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Autore: Virgi Chris Salvatore    30/07/2012    3 recensioni
Siamo rimasti tutti a bocca aperta dal finale della terza Stagione di The Vampire Diaries.
Quindi io ho pensato di creare una Fanfiction su un'ipotetica quarta Stagione.
Essendo una grande appassionata della Serie, e un'accanita fan del Delena, mi sono impegnata molto in questa nuova storia pieni di segreti, misteri e intrighi a stampo Delena.
Vi avviso che ci saranno Spoiler sulla terza e la quarta Stagione!
Buona lettura!
Io ci ho messo corpo, anima e sangue.
Virgi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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You are my destiny.

 

2. Goodbye, Elena.

 

Una settimana.

Era ormai passata una settimana da quel giorno.

Una settimana vuota, spenta.

Una settimana che sembrava non finire mai.

Elena se ne stava chiusa in camera sua, non si alzava nemmeno più dal letto.

Non voleva far entrare nessuno, entrava solo Stefan con la forza per poterle dare la sua dose di sangue quotidiana.

Ma lei non voleva.

Non riusciva a resistere a quel sapore e a quel sangue, ma lei non voleva mangiare.

Non voleva vivere, perché quella non era vita.

Voleva lasciarsi andare, abbandonare per sempre quel mondo che aveva ucciso tutte le persone che amava e che poi aveva ucciso lei.

E la uccideva ogni giorno di più, una tortura che sembrava non finire mai.

Si alzava dal letto solo per andare a guardarsi allo specchio.

Non riusciva a guardarsi, si faceva schifo.

Piangeva, e poi colpiva con tutta la sua forza quello strato sottile di vetro, e urlava quando si accorgeva che le ferite causate da quei pezzi affilati si rimarginavano velocemente.

A quel punto interveniva Stefan.

La prendeva in braccio e cercava di tranquillizzarla, mentre Caroline raccoglieva i frammenti dal suolo.

 

Era passata ormai una settimana da quando Elena Gilbert non c'era più.

 

Non era più la persona che Stefan conosceva, sarebbe stato meglio lasciarla andare, ricordandola com'era quando era umana, determinata e testarda, la sua piccola guerriera.

Era stato un errore trasformarla, lo sapevano tutti.

 

Stefan, sdraiato sul divano della Pensione Salvatore, pensava.

La donna che aveva amato con tutto sé stesso se n'era andato.

Non era più la stessa, lo sapeva.

Sapeva quanto lei odiasse essere.. un mostro.

 

Buongiorno fratellino.” Stefan non si era neanche accorto dell'arrivo del fratello.

Non lo aveva più visto da quel giorno, da quando gli aveva spezzato il collo e trasformato in vampiro la ragazza che amava contro la sua volontà.

Hai coraggio a farti rivedere.” Stefan non si mosse da quella posizione, non voleva neanche vederlo.

Mi eri mancato.” rispose ironicamente il fratello, prendendo del Bourbon dall'armadietto degli alcolici e versandoselo in un bicchiere trasparente.

Stefan balzò in piedi, bloccando il fratello al muro con un braccio alla gola.

Come hai potuto?!” urlò in faccia al corvino.

A cosa ti riferisci?” rispose Damon con un sorriso strafottente sul volto.

Lo sai benissimo! Hai trasformato Elena in un vampiro contro la sua volontà!” sbottò Stefan, stringendo ancora di più la morsa sul collo del fratello.

Tra qualche hanno mi ringrazierai.”

Ah si? E di cosa ti dovrei ringraziare, eh? Per aver ucciso la ragazza che amo?”

Il moro era furibondo, l'avrebbe fatta pagare a Damon, in un modo o nell'altro.

Mi ringrazierai perché la tua ragazza non sarà in una bara a farsi mangiare dai vermi.” sputò Damon, serio. Il suo sorrisetto ironico era scomparso.

Oh, grazie Damon!” urlò Stefan teatralmente, allentando la presa sul fratello. “Te ne sarò grato per l'eternità!”

Figurati, non c'è di che.” gli rispose il corvino stando al gioco.

Stai scherzando vero?! Tu non sai come sta Elena! Non è più lei! Non mangia se non forzata, non vuole parlare con nessuno! Desidera di morire ogni giorno di più!”

Se ne farà una ragione.” ringhiò Damon, scaraventando il fratello dall'altra parte della stanza e uscendo dalla pensione.

 

Damon non se lo aspettava. Non credeva di averle fatto così male.

Ma doveva aspettarselo.

Non era come le altre ragazze che aveva trasformato.

Lei reagisce in un altro modo, lei è più sensibile, è più testarda, è più impavida.. E' Elena, la sua principessa guerriera.

Era stato egoista, decidendo al posto suo.

Aveva avuto troppa paura di perderla.

Ma ora l'aveva persa definitivamente.

Lei era Elena.

La sua dolce, testarda e piccola Elena.

 

Era passata ormai una settimana da quel giorno.

Una settimana da quando Damon non si era più fatto vedere.

Era scomparso nel nulla e lei ne era felice.

L'aveva costretta di nuovo, non l'aveva di nuovo lasciata scegliere.

E lei era incazzata, delusa.

Credeva fosse cambiato, invece l'aveva di nuovo tradita, e questa volta sarebbe durato per sempre.

Dopo tutto quello che avevano passato, quel rapporto che si era instaurato tra i due era svanito.

Si era sbriciolato insieme alla sua umanità.

 

Caroline bussò alla porta della stanza di Elena.

Elena sapeva che era lei, i suoi sensi glielo permettevano.

La vampira bionda entrò nella stanza, anche se non aveva ricevuto una risposta dalla mora.

Elena era seduta sul divanetto sotto la finestra e guardava fuori.

Era tutto così diverso ora che era un vampiro..

I colori più nitidi, i rumori più acuti, gli odori più forti e intensi..

Dava le spalle alla bionda, come se non sapesse della sua presenza.

Caroline si sedette sul letto.

Come stai?” chiese alzandosi e accarezzando la schiena della vampira mora.

Come vuoi che stia.” le rispose bruscamente.

Lo so all'inizio è difficile..”

No! Non è l'inizio, Caroline! Sarà difficile per sempre, dovrò vivere per sempre come un mostro! Io non voglio, Caroline! Non voglio!” sbottò la mora girandosi verso di lei con le lacrime agli occhi.

Vieni qui.” Elena si fiondò tra le braccia della bionda e pianse, pianse per la prima volta da quando era vampira.

Damon non avrebbe dovuto, volevo morire, non voglio vivere così! Io odio lui, e odio essere un vampiro!” continuò la mora.

Chiunque al tuo posto lo avrebbe odiato, Elena. Ma questa volta lo stronzo ha ragione. Non potevi andartene, nessuno di noi te lo avrebbe permesso.” disse la bionda accarezzandole i capelli. “Dai, guarda le cose positive, ora potrai stare per sempre con Stefan.”

Non puoi capire, nessuno potrebbe farlo.” Elena ricominciò a piangere. “E' difficile, almeno questo lo capisci, Care?!”

Lo so, lo so.” sussurrò la bionda, cercando di consolarla.

Ma ormai quel che è fatto è fatto, Elena. Non si può più tornare indietro. Dobbiamo guardare avanti, vedrai che tutto si risolverà.”

No, non è così, e lo sai.”

Quelle parole colpirono Caroline come uno schiaffo in pieno viso.

Lei lo sapeva, sapeva che non era così.

Anche lei ci era passata, era stata trasformata contro la sua volontà da quella stronza di Kathrine.

Abbracciò l'amica senza dire niente.

Non sapeva più come consolarla.

 

Sentiva il rumore della sua macchina mentre sfrecciava sulla strada verso Atlanta.

Aveva deciso di andarsene, come stabilito con il fratello.

Lei aveva scelto Stefan e, come per accordo, se ne sarebbe dovuto andare.

E dopo aver trasformato Elena in vampiro, anche lui desiderava andarsene.

Non poteva rovinare ulteriormente le loro vite.

Aveva già fatto abbastanza danni.

Ma doveva dirle addio.

Doveva farlo, poi avrebbe lasciato Mystic Falls e tutti i suoi abitanti.

Avrebbe iniziato una nuova vita.

La vita di un mostro.

La sua unica compagna sarebbe stata la solitudine.

 

Elena era sdraiata sul letto e guardava il soffitto.

Non trovava neanche più il motivo di dormire.

Non ci poteva credere.

Era.. un vampiro.

Ora era identica a Kathrine: aveva giocato con i sentimenti dei fratelli Salvatore e, alla fine, aveva scelto Stefan.

Il mondo le era crollato addosso.

Non aveva più voglia di niente, non trovava più una spiegazione per rimanere in quel mondo di merda.

Avrebbe preferito farla finita una volta per tutte.

D'un tratto sentii una presenza dentro alla stanza.

Si alzò di scatto da quel letto che ormai era diventato troppo stretto.

Damon la guardava in silenzio.

Elena gli si piombò addosso, sbattendolo contro il muro e cercando di intrappolarlo.

Ma non ci riuscii.

Damon era troppo forte, la lanciò sul letto, senza farle male.

Non era quello il motivo per cui era andato lì.

Che cosa vuoi da me?! Che cosa sei venuto a fare?! Non pensi di aver già fatto abbastanza?!” le urlò la mora, cercando di trattenersi dalla voglia di staccagli la testa.

Sono venuto a dirti addio.”

Facile, tu scappi. Sei un codardo Damon.”

Dopo aver pronunciato quelle parole Elena si ritrovò sospesa il aria, tra il muro e il corpo di Damon che la teneva per la gola.

Lo vuoi capire?! Questo non è il mio posto, non più ormai. E sono stato fin troppo egoista con te. Ti ho imposto di scegliere tra me e Stefan, ti ho trasformata in un vampiro.” Si allontanò da Elena indietreggiando. “Tu ami Stefan, non ho più ragioni di rimanere.”
“Tu lo sapevi, sapevi che non avrei sopportato di diventare un vampiro. Dovevi lasciarmi andare.” La voce di Elena era un sussurro tremolante, bagnato dalle lacrime che iniziavano a scendere dai suoi occhi.

Mi dispiace Elena, non potevo lasciarti morire. Ti amavo troppo per lasciarti andare.”

Ma io ero già morta! Non voglio esserlo, non volevo, non ho mai voluto..” Elena pianse ancora più forte inondata dalla disperazione.

Nascose il viso bagnato tra le mani.

Damon le si avvicinò e le baciò la fronte.

Un bacio carico di dolcezza e amore.

Addio, Elena.” sussurrò prima di sparire nel nulla, lasciandola senza fiato.

Se n'era andato.

Probabilmente per sempre.

L'aveva lasciata.

 

Solo che lei non sapeva se esserne contenta o dispiaciuta.

 

 

 

 

Anticipazione dei prossimi Capitoli

 

[“Se n'è andato.”

Lo so.”]

 

[“Vado a prenderlo con o senza di te.”]

 

[“Come puoi essere così egoista?”]

 

[“Io con te non ci dormo.”

Hai questa fortuna e la vuoi sprecare così?”]

 

[“Ti ha fatto un favore ad andarsene.”]

 

 

 

 

*Ehilà!

Come state?!

Io sto benissimo!

Ho letto un libro bellissimo.. lo conoscete?

Si chiama “Il rumore dei tuoi passi” mai sentito?

Beh, io l'ho amato!

Ecco un nuovo capitolo!

Ditemi che ne pensate.. Mi farebbe piacere!

Recensite e io pubblico!

Peace&Love.

Un bacione,

Virgi.

  
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