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Autore: Meliss    03/08/2012    5 recensioni
Cher lasenzacuore Payne, mi chiamano così.
Io e Harry non eravamo innamorati, ne tantomeno fidanzati, eravamo solamente amici, o meglio scopa-amici.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter twelve: Flashback destroy me!

 

Corsi verso i bagni e aprii violentemente la porta stropicciandomi gli occhi umidi, era vuoto, sentivo solo il rumore dei miei singhiozzi. Mi avvicinai allo specchio e cercai di aggiustare il trucco che le lacrime avevano fatto sciogliere. “Ma che cazzo ho fatto? Harry ha appena detto, anche se con l’abilità di un bambino di due anni, che mi ama ed io gli ho detto che è troppo tardi? Non è troppo tardi, non lo sarà mai cazzo… è meglio così, so che lo è, allora come mai mi sento come quella sera? Come mai sto male se è stata la cosa giusta? Almeno, lo è stata? Sono un’orgogliosa del cazzo e non accetterò che un ragazzo che ha giocato con i miei sentimenti faccia parte della mia vita, segui il tuo consiglio Cher, dimenticati di Harry Styles, dimenticati che lo odiavi, dimenticati che siete stati scopa-amici e dimenticati quello che provi per lui…” mi dissi nella mia testa passando violentemente un pezzo di carta sotto un occhio. Mi aggiustai il trucco, mi ripassai il lucidalabbra e prendendo un respiro uscii dal bagno nel momento che la campanella suonò. Uscii in giardino ad aspettare Zayn, che mi avrebbe portato a casa, me ne stavo in silenzio delineando con lo sguardo tutto il giardino della scuola. Mi voltai e vidi Liam che se la rideva con i suoi amici, fra i quali c’era Harry. Mio fratello si girò di colpo e i nostri sguardi si incrociarono, rimase a guardarmi con un sorrisetto stampato in faccia per poi rigirarsi, bene, sappi che non mi vedrai mai più in quella casa, stronzo! Mi voltai verso Harry, se ne stava zitto fissandosi le converse e mordendosi un labbro, lo faceva sempre quando era nervoso… scossi la testa “Dimenticatelo!” e sentii il clacson di Zayn suonarmi davanti, aprii la portiera e saltai in macchina. Mentre partivamo, mi girai verso Harry che mi stava guardando sconsolato, la mia espressione si fece triste e distolsi lo sguardo, lo volevo dimenticare, ma non potevo non star male vedendolo così, dopo tutto, la colpa era mia.

Me ne stavo seduta sulla sedia con le ruote che Zayn aveva in camera giocando con il cubo di Rubik, in qualche modo dovevo distrarmi. Feci girare la sedia e mi ritrovai davanti lo statuario culo del moro, le gocce d’acqua gli scendevano lungo il corpo delineando i muscoli, sgranai gli occhi e mi morsi un labbro per evitare di pronunciare cose poco consone. Zayn si voltò verso di me spalancò gli occhi e rimase visibilmente sorpreso. Urlò come una ragazzina, si schiarì la voce e continuò ad urlare, io ricambiai i suoi urli con altri urli poi mi coprii gli occhi, lasciando delle fessure, sono donna anch’io. Zayn si voltò in cerca di qualcosa per coprirsi poi si buttò sul letto coprendosi l’amichetto con un peluche.

-Mr. Morbidino nooo!

Urlai allungando le mani verso il mio amato peluche e continuando a stringere gli occhi, era un orsetto azzurro con una luna disegnata sul pancione imbottito, me l’aveva regalato mio papà la prima volta che partii per lavoro dicendomi che almeno lui mi avrebbe aiutato con Liam, già, papà mi capiva! Aprii leggermente un occhio, entrambi arrossimmo violentemente, ci guardammo negli occhi, mi alzai e strappai il mio peluche dalle grinfie di Zayn poi senza guardare, me ne andai in salotto. Non mangiai, ormai era da qualche giorno che il mio stomaco non si lamentava per la fame come al solito.

-Non mangi nemmeno stasera?

Mi chiese Zayn uscendo dalla cucina con un hamburger in mano, feci spallucce, mi voltai di nuovo verso la tv accesa che passava un gioco a premi e il moro diede un morso al panino buttandosi all’altro capo del divano. Lo guardai male e mi strinsi al petto Mr.Morbidino, non mi importa se sembravo una bambina di due anni, era un oggetto caro per me. Salii presto in camera quella sera, non stavo affatto bene… “ma com’è possibile che debba stare così, il mio stomaco è scomparso e mi bruciano gli occhi, non ho mai pianto e invece adesso mi ritrovo spesso a dovermi asciugare le lacrime che mi scendono lungo le guance, quando ho fatto quello che dovevo fare, quello che volevo fare… perché io volevo questo? Certo Cher!” Mi sa che la tecnica dell’autoconvinzione non funziona più! Mi distesi sul letto al buio, nel silenzio di quella casa che era interrotto solo dai clacson degli automobilisti in strada. In un attimo tutti i momenti passati con Harry, dai litigi, ai baci, mi passarono davanti agli occhi, tipo quando uno dice che gli è passata tutta la vita davanti agli occhi, ecco cosa intende, sembrava un film a colori, un vecchio libro dalle pagine sbiadite. Mi alzai velocemente causandomi dei giramenti e scossi la testa diverse volte, canticchiavo per cercare di scacciare tutte quelle immagini e tutte quelle parole che mi vagavano per la testa come il testo di una canzone. Mi ributtai a pancia in giù sul letto affondando la testa in un cuscino. Improvvisamente Zayn entrò in camera e si distese vicino a me.

-Cos’hai?

Mi chiese accarezzandomi i capelli.

-Niente…

Borbottai con la testa ancora affondata nel cuscino.

-Centra Harry giusto?

Non risposi, quel ragazzo mi conosce troppo bene, cosa dovrei fare? Dirgli tutto? Dopo tutto chi è che mi può capire meglio del mio migliore amico? Mi alzai a fatica e mi misi a gambe incrociate davanti a Zayn che si girò pronto ad ascoltarmi. Gli raccontai tutto, come non avevo mai fatto, non  ero una di quelle ragazze sentimentali che sblaterava ore e ore sui suoi problemi sentimentali. Oltre a riportare i fatti anche della stessa mattina, gli spiegai, con molta fatica, come mi sentivo.

-Sei una stupida, come mai l’hai fatto?

-Era la cosa giusta Zayn…

Gli dissi abbassando lo sguardo e cercando di trattenere i singhiozzi.

-Ma smettila di giustificarti, cazzo, lo ami, Cher e lui ama te!

Mi disse alzandomi il viso con un delicato gesto della mano, la sua voce era dolce ma allo stesso tempo sicura.

-Zayn, mi ha usato per una scommessa!

Gli dissi togliendo la sua mano dal mio viso e poggiandola sul letto.

-Ha sbagliato, è vero, ha fatto un gran casino, ma ha capito, ha ammesso di aver sbagliato, vuole rimediare e soprattutto, se non era per quella scommessa, chissà quando mai avrebbe capito cosa aveva sotto il naso, una ragazza stupenda, dolce, perché lo sei anche se cerchi di fare la dura, ma soprattutto, tu avevi il ragazzo che ami tra le mani e l’hai lasciato andare…

Mi disse prendendomi il viso tra le sue mani e facendomi scappare un sorrisetto e come se mi conosceva cazzo! Odiava Harry eppure lo stava difendendo, forse aveva ragione. Si alzò e andò verso il suo comodino, lo aprii e rovistando tra le sue cose, tirò fuori una specie di libro, forse un album di foto poi tornò da me sul letto. Rimasi a guardarlo confusa.

-Sai che una volta io e Harry eravamo migliori amici?

Disse interrompendo il silenzio che si era fatto padrone della stanza.

-Come faccio a dimenticarlo? Eravate inseparabili, mancava poco che vi finivate le frasi a vicenda.

Gli dissi ridendo, negli occhi di Zayn leggevo della malinconia, aprii l’album. Cominciò a sfogliare le pagine ormai logorate dal tempo, l’album conteneva delle foto, foto di bambini.

-Facevamo tutto insieme, ci capivamo al volo e ci infilavamo sempre nei guai più impensabili.

Disse aprendo l’album su di una foto, riconobbi al primo sguardo i due che sorridevano tutti vestiti a festa, uno sotto la spalle dell’altro, avranno avuto si e no otto anni e accanto a loro c’ero io… mamma mia, non sapevo dell’esistenza di questa foto, in effetti la mia infanzia l’ho passata con loro. Alzai lo sguardo incontrando il suo e sentii gli occhi inumidirsi.

-Oh Dio Zayn, non puoi farmi questo, in questi giorni piango come una fontana!

Gli dissi sorridendo e passandomi una mano sotto gli occhi per asciugare le lacrime.

-Ma cos’è successo? Da un giorno all’altro non vi siete più parlati, non vi siete più nemmeno guardati.

Zayn prese un respiro e mi prese le mani tra le sue.

-Litigammo, litigammo per te!

 

I'm here!

Here I am handsome humans (?) :3

Qui ci si intristisce sempre di più çç

 Zayn e Cher sono così dolciosi :33

Ta na na, colpo di scena c:

P.S: ho veramente un orsetto di peluche, però si chiama Lorenzo xD

Prendetemi per il culo su, lo so che non aspettate altro u.u

Insomma non so che dire, che ne dite di farmi sapere com'è uscito il capitolo lasciandomi una recensioncina? Daaaaaaaai *w*

Ringrazio tutte le stupende persone che seguono la storia, mamma mia quanti sieteee! *Gioisce* :')

IO VI AMOO!

Ora sparisco *POOF* (?)

Al prossimo capitolo, bacii xx

Meliss alias Chiara

  
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