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Autore: Carotina91    08/08/2012    1 recensioni
Bill e Tom gestiscono una fattoria di proprietà del loro bis bis nonno, ogni giorno si dividono i compiti aiutati dalla loro fedelissima amica e fidanzata di Tom, Linda. Un giorno alla fattoria arriva una strana e bizzarra suona che gli chiede alloggio, loro accettano ma non sanno che la suora altri non è che una persona che loro conoscono molto bene e che credevano da tempo scomparsa.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Papà, papà gambalunga, gambalunga
tu per Judy sei davvero importante.
Papà, papà gambalunga, gambalunga
lei ti pensa e ti ripensa ogni istante.
Non sa proprio chi sei aiutarla vorrei,
ma tu sei soltanto un'ombra papà oh papà!”

Bill canta da un ora lo stesso motivetto mentre semina i semi di zucca, a lui non piace molto ma alla suora si. Il moro si è svegliato presto vuole fare buona impressione sulla suora, ha deciso di raccontarle tutti i sogni strani che fa, povera suora. Tom e la sua ragazza dormono accoccolati nel loro letto, lui non si sveglierà prima delle undici così anche Linda, e addio colazione. Ma Bill ha cucinato una colazione davvero speciale, infatti la suora dopo essere uscita dal bagno trova in cucina un vassoio con omelette, due fette di pane, un succo di frutta e marmellata di albicocche. La suora credendo l’avesse preparato Linda si siede e comincia a mangiare.

Linda: Buon giorno suora! –Dice sbadigliando-
Suora: Oh cara, buon dì a te!

Linda indossa un micro pigiama fatto di un piccolo top bianco e pantaloncini bianchi a righe rosse. Sotto non porta il reggiseno ma solo un perizoma, la suora fatica a deglutire e porta lo sguardo sul piatto pregando affichè la ragazza torni in camera.

Linda: Suora tutto bene? La vedo un po’ strana!
Suora: -Rossa in volto- Madre Teresa di Calcutta!
Linda: Suora sicura di stare bene?

Linda inconsapevolmente si sporge troppo mostrando parte del generoso decolté alla povera suora che sputa il succo tossendo, corre verso il bagno chiudendosi dentro. Linda fa spallucce e va in camera da Tom che appena la vede la tira a se abbracciandola amorevolmente.

Tom: Bimba perché ti sei alzata?!
Linda: -Sorride- Scusa mi scappava, torna a dormire!
Tom: Accompagnami.
Linda: -Lo bacia- Molto volentieri more!

Linda bacia Tom approfondendo il contatto tra loro, lui ne approfitta toccandole un seno scoperto, lei geme portando la mano nei calzoni del fidanzato. Ridacchia denudandola del pigiama, Tom la guarda e pensa a quanto è fortunato ad averla.

Tom: Ti amo Linda!
Linda: Ti amo anche io Tom!
Tom: Per sempre insieme.
Linda: Sempre!

Si baciano ancora e ancora fino a diventare una cosa sola. Si amano per tutta la mattina finché stanchi si abbracciano e Tom la stringe a se.

Intanto nel campo Bill finisce di piantare semi e va a farsi una doccia, si spoglia nel corridoio e entra in bagno avvicinandosi al water, comincia a fare i suoi bisogni quando la tenda della vasca da bagno si sposta di poco, lui nota una coscia piena di lunghi peli scuri e da dietro sbuca la testa della suora che scioccata urla.

Suora: Mio dio cosa fai tu qui?
Bill: O cavolo, suora ma che ci fa li?
Suora: Mi sto lavando razza di idiota non lo vedi?
Bill: Ma suora anche io devo lavarmi non è che posso entrare?
Suora: -Scandalizzata- Ma cosa dici?! Fuoriiii!

Bill spaventato dalle grida corre fuori dal bagno completamente nudo corre nella stalla, prende la pompa e riempie una bagnarola d’acqua sedendosi dentro poco dopo. Prende sapone e spugna e inizia ad insaponarsi. La suora prima di uscire dal bagno si guarda in giro non vedendo arrivare nessuno corre nella sua stanzetta, sospira e inizia a vestirsi. Verso pranzo si ritrovano tutti a tavola ridendo per le smorfie strane della suora davanti al piatto di pasta offertogli da Bill.

Bill: Suora mangi è buono, io so cucinare!

Bill fiero di se si toccò il petto, la suora invece guardava il piatto la salsa è scura, gli odori strani e c’è puzza. Povero stomaco ma se non avesse almeno assaggiato Bill si sarebbe offeso, ok poteva farcela, prese un maccherone con la forchetta e lentamente se lo portò alle labbra. Il moro lo guardava con gli occhi spalancati e aspettando tanti complimenti, la suora masticò a fatica e ingoiò a forza quella cosa che lui chiamava pasta. Bevve subito dell’acqua e si sbragò sulla sedia ripetendo a mente –Ora muoio, ora muoio- Linda notò il suo cambiamento e sorrise.

Linda: Tutto bene suora?
Suora: Oh sisi, beh ho pensato che andrò un po’ in città!
Bill: Che bello si fa shopping?!
Suora: Certo che no, devo comprare delle cose!
Bill: Uff, va beh che palle però!

Tom: Cazzoooo non ci voleva!!

Usciamo tutti per vedere cosa è successo. Tom ha le mani tra i capelli, il motorino della suora emette una grossa nube di fumo nero, la suora lancia un urlo disperata. Tom si guarda i piedi.

Linda: Tom sei stato tu?
Tom: -Si difende- No, certo che no perché avrei dovuto?
Linda: Eh non lo so…
Suora: No, la mia moto, c’è un meccanico qui?
Linda: Si, è in città si chiama Gustavo è il migliore in zona!
Suora: Andiamoci subito!
Linda: Va bene l’accompagno io suora, voi gemelli restate qui!
Tom: Eh no non mi fido vengo anche io!
Bill: No tu no!
Tom: Che?!
Bill: L’ho sentito alla tv, sai quando uno dice “Vengo anch’io” e l’altro fa “No tu no”

Suora: Basta sciocchezze, andiamo!

Prendo il furgone, carichiamo la moto scassata dietro e partiamo. Bill ci saluta sventolando un fazzoletto rosso, Tom gli da uno scappellotto e Bill piagnucola, chissà se ho fatto bene a lasciarli li da soli.

Suora: Pensi che arriveremo presto in città cara? –Chiede mentre si asciuga il viso con un fazzoletto-
Linda: Beh, se andiamo veloci ci mettiamo un…15 minuti altrimenti una mezz’oretta!
Suora: Cosa?? No io devo riparare la mia moto…
Linda: Capisco si è già stancata di noi vero?
Suora: Ma no, è solo che..mh sto facendo un viaggio!
Linda: Ah si? Che bello e dove sta andando?
Suora: A un raduno di sorelline!
Linda: -Fingendo interesse- Oh le suore si radunano? E dove?
Suora: In un posto molto bello.

Linda e la suora continuano a chiacchierare quando la ruota del furgone prende un fosso, il furgone sobbalza e la suora sbatte la testa contro il tetto del veicolo. Data la pesante botta bestemmia pesantemente ma Linda nota un particolare sotto il vestito della suora che si era allargato un po’, lei se ne accorge e arrossisce pregando per le bestemmie appena dette.

Linda: Suora guardi che può capitare…
Suora: Oh santa madre Teresa, prega per me e non punirmi per la mia boccaccia…-Respira- io sono una suora non dovrei dire certe cose.
Linda: Suora ho notato non volendo che ha delle gambe molto pelose, ha mai provato la ceretta? Sa io la uso e fa molto bene, ti fa delle gambe liscissime…
Suora: -Si gira e mi fissa- Eh, ceretta? E cos’è? E fa male?
Linda: Ma no si sente solo un pizzico di male ma non troppo, beh se non l’ha mai provato forse si. Ma non sa cos’è? Ma che donna è?
Suora: Sono una suora sai non posso fare certe cose come voi giovani.
Linda: Mh suora secondo me lei pensa troppo, dovrebbe essere più aperta!
Suora: Nel senso?
Linda: Beh…come Bill ad esempio!
Suora: No, come lui no, quel ragazzo mi fa paura!
Linda: Ahahah ma come? Bill è indifeso non farebbe male a nessuno, tranne i ratti gli fanno paura!
Suora: Ah madre Teresa con quelle sue storie oscene –piagnucola- ma perché non si trova una ragazza quella povera anima?

La suora continua a dire frasi senza senso su Bill, Linda guida fino ad arrivare all’officina di Gustavo Listino, lui è il miglior meccanico della Germania aggiusta e scassa di tutto. Guastavo è un giovane molto bello, biondo con bei muscoli si allena tutte le mattine nella sua officina. Porta gli occhiali perché un giorno Bill non volendo gli lanciò sul viso colpendolo in un occhio con una chiave inglese. Non si fece molto male anzi diventò miope e dovette mettersi gli occhiali, la cosa che più detestava ma nonostante ciò perdonò Bill per quel suo gesto.

Linda: Ciao Gustavo! –Sventolò una mano per catturare la sua attenzione-
Gustavo: Ohi ma che bella sorpresa! –Stava rannicchiato sotto un furgone-
Linda: Gustavo devi farmi un piacere, puoi riparare la moto della suora?
Gustavo: Certo, fammi dare un occhiata!

Gustavo si avvicina al furgone porta la moto scassata nell’officina e cerca di capire dov’è il problema, la suora continua pregare e a invocare i suoi spiriti per far si che la moto venga riparata al più presto. Gustavo batte qualcosa sul motore quando alla moto succede qualcosa di strano emette all’improvviso una nube di fumo nero, le ruote scoppiano e la suora urlando si avvicina al rottame che una volta era la sua amata moto.

Suora: Oh madre celeste ma cosa avete fatto, la mia povera moto!!!

Disperata comincia a piangere accarezzando il sedile della moto. Linda guarda Gustavo in cerca di spiegazioni, lui alza le spalle discolpandosi.

Gustavo: Non preoccupatevi di solito succede così!
Suora: -Continuando a piagnucolare- Cioè???
Linda: Vuole dire che prima scassa le cose e poi le aggiusta!
Suora: Ma la mia moto non era scassata! Lei è un meccanico imbranato!
Gustavo: Cosa sono io?? –Si stava incazzando- E poi che vuol dire che sono imbranato, io scasso e poi aggiusto che male c’è?
Suora: Le persone portano qui le loro cose per ripararle non per distruggerle!!
Linda: Ehy state calmi ora Gustavo ripara la moto e andrà tutto bene!
Gustavo: Io non riparo proprio niente!!

Gustavo si allontana dalla moto ma non guardando sbatte contro una trave che inevitabilmente gli cade sul piede, urla bestemmie in tutte le lingue del mondo o quasi, in realtà non ne conosce molte ma si sa nei momenti di dolore uno urla anche in arabo. Linda accorre in aiuto del povero meccanico che urlante accusa la suora di aver portato la sfortuna nella sua officina. La suora offesa va via ma scivola su dell’olio e batte il sedere sul manico di un giravite.

Suora: Ahhhh li mortacci tua meccanico infame!!!
Gustavo: -Tenendosi il ginocchio- Cosa??? Non ho mica capito quello che ha detto! –Si rivolge a me- Mi ha mandato all’inferno?
Linda: Ehm…-Non sapendo cosa dire- Boh forse?!
Gustavo: -Si alza nonostante il formicolio alla gamba- In casa mia osa mandarmi all’inferno??
Suora: Io?! -Indicandosi-
Gustavo: Si, lei cara suora! –Dice avvicinandosi pericolosamente-
Suora: -Spaventata- Vade retro satana, via sciò!

La suora punta un crocifisso contro il povero meccanico quasi invalido, allorché lui la guarda con un punto interrogativo, si gira verso Linda.

Guastavo: ma pensa che sono un vampiro co sto crocifisso?
Linda: Suora si calmi!
Suora: No, no questo posto è infestato da anime malvagie!

La suora cominciò a correre fuori dall’officina dopo aver gettato sul pavimento dell’acqua santa presa da un punto impreciso della sua casacca. Gustavo credendo fosse acqua puzzolente rincorre la suora per cercare di strapparle di mano la bottiglietta e il crocifisso. Lui aveva paura delle maledizioni nonostante ci credesse poco ma si sa tutto può succedere.

Suora: Aiutami Linda, help me!!
Gustavo: Vien a ca!!!
Linda: Ok, ora basta mi sembra di stare in un covo di matti. Caro Gustavo quando ha intenzione di riparare la moto?
Gustavo: -Sempre correndo- Tra un a settimana o due va bene?
Linda: Certo, sentito suora? Tra una settimana o due potrà andarsene!
Suora: No io voglio andarmene prima prendo anche una corriera se passa!
Linda: Non passa!

La suora disperata da tale risposta getta crocifisso e bottiglietta oramai vuota per terra, dicendo semplicemente “andiamo a casa tutto sto correre mi ha fatto venire fame” così va verso il furgone montando sul retro.

Gustavo: Cos’è sta puzza di piedi?
Linda: Non guardare me, dev’essere la suora!
Gustavo: Ma puzza come un uomo, c’ha anche le cosce pelose come un uomo!
Linda: Lo so –sconsolata- ho provato a dirle di usare la ceretta ma mi sa che non vuole!
Gustavo: Buona giornata Linda vado a fasciarmi la gamba sennò prendo un infezione.
Linda: Ciao Gustavo a presto!

E così Linda e la suora dopo una mattinata alquanto critica tornano alla fattoria chi felice chi no, la suora sbuffa e invoca il signore per far si che quell’incubo finisca presto e che tutto torni alla normalità o per lo meno la sua normalità che altri non è che un monastero con un prete pervertito. Per questo la suora è scappata ma questo verrà raccontato poi, per il momento sappiamo solo che Gustavo c’è la farà a riparare la moto della suora affinché lei possa ripartire per il suo viaggio misterioso? Tutto a suo tempo.

  
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