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Autore: Alexiel_Slicer    02/08/2012    1 recensioni
Marlene ha 37 anni ed è una bellissima donna sposata e con due figli, non soddisfatta della sua vita sente che le manca qualcosa...qualcosa o qualcuno che durante la routine di una delle sue giornate troverà...
"Il sole, per Marlene, era dentro quella caffetteria e il cielo piangeva per riaverlo indietro."
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11
Il mattino dopo Marlene fischiettando scese in cucina e si preparò ad armeggiare con pentole e fornelli. Preparò le crepes alla nutella che emanavano un profumino delizioso che invase tutta la casa e i ragazzi sentendolo scesero le scale trottando e piombraro in cucina urlando "Crepes!", Marlene sorrise e ancora fumanti servì le prelibatezze ai figli.
"Suono buonissime!" esclamò Peter con la bocca piena
"Già!" lo incalzò Ashley "Complimenti alla cuoca" aggiunse poi
"Ah, mamma! Dovevo chiederti una cosa..." fece Peter grattandosi la testa
"Cosa?" chiese la donna curiosa
"L'hai visto Tom?" le domandò il bambino
"Si..." disse sorpresa da quella domanda "...va a fare colazione sempre da Lucy" si giustificò poi
"Perchè quando lo vedi non gli dici di venire? Mi è simpatico" disse Peter
"Per una volta il piccoletto ha avuto una fantastica idea!" esclamò entusiasta la ragazza posando una mano sul capo del fratello e scompigliandogli i capelli
"Oh, ma non credo che può, magari ha altri impegni..." mormorò Marlene
"Dai mamma! Tu chiediglielo e poi quello che dice si vedrà..." la supplicò Ashley
"Ok, glielo dirò" sospirò la donna divertita
"Grande!" fece Peter  dopo aver mandato giù l'ultimo boccone della sua crepes.
 
Marlene percorse il viale con il sorriso sulle labbra e quando notò che a metà strada c'era già Tom ad aspettarla quel sorriso di fece ancora più grande e gli corse incontro.
"Hey tesoro! Quanta fredda!" disse il ragazzo ridendo ed abbracciandola
"Ogni notte che ci divide dal nostro prossimo incontro sembra eterna!" protestò Marlene con una smorfia
"Tieni" mormorò Tom porgendole una bellissima rosa rossa "Passavo davanti ad un fioraio e quando l'ho vista ho pensato a te: era la più bella di tutte..."
"Grazie...ti amo" mormorò la donna che fece incontrare le sue labbra ricoperte di rossetto con quelle morbide e rosee del ragazzo, poi si presero per mano e si prepararono a percorrere il loro solito tragitto, che agli occhi degli altri poteva sembrare noioso, ma ai loro occhi non lo era.
Marlene stringeva con la mano libera lo stelo, privo di spine, della rosa e di tanto in tanto le lanciava un'occhiata furtiva. Quella giornata per lei era iniziata davvero bene: prima la richiesta dei figli, poi quel gesto, che se anche era piccolo per lei significava tanto. Era da molto che non riceveva dei fiori e quella nonostante fosse una singola rosa per Marlene era il fiore più bello che aveva mai ricevuto perchè trasudava amore e perchè gliel'aveva regalata Tom.
"I miei figli vogliono rivederti, sai?" informò il ragazzo dopo un pò
"Davvero?" fece compiaciuto Tom
"Si...che ne dici, hai un pò di tempo per loro?" domandò Marlene
"Tutto il tempo di questo mondo! Sai che ti dico? Stasera stesso li porto al cinema!" disse soddisfatto il ragazzo
"Sicuro?" fece la donna sorpresa
"Sicurissimo!" mormorò baciandola "E porterò con me anche una sorpresa..." aggiunse dopo aver allontanato di qualche centimetro la sua bocca da quella della donna
"Che hai intenzione di fare?" chiese Marlene divertita, mentre non staccava i suoi occhi da quelli di Tom
"E' una sorpresa" sussurrò lui ribaciandola.
 
Marlene tornò a casa presto, subito dopo aver finito di lavorare, e tutta soddisfatta si apprestò a dare la notizia ai figli:
"Ragazzi!" esclamò poggiandosi sullo schienale del divano "Ho buone notizie..." continuò
"Spara" fece la figlia drizzandosi sulla schiena
"Ho parlato con Tom..." disse la donna
"E? Che ha detto?" la incalzò Ashley fremente
"Ha detto che.." proseguì Marlene
"Dai mamma! Basta con questa suspance! Mi sta venendo un infarto!" protestò la ragazza
"Ok ok! Ha detto che stasera vi porta al cinema" concluse la donna trionfante
"Aaah! Stupendo! Corro subito a vedere cosa posso indossare!" esclamò Ashley alzandosi in piedi e battendo le mani felice e corse nella sua stanza
 "Peter sei contento?" domandò la donna al figlio una volta rimasta sola con lui
"Si si, tanto!" rispose il bambino con un grande sorriso
"Mamma!" urlò Ashley dal piano di sopra e Marlene andò dalla figlia.
Trovò una montagna di vestiti riversi sul letto e sul pavimento e la ragazza davanti allo specchio con un vestitino striminzito tra le mani.
"Non vorrai mettere quello, spero!" osservò la donna con riluttanza
"E' troppo provocante vero?" le domandò la figlia mentre faceva qualche moina allo specchio
"Non è provocante è volgare! Sei praticamente nuda" ribattè la donna con una smorfia
"Consigliami tu cosa mettere" disse Ashley lanciando con non curanza il vestitino sul letto che andò a finire insieme alla massa informe degli altri indumenti
"Perchè tutti questi problemi su cosa indossare? Metti dei jeans, dei pantaloni e una maglietta..." convenne Marlene
"Ma no! Non posso vestirmi come tutti i giorni! Sto andando al cinema con Tom Kaulitz non con il vicino di casa!" protestò la ragazza
"Ok, metti questo" disse la donna prendendo dal mucchio un grazioso vestito verde smeraldo coprente sia sulle gambe che sul seno
la ragazza lo prese e lo studiò attentamente "Ok, può andare...grazie mamma!" concluse sorridente.
A Marlene faceva piacere che la figlia le chiedesse consiglio, ma non le andava giù che quel consiglio riguardasse il vestito migliore per sedurre Tom e l'idea che sarebbero andati al cinema lontano dai suoi occhi e al buio la metteva in ansia. Il cinema ai suoi tempi era il luogo dove le coppiette, compresi lei ed Alan, andavano con la scusa di vedere un film e per poi  finire per sbaciucchiarsi e questo era l'ultima cosa che voleva.
 
Il sole andò a nascondersi e il cielo si tinse di un blu slavato per poi scurirsi sempre di più fin quando la luna e le stelle non furono ben visibili.
Marlene fece le solite raccomandazioni che spettavano ad una madre, ovvero di stare attenti, di non perdersi e di coprirsi bene perchè fuori faceva freddo.
Il campanello suonò e Peter corse ad aprire anticipando Marlene:
"Tom! Ciao!" esclamò il bambino euforico
"Hey campione!" lo salutò il ragazzo facendo scontrare il suo grande pugno con quello piccolo del bimbo
"Ciao Tom!" disse Ashley ammiccando
"Ciao! Stai davvero bene" le disse in un sorriso
"Grazie" rispose la ragazza arrossendo, mentre Marlene se non si sarebbe retta allo stipite della porta della cucina sarebbe crollata a terra sotto il peso di quell'innocente complimento e della sua maledetta gelosia.
"Hey Marlene" disse Tom guardandola con uno sguardo pieno di calore "C'è quella sorpresa che ti avevo detto questa mattina..."
"Oh, già! Dov'è?" chiese la donna cercando di riprendersi dai suoi angosciosi pensieri
"Un attimo!" disse e andò in macchina, due minuti dopo fu di ritorno con un dolcissimo cucciolo fra le braccia con una grande coccarda rossa al collo
"Ma è stupendo!" esclamò la donna sorpresa
"Un cagniolino!" disse entusiasta subito dopo Peter
"Vi piace?" domandò il ragazzo
"Un sacco!" rispose Ashley
"Bene perchè è vostro!" disse soddisfatto
"Dici sul serio?" fece il bambino che a stento si tratteneva dal saltellare da una parte all'altra per la felicità
"Si" rispose candidamente il ragazzo che l'adagiò tra le braccia del bambino
"Grazie!" esclamò questo "Come lo chiamiamo?" domandò poi
"Credo che Tom gli stia a pennello" disse Marlene accarezzando il cucciolo 
"Bene allora vada per Tom! Adesso però andiamo!" disse Ashley aggrappandosi al braccio del ragazzo che prima di andarsene lanciò un'occhiata fugace alla donna che voleva dire "Ti amo".
"Siamo rimasti solo tu ed io Tom" sospirò Marlene rivolgendosi al cane "Speriamo che vada tutto per il meglio".
 
Verso mezza notte Marlene sentì il rombo di un'auto fermarsi davanti casa sua e così da dietro la tenda della finestra del salotto vide Tom e i suoi figli ed andò ad aprire.
"Vi siete divertiti?" domandò la donna ai figli
"Un sacco! Abbiamo visto Men In Black 3! Una forza!" disse Peter tutto elettrizzato, mentre Ashley a testa bassa entrò in casa e senza dire una parola filò dritta nella sua camera
"Cos'ha?" chiese a Tom
"E' meglio che te lo dica lei..." disse il ragazzo con un'espressione strana
"Peter va a letto che è tardi che domani hai scuola" disse la donna rivolgendosi al figlio
"Ok! Grazie Tom e ciao!" disse il bambino scomparendo, anche lui, in cima alle scale
"Finalmente soli" mormorò Marlene alzandosi sulle punte dei piedi per baciare il ragazzo
"Non so neanche io come faccio a trattenermi dal non baciarti davanti ai tuoi figli..." sussurrò Tom lasciandosi baciare con gusto
"Non lo dire a me" mugugnò la donna distaccando di un millimetro il contatto delle loro labbra "Buona notte e grazie ancora per aver fatto divertire i ragazzi e anche per il cucciolo" concluse Marlene posando il suo naso sopra quello del ragazzo e mordendogli, poi, un labbro.
Tom se ne andò e Marlene andò dalla figlia e da dietro la porta della stanza sentì singhiozzare. Bussò, ma non ricevette risposta allora entrò lo stesso.
"Ashley che succede?" domandò attonita mentre si avvicinava al letto dove era riversa la ragazza con il volto contro il cuscino
"Mamma..." singhiozzò e si buttò tra le braccia della donna
"Piccola mia, perchè piangi?" chiese teneramente Marlene mentre accarezzava la testa della figlia
"Tom non mi vuole!" disse con la voce rotta dal pianto
"In che senso? Non capisco..." biascicò la donna sconvolta
"Al cinema ho provato a baciarlo, ma mi ha respinta!" disse disperata e il cuore di Marlene per poco non smise di battere
"Come hai provato a baciarlo?! Ma..." si interruppe; voleva rimproverarla ma non poteva farlo in quel momento con la figlia piangente tra le braccia che cercava conforto da lei: si sarebbe fatta solo odiare.
"A me piace!" mormorò Ashley
"Tesoro mi dispiace...ma forse è meglio così, lui non è adatto a te...siete così diversi! Nella tua vita troverai tant'altri ragazzi che ti piaceranno più di lui...Tom al momento è solo un'infatuazione perchè è bello e sei una sua fan, è normale, ma non è il ragazzo giusto per te..." cercò di confortarla, ma quelle parole nonostante fossero le più giuste da dire le puzzavano di bugia e falsità, proprio perchè lei, Marlene, la madre di quella ragazza che piangeva per una delusione d'amore, godeva dell'amore proprio di quel ragazzo, di Tom, lo stesso per cui piangeva la figlia.
"Non ci pensare" disse infine e posando un bacio sulla testa della figlia uscì dalla stanza.
  
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