ciao a tutti ^^! Sono tornata con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia, e grazie a tutti quelli che hanno commentato per me è davvero un onore, e anche un altro grazie a quelli che hanno solamente letto, mi fa davvero davvero piacere Jbeh basta con i convenevoli inizia il secondo capitolo della mia prima fanfiction, continuate a commentare mi raccomando ciao ^^
 
Era passata un’ora e i due ragazzi non avevano ancora finito di menarsi. Anche gli altri componenti dell’Akatsuki dopo un’iniziale interessamento alla vicenda avevano ormai smesso di fare il tifo ed erano tornati così alle loro normali  mansioni ovvero cazzeggiare .                                                                                                                                           
 - Ehi Kisame secondo te c’è l’hanno ancora per tanto?-  chiese Itachi seccato da tutto quel trambusto che durava per i suoi gusti già da troppo tempo.    
- Non lo so, sai come sono fatti dopo un po’ si stuferanno- .                                                                                      
- Già speriamo sia così non ho voglia di intervenire , ma se dovrò…-  , gli occhi di Itachi si illuminarono di una strana luce rossa molto inquietante.      
- Eheh  sento odore di carneficina-  ridacchiò Kisame prima di ritornare a leggere la sua rivista, dal titolo piuttosto ambiguo “pescioline bollenti” ( arrrgh  nd me), tirata fuori da chissà dove.  
Itachi in tutta risposta sospirò, e dopo aver lanciata un’ultima occhiata seccata al duo litigante ritornò alla sua occupazione ovvero mettersi lo smalto nero ( fa figo u.u nd Itachi) ( waaaaaaaaa Itachiii <3 nd fangirl impazzite) .  
Era impossibile che Kakuzo e Hidan stessero ancora in piedi,  eppure erano lì, ancora intenti a menarsi e insultarsi, ogni due tre pugni , infatti si scambiavano acide battutine del tipo:
- Ti arrendi miscredente?!-   ,         - Solo se mi paghi coglione!-                                                                             
- Allora muori… in nome di Jashin!-   ,     - … ma io ti ammazzo satanista psicotico-.         
Durante questo equo scambio di opinioni un Deidara tutto impegnato era immerso in uno stato di concentrazione da fare invidia a un buddhista.                
-Eureka!- urlò con tono fiero e emozionato il biondino.                                                                             
-Eure… che?- domandò confuso Tobi all’esclamazione dell’amico. Deidara ignorando l’ignoranza di Tobi continuò, sempre rivolto a quest’ultimo:             
-Tobi ammira il mio un ultimo capolavoro- detto questo indicò con lo sguardo un drago fatto di argilla, grande all’incirca come una scarpa ( come una scarpa… da notare il mio lessico raffinato XD nd me) ( -.-“ nd tutti).  
-Ma che bel gattino!- esclamò Tobi con un tono da orata rimbambita ubriaca.  
-Ma che gatto e gatto!?! Questo è un drago razza di.. di… citrullo- urlò Deidara  rosso di rabbia.                                                  
 -Scusa Deidara-san Tobi ha commesso un madornale errore… scusa… scusa… perdonami!!-  rispose mortificato il ragazzo che poi continuò, riuscendo a stento a trattenere una risatina:
-Piccola domanda però.. che razza di insulto è citrullo? Cioè dai nemmeno la nonna di mia nonna parla ancora così!-.
A questa domanda Deidara, se possibile, divenne ancora più rosso sia a causa della rabbia/istinto omicida sia a causa dell’imbarazzo:
-…. io.. ehm.. tsk, questa me la lego al dito.-
Questa risposta scatenò una fragorosa risata nel ragazzo mascherato, che dopo essersi calmato un pochino continuò, stavolta con un tono più serio ( per quanto possa esserlo un tizio che va in giro con una maschera arancio fluo in faccia XD) :                                                      --Dai Dei, non essere arrabbiato con Tobi, il coso che hai fatto non è così male… infondo-.                                                              
 - A me piace- Queste parole uscirono pacate dalla bocca di un ragazzo appena arrivato, non molto alto, i capelli rosso fuoco strategicamente spettinati, occhi enormi e neri, così neri da non distinguere nemmeno la pupilla, la carnagione chiara, pallida come porcellana. Sembrava una di quelle bambole antiche di mia nonna piuttosto inquietanti ( -.-“ nd Sasori) ( ^___^ nd me).    
  -Sasoruccio amore  sei tornato finalmente! Mi sei mancato un sacco!- urlò Deidara lanciando in aria la scultura del drago-gatto colto da un attacco di gioia improvvisa stile fangirl impazzita davanti a un immagine sasunaru. Detto questo si gettò letteralmente al collo del suo ragazzo stritolandolo sotto un caldo e dolce abbraccio. Il rosso dal canto suo non fece una grinza e ricambiò il stritolam…. Ehm l’amoroso gesto d’affetto.
A causa di tutte quelle grida, anche gli altri componenti dell’Akatsuki si accorsero del nuovo arrivato,
perfino i due litiganti decisero di interrompere momentaneamente il combattimento per andare incontro al ragazzo dei capelli rossi.                                                                                                                                                        
 -Ehilà tappetto di sughero! C’è la siamo presi comoda stamattina, sei in ritardo!- esclamò Kisame con quel suo tono canzonatorio.
Sasori non rispose gli lanciò però un’ occhiata assassina che lo fece zittire. Quei suoi due occhi così grandi e completamente neri facevano venire i brividi.                                     
 -Eheh eloquente come al solito.., beh lasciamo da parte queste faccende inutile e cominciamo finalmente la nostra riunione mattutina!- disse Itachi sorridendo  ( un Uchia che sorride  O_o nd me), anche se più che un sorriso era un ghigno soddisfatto ( ah ecco ^^ nd me).
Gli altri stranamente ubbidirono, sedendosi così sulla soffice e fresca erba, ancora bagnata dalla rugiada notturna. 
-Allora- continuò Itachi - Sasori le informazioni di cui ci hai accennato prima le dirai a fine  riunione, così ci sarà più suspance,
( -.-“ nd Akatsuki) ( muuuuuaaaaaa nd Itachi), intanto qualcuno a qualcosa da dire?-
Tutti i presenti si guardarono poi Kakuzo alzò la mano e disse con un tono fra il serio e il minaccioso:                                     
-Soldi. Sprechiamo troppi soldi, per cose inutili per giunta. Ogni giorno voi, spreconi dalle mani bucate, buttate soldi su soldi per cose come l’acqua, il cibo , i vestiti. Dovreste vergognarvi! E poi…- .                                                                                              
- Waaaaaaaaa sei sempre il solito spilorcio- interruppe Hidan sbuffando.
- soldi, soldi e soldi! Ci non cose più importanti nella vita, io si che ho qualcosa di importante e di serio da dire, a nome di Jashin ovvio. Nelle nostre vite c’è troppa poca violenza, per non parlare del sesso poi. Perché non organizziamo bische clandestine, con alchool , fumo e droga!?! Per poi finire in bellezza in un bel bordello eh? Eh??? Ma non prima di aver menato qualcuno, magari una di quelle gang di teppisti in città!?-              
Itachi sospirò, sapeva che sarebbe finita in quel modo, prima che Kakuzo si rimettesse a menare l’albino per essere stato interrotto disse, cercando di mantenere il tono più calmo possibile:  
- Allora facciamo il punto della situazione… tu Kakuzo vorresti che noi tutti rinunciassimo a mangiare, bere e vestirci per risparmiare un po’ di soldi , rischiando così di morire? E tu Hidan vorresti far arrestare noi tutti per uso di sostanze stupefacenti, alchool, gioco d’azzardo, rissa e… -     
- Omicidio- aggiunse Hidan - ci serve più sangue per Jashin, quello preso dalle risse non è abbastanza-
- E omicidio?- concluse Itachi sospirando. I due annuirono.    
- MA SIETE IDIOTI O COSA?!?! Comunque proposte respinte-  ( d’oh nd Kakuzo&Hidan)      
- Altre proposte’ magari più intelligenti.. sennò passiamo la parola a Sasori che…-   
- Io, io! Tobi a qualcosa da dire!- urlacchiò il ragazzo mascherato come un’adorabile e scassaballe capretta di montagna.   
-Vai Tobi, spara.- sospirò Itachi.
-Tobi vuole più abbracci di gruppo!-
In tutta risposta gli altri membri gli diedero un pugno in testa e urlarono all’unisono : - NO!-  
-Bene se abbiamo finito con queste idiozie- e guardò torvo i tre che erano intervenuti
 - passiamo la parola al nostro Sasori-  
-Ok, allora cominciamo dall’inizio. Dopo aver finito con Dei, sono andato verso il bagno e spinto da un impulso artistico ho cercato di trasformare uno strano ragazzino seguito da un cane in un’opera artistica, una marionetta provvista di fili e tutto… quando stavo per incominciare ero piuttosto motivato, in sottofondo c’erano le urla terrorizzate del moccioso.
Poi d’un tratto è sbucato dal nulla l’odioso vecchiaccio (il preside! nd me) che mi ha trascinato in presidenza-
Queste parole uscirono metalliche e prive di emozioni dalla bocca del ragazzo, che poi continuò con i  medesimo tono:
- Qui a cominciato a farmi la predica, non si usa la violenza.. i primini sono esseri viventi e come tutti hanno il diritto di vivere e camminare tranquilli per i corridoi ( ahahahahaahah questa è bellaXD nd Akatsuki).. se continui così ti rinchiuderò in un manicomio.. e bla bla tutti felici e contenti.
Stavo per saltargli addosso e ucciderlo violentemente, quando qualcuno bussò alla porta  per poi entrare… 
mi si presentò davanti  un angelo, un vero angelo, fisico atletico, carnagione ambrata, capelli biondo oro spettinati, e due occhi, così azzurri da far invidia a un cielo senza nuvole e da far crepare di gelosia il mare più bello del mondo. A guardarlo le mie intenzioni omicide nei confronti del vecchio si dileguarono, ne rimasi abbagliato.-
Stavolta il tono del rosso era un filino più umano.                  
-Cosa!?!- intervenne Deidara staccandosi dal braccio del ragazzo dove vi era rimasto appiccicato per mezz’ora , 
- tu cosa!?!-  
-Tranquillo non ho detto che mi piace, anche se il suo sorriso… *coff* * coff*… è entrato, ha dato delle carte al pirla e se ne è andato.
Poi il vecchio rincoglionito ha ricominciato a parlare ritornando a menzionare concetti come l’amore , la fratellanza, la pace .. e altre cretinate simili.- 
Deidara sembrava ancora dubbioso allora Sasori continuò:
- Ve lo raccontato perché so che sia a Hidan sia a Itachi hanno una fissa per i biondini pucciosi , carini e dalla faccina innocente,
a Tobi piacciono tutti, 
(e quando dico tutti è tutti, compresi animali, piante, carciofi… nd Sasori) ,  ( ninfomane -.- nd tuti),  ( ç_ç cattivi nd Tobi), 
e a Kakuzo … beh a lui piacciono i soldi ( che centra?!? Nd tutti) ( …boh nd Sasori) .                                          
- Bene... finalmente qualcosa di interessante uhuhuhu- sghignazzò malizioso Itachi       
- Credo che oggi mangeremo alla mensa della scuola… ci sarà da divertirsi-  
Tutti erano d’accordo tranne Deidara che alla fine si lasciò convincere e si riappiccicò al braccio di Sasori, anche se la sua piccola e semplice era ancora attanagliata da alcuni dubbi.
 
Questo capitolo è un po’  lungo…. Ma comunque spero vi sia piaciuto ^^. Vi dico già che nel prossimo capitolo ( che sarà moltooooo più breve) il punto di vista non sarà più della nostra Akatsuki ( nuuuuuuu ndAkatsuki), ( che Jashin ti maledica ndHidan), ma di un altro personaggio e verranno spiegate un po’ come stanno le cose in questa scuola… ^^ e adesso via con le domande! Chi sarà il personaggio misterioso? Che dubbi attanagliano la semplice  di Deidara? Sarà vero che Tobi prova una certa attrazione per i carciofi?  ( ma che razza di domanda è -.-?  nd pubblico), Che oscuri segreti accerchiano la Konoha High School? .. Ma soprattutto qualcuno commenterà questa storia? Leggete il prossimo capitolo e lo scoprirete!! Vi aspetto ^^