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Autore: shelovesHG    30/07/2012    6 recensioni
Dal testo: "Il suono della voce di Effie che pronuncia il mio nome, risuona insistentemente nelle mie orecchie. Sento lo stomaco attorcigliarsi, e lacrime salatissime che minacciano di scendere lungo le mie guance. Ma non accade."
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mia Katniss si è risvegliata due giorni dopo l’ attacco degli aghi inseguitori.
Sembra tutto tranquillo, ma mia madre è comunque vicino a me con la mano poggiata sulla mia coscia.
La mia mano è poggiata sulle sue dita.
La vediamo lavarsi e andare a caccia.
Mentre sta iniziando a cuocere le sue prede, la bambina dell’11 si avvicina al luogo dove si trova Katniss.
Katniss è allarmata, poi la vedo rilassarsi e sorridere.
Come è bello il suo sorriso. Non sorride spesso, ma quando lo fa, il mio cuore inizia a battere forte, e i miei pensieri si immergono totalmente nella felicità di aver visto mia sorella sorridere.
“sai, loro non sono gli unici che possono fare alleanze” dice Katniss rivolta alla bambina.
Non risponde subito, ma poi si sporge un po’ da dietro il tronco di un albero.
“mi vuoi come alleata?” dice.
“perché no? Mi hai salvato da quegli aghi inseguitori. Sei sufficientemente sveglia se sei ancora viva. E a quanto pare non ti faccio paura.” Risponde mia sorella.
“affamata?” continua “serviti pure, oggi ho ucciso due prede.”
La bambina, che si chiama Rue, esce allo scoperto. Ha i capelli, gli occhi e la pelle marrone scuro. Ha un viso dolce e innocente. E guardandola il mio cuore sussulta.
Ha solo dodici anni. L’hanno lasciata andare. Nessuno si è offerto al suo posto per salvarla dalla sorte che non è stata assolutamente a suo favore.
Mia madre sta piangendo.
Con la mano che ho sulla sua, riesco a sentire il battito del suo cuore. È accelerato. Respira ansimante, e ha gli occhi rossi e pieni di lacrime.
L’unica cosa che riesco a fare è guardarla e prendere la sua mano con tutte e due le mie stringendogliela per rassicurarla.
“posso sistemarti le punture” sento Rue parlare.
“davvero? come?” chiede Katniss.
La bambina fruga nello zaino ed estrae una manciata di foglie, che sono le stesse che usa la mamma.
“dove le hai trovate”
“qui intorno. Le portiamo con noi quando lavoriamo nei frutteti. Loro hanno lasciato là parecchi nidi, e anche qui ce ne sono molti.”
“sei del Distretto 11. Agricoltura.” Dice Katniss “frutteti, eh? Allora è per questo che sai volare tra gli alberi come se avessi le ali. Bene, allora rimettimi in sesto.”
Katniss si siede vicino al fuoco e arrotola la gamba del pantalone per scoprire la puntura che ha sul ginocchio. Non è messa molto male, ma vederla mia fa iniziare a tremare e sudare le mani.
Rue mette in bocca una manciata di foglie e le mastica, poi preme una palla verde sul ginocchio di Katniss.
“per fortuna hai avuto il buon senso di estrarre i pungiglioni, altrimenti staresti molto peggio.” Dice Rue sorridendo.
“curami il collo! Curami il collo!” dice Katniss con un tono di supplica nella voce, che, nonostante io sia molto preoccupata, mi strappa un sorriso.
Rue fa lo stesso procedimento che ha fatto per il ginocchio.
Ha una bruciatura sul braccio, e Katniss le offre la pomata che le è stata inviata dagli sponsor.
“non stavi scherzando sul fatto che vuoi allearti con me, vero?” domanda Rue.
“no, dicevo sul serio.”
“d’accordo” si stringono la mano “affare fatto”
Rue e Katniss continuano a parlare delle abitudini che si hanno nei nostri distretti.
Nell’11 sono molto più rigidi.
Rue spiega a Katniss a cosa servano degli occhiali da sole che ha trovato nello zaino preso alla Cornucopia, e racconta di un bambino, che, nel suo distretto, è stato ucciso per averli presi.
Dopo aver finito di mangiare, risalgono la collina fino al calar della notte.
“dove dormi? Sugli alberi?” chiede Katniss “con addosso solo la giacca?”
Rue alza un paio di calzini di riserva “ho questi per le mani”
“possiamo dividerci il sacco a pelo, se vuoi. Ci staremo comodamente tutt’e due.”
Salgono su un albero e preparano il sacco a pelo per dormire, poi ci si mettono dentro.
Rue, è vicino alla mia Katniss. Sta dormendo tra le sue braccia.
Ed io che forse non potrò mai più farmi stringere da quelle braccia.
Un crampo mi prende negli intestini, e mi piego facendo toccare la pancia con le cosce.
La testa mi scoppia, e fiumi di lacrime sgorgano dai miei occhi, poi non sento più la sedia sotto di me, ed improvvisamente diventa tutto nero.
Quando riprendo conoscenza, sono sdraiata su due sedie, davanti al viso vedo l’immagine sfocata di mia madre, e sento che sta parlando con qualcuno.
Sta parlando con Gale, ma le parole sono troppo confuse, riconosco le voci, ma non riesco a capire di cosa stiano parlando.
Mi sorprendo quando pronuncio il nome di mia sorella “Katniss” dico non del tutto cosciente.
“vado a prendere qualcosa per fornirle delle energie” dice mia madre a Gale.
“bene, resto io a tenerla d’occhio” risponde.
“Katniss” dico ancora una volta.
“Katniss sta bene.” Mi risponde Gale “è su un albero, sta dormendo, non è in pericolo, ora. Si è alleata con la bambina del Distretto 11. I favoriti hanno ucciso il ragazzo del 10, sono lontani da lei.” continua, e al suono di quelle parole il crampo alla pancia torna più forte di prima.
Fortunatamente mia madre ritorna e mi da dell’acqua e zucchero.
Quando riprendo totalmente conoscenza e riesco a risedermi, vedo Katniss e Rue fare colazione.
“pronta a farlo?” dice Katniss.
“a fare cosa?” chiede Rue, balzando in piedi.
“oggi distruggiamo le provviste dei favoriti”
“davvero? come?”
“non ne ho idea, andiamo, escogiteremo un piano mentre cacciamo.”
Mentre cacciano, Rue da informazioni a Katniss dell’accampamento dei favoriti.
Poi dice a mia sorella che ama la musica, e le parla delle ghiandaie imitatrici che ci sono nel loro distretto.
Dice che per segnalare la fine del raccolto, sono utili, lei canta un motivetto a quattro note e loro lo diffondono nel frutteto.
***
All’ora di pranzo riescono a trovare un piano. Sistemano la legna per accendere due fuochi, e Katniss lascia il suo sacco a pelo a Rue.
Rue decide di insegnare a Katniss il segnale, così che le ghiandaie imitatrici possano riprodurlo e far capire all’altra che stanno bene.
La bambina abbraccia mia sorella, e questo è un altro colpo fortissimo nel mio stomaco.
“stai attenta” dice Rue.
“anche tu” replica Katniss.
***
Katniss inizia a percorrere il torrente seguendo la corrente.
La visuale delle telecamere cambia. Viene ripresa la piana dove si trova la Cornucopia. I favoriti non hanno curato le loro punture.
Hanno ammassato le loro provviste formando una piramide. Attorno a questa piramide hanno sotterrato le mine che erano dove si trovano le piattaforme dell’inizio dei giochi.
Katniss non lo sa.
Mia madre si siede di nuovo vicino a me, e mi stringe la mano come quando c’è stato l’incendio nell’arena.
Le telecamere riprendono Rue che accende il fuoco e sale su un albero per dirigersi al secondo mucchio di legna.
La visuale torna sui favoriti che hanno visto il fumo e si stanno dirigendo in quella direzione.
“No!” urlo improvvisamente quando vedo Katniss che, dopo un’ora, è intenta ad avvicinarsi alla piramide.
Inizio a tremare, e mia madre mi stringe la mano per provare a tranquillizzarmi.
Katniss si ferma e torna tra le foglie degli alberi allarmata. È solo la ragazza dalla faccia volpina e i capelli rossi, che è uscita allo scoperto e ha fatto rumore facendo sobbalzare mia sorella.
Ha scoperto il trucco dei favoriti, corre e salta a zig zag tra le mine, poi arriva alla piramide, ruba qualcosa e scappa.
Katniss ha l’espressione confusa, ma poi da segno di aver capito.
Incocca la freccia sull’arco e tira sfiorando un sacchetto con delle mele.
Fa lo stesso, e il sacchetto sta volta si apre di più e fa cadere delle mele, che toccano il suolo, così esplode tutto.
Katniss viene spinta in aria dall’esplosione.
Le telecamere riprendono i tributi che corrono per il bosco per arrivare alla Cornucopia.
Si vede Katniss che barcolla, e che non riesce a stare in piedi, e poi i favoriti che si dirigono alla piana. Queste sono le immagini che si alternano.
Katniss si è appena trascinata all’interno di un cespuglio che i favoriti arrivano alla piana.
Il mio cuore batte fortissimo. Se dovesse fare rumore? Se la trovassero?
Il ragazzo del 2 è fuori di se, per la rabbia urla qualcosa al ragazzo del Distretto 3, e mentre quello si gira per scappare, Cato, lo afferra da dietro e muove bruscamente di lato, la testa del tributo del 3.
E così, un’altra vittima.
***
Sono rimasti in otto.
Katniss è tra gli ultimi otto.
Potrebbe tornare a casa.
***
Io mia madre e Gale veniamo chiamati per fare le interviste.
I pacificatori scortano prima me in una delle stanze vicine nelle quali mi hanno portata per il saluto a Katniss prima che entrasse nell’arena.
Ci sono telecamere. Tante telecamere.
Mi ritrovo davanti ad un Ceasar Flickerman, vestito di tutto punto, con la sua scintillante chioma azzurro polvere.
“avanti” mi dice “accomodati” continua indicandomi la poltrona affianco alla sua.
Mi siedo su quella poltrona con la tappezzeria in velluto, e mi volto a guardare Ceasar.
“sei pronta?” mi dice.
Io annuisco timidamente.
“Buona sera!” esordisce Ceasar Flickerman guardando la telecamera di fronte a lui, in un tono più che allegro.
“sono nel distretto 12. Un distretto remoto della nazione di Panem. I tributi di questo distretto, erano anni che non resistevano fino a rimanere tra gli ultimi otto. Neanche uno. E invece oggi, oggi ci sono tutti e due!” continua sempre più sorridente.
“siamo in compagnia di Primrose Everdeen, la sorella della ragazza in fiamme! Beh Primrose, vorrei farti una domanda.”
Io annuisco ancora una volta e sento il mio viso bruciare, insieme al naso e agli occhi, che minacciano di lacrimare.
“cosa hai provato quando il tuo nome è stato pescato alla mietitura?”
“non riuscivo a crederci. Il mio nome era un unico fogliettino in quella boccia.”
“capisco” dice Ceasar annuendo con gli occhi chiusi.
“e cosa hai provato quando tua sorella si è fatta avanti?”
“sentire la sua voce chiamarmi, è stato… brutto… non volevo girarmi, sarebbe stato un dolore troppo grande. Quando mi ha spinta dietro di lei, sono rimasta sorpresa. Poi l’ho sentita dire di offrirsi volontaria, e proprio in quel momento le gambe hanno iniziato a tremare ancora più di quanto tremassero prima.”
“tua sorella è coraggiosa.”
“lei è il coraggio.”
Mi guarda, e restiamo in silenzio per qualche secondo.
“in gioco ci sono gli ultimi otto tributi, lei è tra loro” riprende a parlare “Cosa ne pensi?”
“penso che stia cercando di mantenere la promessa che mi ha fatto.”
“oh, lei ci proverà, e potrebbe farcela.” Mi dice. E a quelle parole il mio cuore inizia a battere fortissimo, tanto da farmi mancare il fiato.
“tua sorella ha avuto la sua prima alleanza. La bambina del distretto 11, Rue, è la sua alleata. Cosa hai provato quando sei venuta a conoscenza di questa unione?”
“tristezza.”
“tristezza?” mi chiede sbalordito.
“si, tristezza.  Lei è tra le sue braccia adesso, mentre io, non so se potrò mai più toccarle quelle braccia.” Ora rischio di iniziare a piangere.
Fortunatamente Ceasar riprende a parlare.
“capisco. Beh, che altro dire. Abbiamo altre persone da intervistare, quindi bene, salutiamo la nostra dolce Primrose Everdeen. Cara, possa la buona sorte essere sempre a tuo favore.”
Il suo sguardo è dolce, è come se volesse rassicurarmi e dirmi che Katniss ce la può fare.
Un pacificatore mi aspetta fuori dalla stanza. Quando la porta si chiude mi scorta fuori, e mi fa sedere vicino a Gale, su una panchina, in attesa delle interviste sua, di mia madre e dei familiari e amici di Peeta.
 
Beh, che dire, ringrazio ancora una volta chi ha recensito, chi segue la mia storia e anche solo a chi l’ha letta.
Lo so, come capitolo è un po’ scarso. C’è poca azione in questo punto della storia, quindi le emozioni si ci sono, ma non mi sembra normale far disperare Prim e la madre mentre Katniss sta andando a caccia o si sta lavando, diventerebbero psicopatiche.
Questo capitolo non posso neanche tralasciarlo, c’è bisogno di raccontare questo per poi parlare dell’ultimo respiro esalato dalla mia piccola e adorata Rue.
Chiedo scusa se l’ho pubblicato solo ora, ma sono stata fuori, ed ho pubblicato prima il capitolo di una mia storia originale, quindi questo l’ho trascurato un po’… chiedo venia!
Beh, spero continuiate a leggere questa FF ed oltretutto mi auguro di riuscire a scrivere presto il prossimo capitolo nel quale, suppongo ci siano più emozioni…
Un bacio a tutti e vi ringrazio ancora una volta.
May the odds be ever in your favor!
   
 
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