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Autore: VioValo_Villina    02/08/2012    1 recensioni
Ville e una ragazza che crede di conoscere. Una sensazione di déjà-vu che non lo molla neanche un attimo. Chi sarà mai questa ballerina di burlesque che tanto lo tormenta nei pensieri? Scoprire la sua identità potrebbe cambiare il suo passato... O forse no?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luna si era cambiata velocemente e aveva deciso che sarebbe andata a salutare i ragazzi. Mise a posto il trucco e infilò la giacca, prese la borsa e uscì dal camerino. Raggiunse i ragazzi. Saltò in braccio al tastierista per primo.
-Ciao Nakki…- lo strinse abbracciandolo forte e poi salutò in sequenza Antti, Jay, Larry e Jukka, quest’ultimo con un attimo di imbarazzo. Tutti ricambiarono quel saluto caloroso con abbracci e baci, tutti tranne Jukka che si limitò ad un casto bacio sulla guancia e un sorriso impacciato. Jonne era sul punto di scoppiare a ridere di quella situazione. Vedere la sua migliore amica e il suo migliore amico così imbranati l’uno nei confronti dell’altra era un vero spasso per lui. Ma ad un tratto una voce profonda si intromise in quell’atmosfera allegra. –Emmh.. posso disturbare?- disse Ville attirando l’attenzione di tutti su di sé. Lui però non aveva occhi che per Luna. –Volevo semplicemente farti i complimenti. Sei.. bravissima-
-Grazie...- sorrise sincera a quella voce ma appena si voltò sentì il corpo gelarsi. -..grazie.- ripetè. Guardò un attimo i ragazzi e velocemente li risalutò. -Scusate devo andare.. per esserci il 5 dovrò anticipare un esame..- e guardò malissimo Jonne. Tempo un minuto e stava già correndo fuori dal locale.
I ragazzi la guardarono sparire alla velocità della luce. –Ma che diamine gli è preso?- chiese Antti rivolto a Jonne. Anche Ville guardò il ragazzo con aria perplessa.
Il biondo fece spallucce. –Non ne ho idea- controllò il cellulare. –Emmh.. ragazzi voi ve la cavate da soli vero? Io.. devo fare una cosa. A dopo- e senza dare il tempo a nessuno di ribattere, corse fuori dal locale a sua volta.
-Ehi piccoletto, dove te ne vai così di corsa?- La voce di Ville gli gelò il sangue. Perché aveva deciso di assillarlo proprio quella sera? –Stai andando da lei vero?-
Jonne lo guardò stupito. –Cosa? No!- rispose con troppa enfasi.
-Bugia- lo canzonò il cantante degli HIM.
Il biondo sbuffò. –Senti Ville che vuoi? Lulù è una mia amica da anni e se è scappata via in quel modo deve esserle successo qualcosa e io..-
-Ehi ehi respira biondino- lo interruppe il ragazzo. –Vai pure, non sarò certo io a trattenerti-
Jonne alzò gli occhi al cielo. –Che vuoi sapere?-
Ville sorrise. –Ora non è il momento. Se quello che mi hai detto è vero, è meglio che corri da lei. So come ritrovarti- Gli fece un cenno di saluto e sparì all’interno del locale.
 
Luna stava seduta su una panchina poco lontano da casa sua. Perché Ville era lì quella sera? Non lo credeva il tipo da frequentare locali di burlesque. E si era complimentato con lei. E non l’aveva riconosciuta. Ma lei non poteva fingere, non davanti ai suoi amici e a lui. Così era scappata. Cercò il numero del suo migliore amico e lo chiamò.
-Jonne… per favore puoi raggiungermi? Sono alla panchina poco lontano da casa mia..ho bisogno di parlarti-
-Sono dietro l’angolo, dammi un minuto- le rispose lui riprendendo a correre.
Quando la vide, sola e rannicchiata su quella panchina, una dolorosa fitta allo stomaco lo colpì. Solo un’altra volta l’aveva vista in quello stato e ancora adesso detestava con tutte le sue forze l’idiota che l’aveva fatta stare male per mesi. –Ehi- mormorò posandole una mano sulla spalla. –Che ti succede Luna?-
-Io.. perchè c'era anche Ville stasera? L'hai chiamato tu?- lo guardò lei in panico. -Dimmi che era lì per caso.. dimmi che non mi conosce davvero..- lo prese per la maglietta e si nascose poi tra le sue braccia prendendo a singhiozzare senza alcun motivo.. o meglio un motivo c'era ed era lo stesso che l'aveva fatta star male tanti anni prima.
Il ragazzo rimase spiazzato da tutte quelle domande. –Luna ma che.. No! Non l’ho chiamato io. Perché avrei dovuto? E poi come sarebbe che..- fece un respiro profondo cercando di calmarsi. C’era qualcosa che non gli tornava in tutta quella storia. Perché mai Ville avrebbe dovuto riconoscerla? Che cosa gli stava nascondendo?
Le passo dolcemente una mano tra i capelli. –Forza.. andiamo a casa Lulù. Ti faccio un tè caldo, vuoi?- mormorò facendola alzare.
La ragazza annuì e si alzò rimanendo stretta al cantante. Si avviarono verso casa e una volta richiusa la porta d'entrata Luna si sedette sul divano. -Jonne.. io... io e Ville ci conosciamo... o meglio.. io lo conosco ma lui non si ricorda di me a quanto pare.. ecco..- aspettò che il ragazzo si fosse seduto accanto a lei e avesse posato sul tavolino le tazze del tè -..il ragazzo che mi aveva fatto star male tanti anni fa... è.. è lui..- abbassò la testa imbarazzata.
Gli occhi del ragazzo fissarono il vuoto davanti a sé. La sua espressione si fece seria, troppo seria. Le sue mani si strinsero a pugno. –È stato.. lui?- chiese con una voce che non sembrava nemmeno la sua.
Non ricevendo risposta, spostò lo sguardo sulla ragazza che stava ancora fissando il pavimento. –È per colpa sua se tu..- senza riflettere diede un pugno ad uno dei cuscini disposti sul divano.
–Perché non me l’hai mai detto???- ringhiò furibondo.
-Perchè... perchè non volevo crearti ulteriori problemi..- prese le mani del suo migliore amico fra le sue. -..non era giusto che io mi sfogassi del tutto su di te.. mi sei sempre stato vicino...non volevo farti portare anche questo peso.- Ripensò al periodo in cui era stata male. Depressione, appetito assente per sua volontà.. autostima a livelli negativi..molto negativi. Rabbrividì, non voleva ricaderci ma aveva paura.
Jonne scosse la testa allontanando da sé le mani della ragazza. –Sei una stupida Luna!- sbottò. –Ma che ti dice il cervello eh?? Sono stato al tuo fianco ogni singolo giorno di quel dannatissimo periodo nero della tua vita. Ho fatto tutto quello che ho potuto per farti reagire, per farti stare bene. E ora te ne esci con una stronzata come questa???-
Era arrabbiato. Arrabbiato e ferito da quella situazione. La sua migliore amica non si era fidata di lui fino in fondo, quella era la verità. O almeno era quello di cui lui si stava convincendo.
-Dimmi la verità Luna. Perché non mi hai detto subito che era lui il fantomatico Mister X che ti ha fatto stare tanto male? Perché lo hai protetto fino adesso?-
Lo sguardo spaurito della ragazza lo colpì profondamente. Aveva esagerato con lei. Non avrebbe dovuto alzare la voce in quel modo.
Tornò a sedersi al suo fianco e le riprese le mani che aveva allontanato poco prima. –Ti voglio bene Lulù. Te ne ho sempre voluto e sempre te ne vorrò ma tu.. tu devi dirmele queste cose ok? Io.. non posso aiutarti se tu mi racconti le cose a metà capisci?-
La ragazza rimase in silenzio ancora per un po'. -..io.. tu mi hai chiesto di essere sincera..allora devo confessarti ancora una cosa..- lo guardò negli occhi pronta ad ogni sua possibile reazione. -..io non l'ho mai dimenticato.. sono ancora innamorata di lui.-
Il biondo spalancò gli occhi con aria sconvolta. –Cos’è che sei tu??-  chiese non riuscendo a staccarle gli occhi di dosso. –Luna ma.. ma com’è possibile una cosa del genere?? Insomma.. lui..- non riusciva a capacitarsi della cosa. –Me l’hai detto tu. Lui ti ha fatto stare male, tanto! Luna tu.. non puoi! Non è possibile! Non è normale! Non è giusto! Io..- sospirò abbassando finalmente lo sguardo lasciandosi andare mollemente sul divano. –Io davvero non capisco come puoi esserne ancora innamorata. Non ci arrivo giuro. Vuoi spiegarmelo per favore?-
-se lo sapessi probabilmente ci avrei ragionato su già da un bel po'.. però vederlo stasera mi ha... non lo so.. ho sentito una fitta fortissima al cuore e allo stomaco.. come la prima volta in cui l'ho visto..come ogni volta che mi stava accanto mentre mi dava ripetizioni di matematica..- sospirò anche lei e guardò Jonne. -..mi dispiace di non avertelo detto subito..-
Allora la ragazza si decise e gli raccontò tutto quello che gli aveva taciuto riguardo a Ville: da quando l'aveva conosciuto a quando si era preso gioco di lei dopo essere venuto a sapere che si era innamorata di lui.
 
-Andiamo ragazzi? Ho voglia di passare all’On the rocks…- se ne uscì ad un certo punto Nakki. Ora che non c’era Jonne toccava a lui tenere alto il morale a Jukka. Il chitarrista sembrava perso nel suo mondo. Che stesse pensando ancora a Luna?
Tutti annuirono. Chiacchierando si avvicinarono all’uscita del locale ma vennero fermati da Ville che in un lampo li aveva raggiunti. –Ehi ragazzi, una domanda- esordì. –Cosa sapete di Lulù?- chiese diretto.
-E' una nostra cara amica... la conosciamo da un annetto più o meno.. a parte Jonne che era il suo vicino di casa e  Kris che la conosce da molto più tempo.. sono stati compagni di classe prima che lei si trasferisse qui a Helsinki..vero Kris?- rispose Antti guardando prima Ville e poi il chitarrista.
Jukka annuì. –Sì, abbiamo frequentato la stessa scuola per un po’ poi si è trasferita qui con i suoi- confermò. –Perché vuoi saperlo?- chiese poi, notando lo sguardo fin troppo curioso di Ville. –E comunque se vuoi sapere altro di lei devi parlare con Jonne. Loro sono amici da sempre-
Nakki sentiva che l'atmosFera stava peggiorando di secondo in secondo per il chitarrista. -Ragazzi andiamo, o facciamo tardi.. scusaci Ville ma non possiamo proprio Fermarci... ci sentiamo- passo un braccio attorno alle spalle di Jukka e uscirono tutti insieme lasciando lì da solo Ville
Il cantante rimase lì, immobile a guardarli uscire con ancora mille domande nella mente che non avrebbero ottenuto risposta fino a quando non fosse riuscito a rivedere Jonne.

Fece spallucce e decise di lasciare a sua volta il locale per tornarsene a casa. L’indomani avrebbe setacciato tutta la città pur di trovare il biondino e scoprire qualcosa in più su quella ballerina di burlesque che aveva deciso di ossessionargli la mente.







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ANGOLINO AUTRICI:

SALVE.... che dire... ehhhhmmmm... Jonne pare essere piuttosto geloso della sua Lulù (appena appena eh xD)
Ville è ossessionato da lei (appena appena pure lui XD)
Ora... la questione è: chi la spunterà? la gelosia di Jonne o l'ossessione di Ville? XD
Sembra però che il cantante biondo abbia una carta a disposizione da giocare nei momenti critici... 
Nun ve diciamo nulla di più.... *scappano vedendo volare verso di loro cesti di verdura andata a male*

Un bacioneeeeee
Vio & Lau
  
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