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Autore: hellosunshjne    31/07/2012    3 recensioni
Vedevo solo il fumo uscire, le fiamme ormai ci circondavano. Le tenevo strette a me, le mie due ragioni di vita. Riuscivo a stento a respirare, vedevo gente accorrerci quando ad un certo punto aprii gli occhi e mi ritrovai dentro una sala d'ospedale.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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«E’ uno scontrino» dissi facendo retromarcia.
«Questo lo vedo anche io. C’è scritto che è stato comprato un test di gravidanza» disse continuando a guardarmi fisso.
«Davvero?» feci la finta e presi in mano lo scontrino falsamente incredula.
«Quindi non sai di chi è?»
«Io?Nono»
«E se Liam non c’avesse detto qualcosa? Appena torniamo a casa ci parliamo!»
Lo guardai e annuii nervosa. Bene ora solo questo ci mancava, non bastava Louis innamorato di Charlie, il triangolo delle Bermuda e tutto il resto.
«Aspetta qui, vado a prendere le crocchette per Kevin»
Scesi dalla macchina ed entrai nel negozio per gli animali, chiesi consiglio al commesso perché di cani poco me ne intendevo. Presi anche una cuccia, delle ciotole e delle palline, pagai e tornai in macchina facendomi aiutare dal commesso nel trasporto della cuccia. Diedi la busta ad Harry e uscii dal parcheggio.
«Hai fatto spese!»
«Anche lui ha bisogno delle sue cose oh»
«Dove stiamo andando?»
«Da Luke»
«A fare?»
Non risposi, scendemmo entrambi dalla macchina ed entrammo nel locale di Luke. Chiesi al barista di lui e dopo una decina di minuti ci raggiunse.
«Scusate avevo dei fornitori» disse prima di salutarci con un bacio a me e una stretta di mano ad Harry. «In cosa posso esservi utili ragazzi?»
«Volevamo chiederti se il 24 notte fai qualcosa, anzi veramente dalla sera..»
«Il 24 è il compleanno di Louis giusto?»
«Sisi, lui non vuole festeggiare ma è fuori discussione!»
«Capito. Beh ragazzi noi iniziamo con la cena e poi è disco. Prenoto per 6?»
«No prenota per..6..7..8..9..Vabbè fai per 10!» dissi infine contando sulle dita.
«Perfetto. Holly organizzo qualcosa di mio?»
«Si grazie, è un casino ultimamente. Per il prezzo non ti preoccupare! Harry alzati»
Harry mentre si ingozzava di noccioline si alzò e strinse la mano a Luke. Ingoiò tutto e salì in macchina.
«Oggi sei tipo…Holly sprint!»
«Sembra una marca di caramelle alla menta Styles»
«Hai ragione bimba»
Bimba.
Ci guardammo per una manciata di secondi e poi sorridemmo entrambi. Non mi chiamava così da tanto, troppo tempo. Arrivammo a casa e mentre lui scese la cuccia io misi apposto le altre cose.
Giù non c’era nessuno, segno che ancora non erano tornati così mentre Harry andò a controllare Zayn sopra io mi misi a cucinare.
Preparai il risotto con i funghi, che c’aveva spedito la mamma di Niall dal Mullingar.
Appena arrivarono Liam e Louis mi aiutarono a preparare la tavola. Li vidi ridere e scherzare tra di loro e ringraziai Dio che tra di loro nulla fosse cambiato.
«Allora vi siete divertiti?» chiesi mentre giravo il risotto.
«Sisi!» risposero all’unisono mentre mettevano le posate.
«Eccoci!» urlò Niall fiondandosi in cucina e sorridendomi con due occhi a cuoricino.  La mamma sapeva che Niall provava un profondo amore per i funghi ma a noi non piacevano molto così non li mangiavamo quasi mai. Ricambiai il sorriso e sporsi la guancia per farmi dare un bacio. Dopo di che sentii un tonfo e corsi vicino alle scale, insieme agli altri.
Scoppiai a ridere quando vidi Kevin leccare la faccia di Sophie, caduta a culo a terra.
«Toglietemi questo cane da dosso!» urlò stizzata. Liam l’aiutò ad alzarsi dato che era l’unico che era riuscito a calmarsi.
«Ma come sei caduta?» chiese scoppiando di nuovo a ridere Liam.
«Questo cane!»
«Che ha fatto?» chiese Zayn accarezzando Kevin tutto dispiaciuto.
«Sophie è inciampata su di lui e poi caduta» riuscì a dire Niall.
Harry di tutta risposta scoppiò a ridere in faccia a Sophie, ricevendo uno pugno sul braccio che non lo scalfì neanche.
«Dai andiamo a pranzo»
Ci sedemmo tutti quanti a tavolo e iniziai a servire i piatti, quello più grande al mio biondo. Diedi un bacio a Zayn sulla guancia e poi mi sedetti al suo fianco mentre gli altri iniziavano a conversare del più e del meno. Appena ricevetti un calcio cacciai un urlo, poi ancora un altro e capii che era Harry. Mi scusai con gli altri e poi guardai Harry. Con la testa mi indicava Liam e io non riuscivo a capire.
«Allora Liam..c’è qualcosa che vuoi dirci?» introdusse Harry. Appena capii bevvi un sorso d’acqua veloce e feci segno a Liam di stare zitto.
«No perché?»
«Ho trovato questo..» disse cacciando lo scontrino dalla tasca. «Qualcuno ha comprato un test di gravidanza»
I volti di tutti cambiarono, Liam non si girava verso di me ed io non sapevo come fargli segno.
«Non è mio»
«E allora di chi è? Sophie?»
«Non è mio!» rispose sgranando gli occhi. Capii che anche lei aveva capito quando cominciò a dire che forse non era nostro e a tirare in ballo le scuse più banali.
Mi alzai dal tavolo e presi la coca cola.
«Dammi un pò». Zayn prese lo scontrino e iniziò a leggerlo.
«Secondo me ci state dando troppo preso» tentai mentre guardavo il mio piatto.
«Ma tra di noi non ci sono più segreti oramai quindi..comunque è vero, non è nostro»
«Finalmente!»
«Perché?» chiese Harry.
«Perché noi stavamo in campeggio quand’è stato comprato e poi era sera tar…» Zayn si interruppe e si girò verso di me.
Ma perché? Perché? Dovevo scegliermi uno meno intelligente lo sapevo. Liam aveva iniziato a tossire e Sophie si era messa una mano sulla fronte. Io deglutii a vuoto sperando che non facesse scenate e che gli altri non c’arrivassero.
«Dimmi che è solo l’effetto della febbr
«E’ tuo? Perché in macchina mi hai detto di no?»
«Harry sveglia!» urlò Zayn alzandosi dalla sedia.
«Zayn finiscila, non esagerare come tuo solito»
«Holly ma ti senti?»
«Io non sono incinta! E non lo sono mai stata»
Zayn aprì la bocca e poi la richiuse, capendo che non aveva nulla su cui ribattere. Infondo lui proprio non c’entrava.
«Ora capisco..quando avevi intenzione di dirmelo?» disse Harry avvicinandosi.
«Oh Harry non è successo nulla, non c’era proprio nulla da dire
«Era una cosa che dovevamo affrontare insieme!»
«Avevo Liam con me, non ero sola. E poi è stata tutta una questione di ore»
«Addirittura Liam e non me?! Ma quando cambierai? Devi crescere Holly! Devi imparare a fare la cosa giusta!» mi urlò contro. Gli occhi iniziarono a diventare lucidi, non poteva dirmi quelle cose, non lui. «Forse se quella sera tu avessi rispettato le regole della strada non avresti perso le tue sorelle!»
Le mie cinque dita avevano lasciato il loro segno sulla guancia di Harry.
«Non.rivolgermi.mai.più.la.parola. Noi due abbiamo chiuso»
Senza dire nient’altro salii di corsa in camera e mi chiusi dentro.

Scusate vado di corsa!
Comunque ho avuto un  lutto in famiglia e non mi andava molto di scrivere..
Ora sono qui :)
Spero il capitolo vi piaccia e continuo alle 3 recensioni *-*
Baci, illa <3
  
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