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Autore: Betti    06/08/2012    1 recensioni
E' la loro storia. Se così possiamo definirla.
E' tutto vero, questa volta. E' quello che lei ha vissuto.
E' il suo cuore aperto completamente per la prima volta, nero su bianco.
C'è da dire che ricordo sarà questo ma... questa fanfiction è lei.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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GS

GS

Era passato un anno dalla prima volta in cui erano incontrati. Lei lo aveva notato subito: gli occhi scuri ed espressivi, la barbetta, i capelli corti e lucenti. Era perfetto, perfetto per lei, credeva.
Era stata felice con lui, le sembrava di camminare a tre metri da terra solo le parlava o scherzava con lei; si sentiva stupida ma non era mai stata così bene in vita sua. Era davvero felice.
Lui aveva un’altra, lei lo sapeva benissimo ma non le importava. Era stata messa in guardia da tutti ma lei non faceva che sbattere la testa contro quel muro di cemento armato che non ne voleva proprio sapere di cedere sotto tutti suoi sforzi. E, come tutte le cose che resistono, quella che si era fatta male era proprio lei, quella che aveva cercato di combattere comunque.
Era un giorno di fine luglio quando il mondo le era crollato addosso all’improvviso, anche se lei sapeva benissimo che sarebbe stata solo questione di tempo. Lui aveva voluto il suo numero e le aveva detto che tra lei e la sua ragazza sceglieva l’altra. Lui andava sul sicuro. Lei aveva rischiato fino all’ultimo per lui e lui sceglieva la strada asfaltata, quella con le insegne che ti indicano dove andare. Dove tutto era più semplice, dove l’altra era li a portata di mano.
Lo aveva odiato, lo aveva disprezzato, aveva pianto e si era disperata. Si era lamentata, aveva sofferto come non aveva mai sofferto per nessun altro.
Si erano rivisti a scuola e si ignoravano come se non si fossero mai conosciuti, come se quell’estate non fosse mai passata. Lei intanto si era sfogata con le sue amiche, cercando un po’ alleggerire il peso che si portava all’altezza dello stomaco.
Era passato anche l’inverno e lei era convinta che le sue sofferenze avessero avuto finalmente fine: si era fatta piacere anche uno che non era alla sua portata per dimenticarlo e, finalmente, sapeva di esserci riuscita. Stava bene, credeva. Si era persino convinta di potersi accontentarsi di questo ragazzo. “Lo faccio per dimenticarlo” aveva detto una volta. La distanza, il fatto del non vedersi, la nuova ragazza di lui che era più giovane di lei e molto altro avevano aiutato un po’ e tutto sembrava essere andato a posto. Lo stomaco si alleggeriva.
Una sera, poi, l’aveva rivisto e tutto le era ricaduto addosso: le farfalle si erano svegliate e i massi si erano riposizionati dov’erano stati per tutto l’inverno. Non era niente, si era detta. Solo un banale momento di debolezza dopo tanto tempo.
Tutto andava bene complessivamente, alle sue vecchie amiche si erano aggiunte altre persone e dopo il camposcuola si stavano tutti preparando per il grest dell’estate che sarebbe arrivata imminente.
Era passato circa un anno dal loro primo sguardo.
Poi, in un giorno caldo in cui era in vacanza, lui le aveva scritto. Si erano sentiti per un po’, lui si era giustificato con lei dicendo che con gli esami non aveva nemmeno il tempo di parlare e iniziavano a comunicare solo ora, quando la nuova stagione era iniziata. Lei era sicura che non sarebbe cambiato niente dalla situazione attuale e che non le importava più niente di lui, alla fin fine. La settimana dopo si era ripresentato al grest anche lui, come un anno prima: le scriveva per sapere delle cose riguardanti quell’attività e una sera si erano scritti per alcune ore, lui sarebbe dovuto andare sul lago con loro ma aveva un altro impegno a cui non voleva rinunciare. Avevano iniziato a stabilire un rapporto, erano persino diventati amici.
E lei, dopo un anno, lunghi pianti notturni e non, sofferenze e speranze era inevitabilmente tornata indietro.” La speranza è l’ultima a morire” si diceva.
Sperava, sperava di non aver perso un anno e di poter recuperare, anche se questa volta c’era un’altra ragazza che stava con lui da fronteggiare. Lei sperava, sperava che lui, un giorno, sarebbe finalmente stato con lei. Che avrebbe capito il bene incondizionato che lei provava per lui, che si fosse reso conto, che tutto sarebbe stato finalmente a posto, per una volta.
Lui era il suo sogno, era certa che sarebbero stati felici insieme ma ci andava con i piedi di piombo questa volta, pronta a tutto.
Non so ancora come finirà la storia, la parola fine la potranno solo scrivere loro due, insieme o separati.
Solo il tempo ci darà le risposte di cui abbiamo bisogno.

  
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