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Autore: Darkness    28/05/2004    3 recensioni
"Dopo la guerra finale che cosa succede se l'unica sopravvissuta del quartetto dei Grifondoro viene catturata, e per giunta dal suo peggior nemico...." Premetto che non sono brava a scrivere FF e questa è la prima che faccio, Serenity è un personaggio del mio sacco e la storia è ambientata quando hanno circa 21 anni. Spero vi piaccia e buona lettura! ^_^ :COMPLETA:
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino seguente Draco si svegliò di buon ora e scese subito in cucina a preparare una buona colazione. Mise le cose nel forno e decise di andare a chiamare Serenity. Salì tre rampe di scale e, quando si ritrovò davanti alla porta della sua camera, senza bussare l’aprì. Dopo aver illuminato la stanza si accorse che all’interno non c’era nessuno, la prima cosa che pensò era che Serenity fosse scappata, poi si ricordò che la sera prima l’aveva lasciata dormire nella stanza dell’infermeria. Scese una rampa di scale e si ritrovò dentro l’infermeria.
Aprì la porta e con passo felpato entrò nella stanza, facendo attenzione a non far rumore. Vide che Serenity stava dormendo e con delicatezza la svegliò. Lei si alzò e uscì dalla stanza, quando fece notare a Draco uno strano odore, sembrava quasi….odore di...bruciato!!
“Oh no!! Il forno!!” esclamò lui e si scapicollò giù per le scale.
Arrivato in cucina aprì il forno e vide che tutta la roba all’interno era diventata carbonizzata, la stanza si riempì subito di fumo e Draco andò ad aprire di corsa le finestre.
Serenity entrò in cucina e incominciò a tossire, aiutò Draco a risistemare la cucina e per il fumo ci pensò lui con un incantesimo. A quel punto si offrì lei per preparare la colazione, visto che lui combinava solo danni.
Appena finito di mangiare Draco si alzò e mise i piatti nel lavandino che, con un colpo di bacchetta, iniziarono a lavarsi da soli. Stava per uscire dalla cucina quando Serenity lo blocco.
“Ma dove vai?” chiese lei “Ricordati che ieri hai perso la scommessa.”
“Non sono affari tuoi dove vado Ryan.” Rispose lui acido “E comunque non mi va di farti vedere il Maniero.”
“Una scommessa è una scommessa, e devi rispettarla!”
“E secondo te i Malfoy rispettano le regole?” chiese Draco sarcastico “Devi aver bevuto. E poi io faccio quello che mi pare.” E detto questo uscì dalla stanza, lasciando Serenity sola.
Lei rimase poco nella stanza, e dopo un po’ uscì e si diresse in camera sua.
Intanto Draco stava scendendo per andare nel suo studio.
“Perché l’ho trattata male?” pensava “Ieri riuscivamo a non litigare, e devo ammettere che mi sono anche un po’ divertito. Non me la devo prendere con lei, anche se oggi mi sono svegliato con il pie…” ma i suoi pensieri furono interrotti quando il suo braccio cominciò a bruciare all’improvviso, mentre il suo bracciale compariva e scompariva ad intermittenza. Questo poteva significare solo una cosa: Serenity stava cercando di scappare!
Allora Draco si avvicinò all’orologio pronunciando il nome della ragazza e su di esso comparve “Maniero dei Malfoy”, ma allora lei non stava scappando, ma si erano solo allontanati troppo uno dall’altro, e mentre lui stava lì a pensare lei stava soffocando!
Senza pensarci due volte Draco salì tre rampe di scale più veloce che poteva, intanto il bruciore al braccio era finito. Corse alla camera di Serenity, l’aprì e entrò velocemente.
La vide a terra che si massaggiava il collo e ansimava. Si inginocchiò accanto a lei per capire come stava e per aiutarla ad alzarci, ma appena Serenity si alzava, barcollava e le gambe non la reggevano. Allora la prese in braccio e la posò sul suo letto.
“Come stai?” le chiese Draco.
“….Non molto….bene…” disse lei prendendo fiato. “Ma…cosa è….successo?”
“Ci siamo allontanati troppo.” Spiegò lui “L’incantesimo per la tua fuga ha funzionato, ma non nel momento giusto.”concluse.
Non parlarono per un po’ di tempo, poi quando Serenity si fu ripresa disse:
“Ora me lo fai fare il giro del castello?”
“Ma…ma…devi riposare…” disse lui incerto, cercando di trovare una scusa visto che non gli andava di farle vedere il maniero.
“Non ti preoccupare, ora sto bene.” Disse lei alzandosi dal letto “E visto che non mi va di star seduta a non far niente, mi farai vedere il Maniero.”
“Veramente dovrei decidere io…” disse Draco, ormai rassegnato “Ma tanto non avevo niente da fare, e mi farebbe bene distrarmi un po’…”
“Allora andiamo ora?” chiese Serenity.
“Bè, si.” Rispose lui dirigendosi verso la porta.
Lei lo seguì sorridente, era riuscita a convincere Draco Malfoy, questo giorno sarebbe passato alla storia.
Andarono al piano terra e da lì Draco cominciò a mostrare le varie stanze alla ragazza. Passarono molto tempo così, visto che era un Maniero molto grande e con molte stanze, ma alcune Draco gliele teneva nascoste, e anche se lei gli chiedeva di fargliele vedere lui non demordeva.
Arrivato al terzo e ultimo piano a Draco gli sembrò di vedere una figura nera, ma appena si girò nella sua direzione, era già scomparsa. Entrarono dentro una stanza circolare, con dei tavoli su cui erano appoggiate delle provette e dei calderoni con dei vecchi libri impolverati; quando entrarono Serenity si mise subito a vedere i vecchi libri, mentre Draco si girava verso la porta aperta, e in quel momento fu sicuro di vedere l’ombra nera, che però appena si accorse di essere osservata se ne andò dirigendosi verso le scale, ma Draco non ne era sicuro.
“Aspettami qua.” Disse a Serenity prima di uscire dalla stanza e correre giù per le scale.
“Ma dove…?” chiese lei, ma non fece in tempo a finire la frase che una figura incappucciata e ammantata di nero entrò nella stanza.
Chiuse la porta alle sue spalle e si diresse con passo lento verso Serenity, che la guardava pietrificata. La figura era ormai a pochi passi da Serenity, che ormai indietreggiando, era finita contro il muro. Alzò lo sguardo e la ragazza lo riconobbe; era uguale a quello del suo carceriere… freddo, di ghiaccio, che non lascia trasparire nessuna emozione se non l’odio.
“Bene, bene, bene.” Disse con voce che era poco più di un sussurro l’ombra nera “Ed ecco la nostra prigioniera Ryan.” Esclama, facendoci scivolare il cappuccio e rivelando i suoi lunghi capelli biondo platino.
“Non è possibile….lei….”


Scusatemi se ci ho messo tanto tempo, ma ho un sacco di compiti e interrogazioni, scusatemi anche per la lunghezza, anzi per la "cortezza" del capitolo, vi prometto che il prossimo sarà più lungo.
Ora passiamo ai ingraziamenti:
Caillean: Grazie mille per i complimenti! -^_^- cmq hai ragione forse quelle canzoni allentavano un pò troppo la tenzione...spero di essermi rifatta con questo mini capitoletto che lascia un pò di suspense. Baci e grazie di commentare sempre!!
Akemy2: Grazie mille anche a te! -^_^- non mi merito tutti questi complimenti. Cmq se non si era capito(già 2 FF su 3 sono su di loro ^_^) mi piacciono molto i Malfoy!! E i tuoi? Baci e grazie di commentare sempre!!
  
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