si scusami Conan, c'era un pò di folla al market. Se hai fame faccio in un attimo a preparare il pranzo, ok?- si giustificò con un sorriso falso. Cercò di rimanere il più possibile lucida, ingoiando le mille lacrime che volevano uscire, soffocandola sempre di più.
Conan: Ok! - disse con voce triste
"Cosa sarà successo a Ran, non l'ho mai vista così assente. Deve aver incontrato qualcuno, ma chi? Chi potrebbe averla spaventata così tanto?"
Ran: " Così non va, devo stare attenta, Conan è un ragazzino sveglio, di certo si renderà conto che c'è qualcosa che non va se continuo così. Ma cosa posso fare? Devo chiamare Shinichi? Lo devo avvertire? E se fosse tutto uno scherzo? In fondo Sharon è un'attrice! Shinichi dove sei?"- una lacrime le rigò il viso, ma l'asciugò nervosamente, non le andava giù che fosse diventata così debole.

Il pomeriggio, dopo aver pranzato e annuito alle chiacchere del padre come un robot, dopo mille ripensamenti sul chiamare Shinichi o meno, Ran si decise, afferrò il cellulare e digitò il numero del detective, furono i secondi più lunghi della sua vita, che per destino o per fortuna, furono interrotti dalla solita vocina meccanica...

Ran: Cosa? Sto da più di un'ora a rimuginarci sopra ed ha il telefono spento? Aspetta...non mi dire che quelle persone lo hanno già trovato...no! Non ci devo pensare. Positiva Ran, positiva! Aaaah...Come mi sento inutile in questo momento, dover dipendere da un cellulare e non avere altro modo per contattare la persona che amo...ma che sto dicendo in un momento del genere? Mi deve essere salita la febbre. Gli manderò un'email e proverò a chiamarlo ogni mezz'ora!

Mentre cercava di scacciare quei pensieri dalla sua mente, qualcuno la osservava da dietro la porta dell'ufficio d'investigazione.
Gin e Vodka erano tornati alla base, situata in un quartiere malfamato di Osaka, Shinsekai, era un edificio abbandonato, completamento vuoto ad eccezione per un paio di poltrone di colore nero che si trovavano all'ingresso, c'erano tante porte e ognuna portava in un laboratorio o peggio ancora a delle stanza riservate ai prigionieri oppure in delle stanza adibite ad ufficio, tra tutte quelle stanze, una portava da "lui", ma quasi nessuno la conosceva a parte i pochi "prescelti".
I due uomini in nero si rinchiusero in uno dei tanti laboratori per confermare la loro ipotesi, prelevarono le impronte dal pallone e confrontandole con quelle del giovane detective liceale, fecero una scoperta che li sconvolse solo per qualche secondo, la faccia di sorpresa lasciò posto a dei ghigni.

Gin: Ti ho trovato Shinichi Kudo, tra poco rimpiangerai di essere sopravvissuto al veleno- l'avevano sospettato da tanto tempo un risultato del genere e ora l'ultimo passo prima di incontrare il giovane detective, anzi il piccolo detective, era l'autorizzazione di "lui", avrebbero potuto contattarlo anche da soli, ma preferivano mettersi in contatto con Vermouth, la preferita del capo.


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Ecco il 4° capitolo, scusate il ritardoooo, ho avuto una settimana abbastanza piena e non riuscivo ad aggiornare mai :cry:
Che ne dite di questo capitolo? si è vero è un pò breve, ma Gin e Vodka hanno fatto una grande scoperta.
Chi starà spiando Ran?? Questo e altro nel prossimo capitolo xD
Scherzi a parte spero che vi sia piaciuto, cercherò di aggiornare prima la prossima volta.

Voglio ringraziare tantissimo l'utente "Shinichi e ran amore" per le recensioni che mi lascia e per apprezzare la mia fanfiction, grazieee!!
:*-*:

Ora devo scappare, vi lascio lo spoiler. Ciaoooo :scappo:


Prossimo capitolo di An Angel in the Darkness: Trust or not?
"Opern your eyes, I see you
  
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