Hermione Granger e l’altra entità
Cap8: Lei non sa…(o
forse sì?!)
Il vento scuoteva le fronde fuori dalla finestra della Sala Comune di Grifondoro, il cielo scuro era coperto da lievi nuvole che
si stavano diradando per lasciare spazio a piccole stelle dorate e la pallida
luna penetrava dalla finestra, colpendo i capelli rossi di una figura seduta di
fronte al fuoco. Ginny Weasley
leggeva e rileggeva le poche parole scritte su quel pezzo di pergamena
strappato da Hermione…accanto alla descrizione di quell’incantesimo c’erano alcuni appunti scritti dalla sua
migliore amica: mercoledì notte,
specchio…porta Erin!!
Si passò una mano sugli occhi azzurri, che diavolo voleva dire?! Mercoledì notte ok, stava parlando di domani, uno specchio lo sapeva cos’era ma Erin…chi diamine era? Questa la domanda che si ripeteva da circa un ora, e intanto l’orologio segnava già le due di notte…rilesse di nuovo il foglietto… vedremo prendere le nostre vite da perfette copie che rispecchiano fisicamente il nostro Io ideale.
Si alzò dal divano e gettò una rapida occhiata alla foresta proibita, a quelle fronde che s’intrecciavano tra loro come lunghe braccia scheletriche a formare una sorta di rete fitta e tenebrosa “Ma dove sei Hermione?” la sua mente formulò questo pensiero mentre con un dito raccoglieva l’umidità condensatasi sul vetro.
-Ginny…-
La rossa si voltò e si trovò di fronte suo fratello, i capelli spettinati, gli occhi gonfi e lucidi e la presenza di alcuni piccoli tagli sulle guance…aggrottò le sopracciglia sorpresa.
-Ron! Cosa ci facevi fuori a quest’ora? E, diamine, che cos’hai fatto alla faccia? È stato Malfoy vero…lo sapevo, quel lurido verme, gliela farò pagare stavolta….non si azzarderà più a…-
-Ehi ehi ferma…non è stato lui…-
-Ah no?! E chi?-
Il ragazzo abbasso lo sguardo e si torse le mani mentre le sue orecchie diventavano tinte di rosso.
-Non…non dirmi che te li sei fatti da solo…-
Silenzio, un breve cenno di assenso col capo.
-Oh mio Dio Ron ma come? E perché?-
-Bèh…avevo bisogno di sfogarmi e così ho fatto qualche incantesimo…-
-Per Hermione vero?!-
Il rosso s’irrigidì serrando i pugni e la piccola Weasley vide una lacrima solitaria sfuggire al suo controllo e cadere muta sul tappeto mogano…le labbra di Ron tremarono mentre parlava.
-Lei…lei non sa niente di come sto…non gliene frega niente di quello che sto passando…-
-Io credo che quella che tu hai visto pavoneggiare con Malfoy non sia la nostra Hermione-
-Gin che cavolo dici?! Certo che è lei, l’hai vista anche tu…ha perso il cervello…-
La ragazza porse il pezzo di pergamena al fratello che l’aprì e ne lesse il contenuto velocemente, le labbra strette mentre gli occhi scorrevano sulla grafia della Granger, poi lo ripiegò e glielo restituì.
-Tutto questo è assurdo...probabilmente è solo una stupida invenzione che usa per giustificarsi…-
-Ron sii ragionevole…è possibile che….-
-No Ginny, basta…non mi fido più…se è veramente lei lo vedremo domani, anche se ne dubito…-
Poi si voltò e salì lentamente le scale del dormitorio, le mani affondate nelle tasche e la testa china, abbattuto e sofferente come non lo era mai stato. La rossa lo osservò fino a che non sparì dietro la porta poi ripose il prezioso pezzo di pergamena nella tasca e se ne andò a dormire decisa a saperne di più su questa storia…
La mattina dopo Hermione si svegliò tra le foglie umide del giardino, i
capelli crespi come cespugli del deserto e le ossa indolenzite. Si massaggiò la
schiena e si diresse in camera sua dove trovò Erin
sempre beatamente addormentata. La scosse violentemente tanto da farla scattare
a sedere sul letto come una molla…la copia la guardò e poi scoppiò a ridere,
una risata da oca di cortile, come pensò
-Bèh che ci trovi di così divertente?-
Esclamò stizzita questa, portando le mani sui fianchi in stile Molly Weasley.
-Ahahah scusa ma hai dei capelli orribili….dì, hai dormito in un pagliaio?!-
-Per tua informazione miss-sono-bella-solo-io, sei in ritardo stratosferico alla lezione della McGrannit, io non la farei arrabbiare fossi in te…-
-Accidenti a te Hermione, potevi svegliarmi prima!-
Ribatté l’altra correndo a vestirsi nel modo più “decente” possibile e continuarono a battibeccare fino all’entrata della classe dove dovettero fermare il loro litigio per forza, onde evitare di farsi sentire. Nel frattempo una figurina esile con lunghi capelli rossi uscì da dietro la porta della stanza di Hermione, leggermente stordita per averla sentita parlare da sola e, per giunta con se stessa! Entrò nel dormitorio deserto e si mise a frugare tra le cose della brunetta alla ricerca frenetica di qualche indizio, non trovò niente fatta eccezione per una foto, sotto al letto, in cui la faccia della sua migliore amica era coperta da una strana mezzaluna nera…la prese e la mise in tasca ricordando le parole scritte su quella pergamena, poi si avviò a lezione ben consapevole che, quella sera, l’avrebbe trascorsa in biblioteca.
La giornata passò lentamente, tra i rimproveri della McGrannit, le ore interminabili del professor Ruf e le perfide affermazioni di Piton. Ma ciò non turbò affatto Erin che rimase distratta per tutto il tempo, perdendo lo sguardo nel vuoto ad ogni occasione, immersa in chissà quali pensieri, gli occhi velati da un’insolita tristezza…sapeva benissimo cosa l’aspettava di lì a poche ore ma, nonostante tutti i suoi propositi di non cedere ai sentimenti umani, non poteva fare a meno di desiderare, egoisticamente, la vita di quella ragazza intelligente che non aveva capito la fortuna che aveva. In quei giorni passati al posto di Hermione, si era resa conto di tante piccole cose sfuggite alla brunetta, di quanto le volessero bene i suoi amici, di quanto la invidiassero i loro nemici, ma, soprattutto, di quanto l’amasse un certo ragazzo dai capelli rossi…pagherei per vivere al posto suo pensò tristemente mentre mordicchiava la piuma con la quale fingeva di prendere appunti. Durante il pranzo non parlò quasi per niente, neppure quando Ginny le chiese se le andava di accompagnarla in biblioteca a fare una specie di ricerca, scosse il capo e la vide allontanarsi decisa con un paio di libri sotto al braccio e il mantello dell’invisibilità di Harry ben nascosto nella tasca. Si chiese a cosa servisse, sicuramente per entrare nella sezione proibita, ma cosa doveva cercare lei tra quei libri antichi ed oscuri?! Una piccola risposta s’illuminò in fondo al suo cuore, ma venne prontamente scacciata…
-Hermione abbiamo lezione adesso giusto?!-
Un Harry alquanto assonnato si avvicinò a lei prendendo i libri sotto braccio, Erin annuì e lo seguì per il corridoio silenziosa…chiedendosi dove fosse finito Weasley, odiava quell’aria tesa che c’era quando lei e il moro erano soli, lui pareva rimproverarla con lo sguardo e, allo stesso tempo, chiederle spiegazioni, perlomeno Ron lo avrebbe distratto un po’. Immersa in questi pensieri non si accorse di avere una persona di fronte e vi sbatté contro cadendo a terra…imprecò sotto voce raccogliendo i libri caduti dalle sue braccia, poi una mano candida si tese verso lei rigidamente, l’afferrò e sollevò lo sguardo sul ragazzo che aveva davanti. Il cuore saltò un battito, quegli occhi di ghiaccio li conosceva fin troppo bene, un brivido la percorse da testa a piedi mentre si alzava…rimase immobile aspettando una qualche battuta da parte sua ma, con suo sommo stupore, non accadde niente. Draco la fissava, le sue iridi chiare puntate su di lei costantemente come se volesse trasferirle un messaggio destinato a lei soltanto…Erin tremò impercettibilmente studiando a fondo ogni sfumatura di azzurro come a volerla imprimere a ferro e fuoco nella mente, e per un istante pensò che lui avesse capito tutto, che sapesse il suo segreto. Ti amo pensò e nello sguardo del biondo parve brillare l’ombra di un sorriso, poi Harry la richiamò, rompendo definitivamente l’incantesimo. La ragazza si voltò, confusa e triste, non l’avrebbe visto più e le sarebbe mancato…questo non doveva succedere…Addio Draco…no, questo non doveva proprio succedere…
Continua…
Ebbene me è di nuovo tornata ad aggiornare,
prima del previsto direi^^ Allora, che ne pensate?! Avverto che il prossimo capitolo probabilmente sarà l’ultimo…vedremo vedremo….intanto:
flyingstar16: Me s’inginocchia umilmente di fronte a te…sorry un mese è davvero tantoXD!
Ma stavolta non è passato molto visto?! Mi son fatta perdonare? Comunque Ronnie ci è davvero rimasto male povero puccio^^ vedremo
cosa m’ispirerà la mente…anche se ho come la vaga impressione che ci sarà il
lieto fine^^” kiss
pk82: Tranquillo i “commentatori” sono sempre bene accetti,
specie se fanno complimentiXD Scherzi a parte, sono
contenta ti piaccia!! Continua a seguirmi eh?! Mi fa
piacere ricevere pareri.
_BeaR_ Hai commentato anche qua?! Ma
allora non sei sparita davvero^O^ Me è tanto tanto felice, davvero tanto!!! Qua c’è Draco
quindi sono sicura che una recensione me la lasceraiXD
Scherzi a parte, dovresti essere contenta perché da come l’ho descritto ho
presupposto che anche lui abbia un cuore, anche se piccolo piccolo…ti
dirò…comincia a piacermi anche a meXD!!! Comunque di
questo capitolo che ne pensi? Ho dovuto tranquillizzare Gin sennò mi faceva
troppa pena. Aspetto un parere…un bacione grande*
many Oddio ancora nuovi commentatori…sniff,
mi commuovo…mi fa davvero piacere che ti appassioni ma, soprattutto, di aver
centrato in pieno^^ Spero di aver soddisfatto le tue aspettative…
EDVIGE86 Ciao
dolcissima^^ Tranquilla, non l’avrei mai lasciata incompiuta perché è una cosa
che proprio non mi piace…e ti dirò che pensavo di
metterci più tempo ad aggiornare invece, eccomi qua con un nuovo capitolo!!! Ti
ringrazio per avermi supportata in questo momento di “calo dell’ispirazione” le
tue preghiere alla dea dell’ispirazione sono andate a buon fine^^…o almeno
spero^^” Che mi dici di questo capitolino?! Grazie ancora ed un bacio
Smemorina La mia fatina che commenta?!O.O Me stupita rimane di fronte allo schermo a leggere due
volte il tuo nik^^” Cavolate a parte, grazie di esserti messa a leggere e
grazie per i complimenti…non preoccuparti, non hai proprio nulla da farti
perdonare^^ Alla prossima…un bacio grosso grosso