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Autore: Thelionsleepstonight    01/08/2012    2 recensioni
Scesi in cucina, aspettandomi di vedere il solito tramtram mattutino - mamma che preparava la colazione mentre papà leggeva il giornale - ma quel che vidi mi fece spalancare gli occhi.
Cinque ragazzi in canottiera e boxer mi stavano fissando.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 14 - Partenza














Driiiiiiin. Driiiiiiin. Driiiiiiiin.
Eh ma che cavolo, oh. Neanche la domenica si poteva dormire in santa pace!
Guardai l’ora. Le sei del mattino. Di domenica. Dico, io. Le SEI DEL MATTINO.
Ma chi è che scassava a quell’ora?
Driiiiiiiin. Driiiiiiiiiiin.
Spinsi le coperte di lato e barcollando mi diressi verso le scale e poi verso la porta.
Sfortunatamente, quello era un di quei finesettimana in cui il lavoro di mio padre e mia madre li costringeva ad assentarsi per due-tre giorni lasciandomi sola.
Non del tutto, almeno. Ogni sabato e domenica la mia casa veniva invasa da cinque idioti chiamati “One Direction”. E si, il mio fidanzato era un membro di quella band.
Aprii la porta e il caldo di giugno mi invase la narici.
- Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri alla mia fidanzata, tanti auguri a te. - Louis era davanti a me, con un mazzo di rose rosse da cui spuntava la scritta “Buon compleanno, babe”. Occristo, era il mio compleanno e non me n’ero ricordata!
- Ti sembra l’ora di venire, di DOMENICA?! Louis, ma nella frase “La domenica se non dormo divento cattiva, cosa c’è che non capisci?!!!!” -
Mi guardò come un procione a cui hanno appena ucciso la famiglia e non potei fare a meno, per rimediare, di prenderlo per la maglia e tirarlo dentro.
- Umh, sapevo che con me ti saresti addolcita. - mi sussurrò all’orecchio prima di stamparmi un bacio sul collo. Arrossii, prima di trovarmi qualcosa inficcato nella gamba.
- Louis… - faceva male, altrochè!
- Dimmi amore - rispose continuando a baciarmi il collo e le spalle coperte solo dalle spalline della canottiera.
- Credo che una delle spine delle rose si sia conficcata nella mia gamba. Non ebbi neanche tempo di riprendere fiato che si staccò da me urlando “Scusa, oddio, non volevo. Perdonami. Proprio il giorno del tuo compleanno”.
In meno di un secondo era andato in cucina ed era tornato con un fazzoletto bagnato con cui mi stava tamponando la ferita. Si, chiamarla tale era un’ esagerazione. Diciamo un piccolo taglio da cui usciva qualche goccia di sangue a causa della spina.
- Lou, tranquillo, non sto morendo. Però tra poco potresti esserlo tu, se non stai fermo. - dissi ridendo e lui mi guardò, sorridendo a sua volta.
Mi persi per l’ennesima volta nei suoi occhi azzurri, ritrovandomi solamente quando sentii le sue mani cingermi i fianchi e baciarmi.
- Tanti auguri, amore. - sussurrò sulle mie labbra, prima di posare le sue labbra sulle mie e cominciare a baciarmi con più forza.
Mi portò fino in camera e ci distendemmo sul letto, io sopra di lui.
- Emh, Louis, ricordati ciò che ti ho detto. -
- Si, certo, lo so. Mica voglio spogliarti! Sempre a pensare male, tu. - disse con aria maliziosa. Sfortunatamente non riuscì ad evitare il cuscino che gli arrivò in faccia.
Mi distesi vicino a lui, sentendo le mani poggiate sui miei fianchi, prima che i miei occhi si chiudessero…


- Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri ad Elizabeth, tanti auguri a te! -
Mi alzaii lentamente, ma poi mi bloccai vedendo che mio fratello, Louis, Alyson, Niall e Harry seduti sul mio letto di fronte a me con una torta con 17 candeline.
- Wow, grazie! - riuscii solo a dire. Nessuno era venuto da me con una torta in mano mentre stavo dormendo, prima d’ora.
Dopo aver spento le candeline, mi accorsi di una cosa.
- Aly, allora li hai conosciuti!- Lei mi guardò sorridendo a trentadue denti, per poi annuirmi probabilmente con troppa forza, perché sentii il suo collo scrocchiare e io scoppiai a ridere.
- Cosa ridi, festeggiata! - rispose lei con una risata ancora più alta della mia. - comunque si, e sono meravigliosi! Però in realtà li ho incontrati due giorni fa, quando Louis mi ha contattata per farti la sorpresa! - sorrisi e lei riprese a parlare. - Peccato però che non ci sia Zayn… Ha detto che aveva impegni con Kathy, mah, vai a capirlo…. - fu come se una freccia infuocata mi avesse colpita in pieno petto. Ecco cosa mancava; o meglio, chi. Zayn non era venuto, e non a causa di impegni con la fidanzata. Non mi voleva proprio vedere. Dopo quell’incontro a scuola non c’eravamo più parlati. E io avevo avuto modo di pensare, pensare e pensare. E alla fine avevo capito che mi piaceva solo Louis. Tornai alla realtà e risposi subito alla mia amica.
- Oh beh, non c’è problema, avrà avuto da fare… - dissi sorridendo cercando di essere convincente. In realtà però ero delusa, molto.

Probabilmente fu uno dei compleanni più belli della mia vita, anche se il pomeriggio fui costretta a finire la valigia per la partenza. Eh già, l’indomani saremmo partiti per il campeggio scolastico.
Alla fine avevo dovuto invitare solo Louis, mio fratello e Niall, perché Harry era stato invitato da Eleanor, e Zayn da Kathy. Ed era stato un bene, perché non so se avrei avuto il coraggio di parlargli, figurarci per invitarlo ad un campeggio!
Quella mattina mia madre, che era rientrata e con cui avevo passato una bellissima serata in compagnia di mio padre, mio fratello, Louis ed altri parenti in occasione del mio compleanno, venne a svegliarmi.
Ma in realtà mi costrinse semplicemente ad alzarmi, poiché non avevo praticamente dormito dalla felicità per la partenza.
Alle otto ci trovammo tutti a scuola, o quasi.
I ragazzi erano stati bloccati da quasi tutte le ragazze del primo e secondo anno che chiedevano foto e autografi, e dovetti quasi spingerle via per liberarli.
Per mia fortuna non eravamo in tantissimi, se no probabilmente sarebbe stato un incubo a causa della fama dei ragazzi.
I giornalisti, che sapevano della partenza, non erano mancati all’entrata della scuola, ma grazie alla preside, non avevano avuto accesso ai dati relativi alla posizione del campeggio. E non ci avrebbero neanche seguiti, se no sarebbero incorsi in gravi sanzioni, tipo la prigione. Ahah, com’è bello avere il padre di Alyson come capitano della polizia che ci tutela la privacy!
Finalmente riuscimmo a salire sulla corriera e partimmo, diretti verso il mare, o meglio, l’oceano.






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Ma buongiorno!
Tipo, scusatemi se questo capitolo fa schifo, ma in questi giorni sono concentrata sulle Olimpiadi e non ho molte idee.
In ogni caso, la bella compagnia è partita per il campeggio, e si prospettano giorni mooooolto zeppi di soprese, ah ah!
Vedrete :')
Comunque, grazie mille davvero a tutte le persone che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate.
Se recensiste mi fareste un immenso favore, mi fa sempre piacere sapere le vostre opinioni :)
Voi siete PRO-ZAYN o PRO-LOUIS? Ho bisogno di consigli :3
Ora vi lascio, avvisandovi che non potrò aggiornare per un mese D: Scusatemi, ma parto per le vacanze e poi vado in montagna! Scusaaaatemi cwwwc
Grazie mille ancora, vi adoro!
Vaaaaaaaaaaaale

p.s. su twittah sono @xeveryvale

  
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