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Autore: dallacinacolfurgone    05/08/2012    2 recensioni
Corìn: un nome, una ragazza, davvero troppi problemi. Si Corìn e davvero una persona probblematica che ne crea a se stessa e a chi gli sta intorno distruggendo amicizie e rimanendo così sola, senza nessuno....ma qualcosa o qualcuno le farà provare la bellezza di essere amata veramente....
Linguaggio un po' volgare.
- quindi Harry Styles é quello riccio...- provo' a ricapitolare Niall mentre erano intenti a passeggiare con delle bibite in mano-...ed é...-
-un CRETINO!- esclamo' Corìn facendo straboccare la cocacola dalla lattina stringendola nel suo pugno.
- hem. Okey...- disse il biondino alquanto imbarazzato-...Adele Foster e la tua ex migliore amica perché si e portata a letto Zayn Malik, il ragazzo a cui stai sotto da quando l'hai visto. giusto?-
- giusto.-
-vabbhe! La vita con o senza queste persone continua! Insomma non esistono solo loro al mondo!-
- ecco...- sospiro' lei-...hai visto il mio carattere no? Diciamo che non sono simpatica a molte persone, forse quasi nessuno mi sopporta.-
- dai! Dai! Ci sono io!- la rassicuro' accogliendola fra le sue braccia.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccolo! Stava ancora sdraiato su quel prato a giocare col sorriso sul volto. Prese la bambina in braccio e incominciò a lanciarla per aria e a riprenderla.
Ormai Corin si era decisa, e non si sarebbe più tirata indietro
- riderei a crepapelle se questa bambina ti si sfracellasse sull'erba dopo un tuo mancamento- affermò lei alle spalle di Zayn.
Il ragazzo si fermò un'istante per poi voltarsi verso Taylor.
-Corin?- disse semplicemente mandando un'attimo via la bambina.
Sorrise, le venne spontaneo appena incrociò gli occhi del moro stavolta terrorizzati e non inespressivi come al solito.
- sei davvero tu?- la scrutò dalla testa ai piedi.
Il povero ragazzo non aveva la minima idea di come reagire, se scoppiare a piangere dalla felicità, se abbracciarla o mandarla via.
- si che sono io Zayn! Che razza di domande fai?- si fece avanti lei con ancora un sorriso da ebete.
Purtroppo Zayn non era d'accordo, e non appena la ragazza si fece troppo vicino per i suoi gusti, lui arretrò di qualche passo
- che vuoi?- disse acido.
- ho saputo che pensavi fossi morta-
- non sei morta?-
- ancora?! Ma che cazzo di domande fai!?- rispose provando ad avvicinarsi a lui
- non azzardati ad avvicinarti- la miacciò Zayn.
Corin non appena sentì quelle parole smise di avanzare e rimase a bocca aperta
- Zayn, che ho fatto?- chiese confusa
- niente! Tu non hai fatto niente!-
- io pensavo che un pò ti piacevo da dopo la festa- ammise imbarazzata.
- ancora ti ricordi di quella sera?- chiese con un leggero sorrisetto.
- certo!-
- hembhe, ci credo che te la ricordi, é la sera che sei stata investita-
- no é la sera che mi hai detto 'ti amo'-
- no cazzo! Non dire stronzate! É la sera in cui ho messo fine alla tua vita!- incominció a stringere i pugni parecchio esagitato.
- non é stata colpa tua! Io non ne ho sofferto di questo incidente, quindi non ne devi soffrire nemmeno tu.-
- si che é stata colpa mia! Cretina!...- urlò iniziando a dare di testa-...io avevo bevuto,non ti avevo mai visto fra le braccia di un'altro, e ho scoperto che mi fa davvero male. Quando ti ho vista in mezzo alla strada stretta in quel giacchetto, che poi era di Liam, non mi sono fermato, anzi ho schiacciato sull'acceleratore e poi me la sono data a gambe come un fottutuissimo bastardo! Io stavo facendo di tutto per tenerti lontana da me e non rovinarti la vita con i miei problemi, ma te continuavi a non mollarmi e ti ostinavi a chiarire con me fino a quella sera che ho completamente messo fine alla tua vita! Capisci? Capisci perché mi devi stare lontano ora?! Io trasformo le cose in problemi solamente guardandole...-
Corin rimase in silenzio, si sentivano solamente gli uccellini cinguettare e il respiro affannato di  Zayn. Quelle urla erano completamente fuori luogo circondate da quel condominio tanto tranquillo.
-...io sono il problema.-finì di parlare con gli occhi freddi ma le lacrime che gli scendevano sul volto ricordandosi i giorni trascorsi in prigione.
- Zayn secondo te perché io non ti ho mai lasciato andare via? Perché mi piacevi! e se ora sto qua, senza nessun rimorso, significa che per me sei davvero importante-
- non dire stupidaggini! Me lo ripetevi spesso che ti rovinavo la vita, che ero cattivo a farti quelle cose, che ero uno stronzo. E credimi avevi ragione.-
- non é vero. Ti dicevo quelle cose perché ero triste, non riuscivo mai a farti capire che mi piacevi non riuscivo mai a combinare niente con te.-
La bambina vedendo piangere Zayn, si avvicinò a quest'ultimo e gli abbracciò una gamba
- papi perché piangi?-
Malik la scansò con freddezza e le parlò in modo rude
- vai via ragazzina! Piantala di venire da me!-
- ma papà...-
- sparisci!- e la spintonò via facendola scoppiare in un pianto sincero.
Zayn sospirò, e asciugandosi le lacrime la prese in braccio e la consolò scusandosi e baciandole la fronte, poi rivolgendosi a Taylor la cacciò via
- Corin! Liquidati! Tu mi trasformi in un mostro! Tu mi hai fatto impazzire, mi hai portato alla mente quella mia brutta vita! é meglio se non ci vediamo più-
Lei annui in silenzio
- okay, però sei riuscito a cambiare. Ormai il problema non c'é più. Quindi ricordati che stai facendo tutto da solo - e detto questo ascoltò il ragazzo e sparì dalla sua vista.

- papà?- chiese stupito Louis.
Dopo la discussione con Zayn, Corin era tornata a casa, e Louis, non appena si liberò di Harry si fiondò a Casa di Taylor, curioso di come era andata a finire la faccenda con Malik.
- si, una bambina l'ha chiamato più o meno due volte così.- spiegò la ragazza.
- o dio, ma che mi nasconde quello?-
Corin mosse a destra e a sinistra la testa facendo spallucce.
- bhe non mi sembri tanto colpita da quello che ti ha detto Zayn- continuò a parlare Tomlinson
- no Louis, sto semplicemente cercando di non saltarti addosso e strozzarti-
- perche?! Io? Ora che ho fatto?-
- se tu non avessi insistito così tanto ora non avrei fatto piangere Zayn.-
il ragazzo abbassò lo sguardo sulle mattonelle 
- lo so...- sospirò dispiaciuto-...scusa. Forse hai ragione. Ma non mi aspettavo che Zayn avrebbe reagito così-
- almeno posso dire di averci provato- incominciò a torturarsi le mani parecchio nervosa. Sentiva che le lacrime le volevano uscire a tutti i costi da gli occhi, ma fortunatamente era abbastanza forte da trattenerele con nonchalance.
- ora provo a parlarci io!- cercò di rimediare Louis.
Corin lo fulminò con lo sguardò 
- ti ritrovi sterile se ci provi-  e disse la frase in modo così veloce da essere quasi incomprensibile.
- lascia fare a me! Sistemerò tutto!- sorrise in modo bastardo
- Louis! No!-
- vado!- si avviò verso la porta d'ingresso.
La ragazza sbuffando rumorosamente lo seguì a ruota, e prendendo la rincorsa gli tirò un calciò da dietro proprio in mezzo alle gambe facendolo accovacciare per terra dal dolore.
- quando dico una cosa voglie essere ascoltata Louis!- esclamò puntando i pugni ai fianchi e posando un piede sul sedere dell'amico che, messo in posizione fetale, smadornava a bassa voce.
- non pensavo che lo avresti fatto davvero!- disse lui con la voce strozzata e le mani sul basso ventre una volta finito di nominare santi su santi.
- cosa? Darti un calcio nelle palle?-
- no Corin. Arrenderti con Zayn. Lasciarlo perdere, non pensavo lo avresti fatto davvero.-
- basta con queste frasi! Mi fai venire rimorsi! Ma che vuoi da me? Io ci ho provato! Io ho fatto quel che ho potuto fare, io h...-
Louis la interruppe ridendo
- calmati! Spegni quella radio che hai al posto della bocca. Scherzavo: non pensavo che mi avresti davvero castrato- si mise in piedi con ancora un pò di dolore. 
- giuro che se parli con Zayn ti farò di peggio! Ti ritroverai costretto a parlare col culo!-
- non ho idea di come tu possa fare, però tranquilla, Lascerò in pace sia te che Zayn se é questo che vuoi.-
- tappati il culo Louis!-
Tomlinson si portò le mani sul volto per proteggersi
- non ho detto niente!-
- si, ancora con queste frasi da film! Smettila!-
- non é colpa mia se sono così poetico-
- mi prude il piede.- lo avvertì lei fissando prima i suoi occhi chiari e poi il cavallo dei pantaloni per fargli intendere qualcosa. 
- a me non prudono le palle, quindi stai buonina con quel calcio.-
- bene, non sei così stupido alla fine-

Adele suonò al campanello di casa Styles subito dopo aver ricevuto una chiamata da parte di Harry che le diceva di venire da lui.
La porta si aprì. Niall fu letteralmente fiondato fuori da Harry
- parlate. Chiarite. E non rompetemi le palle con le vostre storielle amorose.- disse imbronciato.
- insensibile- sussurrò il biondo giusto in tempo prima che il riccio chiuse la porta con poca delicatezza.
- parlare? Di che?- domandò confusa la ragazza.
Niall la fissò con aria da cane bastonato
- ma tu mi vuoi bene?- chiese dopo un pò
- no.- rispose secca lei
Il biondino annui tristemente
- ma non mi hai chiesto se ti amo- sorrise timidamente la ragazza .
Horan rialzò lo sguardo posandolo su Foster
- mi ami?- e infine sorrise anche lui.
- no.- rispose nuovamente lei.
Il ragazzo riabbassò lo sguardo sul cortile.
- Niall! Ma cosa sono queste domande?!- esrodì Adele stringendosi nelle spalle.
- no, niente.- rispose freddo.
- é logico che ti amo! Perché metti in dubbio questa cosa?-
- non sembrerebbe così.-
- a mio parere le coppie sdolcinate sono patetiche-
- ma dimostrarmi affetto ogni tanto ti fa schifo?-
Adele sorrise per poi fiondarsi sulle labbra del ragazzo.
Finito il lungo bacio, Niall provò a ricambiare il sorriso ma non ci riuscì
- va bene, ci vedremo domani.- la salutò con fare freddo per poi sparire.
Harry spalancò la porta, con sguardo soddisfatto e la spalla poggiata sullo stipite.
- perché sei felice?!- le chiese la ragazza sospirando.
- ora non sono più l'unico single-
- che stronzo che sei-
- sai cosa? Penso che il tuo problema principale si il fatto che non sai baciare, ecco perché non gli dimostri mai affetto.- spiegò sicuro di se.
La ragazza socchiuse gli occhi con faccia sbalordita
- ma che stai dicendo?-
- oh piccola! Se vuoi t'insegno io come usare la lingua... -
- ma...? Ma no! Ma che stai dicendo?!-
-...Posso farti la ragazza più felice del mondo! Perché io sotto la cintura ho un'alabarda!- gridò in modo disumano per poi ridere e chiudere velocemente la porta.
Subito dopo un sasso grosso quando un pugno si scagliò contro il portone bianco segnandolo.
- cretino!- si sentì urlare Niall fuori dal cancello del giardino di Styles.
  


e brutto questo capitolo? siiiiie. nel prossimo succederà qualcosa d'interessante! ' e sti cazzi?' va bene! harry e sempre fuoriluogo, insensibile. ookey, ci vedamo al prossimo capitolo grazie per aver letto questo schifo! scusate per eventuli errori ma nn ho riletto. Ah! Ah! Ah! Ah! Mi stavo scordando: ho cambiato il nome della FF.

   
 
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