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Autore: lunatica365    04/08/2012    3 recensioni
allora gente :) innanzitutto questa è una Sterek, che contiene spoiler sulla seconda stagione! la storia inizia nel momento in cui la signora Argent sta tentando di uccidere Scott...
Derek:
- Tu non fare come ho fatto io, non chiuderti nel tuo dolore. Non ti renderà altro che pazzo. -
Stiles:
- Lo so, ma solo la felicità può scacciare via il dolore. Ho già perso mia madre ed è stato Scott a farmi tornare a vivere… chi potrebbe farlo adesso? -
Derek:
- Mi permetteresti di provarci? -
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Sterek'
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It doesn’t seem absurd at all

 
La mattina dopo capii che Derek era entrato in azione, quando Matt, un paio di minuti dopo che Jackson era andato in bagno, si portò le mani al collo e incominciò a gridare. Evidentemente il legame tra i due si era rafforzato ulteriormente. Dopo un minutino di grida Matt si accasciò sul suo banco e iniziò a respirare affannosamente. Il professore lo mandò in infermeria, temendo che avesse qualcosa di grave.  
Dopo una ventina di minuti, il prof Harris, preoccupato che Jackson non tornasse, chiese a qualcuno di andare a vedere se andava tutto bene. Provai ad alzarmi per andare, ma Harris mi fermò dicendomi che non sarebbe stato il caso che mi perdessi parte della lezione, vista la mia infinita stupidità. “Dio, quanto vorrei picchiarlo! Ma come si permette di darmi dello stupido?”. Feci un profondo sospiro e tornai al mio banco, e al mio posto si offrì Danny.
Circa cinque minuti dopo, Danny tornò in classe in lacrime, dicendo di aver trovato Jackson senza testa, in un’enorme pozza di sangue, e tra vari singhiozzi capimmo anche che la testa non c’era nel bagno. Tra le urla di orrore delle ragazze e gli sguardi sconvolti dei ragazzi, io tentai di capire come mai Derek aveva preso la testa di Jackson, e dopo un po’ capii che l’aveva fatto per essere certo che non si rigenerasse.
In poco tempo la polizia fu a scuola e fummo tutti mandati a casa, per ispezionare la scuola. Non saprei definire cosa provai nel momento in cui il cadavere decapitato di Jackson mi passò davanti coperto da un lenzuolo. Tristezza? No… Gioia? Nemmeno. Tranquillità e senso di sicurezza. Si, mi sentivo tranquillo adesso. Un attimo dopo, tra me e il lenzuolo stava Lydia, accasciata sul ragazzo che nonostante tutto aveva continuato ad amare. Tutto l’affetto e forse l’amore che provavo per lei, già provato da ciò che aveva fatto la sera della sua festa, scemò fino a scomparire. Non mi aspettavo che sarebbe mai successo.
Mi voltai e andai di corsa verso la mia Jeep, e tornai a casa mia. Quando entrai e vidi che mio padre era in sala da pranzo con la bottiglia di whiskey semivuota e lo sguardo di chi ha perso tutto ciò che c’è di bello nella vita, iniziai a piangere, e capii che razza di figlio ero. Corsi in camera mia e quando aprii la porta trovai Derek seduto sul bordo del mio letto con le mani gronde di sangue. Mi asciugai in fretta le lacrime dalle guance e mi sedetti di fianco a lui, capendo che aveva bisogno di parlare. Non dissi nulla e aspettai.
- Staccare la testa a qualcuno… è molto più brutto di quanto già non sembri. Avevi ragione, non ha fatto in tempo a trasformarsi, ma questo… questo, può sembrare assurdo, ma mi ha reso tutto molto più difficile. -
- Non mi sembra affatto assurdo. - queste mie semplici parole, che mi erano uscite naturali, sembrarono calmarlo un po’, ma mi sembrava comunque talmente scioccato da ciò che aveva fatto, che non sembrava aver intenzione di muoversi per il momento. Rimasi accanto a lui, e vedendo che continuava a fissarsi le mani, decisi di portarlo in bagno per lavargliele. Lo feci alzare e in stato catatonico si fece portare fino al lavandino. Mi sembrò una cosa orribile da pensare, mostruosa, ma per fortuna mio padre era ubriaco fradicio, e se anche lo avesse visto non se ne sarebbe ricordato.
Iniziai a lavare le braccia a Derek, perché gli schizzi di sangue gli arrivavano fino ai gomiti, e questo solo sulle braccia. I vestiti erano pieni di gocce e spruzzi. Decisi che una volta tornati in camera gli avrei prestato dei miei vestiti larghi e avrei lavato i suoi. Quando ebbi rimosso tutto il sangue dalle sue braccia lui mormorò un “Grazie…”.
Tornammo in camera e chiusi la porta a chiave. Presi dal mio armadio la maglietta più larga che avevo e un paio di pantaloni della tuta. Gli tolsi le scarpe e lo aiutai a togliersi la maglia che indossava.  Nonostante da qualche giorno ci fossimo avvicinati, devo dire che non lo avevo mai avuto letteralmente così vicino. Derek era talmente apatico che sollevò solo le braccia. Io feci scorrere le mie mani per sollevare la sua maglietta e mentre lo facevo le mie guance si imporporarono.
“Ma che diavolo mi prende? Perché reagisco così?”
Continuai a svestirlo, passando ai pantaloni. Slacciai il bottone e gli abbassai la cerniera. A quel punto la mia faccia divenne completamente rossa. Ero imbarazzatissimo: non avevo mai svestito qualcuno in camera mia, men che meno un uomo, ma la cosa che più mi imbarazzava erano le sensazioni che spogliarlo mi dava. Tentai di togliergli i jeans il più in fretta possibile. Quando rimase in mutande si buttò sul mio letto e vedendolo così esausto, sia mentalmente che fisicamente decisi di mettergli addosso la coperta e di lasciarlo riposare. Quando gli tirai su la coperta fino al collo, alzò un braccio e mi accarezzò la guancia destra. Divenni anche più rosso di prima, ma non volli sottrarmi a quel contatto. Prima che le sue palpebre si abbassassero sui suoi occhi stanchi, Derek mi disse ancora una volta grazie.
Il mio braccio si mosse da solo e pochi secondi dopo mi ritrovai ad accarezzare gli scuri capelli di Derek. Assaporai la loro morbidezza e lo osservai: il volto si era disteso e mi sembrava tranquillo. Lo lasciai dormire e andai in lavanderia a mettere in lavatrice le ultime prove di ciò che aveva fatto.
 


Salve gente :)
adesso che vi ho anche ucciso Jackson, che mi farete? ahahaha ditemi che ne pensate del capitolo :) ci tengo! al prossimo capitolo, carissimi!
lunatica365
  
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