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Autore: ____Federica____    31/07/2012    3 recensioni
PROLOGO
Non è così facile come sembra, e avevano ormai quasi perso le speranze. Erano passati mesi e della notizia di un loro concerto in Italia non c’era neanche l’ombra.
Miriam, Federica e Lorenza erano amiche sin dai tempi dell’asilo. Erano diverse fra loro, ma avevano anche delle cose in comune, fra le quali l’essere fan dei One Direction. Desideravano incontrarli,
desideravano essere cullate dalle loro voci, emozionarsi sentendoli intonare quelle canzoni che ormai conoscevano a memoria. La fortuna questa volta era dalla loro parte..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In sala vi erano soltanto posti a due a due e così fummo costretti a dividerci in coppie, stavo per andare a sedermi vicino a Federica, in modo da lasciare soli Lorenza e Zayn, ma non appena provai a sedermi Niall mi rubò il posto:
N: “scusa bella, ma qui mi siedo io!”
M: “No Niall e io vicino a chi mi siedo?” anche se la risposta era ovvia, visto che soltanto io e Harry non ci eravamo ancora seduti..
H: “E’ ovvio che tu ti siedi vicino a me!”
M: “ehm..sei sicuro? Se vuoi trovo un posto da sola, non mi faccio problemi!”
H: “stai scherzando spero, voglio che tu ti sieda vicino a me e non accetto un no come risposta!” disse cercando di imitare un tono serio, ma non appena vidi che cercava di trattenere un sorriso scoppiai a ridergli in faccia e finimmo per ridere da soli come due idioti.
A metà film me la stavo letteralmente facendo addosso e cercai di non guardare più, ma non appena Harry si rese conto che stavo tremando mi prese per una mano e me la strinse, quasi come se  sapesse che soltanto il suo tenermi per mano riusciva a farmi sentire protetta; guardai a lungo la mia mano nella sua e poi mi girai verso di lui sorridendo nervosamente. Non volevo che succedesse niente tra di noi, perché una volta che lui avrebbe finito il suo tour in Italia se ne sarebbe andato e non ci saremmo rivisti più e poi non lo conoscevo molto bene! Quindi d’istinto tolsi la mia mano e mi guardò un po’ stupefatto:
H: “ho fatto qualcosa che non va?”
M: “nono è solo che non voglio correre, non fraintendermi io voglio che siamo soltanto amici”
H: “ah capisco!” disse lui rattristato.
Abbassò lo sguardo e cercai di fare finta di niente continuando a vedere il film, ma non riuscivo a pensare a quello che gli avevo detto, insomma gli avevo palesemente dichiarato che tra di noi non dovesse esserci niente! Mi girai cercando di spiegare meglio, ma lui si alzò e disse che ci avrebbe aspettato fuori una volta finito il film. Corsi fuori nel tentativo di spiegare ma una volta averlo fermato mi disse:
H: “Tranquilla ho capito, se è questo che vuoi saremo solo due semplici amici!” e mi sorrise come sapeva fare lui, rimasi a fissarlo nella sua perfezione e quasi mi stavo pentendo di quello che gli avevo detto ma sapevo che quella scelta era giusta per entrambi. Riuscii a mormorare soltanto un semplice grazie e mi prese una mano dicendomi:
H: “ti va di andare a mangiare un gelato?”
M: “noi due?” risposi io.
H: “sìsì solo noi due, come due semplici AMICI!”
Mi piaceva il modo con cui aveva enfatizzato la parola “amici” e pensavo davvero che saremmo potuti esserlo, così presi la sua mano e insieme andammo in una gelateria.

*Lollo
Film Horror, perfetto! Avevo molti ricordi legati ai film horror e non volevo rovinarmi quel momento pensando ad avvenimenti passati. Alla fine sarebbe stato un film come qualsiasi altro, dovevo solo pensare a godermi quei momenti con loro ** Non capita certo a tutti di passare una giornata con i propri idoli e di andare insieme al cinema!
L: Allora, che film vediamo?
Z: Un film sulla base de “l’esorcista”! Non avete paura, vero?!
Film sulla base de “l’esorcista” ! Non potevano scegliere film migliore! Tentavo con tutta me stessa di non affogare nei ricordi, di essere ottimista sulla serata, non volevo continuare a ricordare avvenimenti passati che, nonostante non avessero più alcun valore, mi rendevano sempre un po’ malinconica. 
Z: Lò, qualcosa non va?
Dicendo ciò, mi prese per meno per tranquillizzarmi. Dovevo imparare a controllare meglio le mie emozioni accanto a Zayn, ci conoscevamo da pochissimo tempo, eppure riusciva a capire tante cose di me con un solo sguardo.  E poi era così dolce ** Mi trattava sempre con una dolcezza incredibile, anche quando scherzavamo era gentile, se notava un filo di malinconia nei miei occhi, faceva qualsiasi cosa per farlo sparire, e ci riusciva sempre. Ci riuscì anche in quel momento!
L: Tranquillo, entriamo!
Z: Sì, però ti siedi accanto a me, e non è una domanda :P
Appena ci sedemmo iniziò il film. La prima parte del film non era paurosa, ma poi..
Cominciai a torturare la borsa che avevo in mano per nascondere la paura, volevo continuare a vedere il film, ma una parte di me mi consigliava di distogliere lo sguardo. Zayn si voltò a guardarmi e, di nuovo, con un solo sguardo capì cosa stava accadendo. Prese la mia mano e la strinse. In quel momento la mia mente si svuotò da ogni pensiero, l’unica cosa che importava davvero era Zayn, il contatto delle nostre mani, la dolcezza di quel momento. Distolsi lo sguardo dal film e mi soffermai sulle nostre mani intrecciate, sentii subito il sangue scorrere più velocemente e donare quel colorito rossastro alle mie guance, colorito che da quando li avevo conosciuti era comparso molto spesso.  
Non era la prima volta che mi aveva presa per mano, l’aveva fatto più volte nel pomeriggio, ma ogni volta sembrava essere la prima, ogni volta sentivo svanire ogni preoccupazione, ogni paura, solo grazie al suo tocco ** Quel ragazzo aveva qualcosa di veramente speciale e mi stavo affezionando davvero tanto a lui! Sapevo che era uno sbaglio, che sarebbero rimasti in Italia per poco tempo e che poi sarebbe stato tutto come prima, ci sarebbe stata di nuovo quella maledetta distanza fra noi e tutto quello che stava accadendo sarebbe stato solo un bellissimo sogno, ma in quel momento mi ricordai della poesia recitata nel film ‘L’attimo fuggente’: “ Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà.” Così, mi godetti quel momento e continuai a guardare il film.
Stava per finire il primo tempo, ma le scene si facevano sempre più paurose e stavo stritolando la mano di Zayn, così presi coraggio e appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Senza farmi notare cercai di osservare la sua reazione:  smise di guardare il film e posò lo sguardo sulle nostre mani, in quel momento sul suo voltò spuntò un sorriso incantevole, e i suoi occhi splendevano di gioia.
Poi successe tutto velocemente. I nostri sguardi si incrociarono per un po’, i nostri volti si avvicinarono sempre di più, sentivo il mio cuore battere fortissimo, stavamo per baciarci.. ma finì il primo tempo, si riaccesero le luci e Lou saltò addosso a Zayn! 
Subito ci accorgemmo della mancanza di Harry e Miriam e i ragazzi proposero di andarli a cercare, ma conoscendo molto bene Miriam, Federica ed io, decidemmo di andare a cercare noi due la coppia di fuggiaschi. Miriam si sarebbe sentita in imbarazzo se gli altri l’avessero trovata sola con Harry, qualsiasi cosa stava accadendo fra loro. Dopo qualche minuto di ricerca, trovammo Harry e Miriam seduti in una gelateria. Su entrambi i volti era stampato un sorriso dolce, ma nei loro occhi c’era un velo di tristezza.
Un semplice scambio di sguardi con Miriam mi fece capire che era successo qualcosa fra loro e non sapeva se essere felice o triste per l’accaduto.
  
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