mattina preso,caldo sopportabile a new york.
essì,era già mattina,era arrivato il giorno..purtroppo.
non faccio in tempo a prendere il cellulare e vengo bombardata da messaggi di stella ad ashley.
'kate,ti aspettiamo oggi davanti al gelataio,sii puntuale' 'non vedo l'ora,vedremo bieber,non ci credo' 'io gli chiederò una foto,poi piangerò come una matta'
mh,la mattina comincia bene...
mi preparo,capelli lisci,truccata,jeans,una maglia colorata ed esco,puntuale questa volta..
trovo stella ad ashley,con cd,pennarelli,scritte sulle braccia con i nomi di twitter,cappelli con scritto 'i love JB' e molto altro,le vedo più felici che mai.
cerco di essere felice,ma.. non lo ero.
mi ero svegliata presto (miracolo),avrei dovuto aspettare ore sotto il sole,avrei dovuto subirmi spinte a destra e a sinistra e tutto questo per?per vedere
un cantante di cui nemmeno sono fan. stella ed ash mi saranno debitrici a vita,oh si.

vabbè,partiamo ed arriviamo al famigerato hotel e ci sono minimo 300 persone ad aspettarlo che piangono ed urlano.
passano le ore,ash e stella piangono da morire,io invece sono stufa di stare lì ad aspettare.
kate:'emh,ragazze devo andare in bagno!'
ash e stella:'ci sono i bagni pubblici lì alla fine della strada ma non sò se sono di tuo gradimento'
kate:'vabbè,devo andare è urgente,torno subito!'
sarei andata anche in una discarica pur di non stare più in quel posto.

raggiungo i bagni e sono desolati,beh meglio così.
mi dò una rinfrescata,poi vedo un ragazzo con un cappello e degli occhiali da sole che sta passando di lì,prendo il cellulare per fargli una foto..
forse era lui,forse era davvero lui.
kate:'oh mio dio' dico sottovoce.
il ragazzo mi nota e mi corre in contro,si toglie gli occhiali e..
justin:'non urlare o piangere,voglio solo farmi una passeggiata tranquillamente,ti faccio tutti gli autografi che vuoi,ma zitta perfavore'.
oh cazzo,il ragazzino che ho sempre 'detestato' era davanti a me,non sapevo cosa digli e gli risposi in modo scontroso.
kate:'emh,1° cosa io non sono una tua fans,2° cosa non dico nulla'
justin:'non sei una mia fan?e che ci fai a 10 metri dal mio hotel?'
kate:'sono qui con delle mie amiche beliebers,mi hanno obbligata a venire,io non sono e non sarò mai una tua fan'
vedo justin guardarmi un pò deluso e mi sento in colpa per avergli risposto così,non mi aveva detto nulla infondo..
justin:'come mai non sei e non vorrai essere mai mia fans,ti ho fatto qualcosa percaso?'

justin aveva fatto centro,mi ha fatto la domanda che ash e stella mi potenavano sempre e io sapevo dagli solo risposte vaghe e prive di senso
del tipo 'boh,mi sembra un moccioso',quando me lo disse justin rimasi pretrificata,lo guardai nei suoi occhi,eh..wow,devo ammetterlo erano stupendi,
non erano azzurri o verdi,erano marroni,ma un marrone particolare,bellissimi direi.
non sapevo cosa rispondergli,così scappai via il più veloce più possibile.
corsi da morire,finchè non arrivai a casa mia.
apri la porta,corsi in camera e andai nel letto.
non sò cosa mi era successo,sentivo una strana sensazione allo stomaco,era inspiegabile.
perchè mi aveva fatto quella domanda?perchè non ho saputo rispondere?perchè mi sono persa in quegli occhi color nocciola?
era tutto assurdo..mi addormentai con il rimorso,mi svegliati 2 ore dopo e cercai il cellulare,ma non lo trovavo.
poco dopo suonarono ash e stelle furiose con me,non feci in tempo ad aprire la porta e mi aggredirono con le parole.
ash:'kate,dove eri andata?eravamo preoccupate,cazzo!'
stella:'non hai nemmeno visto justin,è uscito 20 minuti a salutarci,ma purtroppo non abbiamo la foto,sembrava triste,boh.'
kate:'scusate,non mi sono sentita bene e non volevo rovinarvi la giornata..comunque,in che senso triste?'
stella:'boh,sembrava triste ma è anche probabile sia stanco..non l'avevo mai visto così,era tipo amareggiato'
justin bieber era amareggiato e forse io ne ero la causa? oh no,sto risentendo quella sensazione allo stomaco,non va bene.

feci entrare le mie amiche e mi fecero vedere le foto,poi gli uffrii da bere e se ne andarono.
andai ancora in camera,non mangiai nemmeno,ero troppo occupata a pensare a quella domanda.
poi però mi ricordai del telefono smarrito,lo cercai ovunque,ma non c'era.dove poteva essere?
ero troppo stanca per pensarci,quindi lasciai perdere,mi addormentai pensando a quegli occhi,i suoi.