Piccolo sole,
primavera è rinata,
ed ogni cosa ora splende
a tutte l'ore.
L'azzurro mattino
sveglia i prati,
rispondon sorridendo le farfalle,
le fronde l'astro salutano,
ecco il sole;
che tinge ogni cosa d'oro e giallo
per benevolenza
al canto del gallo.
Il bianco meriggio
disperde nell'animo
malinconia bianca,
lunga la giornata ma ancora stanca.
All'ore in cui tu non l'attendi,
ecco la sera,
gli augelli piangon la morte del sole
coi loro festosi canti:
ritornerà a vita.
E di cristallo sembra la sera
e men lontano il mattino,
e festa sembra volere il mondo.
Ma ti dico,piccolo sole,
non per tutti è Primavera.
E vedo sorpresa nei tuoi occhi,
non lo fare,
è cosa vera.
Ci son giorni di primavera
che sembran d'inverno;
e luoghi,e storie,e antri e ore
in cui mai si vede arrivare il sole.
E il cuore riposa
come perenne coperto di neve.
E nessun raggio
la può portare via,
ti dico,essa ha diversi nomi,
anche malinconia.
Ma non solo malinconia si può chiamare.
E primavera mai arriva se c'è neve.
Ma poi vieni tu,
piccolo sole,
il più splendente dei soli,
astro contornato di stelle
e sorridi ai prati
e dai luce al mondo,
allora io mi chiedo:
che cos'è la vita?