Capitolo n°1 Una “Fantasorella”!  (1 Parte)
 
Era una perfetta giornata di sole e Mildred “Molly” Daskly, una ragazza di 11 che vive a Dimmsdale, si alzò come sempre per andare a scuola.
Poi lei andò in bagno e si lavò. Quando uscì aprì l’armadio della sua camera e prese i vestiti che avrebbe indossato. Quando finì di vestirsi andò a specchiarsi. Lei si era fatta i suoi capelli color fuliggine legati a coda che stavano alla perfezione con i suoi bellissimi occhi celeste cristallino. Sulla testa aveva un cappello di lana porpora molto scuro. Poi indossava una maglietta nera a maniche lunghe con sopra una felpa a maniche corte color lavanda. Alla vita aveva una cinta nera con la fibbia grigia e poi indossava dei pantaloni-jeans dello stesso colore del suo cappello. Infine aveva delle Converse nere come la sua maglietta.
“Bene! Sono pronta per una nuova splendida giornata!” pensò anche se sapeva che non sarebbe mai stata splendida.
Molly, poi, prese la sua splendida borsa a tracolle color lavanda che usava per la scuola e scese le scale andando in cucina dai suoi due genitori.
-Ciao, mamma. Ciao, papà- salutò la bambina.
-Ciao, tesoro! Noi dobbiamo andare quindi pulisci la casa! Ciao!- esclamarono i due lasciando la bambina sola e la casa andare a fuoco.
-Ok- disse tristemente Molly.
Dopo che Molly finì di spegnere il fuoco, lavare e aggiustare tutta la casa, fece colazione e uscì per prendere l’autobus. Quando salì si andò a sedere vicino la sua migliore amica: Cynthia Aurora "Cindy" Cortex.
-Ciao, Molly!- salutò l’amica di Molly. Era come sempre: aveva i suoi lunghi capelli biondi attaccati a coda che stavano alla grande con i suoi occhi azzurro cielo. Portava una magliettina a maniche giro verde con dei bermuda marroncini. Poi indossava delle scarpe bianche e infine aveva una borsa a tracolle verde.
-Ciao, Cindy!- rispose al saluto Molly.
-Come va?- chiese la bionda.
-Male. Mia madre stava riscaldando il latte e ha bruciato tutta la casa. Ma come è possibile?!- rispose lei.
-Ahahah! Dai! Non essere giù! Ci sono io qui con te!
-Hai ragione!- esclamò Molly e mise su un sorriso.
Il Pulmino della Scuola arrivò a destinazione e i bambini scesero.
Molly e Cindy, poi, andarono ai loro armadietti e presero i libi di Geografia e di Arte e andarono in classe.
-Ciao, Molly! Ciao, Cindy!- esclamò un bambino della loro classe. Quel bambino aveva dei corti capelli arancioni, i suoi occhi erano violetti e poi portava dei grandi occhiali alla “Harry Potter”. Ulla pelle c’erano piccoli brufoli giovanili. Indossava una maglietta a maniche corte a strisce bianche e verdi. Poi aveva dei pantaloni verde scuro e delle scarpe bianche con la suola verde.
-Ciao, Dwight!- salutarono il loro amico.
-Come- non finì di domandare che la campanella suonò e Crocker entrò in classe.
-Buongiorno, ragazzi!- disse e poi aggiunse -Adesso zitti! Devo fare l’appello! Dwight Pimple!
-Presente!
-Mildred Daskly!
-Presente!
- Cynthia Aurora Cortex
-Presente!
-FANTAGENITORI! Volevo dire: Timothy Tiberius Turner!
-Presente!
-A.J.!
-Presente!
-Chester McBadbat
-Presente!
-Trixie Tang!
-Presente!
-Veronica!
-Presente!
…...........................
La lezione passo in fretta, per fortuna, e Molly, Cindy e Dwight andarono, come al solito nel cortile a mangiare.
-Ehi, voi! Questo è il nostro tavolo!- esclamarono due ragazzi.
-Ehi! Non c’è scritto il vostro nome!- esclamò Cindy.
-Tad! Chad! Sbrigatevi! I miei piedi si stanno stancando!- esclamò Trixie.
-Si! Sbrigatevi!
-Ma!
-Dai ragazzi…..andiamo- disse Molly.
-Ok! Ma la prossima volta non la passerete così liscia!- esclamò arrabbiata Cindy.
-Sisi! Certo! Ahahahahah!- esclamarono i “ragazzi popolari”.
-Ah Molly!
-Dai, Cindy. Calmati- disse Dwight. I ragazzi, poi, si misero a mangiare e dopo si salutarono per tornare a casa.
-Ciao, Cindy! Ciao, Molly!
-Ciao, ragazzi!
-Ci vediamo!- esclamò Molly.
Quando tornò a casa trovò un biglietto che diceva:
“Cara Molly,
Noi siamo partiti per l’Italia.
Staremo circa due settimane.
Ciao!
Dai tuoi cari genitori!
P.S.
Ti ho preparato la cena”
-Oh……- disse tristemente Molly. Poi la bambina andò in camera su e prese la sua palla da calcio. Poi andò in giardino e si mise a giocare.
Poi lei si fermò un attimo e disse:-Quanto vorrei un’amica qui con me
Tutto ad un tratto dalla palla uscì de fumo color lavanda e uscirono anche delle stelline.
Molly, spaventata, indietreggiava. Poi dalla palla uscì un forte bagliore e quando la luce si tolse Molly aprì gli occhi e vide sulla palla una creatura con le ali, una coroncina sulla testa e una Bacchetta Magica in mano.
-Ciao, Molly! Io sono Swizzle Goldenglow e sono una Fata! Anzi sono a tua “Fantasorella”!- si presentò. Quella creatura fatata aveva i capelli ricci, lunghi e viola scuri che stavano benissimo con i suoi occhi azzurri cristallini. Sopra la testa aveva appunto una coroncina e dietro le spalle delle alucce. Portava una maglietta a maniche corte verde-acqua scuro, dei pantaloni neri e delle scarpe anch’esse nere.
-C........c........ciao- disse e, Molly, subito svenne.