Libri > Louisa May Alcott, Varie
Segui la storia  |       
Autore: LaMusaIspiratrice162    30/07/2012    1 recensioni
Una sorta di finale alternativo in cui Laurie e Jo decidono di provare a realizzare i loro sogni.Ci riusciranno?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nei giorni seguenti continuai a leggere quel libro con passione. Ormai mi ero immedesimata molto nei panni della protagonista, al punto di sospirare,piangere, ridere con lei. Ne apprezzavo il carattere deciso e intraprendente, era una vera eroina temeraria! Visitai con lei la tenuta del signor Darcy e condivisi la sua sorpresa quando comprendemmo tutte le qualità di quell’uomo “detestabile”. I suoi rimorsi erano i miei, mentre si pentiva di aver rifiutato un individuo così degno del suo amore.
Lo stupore per noi fu enorme quando apprendemmo della fuga del colonnello e di Lydia. Il sollievo invase entrambe quando si diffuse la notizia del loro matrimonio,ma la vera sorpresa fu venire a sapere che questo era stato organizzato da Mr. Darcy. Elizabeth aveva imparato a rispettare e stimare quell’uomo. Da questi splendidi sentimenti era scaturito un amore dolce e sincero, che era stato capace di superare gli ostacoli più duri e insormontabili. Per questo quando la proposta venne ripetuta, ricevette il più dolce dei consensi.

Quando voltai l’ultima pagina, chiusi il libro piena di dubbi. Quella era solo una storia inventata,un romanzo oppure no? Una situazione simile sarebbe potuta accadere anche nella vita reale?
Anche io avrei potuto pentirmi un giorno della mia decisione di rifiutare Laurie? E se fosse stato troppo tardi? Ma il fatto che sospiravo ogni volta che vedevo il suo viso, non era già un chiaro segno che il processo era iniziato?
Non riuscendo a dare una risposta soddisfacente, cercai di dimenticare il problema.
Questo però si ripresentò nella sera in cui Laurie si sarebbe esibito con un brano completamente composto da lui. Dopo aver ascoltato molte canzoni e aver provato a lungo a riprodurre, era riuscito a scrivere uno spartito bello e originale. Quella sera ,quindi, doveva eseguirlo ad un ballo molto importante che si sarebbe tenuto in un grande e frequentato salone londinese.
Arrivati lì io e Laurie, fummo costretti a separarci : lui doveva presentarsi ai suoi spettatori,mentre io ormai ero inutile. Seguivo mia sorella e le sue amiche, silenziosa e i miei occhi non si staccavano mai dal mio Teddy.
Mi innervosiva molto vedere le ragazze che flirtavano con quel ragazzo, che fino a qualche giorno prima avrebbero ignorato. Ma era davvero quello che mi irritava : la loro falsità?
Quando venne il momento in cui doveva esibire il suo talento, tirai un sospiro di sollievo. Si sedette dietro al pianoforte e il silenzio scese nel grande salone.
Muovendo velocemente le mani sui tasti, riuscì a creare una melodia così bella da riuscire a stupire tutti. La persona più esterrefatta però ero io,che solo allora mi resi conto di averlo ingiustamente sottovalutato. Quel ragazzo era diventato un uomo pieno di talento e degno di rispetto. Quei pensieri mi spaventarono lasciandomi senza fiato : anche Elizabeth aveva imparato a rispettare il Signor Darcy! Ci vollero parecchi minuti per calmare il mio cuore impazzito e assumere la solita aria indifferente. Quando la canzone terminò, tutti applaudimmo pieni di orgoglio. Tutte le ragazze gli corsero incontro e lo circondarono, colmandolo di complimenti. Io mi sentii, allora, nuovamente eclissata. Dovetti aspettare che la serata fosse finita per averlo di nuovo accanto a me. Infatti uscimmo dalla sala e salimmo sulla carrozza. Tuttavia non aprii bocca, né lo guardai mai in viso temendo che potesse accorgersi della mia tristezza.
- C’è qualcosa che non va?-chiese lui preoccupato.
A questo quesito risposi scuotendo la testa. Finalmente la carrozza si fermò davanti alla nostra umile casa e scesi velocemente. Corsi nella mia stanza e afferrai un foglio. Cominciai a scrivere ininterrottamente lasciando andare le lacrime. Tutte quelle emozioni, così nuove per me, mi avevano ispirato. La porta dietro di me si aprì e Laurie entrò. Lui si sedette accanto a me e mi accarezzò i capelli.
-Che cosa c’è?-
-Nulla…-
Mi guardò negli occhi e capì i miei sentimenti, forse persino meglio di me. Tuttavia non disse nulla ed io lo apprezzai per questo.
-Che cosa stai scrivendo?-
-Una nuova storia.-
-Di cosa parla?-
-Di noi…di me…di te. Del nostro passato, del nostro presente confuso e del nostro futuro incerto…-
-Mi piace l’idea-
E trascorremmo la notte così : io scrivevo e lui leggeva.
I nostri sentimenti stavano prendendo forma e apparivano ora così chiari, che mi pentii di non averli trascritti prima. Quando il sole apparì, illuminò i nostri cuori oltre ad i nostri visi.
Era così bello esprimere quello che si provava "alla luce del sole", senza doversi più nascondere dietro all'indifferenza.
Ci guardammo negli occhi e ci capimmo. Era la migliore dichiarazione che ci sarebbe potuta essere, la più dolce.
E come Elizabeth accettò la proposta di matrimonio baciando il suo uomo, così noi sorridemmo e le nostre labbra si sfiorarono.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Louisa May Alcott, Varie / Vai alla pagina dell'autore: LaMusaIspiratrice162