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Autore: Eko1    06/08/2012    1 recensioni
La FF si svolge dopo la fine della prima stagione, direi qualche mese dopo, quando Lydia si è perfettamente ristabilita e Stiles ha deciso che diventare lupo mannaro non fa poi così schifo...arriverà un personaggio (anzi una personaggia) che sconvolgerà la vita di tutti quanti...
buona lettura e buon divertimento, fatemi sapere se vi piace!
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Seriamente, cosa pensi che avrei dovuto fare? Dirgli ehi lo sai che a Mokau c'è tua figlia? E ad Hare? Guarda amore, a Beacon Hills c'è l'unica persona che amerò mai nella mia vita, e hai presente Clara, si? Ecco, è sua figlia!” sbattei un pugno frustrato sulla sabbia, mentre guardavo la luna che si rifletteva sull'acqua. Whakaaro sospirò e mi mise una mano sulla spalla, per tranquillizzarmi.

“Non ti agitare così, non serve a nulla...ma si, è quello che avresti dovuto fare. Calcolare i tuoi gesti in base a quanto dolore avresti potuto creare. Un'Alpha, sopratutto una come te, avrebbe dovuto farlo. Se non l'hai fatto prima, dovresti farlo ora. Parla prima con Hare, poi con Derek. Hare è quello che si merita più di chiunque altro sincerità e rispetto da parte tua.” mi passò una mano rugosa tra i capelli, che cominciavano a tornare bianchi come la neve. Mi appoggiai a lui sbuffando e giocando con la sabbia.

“Se non ci fossi tu non saprei come fare, Whaka...”mormorai, fissando l'acqua scura. Non sapevo più dove sbattere la testa. Lui prese una manciata di sabbia e cominciò lentamente a soffiarsela via dalle dita.

“Tona, bambina mia, ti ripeterò quello che ti ho detto quella sera. Io non so come, non so perchè, ma devi stare con Derek. Se stai con Hare porterai tutti alla rovina, te stessa per prima. Hare capirà, è un uomo buono. Ma tu non puoi ignorare il tuo triskele, né Derek il suo. Dovete combattere, fianco a fianco. Non so se tornerete, non so cosa succederà, questo non riesco a vederlo. Ma tuo fratello e il tuo branco saranno in salvo. “ si interruppe mentre dei passi veloci si avvicinavano a noi. Si alzò non appena Hare ci raggiunse, ansimando.

“Whaka, devo parlare con Tona...” mormorò e il vecchio si allontanò, senza più dirmi una parola. Mi alzai e abbracciai il mio uomo, perplessa. Aveva il fiato corto e gli occhi pieni di lacrime.

“Hare, tesoro...cos'è successo?” lui non rispose subito. Si sedette sulla sabbia chiara, il corpo muscoloso scosso dai singhiozzi. Mi appoggiai sulla sua schiena, delicatamente, gli presi le mani. Il suo cuore batteva all'impazzata e nemmeno le mie parole all'orecchio riuscivano a calmarlo.

“Mia madre. Ha avuto un collasso. L'hanno portata in ospedale e io devo andare da lei..ma non voglio lasciarti qui.” mormorò, talmente piano che se non avessi avuto l'udito da lupo non sarei mai riuscita a sentirlo. Il mio cuore fece un balzo, ma nel dispiacere non potevo fare a meno di essere sollevata, almeno non aveva scoperto nulla.

“Hare, io starò bene. Stai da lei quanto vuoi, tesoro. Noi staremo bene qui, non ci troveranno mai. Ma prima che tu vada devo dirti una cosa.” non sapevo nemmeno io cosa stavo per fare. Ero davvero così idiota? Evidentemente si. “devo dirti che Derek...Derek e io...” mi morirono le parole in gola, mentre mi mettevo di fronte a lui, in ginocchio. Lui mi mise una mano sulla bocca.

“Non dire niente. So già tutto. O almeno, lo immagino. Non ti chiedo di stare con me per forza, non ti chiedo nulla, Tona. So cosa significa amare qualcuno oltre la propria stessa vita, perchè è quello che provo io per te. Ma tu hai avuto un altro passato, un'altra vita prima che arrivassi io. Hai avuto Clara, e ora che conosco Derek non ho alcun dubbio su chi sia il padre di quella bambina. Ma non voglio perderti, questo no...” non lo lasciai finire di parlare. Gli allargai le gambe e mi buttai addosso a lui, abbracciandolo. Non piangevo, non c'erano né lacrime né parole per descrivere un uomo come lui.

“Tu...Hare...io...” mi interruppe baciandomi e io lo lasciai fare. Continuammo a baciarci per un tempo indefinibile. Al di là di tutto, amavo anche lui. Amavo la sua forza, la sua bontà. Lo guardai negli occhi e gli scostai i capelli dalla fronte.

“Hare, ascoltami, ti prego. Amo anche te, per quanto possa essere stupido dirlo. Amo la tua forza, la tua bontà. Il tuo carattere. Il fatto che ci sei stato, ovunque e in ogni situazione, a salvarmi e a proteggermi quando non potevo farlo da sola. Lui non c'è mai stato. Io ti voglio accanto a me, sempre. Ma non posso negare che ci sarà sempre Derek..” se si fosse incazzato, se mi avesse presa e buttata in acqua per soffocarmi, glielo avrei lasciato fare. Era quello che mi meritavo, dopotutto.

“Ti credo, Tona. Vedremo come fare quanto tornerò, ma adesso devo andare. Parto stanotte, spero di essere ad Auckland prima di domani sera.” si alzò, aiutando anche me. Tornammo verso casa per mano, scherzando e parlando. Io cercavo di sollevargli il morale scherzando e lui accettava di buon grado le mie smorfie. Scavalcammo il basso cancelletto di legno che separava il giardino dalla spiaggia.

“Ci sono ancora le luci accese? Sono quasi le quattro del mattino, chi è che...” mi interruppi quando vidi Derek sul dondolo del patio, sotto al portico. Stava leggendo un libro, ma la sua espressione tradiva il fatto che ci avesse sentiti arrivare. Hare mi baciò davanti a lui, lentamente e con amore. Io ricambiai per quanto potevo, imprimendo in quel gesto tutto quello che era per me.

“Parto. Salutami Wai e dai un bacio ad Eva da parte mia. Ti chiamo quando arrivo, va bene?” io annuii, ma quando mi lasciò la mano, ebbi l'impulso di riprendergliela. Non lo feci. Andai in cucina, ignorando Derek e aprii il frigo. Una portiera sbattè e una macchina si allontanò dalla casa, veloce. Sbattei la bottiglia del latte sulla penisola. Un po' di liquido si sparse per terra e un'ombra oscurò la luce che veniva dal giardino.

“Ho sentito tutto.” mi disse Derek, entrando in cucina. Si mise di fronte a me, appoggiando le mani sul metallo nero. Io bevvi un paio di sorsi, poi mi pulii la bocca con la mano.

“Complimenti, ancora una volta non ti smentisci mai.” rimisi la bottiglia in frigo.

“Ho sentito di te, di lui...di Clara. Perchè cazzo non me l'hai detto, eh Jenny?” aveva la voce incrinata di rabbia. Io ridacchiai.

“Fammici pensare...forse perchè sono scappata quando la Argent, dopo essere venuta a letto con te, mi ha dato la caccia per mezzo mondo? O forse perchè sei troppo immaturo per prenderti cura di una bambina? O forse perchè non l'avresti voluta? O forse perchè non volevo, visto che l'ho cresciuta io per sei anni e mezzo? Anzi, io e Hare. Ti basta come spiegazione?” mormorai, cercando qualcosa da mangiare. Lui sbattè le mani sulla penisola con una forza tale da ammaccarla.

“No che non mi basta! Io avrei potuto...avrei fatto...” balbettò, incapace di continuare. Mi avvicinai a lui e gli presi le mani, sebbene lui cercasse di sottrarsi al mio contatto.

“Avresti fatto cosa, Derek? Eravamo piccoli...troppo piccoli. Ho solo cercato di toglierti un peso, anzi due. Me e lei. Io forse mi meritavo quello che ti ho visto fare con Kate, ma lei? Cosa sarebbe successo se fossi rimasta? Io sarei morta, e lei anche. Non ho più voglia di parlare, vado a letto...” mi voltai ma lui mi prese per un polso, costringendomi a girarmi. Me lo trovai a pochi centimetri dal viso. Mi fissava con l'espressione che più amavo di lui. Vulnerabile, profonda, insicura.

“Ti prego...resta. Parlami di lei. Parlami di te. Di tutti questi anni che abbiamo passato lontani. Non posso credere che ci siamo allontanati così tanto da non poter ricostruire qualcosa. L'hai detto tu prima, Jenny, che c'è ancora qualcosa tra di noi. Allora fammi provare, per favore.” cercò di baciarmi ma mi ritrassi. Era ancora troppo presto, dopo Hare. Ma intrecciai le mie dita alle sue e lo portai fuori, sul patio. Stavolta non avevo piani, non sapevo nemmeno cosa avrei fatto il giorno dopo. Ma c'erano troppe cose interrotte, spiegate a metà, o non spiegate per niente che dovevano essere dette. Le mie domande avrebbero trovato risposta.

  
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