white night
Il taxi ci ferma davvanti ad un'enorme villa,con giardino e piscina,non avrei mai immaginato che quella casa fosse mia, dove da ora in poi avrei vissuto, per chissà quanto tempo! Dopo aver pagato il signore del taxi entriamo nella nostra nuova casa, i miei l'avevano già vista poichè erano partiti circa un mese fa per Holmes Chapel, mentre io ero rimasta a casa con mia nonna.
Il salone era enorme, non c'erano molti mobili perchè gli altri dovevano ancora arrivare, la cucina era molto moderna, mi
Il salone era enorme, non c'erano molti mobili perchè gli altri dovevano ancora arrivare, la cucina era molto moderna, mi
piaceva..Salgo le scale, pensando a come sarà la mia camera..
'MAMMA, DOVE SI TROVA LA MIA CAMERA?'
'E' IN FONDO A SINISTRA, DOPO IL BAGNO'.
Apro la porta e mi guardo intorno, era una bella camera, il mio sguardo rimane su quella finestra che intravedeva il cortile
e tutte le altre case, proprio sotto c'era un piccolo divano. Rimango li a pensare, senza finire di vedere la casa.
'DAI FINISCI DI VEDERE LA CASA' dice mio padre, entrando all'improvviso dalla porta.
'OK, ARRIVO' gli dico, alzandomi dal divano.
Esco e finisco di vedere la villa, mi piace davvero tanto... decido di andare a fare due passi, con me porto la macchina
fotografica. Fare le fotografie mi fa stare bene, adoro fare foto, è un modo diverso di esprimersi secondo me.
Holmes Chapel è una cittadina davvero tranquilla, ma davvero davvero tranquilla, non so forse era tardi erano solo le 19.00,
non so qui a che ora mangiano, cerco di ritornare a casa, ma non mi ricordavo per niente dove stava.. era la prima volta che
uscivo solo io e non è stata neanche una bella idea. Chiamo mia madre, che mi spiaga dove devo andare, ed eccola qui.. non
avevo mai amato così tanto quella casa, avevo paura... ovviamente perdersi in una cittadina dove non conosci nessuno, e
non sei neanche un genio nella loro lingua non si piu'di certo stare calmi.
Mangiamo un panino, il necessario per cucinare non era ancora arrivato, subito dopo salgo sopra e mi metto di nuovo su
quel divanetto, a fissare fuori... pensavo e ripensavo a tutto, Napoli mi mancava già tanto, li non conoscevo nessuno ed era
anche estate, non sapevo da dove incominciare, dopo mezz'ora vedo che arriva il camion del trasloco, era tardi... ma gli
operai incominciarono a portare i mobili.
Decido di andare a letto, cerco di dormire, ma non ci riesco... era la prima notte lì e credo che era tutto naturale, in piu'
ci si mettevano anche gli operai giu', facevano un fracasso esagerato, così passo la nottata in bianco.
La mattina seguente mi sveglio all'una, questa notte avevo dormito pochissimo ed ho recuperato tutto la mattina..scendo
le scale e sento parlare mia mamma.
'AAH BUONGIORNO, COME MAI TI SEI SVEGLIATA COSI' TARDI?'
'HO DORMITO POCHISSIMO QUESTA NOTTE, GLI OPERAI HANNO FATTO UN RUMORE ESAGERATO'
'CI STAVAMO PREOCCUPANDO, AHAHHAA' che ride? 'COMUNQUE SIA, TI PIACE COM'E' VENUTO?' racconta tutta felice
'SI, CARINO' le dico, senza entusiamo.
'STAMATTINA, MENTRE TU DORMIVI, HO INCONTRATO UNA SIGNORA, DAVVERO SIMPATICA... SI CHIAMA COME ME SOLTANTO
IN INGLESE' mi racconta tutta entusiasmata.
'AH DAVVERO? MI FA PIACERE, ALMENO TU HAI TROVATO UN'AMICA' le dico facendo una smorfia e andandomene sopra con
la colazioni tra le mani.
chi sarà questa signora?Michela si abiutuerà allla
nuova casa? riuscirà a fare amicizia?
nuova casa? riuscirà a fare amicizia?
GRAZIE PER AVER LETTO.
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