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Autore: MelsAlien    07/08/2012    0 recensioni
Solo pochi anni fa ho rivelato a mio padre la mia vera sessualità: ero e sono gay. Prima, il rapporto tra me e lui non era uno dei migliori, e ora è solo peggiorato.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alloooora, che dire.
Devo dire che non ho scritto per mesi interi.
Dalla serie 'Ho il blocco dello scrittore, piuttosto che scrivere cose stupide e banali, facendo un capitolo di due righe, preferisco non scrivere niente'
Infatti, questo è ciò che ho fatto, o meglio. Non riuscivo a trovare argomenti che mi piacessero, e le poche righe che buttavo giù, sia per questa storia, che per le altre erano davvero banali. Quindi meglio astenersi. Ad ogni modo, devo dire che dopo aver superato anche un periodo di sicuro non rose e fiori, mi è venuta qualche idea per continuare il capitolo e quindi questa storia.
In realtà, questo capitolo era già stato fatto, ovvero era pronto ancora prima che postassi la storia qui, ma ovviamente, io con la mia testa bacata dovevo cancellare il file
*mesipicchiamentalmente*
Ad ogni modo, dopo questa introduzione, spero che il capitolo vi piaccia^^

Capitolo 2
Believe


-Io non capisco. Sei un bellissimo ragazzo, come mai nessuno ti corre dietro?- Mi chiese Emily.
Oh, la mia piccola Emily. Forse una delle persone migliori che abbia mai conosciuto.
Mi ricordo ancora il primo giorno in cui ci siamo incontrati, erano le elementari.

La vidi entrare da quella porta, con lo sguardo basso e timido.
-Lei è Emily  Davies, e  si è appena trasferita qui. benvenuta, spero ti troverai bene qui. Siediti pure accanto a Christian-
Quando arrivò di fianco a me, la salutai.
-Ciao.- Dissi, leggermente imbarazzato.
Lei si girò verso di me, e in quel momento notai i suoi profondi occhi smeraldo.
-Ehm.. Ciao.- Rispose lei, arrossendo.


Sono passati... Credo dieci anni da quel giorno.
E ogni volta che la incontro non posso fare a meno di pensare a quel giorno. 

-Magari non piaccio a nessuno.- Risposi io, ridendo.
-Pft, dici sempre così tu. Dovresti avere una fila di ragazzi dietro. O forse magari hai degli ammiratori... mh, nascosti.-
-Contaci, Emily, contaci. Il giorno in cui questo accadrà, vedrò volare gli asini.-
-Non scherzare.- Si fermò di colpo, facendo fermare anche me- Stiamo parlando di una cosa seria.-
-Ma io mica mi sto deprimendo. Sto bene single. Ricordi il mio motto?-
-Ovvio, "Nessun ragazzo, nessun problema".-
-esattamente, e poi, ho ancora tutta la vita davanti.- 

Sapeva che non c'erano modi per convincermi.
Finivamo spesso in questo argomento.
Lei mi diceva sempre 'Sei bellissimo, troverai qualcuno'.
Ma a me per ora non interessava, o meglio, magari qualche volta sentivo il bisogno di qualcuno al mio fianco.
ma quel desiderio non era in cima alla mia classifica.

-Emily, invece di pensare a me, hai pensato al fatto che oggi abbiamo compito di Tedesco?-
-Sì, cert... - 1, 2, 3 e inizia a urlare- COOSA?!-
-Lo sapevo. - Risi, scuotendo la testa, mentre lei frugava nello zaino, rischiando di far cadere tutto quello che c'era all'interno.
-Stai cercando questo, per caso?- Le chiesi, continuando a ridere, mentre lei mi guardava con gli occhi fuori dalle orbite.
-Smettila di fissarmi.- Le dissi, porgendole il libro- Piuttosto, se non vuoi beccarti un altro brutto voto in tedesco, inizia ad aprire il libro.-
Si sedette su una panchina, mentre guardava le pagine del libro, io intanto presi il cellulare, guardando l'ora.
7.52.
Stavo per rimetterlo al suo posto, quando sentì un rumore.
O meglio, la vibrazione del cellulare.
Guardai il display.
Un nuovo messaggio.
Lo apì, chiedendomi chi fosse, a quell'ora poi!
"Ciao Chris, spero di non disturbarti. perdonami per l'orario, Volevo chiederti, ci vediamo dopo la scuola. Dav."
Dav?
-Emily!- Mi girai di scatto verso di lei.
-Cosa vuoi? Sto studiando!-
-Per caso conosci un certo Dev?-
-Dev?- chiese, e io, con le mani che tremavano, le porsi il cellulare.
-Oh..- Disse solamente.
-Oh, cosa?- Chiesi io, sull'orlo di una crisi di panico.
-Non so chi sia, ma se vuoi scoprirlo sai cosa devi fare.- Rise, ridandomi il cellulare, per poi rivolgere nuovamente l'attenzione sul libro.
Sai cosa devi fare.
"Dove ci vediamo?"

 

  
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