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Autore: black_eyes    30/07/2012    5 recensioni
Cosa accadrebbe se una ragazza italiana, Greta, scappasse dal suo passato e arrivasse nella città degli angeli caduti, conosciuta anche come Los Angeles?
Ci saranno due punti di vista. Greta e Grant
Primissima mia storia, betata da quell'angelo di GirlOnFire
Genere: Erotico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Darren Criss, Grant Gustin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I ringraziamenti, come nel precedente, alla fine del capitolo :)
Ed eccovi a voi il capitolo 8!
Premetto che ci saranno delle leggere scene hot ( ma dato che non sono capace di scriverne non sarà niente di che )
p.s. Vedo che i commenti si sono ridotti, perchè? ç_ç Non vi piace più?
Ma don't worry! Ne mancano ancora due di capitoli alla fine!
See ya e kiss&hugs :)

 


Una sera Darren venne da noi per festeggiare l'uscita del suo nuovo cd.

"Allora ci vuole una cena con i baffi e contro baffi" risi io andando in cucina

Sentii Darren canticchiare di tanto in tanto qualche nota. Le canzoni che conoscevo pure io ci andavo dietro, le altre, la maggior parte, stavo zitta e lo lasciavo cantare da solo.

Iniziai a preparare delle fettine di carne con un ripieno di varie spezie. Darren mi aiutò e di tanto in tanto assaggiava il sugo di pomodoro, fontina e altre spezie che preparavo per cucinare la carne. Le mie ricette ed esperimenti facevano veramente gola, ed erano veramente buone. cenammo seduti al tavolo in cucina. Si complimentarono entrambi. Gongolai come una bambina. Piaceva tutto!

Dopo cena, dopo aver sparecchiato e messo a lavare tutto, quando fummo in sala ci accomodammo sia sul divano che sulla poltroncina. Darren quella volta lì preferì sedersi, o meglio, appollaiarsi sulla poltrona

"Che ne dite di cantare?" chiese Darren, io e Grant eravamo sul divano. Lontani. Opposti.

Lo fissai "ti va?" chiesi alzandomi e scrocchiandomi il collo

"Ok. Darren, che ci farai cantare?" sogghignò

"Nulla di strano. Questa la conoscete entrambi. Dai che voglio sentire cantare la mia bella" e fece partire la musica

 

Now as the summer fades I let you slip away
You say I'm not your type But I can make you sway
It makes me burn to learn You're not the only one

I'd let you be if you put down your blazing gun
Now you've gone somewhere else Far away
I don't know if I will find you (find you, find you)
But you feel my breath On your neck Can't believe
I'm right behind you (right behind you)
'Cause you keep me coming back for more
And I feel a little better than I did before
And if I never see your face again I don't mind
'Cause we gone much further than I thought we'd get tonight
Sometimes you move so well It's hard not to give in
I'm lost, I can't tell Where you end and I begin
It makes me burn to learn I'm with another man
I wonder if he's half The lover that I am
Now you've gone somewhere else Far away
I don't know if I will find you (find you, find you)
But you feel my breath On your neck
Can't believe I'm right behind you (
right behind you)
'Cause you keep me coming back for more And I feel a little better than I did before
And if I never see your face again I don't mind
'Cause we gone much further than I thought we'd get tonight

Baby, baby Please believe me Find it in your heart to reach me
Promise not to leave me behind (Promise not to leave me behind)

Take me down, but take it easy Make me think but don't deceive me
Torture me by taking your time
(Talk to me, talk to me)
'Cause you keep me coming back for more And I feel a little better than I did before
And if I never see your face again I don't mind
'Cause we gone much further than I thought we'd get tonigh
t
'Cause you keep me coming back for more
And I feel a little better than I did before And if I never see your face again

I don't mind 'Cause we got much further than I thought we'd get tonight


A fine canzone avevamo entrambi il fiatone, vidi che i suoi occhi erano neri di passione e mi accorsi solo alla fine di aver flirtato con lui. Capii solo in quel momento che gli stringevo la maglietta fra le dita e ci fissavamo come se avessimo voluto divorarci con gli occhi. E capii che il segno che avevo visto sul suo collo, molti giorni addietro, avrei voluto faglielo anche io e in altri posti più bassi. Arrossii staccandomi da lui, deglutendo e Grant si schiarì la gola "brava" disse allontanandosi da me "sicura che non hai mai cantato in vita tua?"

Annuii schiarendomi la gola e scrocchiandomi le dita "sì. No cioè, ho cantato ma da sola" balbettai

"Voi due avete cantato veramente bene" annuì Darren "vorrei tanto ascoltarvi ancora ma, oh, com'è tardi! Io vado! Ci vediamo domani bellezza" disse baciandomi su una guancia.

Fissò Grant che si irrigidì e si sedette sul divano accavallando le gambe e sistemandosi la maglietta.

"E siamo soli" sussurrai sedendomi sulla poltrona "se durante la canzone ho fatto qualcosa di sbagliato scusa"

Scosse il capo "non hai fatto nulla di male" fissò un punto davanti a sé "film?"

Annuii e mi rannicchiai sulla poltrona cercando di capire il film.

Infatti non ero concentrata sulle scene ma su quello che era successo poco prima. Io e Grant avevamo cantato, mi era venuta pure voglia di baciarlo, morderlo, fare cose impossibili. O per lo meno non semplici dato che lui stava di sicuro assieme a qualche bella ragazza americana bionda e bella. Sospirai posando la testa sul bracciolo della poltrona. Perchè mi sono innamorata di lui? No, non posso essermene innamorata sul serio! Lui mi piace. Io non posso innamorarmi di lui. È fuori discussione! Ed ecco che impazzisco. Parlo pure con il mio cervello.

Sbuffai. Fissai Grant per qualche secondo. Sdraiato sul divano e la testa girata vero la televisione. Aveva un'espressione strana. Come se stesse pensando. Sorrisi leggermente, sì, era bello, e sì, forse me ne ero innamorata.

 

Quella notte la sognai ancora, mi svegliai con l'alzabandiera un po' troppo evidente. Mi tolsi le lenzuola di dosso e fissai il soffitto. Ma perchè ho sognato di baciarla? Perchè ho desiderato di sfiorarla nuovamente, magari anche più a lungo di quella stessa sera, quando avevamo cantato e avevamo iniziato a flirtare. Iniziai inconsapevolmente a massaggiarmi il cavallo dei pantaloni, gemetti. Non dovevo pensare a lei. Non dovevo pensare che lei dormiva nella stanza accanto alla mia, magari con indosso solo una maglietta. Non dovevo immaginare le sue mani, le sue labbra, su di me. Non dovevo far nulla del genere. Ansimai, oramai la mia mano viveva di vita propria, si intrufolò nei boxer, il cervello si staccò, ripensai a lei, alla mattina che la cacciai di casa, ai suoi occhi, pieni di rabbia e di orgoglio, ripensai a quando la ritrovammo e di come mi sentii più sollevato, al fatto che poche ore prima cantò assieme a me. Ripensai al suo modo di muoversi e, o cavolo, i suoi fianchi, le sue labbra. Mi vennero in mente i pensieri poco casti che feci su di lei.

Senza volerlo i miei movimenti diventarono scoordinati e veloci, il respiro affannato e la vista mi si annebbiò. Sentii quel piacevole calore al bassoventre. Venni nei miei pantaloni e nella mia mano. Feci un gemito roco. Chiusi gli occhi e cercai di moderare il respiro, cazzo, cazzo, cazzo. Mi ero masturbato pensando alla mia coinquilina. Andai nel bagno che condividevamo e mi ripulii cambiandomi. Tornai in camera e riprovai a tornare nel mondo dei sogni, sperando di non sognarla più. Ma non riuscii più a prendere sonno, anche dopo un'ora, così andai in cucina. Accesi la piccola luce che era sul tavolino in salotto per fare un po' di chiaro. Le tre di notte. Non dormire per colpa sua! Per colpa di una ragazzina, una nana, che mi era entrata in testa e non si schiodava da lì.

"Tutto bene?" mi chiese una voce. Mi voltai. Lei. Con indosso la mia maglietta, la prima che aveva indossato quando quella notte la feci stare da me. Aveva i capelli corti sparati in testa, il segno del cuscino su una guancia ed era a piedi scalzi. Notai che aveva gli occhi rossi. Se li stropicciò.

Perchè mi sembrava una bambina con un corpo da donna?

Rimasi a fissarla, si intravedeva la curva del seno, la clavicola e la spalla destra. Quella maglietta era fin troppo grande per lei, eppure sapendo che indossava qualcosa di mio mi rendeva felice. E in punti sbagliati. Troppo.

Ero geloso che Criss potesse sfiorarla. Mentre io no. O meglio, non come intendevo io.

"Sì. Non riesco a prendere sonno" sentii che la mia voce era fin troppo roca, e il cavallo dei pantaloni mi era diventato ancora fin troppo stretto. Che mi aveva fatto quella ragazza?

"Neanche io" disse sedendosi al tavolo della cucina "incubi del cazzo" sibilò sfiorandosi il braccio sinistro

mi sedetti vicino a lei "dato che non abbiamo festeggiato come si deve i tuoi due anni qui in Usa, ti va un goccetto dato che siamo anche svegli entrambi?" le domandai di getto

Mi sorrise e annuì. Ok. Vodka a manetta. Il mio cervello dopo qualche bicchiere fu leggero, e vidi Greta leggermente rossa in viso. Mille domande mi frullavano per la testa, e l'alcool me le fece sputare fuori

"Allora! Come va con Darren?" le chiesi cercando di non risultare troppo freddo, che non ci riuscii molto bene "cioè, è sempre qui con te, vi sentite spesso. Quando è qui uscite sempre, siete una coppia formidabile" dissi sputando ogni parola di quell'ultima frase "puoi dirmi tutto, sono il tuo coinquilino"

Scosse il capo e ingollò una buona dose di vodka, forse il suo quinto bicchiere "dimmi la verità, ma quando mi hai mandato via, parlavi sul serio?" mi chiese una seconda volta alzando gli occhi verso di me. Erano lucidi, non so se per la sonno, o per l'alcool, o per altro, ma avrei voluto perdermici dentro, caderci per non riemergere più. Volevo perdermi dentro di lei "cioè, ti stavo antipatica? Avevo fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?" ancora quella domanda. Allora dovevo comportarmi proprio di merda con lei per farle venire quei dubbi.

Ma lei e Darren, le immagini mi riempirono il cervello "no" ringhiai "ma rispondi alla mia domanda"

"Con Darren va tutto bene" sorrise "mi diverto ed è un amico fantastico"

Ovvio. Fa tenerezza ed è un gran simpaticone. Dopotutto lui ha sempre fatto quella parte, io sono sempre stato il bastardo della situazione, e forse è anche un po' per questo che oramai i personaggi che ho interpretato hanno lasciato qualcosa nel mio carattere, una loro caratteristica, un loro segno.

E il segno inconfondibile di Sebastian era che voleva persone che non poteva avere, ma che alla fine riusciva a scoparsi chiunque senza provare schifo per sé stesso. Ma quest'ultima cosa non me l'aveva lasciata in eredità.

Bevvi ancora. L'incazzatura aumentò con l'aumentare dei bicchieri bevuti

"Già" dissi sentendo l'amaro della bile e della vodka in bocca "a chi non piace il buono e simpatico ragazzo della porta accanto? Le ragazze sognano e cercano il principe azzurro. Chi è che non lo fa?" domandai aspramente

"Io" disse alzando le spalle "non mi sono mai piaciuti i principi. Ho sempre preferito i cattivi, tipo gli orchi, le bestie, i mostri, i pirati" iniziò a massacrarsi le dita delle mani "forse perchè io ho sempre pensato di essere la strega cattiva invece della principessa. Anche perchè nessuno mi ha mai trattata tale" bevve e mi fissò. Le vidi scorrere sulla guancia una sola lacrima, se la sfregò via subito. E riempì un altro bicchiere

"Mi stai dicendo che non hai mai sognato di essere salvata dal principe?" domandai sconcertato

"Già" sorrise e fece dei cerchi concentrici sul tavolo "quando ero piccola, avrò avuto sì e no, dieci anni, ho sempre pensato che un giorno un uomo mascherato e armato, un delinquete, un ricercato, mi sarebbe venuto a portare via" rise "ma non è mai successo, niente pirati, niente principi, solo umani" la vidi stringere le mani a pugno attorno al bicchiere "bestie in forma umana"

Le sfiorai un braccio, non mi piaceva vederla così. E poi lei aveva detto, sempre che non avevo capito male, che non stava assieme a Darren. Che lui era un amico. Sorrisi.

"Io se vuoi posso essere qualunque cattivo tu voglia che io sia. Sono specializzato in questo"

La feci ridere, che bella risata, amavo sentirla ridere "allora sii il mio pirata nero" sussurrò fissandomi negli occhi e sfiorandomi uno zigomo. La vodka aveva cominciato a circolare nei miei e nei suoi neuroni e il mio cervello fece leggermente fatica a suddividere quella frase a quel punto della mattinata. Ormai erano le cinque!

Allora. Sii. Il. Mio. Pirata. Nero.

MIO.

Deglutii pesantemente. Che strega era quella ragazza lì? Quanto avevo bevuto? Quanto erano belle le sue labbra? Avrei voluto assaggiarle

 

Ma che gli avevo detto? Dannazione! Deglutii fissandolo negli occhi. Scorsi una fiamma di lussuria, potevo specchiare la mia stessa voglia, nei suoi occhi. Non dovevo fare cazzate! Avevo bevuto troppo, sapevo che a bere troppo raccontavo di me e mi lasciavo andare agli istinti. Non andava bene. Mi alzai e salutandolo andai in camera mia. appena chiusi la porta sospirai scivolando contro la porta, che gli avevo detto? Se poteva essere il Mio Pirata Nero.

Ma che mi ero fumata? Quanta vodka avevo bevuto? Sentii bussare delicatamente. Aprii e vidi Grant

non feci in tempo a chiedergli nulla che mi baciò. Il sapore della vodka era molto più buona sulle sue labbra.

Mi prese il viso fra le sue mani, abbassò il suo viso verso il mio e mi baciò.

Era dolce inizialmente, poi sempre più passionale e umido. Lingue che si rincorrevano e denti che mordevano le labbra.

Non mi resi conto di nulla, chiuse la porta dietro di sé e mi fece scontrare contro al muro. Ansimai sentendo un suo ginocchio coperto dai pantaloni del pigiama premere contro i miei slip, gemetti sulle sue labbra, che meravigliosa frizione. Lo sentii rabbrividire e ansimare. Gli calai i pantaloni che calciò via. Indietreggiò verso il letto trascinandomi con sé. Mi fece sdraiare sotto di lui continuando a far scontrare il suo ginocchio contro i miei slip. Ci baciammo ancora, gli strinsi i capelli alla base della nuca, lo sentii far passare le mani sotto alla maglietta che indossavo. Cominciò a baciarmi e a mordicchiarmi il collo. Sospirai quando mi sfiorò il seno. Immaginai di sentire la porta dell'appartamento aprirsi e chiudersi velocemente. Non ci feci caso. La mia mente era troppo presa dal fantastico lavoro che quella fantastica bocca stava facendo sulla pelle del mio collo.

Pensai, nessuno alle sei di mattina si presenta a casa di qualcuno senza invito. E invece no. Una persona esisteva

"Greta!" urlò Darren aprendo la porta. Grant si scostò da me, lo fissai negli occhi totalmente neri, si vedeva solo la pupilla dilatata e un gran poco dell'iride. Sentii una gran caldo al bassoventre, si voltò vero Darren senza però mollare la presa dai miei fianchi, si sedette in parte a me io mi alzai sui gomiti. Lo fissammo entrambi "o cavolo" sibilò Darren

Mi inumidii le labbra e feci passare lo sguardo anche su Grant, che si massaggiò una tempia con la mano libera

"Che ci fai qui, alle sei di mattina, senza avvertire?" disse schiarendosi la gola di tanto in tanto

"Volevo chiedere se avevate voglia di venire con me a Long Beach" disse alzando le spalle "posso parlarti Grant? Soli"

Grant raccattò i suoi pantaloni, li indossò e uscirono dalla mia camera. Mi gettai con la faccia sul cuscino. Che diavolo stavo facendo? Che diamine mi era successo? Io stavo per fare sesso con lui. Sesso con Grant Gustin. O merda! Chiusi gli occhi, adesso mi sveglio e non è successo nulla.

È stato solo un incubo. Un meraviglioso incubo! Li sentii urlare. O meglio. Sentii urlare solo Darren

"… e poi ubriachi! … coglione! … quanti bicchieri … perchè … ma ti vedi" ringhiò

"… hobbit …" disse Grant cercando di parlare

"No, tu stai zitto!" urlò alzando la voce di qualche decibel

Risi girandomi a pancia in su. Sentivo il cervello leggero. Peccato che ci avesse interrotto. Sentii la porta aprirsi

"Greta" era Darren "che ti ha fatto Grant? Ti ha obbligato?"

Risi tirandomi sui gomiti "Darren … siediti" e gli indicai il mio letto. Accesi la luce "non mi ha obbligato, non ha fatto nulla ed è stato gentile con me" alzai le spalle "tutto qui" chiusi gli occhi e mi passai le mani sulla fronte

"Quanto hai bevuto Greta?" mi chiese alzandosi dal letto e spegnendo la luce "dimmelo"

"Non lo so. Mentre parlavo bevevo, mentre bevevo parlavo … e avanti così. Ma non mi sono tracannata la bottiglia"

"Io lo ammazzo quel ragazzo" sibilò aprendo la porta della mia camera "te dormi"

E uscì dalla porta chiudendola silenziosamente. Scivolai sotto alle lenzuola. Chissà perchè sentivo il profumo del suo bagnoschiuma e del suo dopobarba. Era buono. Inspirai profondamente. E poco dopo mi addormentai.


Mi svegliai nel pomeriggio con un cerchio alla testa. Dovevo essermi sognata tutto. Non è possibile che Grant mi abbia baciata! Dai! È impensabile che ad uno come lui possa piacere una tappa come me!

Ma ricordai le sue labbra, come mi baciava, come mi fissava e come mi sfiorava. Passando vicino allo specchio notai più di un segno rosso sul mio collo. Ok, non mi ero sognata tutto. Era successo realmente.

Andai in cucina trascinando i piedi, Darren se ne era andato. Grant era seduto davanti a una scatola di cinese

"Ciao" disse schiarendosi la gola e sistemandosi sulla sedia

"Ciao" gli sorrisi "ieri, anzi, stamattina è successo qualcosa?" cercai una pastiglia per il mal di testa, la trovai e con un goccio di acqua la mandai giù "mi hai … ehm … tipo … ehm … baciata?"

"La verità?" chiese alzandosi e fissandomi dall'alto verso il basso. Annuii "sì, ma è stata colpa dell'alcool. Non ero in me, non ti avrei mai baciata, non avrei mai fatto nulla" e andò in sala

Sentii qualcosa rompersi dentro di me. Ok, lo sapevo di già. È tutto normale. Coraggio Greta, indossa il tuo sorriso migliore e vai avanti a vivere. Mi fissai le cicatrici del braccio sinistro. Erano quasi invisibili a occhio nudo, le sfiorai, non le sentivo neanche più. Cedetti. Mi avvicinai ai cassetti della credenza. Che stavo facendo? Ne aprii uno, sfiorai il manico di un coltello, la lama era ben affilata, come le lamette che avevo imparato a usare. Che stavo facendo?

Volevo esternare il male, avevo il petto compresso in una morsa tagliente, faceva male, troppo. Mi sorpresi a prendere in mano quel piccolo coltello dalla lama affilata. Mi sedetti a terra. Fissai il mio riflesso nella lama. Sentii la lama piatta e fredda sulla pelle, non feci ancora nulla. Freddo e caldo. Acciaio e sangue.

Presi un respiro

Massaggiai il polso con le dita libere, sentii le vene, sapevo i punti da colpire.

"CHE STAI FACENDO?" urlò una voce facendomi fermare "che cazzo vuoi fare?" sibilò Grant sedendosi davanti a me strappandomi di mano il coltello e lo lanciò lontano sul pavimento "Greta!" mi prese per le spalle scuotendomi da quella specie di trans in cui ero caduta "Greta" mi chiamò più dolcemente. Lo fissai negli occhi come se lo vedessi solo ora.

Che stavo per fare? Scoppiai in lacrime. Mi tenni le ginocchia al petto scossa dai tremiti. Stavo per farmi ancora del male fisico. Sentii Grant sospirare, poi fece qualcosa che non mi sarei mai e poi mai aspettata che facesse. Mi abbracciò. Mi tenne stretta a sé cercando di farmi calmare "scusami" mi sussurrò in un orecchio quando misi la testa sulla sua spalla "non volevo dire quelle cose. Non le pensavo sul serio. Scusami" disse baciandomi il collo "scusa"

Inspirai a fatica ossigeno. Mi stava chiedendo scusa. Gli strinsi le spalle. Che volevo fare?

"Sono debole" dissi placando le lacrime e i singhiozzi "sono solo una povera stupida"

"No" mi zittì "no, Greta, non lo sei" mi asciugò le guance "sei straordinaria" mi fece alzare la testa verso di lui "non devi più fare una cosa del genere. Ti prego Greta. Mi hai messo paura. Non voglio che tu … non farmi finire la frase"

Annuii e abbassai gli occhi sul braccio sinistro, non c'era nessun segno rosso. Qualcuno mi aveva fermato, qualcuno si era interessato a me. Grant mi strinse ancora di più a sè.

La porta si aprì di scatto e vidi Darren non appena alzai il capo. Ci fissava con un sopracciglio inarcato e poco dopo venne verso di noi con aria minacciosa.

 

ODIATEMI PURE! XD

RINGRAZIAMENTI: alla mia GirlOnFire!
Alle lettrici/commentatrici : AnacondinaFab, disappearinggirl, lulamae, SofiaKaiEleutheria, vy92, yuke, eloX26, _lucedeimieiocchi_ e Gleek_CaSa_NaGu, una bellezza come fra_Glee e Giu_ che hanno messo questa cosa nei preferiti ( sono emozionata un casino! XD )
E un grazie particolare va a chi legge soltanto :)
Grazie ancora a tutte!! ( ricordo che le recensioni e le critiche non fanno mai male :D Quindi pleeeaaaseeee, almeno una! ç_ç ) 

  
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