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Autore: Delenaforever    08/08/2012    5 recensioni
Ciao a tutti questa è ovviamente una FF sulla mia coppia preferita dei libri Damon e Bonnie! **
Spero che vi piaccia!
leggete in tanti!
Dal capitolo primo:
-Credo proprio che accetterò! - dissi insicura.
-Davvero? Bonnie ne sei sicura? e Da- . non la lascia finire che le risposi subito.
-Non nominarlo ti prego, non voglio sentire più il suo nome per questa sera ti prego.. già lo penso anche di notte, lo sogno.. - dissi abbassando lo sguardo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Matt Honeycutt | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Ciaoo ecco il capitolo, scusate se ci sono errori ma non ho avuto tempo di rivederlo, spero in qualche recensione :)

POV BONNIE:

Sentii una mano accarezzarmi i capelli, non sapevo chi fosse, ma ero anche troppo stanca per aprire gli occhi e forse era tutto frutto della mia folle immaginazione.

All'improvviso il tocco svanì e un ondata d'aria fresca mi colpì, rabbrividii, nonostante fosse estate odiavo quella brezza fresca e così mi istintivamente mi coprii fin sotto il naso con la mia copertina di Topolino, nonostante tutto mi piaceva ancora, mi ricordava i momenti felici della mia infanzia prima ancora di conoscere Damon e Stefan.

Mi riaddormentai e la mattina decisi di alzarmi presto perchè mi ricordai di dover andare da Elena al Pensionato, mi stiracchiai e mettendomi un paio di pantaloncini e una canottiera blu con le mie amate converse, mi diressi verso il Pensionato in bicicletta, quella mattina non avevo voglia di camminare.

Quando arrivai frenai di colpo, stavo per cadere con la bicicletta contro l'uscio quando qualcuno accorse in mio soccorso e sostenne me per la spalla con una mano e la biclietta con l'altra mano, sospirai di sollievo, mi aveva salvato da una bella caduta, ma chi mi aveva salvato?

Mi girai e incontrai due pozze nere e ancora una volta mi persi ad osservare quanto fossere dannatamente stupendi i suoi occhi.

-Streghetta dovresti fare più attenzione - mi ammonì Damon - avresti potuto romperti qualcosa - disse lasciando la presa dove che ebbi ripreso l'equilibrio, parcheggiai la bicicletta appoggiandola al muretto e decisi che nonostante la conversazione che avevo sentito ieri dovevo ringraziarlo.

-Grazie - dissi atona.

Dopo lo ignorai e con suo disappunto mi diressi sola verso l'entrata, bussai e aspettai pochissimo tempo prima di vedere aprire la porta dalla mia forse migliore amica Elena.

-Oh Ciao Bonnie ! sei in anticipo, entra - disse aprendo la porta e facendomi entrare ma si soffermò più del previsto guardando la figura oltre me.

-Cosa dovevi dirmi? - chiesi fredda, quel suo guardare Damon con occhi innamorati mi mandava in bestia, non poteva ferirli entrambi così, doveva scegliere solo uno di loro per il bene di tutti.

-Beh ecco io volevo dirti che forse sono innamorata di Damon - disse sussurrandolo per non far ascoltare la conversazione al vampiro al di fuori della porta.

-Che cosa? e Stefan? - chiesi alzando il tono di un decibel.

-Amo anche lui - affermò - oh Bonnie, non so cosa fare, mi sembra di impazzire, mi guardano entrambi come Matt guarda te ormai. - disse Elena grattandosi la testa nervosamente.

-Matt guarda me come? - le chiesi sbalordita, non che fosse una sorpresa ma mi sembrava strana che avesse percepito dei cambiamenti nell'aria.

-Ti guarda come un innamorato perso Bonnie, dio non dirmi che non te ne sei accorta! - disse alzando gli occhi e puntandoli nei miei.

-Beh .. s.. i - dissi poco convinta - ma non voglio ferirlo. - dissi sapendo benissimo di non poter ricambiare al 100% il suo sentimento così puro.

-Perchè non vuoi ferirlo? Bonnie stare così bene insieme, finalmente un ragazzo anche per te! - disse tutta eccitata, mi faceva pena da sola, non capiva niente, io amavo Damon e lei mi diceva di essere innamorata di lui quando sapevo benissimo che era uno sfizio per averli entrambi ai suoi piedi, aveva oltrepassato i limiti.

-Devo andare - dissi uscendo dalla porta e sparendo dalla sua vista lasciandola a bocca aperta, non aveva capito? meglio! lei non era il centro delle mie attenzioni.

Camminai fino al muretto dove avevo appoggiato la bici e ci ritrovai il bel vampiro, lo ignorai e salii in sella alla mia bici, stranamente non mi fermò e questo mi ferì ancora di più.

 

Pomeriggio:

Mi stavo dirigendo verso il Grill, avevo dato appuntamento a Matt per prenderci un gelato insieme, mi era passata la voglia nell'esatto momento in cui avevo visto Damon.

Ero davvero un caso perso pensai con disappunto.

Entrai nel locale affollato e guardandomi intorno lo trovai seduto su un tavolino per due, era arrivato in anticipo.

-Ei ciao - dissi sedendomi nella sedia accanto - eccomi qua, sei in anticipo - dissi sorridendo.

-Beh non sono nato ritardatario, poi per uscire con te verrei qua anche due ore prima - disse sorridendomi di rimando - beh che ordiniamo? - chiese passandomi il depliant.

-io prendo un gelato fragola e pistacchio tu?

-un frappè al ciccolato.

-Perfetto vado ad ordinare tu aspettami qua - disse alzandosi e dirigendosi verso il bancone.

Sospirai e mi guardai attorno quando incontrai dei gli occhi neri fumanti di rabbia, sussultai alla sua visione, non mi aspettavo di trovarlo lì a bere e sopratutto non volevo farmi vedere in compagnia di Matt.

-Eccomi, le nostre ordinazioni arriveranno a momenti, che guardi? - mi chiese risedendosi al suo posto.

-Niente, non guardavo proprio niente - dissi riportando l'attenzione su di lui e sorridendogli.

-Bonnie scusami se eri sera ti stavo per baciare - ammise abbassando lo sguardo.

-Tu stavi per fare che? - chiese una voce alle mie spalle, sgranai gli occhi, sapevo benissimo chi era, ma non volevo girarmi e incontrare quegli occhi pece che mi avevano fatto perdere la testa.

-Che ti intrometti tu? che cosa vuoi ? - chiese Matt piuttosto alterato del fatto che ci avesse interrotto e che stesse ascoltando la nostra conversazione.

-Cosa voglio, mi intrometto perchè lei è di proprietà mia! - disse Damon indicandomi, sgranai doppiamente gli occhi, mi considerava sua? mi aveva presta forse per un suo giocattolino, per uno stupido oggetto?

-IO NON SONO UN OGGETTO E NON SONO TANTOMENO TUA! - dissi ulrandogli contro tutto il dolore che sentivo nel petto.

-A no! e di chi saresti scusa? Di Mutt ? - disse indicandolo e fulminandolo con lo sguardo.

-Io sono di chi voglio ed esco con chi voglio e ora vattene dalla tua Elena che a quanto pare ha deciso di prenderti in giro doppiamente dichiarandosi innamorata di te - dissi sputando acida questa parole cattive.

-Non finisce qua streghetta e stai lontano da lei lurido Mutt - disse prima di uscire dal locale, molto probabilmente stava andando dalla sua Elena.

-Bene ti riporto a casa? - chiese Matt sorridendomi per cercare di calmarmi.

-Va bene - accosentii uscendo da locale dopo aver pagato le ordinazioni che avevamo dovuto mangiare durante la strada per arrivare a casa mia.

Damon in un modo o nell'altro doveva sempre complicarmi la vita pensai tristemente, adesso diceva pure che ero una sua proprietà, perchè si divertiva a farmi stare tanto male?

-Eccoci, ciao Bonnie ci sentiamo - disse prima di baciarmi la guancia e andarsene.

Salii le scale di casa mia e mi lancia sul letto, volevo solo riposare e non pensare a nulla almeno per un pò.

 

POV DAMON

Ero furioso, avevo appena visto la MIA streghetta insieme a quell'insignificante Mutt, come aveva osato anche solo uscire con lei, lei era una mia proprietà, era sempre stata mia fin da quando Elena me la fece conoscere.

Ora stavo andando verso colei che doveva essere l'amore della mia vita per domandarle cosa signficavano le parole " ora vattene dalla tua Elena che a quanto pare ha deciso di prenderti in giro doppiamente dichiarandosi innamorata di te" che mi aveva detto Bonnie pochi minuti prima.

Ero semplicemente adirato, riteneva che Elena mi stesse prendendo in giro, non era vero, lei mi amava e molto più di quanto abbia mai amato Stefan.

-Elena - la chiamai entrando in casa mia.

-Ciao Damon - disse avvicinandosi a me e baciandomi dolcemente le labbra.

-Aspetta - dissi staccandomi da lei - che significa tutto questo? perchè mi baci, perchè fai così..? - chiesi aspettando la verità una volta per tutte.

Ti guardo nei tuoi occhi blu e ti vedo pensare, vorresti dirmi la verità ma senti anche che forse non è del tutto verità.

-Damon io... credo di amare anche te.. so che non si possono amare due persone contemporaneamente ma mi sento così.. - disse abbassando lo sguardo.

Aveva ammesso di amarmi ma stranamente non mi sentivo felice come pensavo, ero ancora piuttosto adirato per la storia di Mutt.

-Shh non dire niente - dissi risvegliando dalla tranche in cui ero e l'abbracciai stringendomela al petto per poi posare le mie labbra sulle sue dolcemente.

-Che significa tutto questo? - chiese una voce alle nostre spalle.

 

POV STEFAN:

Ero appena rientrato dopo essere uscito per cacciare, avevo lasciato la mia dolce Elena a casa da sola, ero felicissimo, da quando stavo insieme a lei il mio mondo era cambiato, vivevo solo per lei e non avrei mai permesso a nessuno di sottrarmela, l'amavo troppo, era tutto per me.

Entrai dalla finestra della mia stanza e mi cambiai, mi ero sporcato i vestiti di sangue, all'improvviso sentii delle voci e incuriosito affinai l'udito.

Sentii cose che non volevo sentire, la mia Elena diceva di amare sia me che mio fratello?

cosa era successo veramente durante la mia assenza? e che forse questa storia andasse avanti da molto?

Dopo che ebbero finito di parlare decisi di fare la mia apparizzione, avevo bisogno di spiegazioni e solo lei poteva darmele, col cuore spezzato li vidi abbracciarsi e poi baciarsi, mi innervosii e decisi di fermarli.

-Che significa tutto questo? - sputai con rabbia e delusione.

Si staccarono subito e come se si fosse scottata Elena si allontanò da Damon e guardandomi negli occhi decisi di darmi delle spiegazioni.

-Mi dispiace Stefan davvero, hai ascoltato tutto? - disse abbassando lo sguardo per poi alzarlo giusto in tempo per vedermi annuire.

-Ascolta so che non è possibile ma vi amo entrambi e ho decisi di prendermi del tempo per fare una scelta, so che è egoistico chiedervelo ma ho bisogno di entrambi, ho bisogno di capire chi amo di più. - disse guardandoci entrambi.

-Che vorresti dire? - disse Damon guardandola negli occhi senza capire.

-Credo di aver capito benissimo Elena quello che vuoi dire - dissi amaramente, sapevo che era un errore ma avrei accettato, non mi sarei dato per vinto, avrei fatto di tutto per tenerla accanto a me per sempre.

-Si Stefan voglio stare con entrambi fino a quando non capirò chi amo veramente - dissi confermando le mie paure.

-Che cosa? - urlò Damon accanto a me - Elena sei forse impazzita? dovremo ancora fare il trio? - disse posando lo sguardo prima su di me e poi su di lei.

-Che c'è fratellino, forse non la ami come la amo io ?- dissi sputando con rabbia quelle parole, ero sicuro che voleva rubarmi Elena per farmi un dispetto, voleva sempre farmi soffrire per punirmi per averlo trasformato senza il suo consenso.

-Accetto - disse atono guardando Elena annuire.

Sapevo che ci eravamo cacciati in un guaio più grande del solito ma avrei fatto di tutto per vincere questa battaglia.

 

3 giorni dopo.

Pov Bonnie:

Avevo passato gli ultimi tre giorno in casa, non avevo ricevuto visite di nessuno.

All'improvviso però il cellulare vibrò e contenta che qualcuno mi cercasse lo afferrai per leggere il messaggio.

 

Ciao Bonnie, sono Matt che ne dici se domani sera usciamo? andiamo al luna Park insieme se ti va!

 

Sorrisi, certo che mi andava, avevo una voglia matta di uscire e di divertirmi.

 

Certamente, alle 9 sotto casa mia.

 

Inviai il messaggio e lanciai il cellulare sul letto.

Sospirai annoiata, questa vita era troppo monotona quando all'improvviso sentii qualcuno bussare alla porta.

Mi diressi verso di essa e l'aprii.

-Oh ciao Meredith - dissi abbracciandola - mi sei mancata da morire! - ammisi.

-Ciao Bonnie, che bell'accoglienza - dissi entrando e chiudendosi la porta alle spalle.

  
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