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Autore: lunatica365    08/08/2012    4 recensioni
allora gente :) innanzitutto questa è una Sterek, che contiene spoiler sulla seconda stagione! la storia inizia nel momento in cui la signora Argent sta tentando di uccidere Scott...
Derek:
- Tu non fare come ho fatto io, non chiuderti nel tuo dolore. Non ti renderà altro che pazzo. -
Stiles:
- Lo so, ma solo la felicità può scacciare via il dolore. Ho già perso mia madre ed è stato Scott a farmi tornare a vivere… chi potrebbe farlo adesso? -
Derek:
- Mi permetteresti di provarci? -
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sterek'
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I don’t wanna lose my dad

 
Mi tirai su dopo qualche minuto, ancora parecchio acciaccato. Avevo paura, ero in ansia per mio padre, non sapevo cosa avrebbe potuto fargli pur di ottenere ciò che voleva. Decisi di non tornare in classe, avrei portato la giustificazione per l’assenza il giorno dopo.
“Sempre che io sia ancora vivo, domani… Oddio, Stiles, quanta positività!”
Andai in fretta al parcheggio, passando però per il campo da lacrosse, per non farmi vedere da nessuno, e salii sulla mia Jeep.  Arrivai a casa, e quasi sperai che Peter non avesse preso mio padre, che avesse cercato un altro modo per convincermi, ma quando entrai, lo chiamai e non lo sentii rispondere capii che lo aveva portato via. Ero sconvolto: avevo già perso mia madre per la malattia, adesso non avevo alcuna intenzione di perdere mio padre per colpa di un lupo mannaro risorto e per di più psicopatico.
Mandai un messaggio a Derek con scritto : Vieni da me, subito. So cosa vuole Peter, almeno in parte. Dobbiamo parlare.
In poco meno di dieci minuti Derek arrivò a casa mia. Subito mi strinse a sé e mi chiese se stavo bene. Io gli risposi che stavo bene, ma che era mio padre quello a non stare bene.
- Cos’è successo? Cosa ti ha detto? -
- Io… io ero arrabbiato, e ho provato a fronteggiarlo per un po’, ma anche se lui è debole io lo sono di più, visto che è da così poco che sono un licantropo. Mi ha detto che ha bisogno del tuo aiuto per una cosa, e che se non lo aiuterai, anche se non lo ha detto esplicitamente, lui ucciderà mio padre! Ti prego, Derek, fa’ quello che vuole. Non voglio perdere anche mio padre. Ti prego… - iniziai a piangere di dolore, di rabbia e di impotenza. Perché anche se ero diventato un lupo mannaro, in una situazione del genere continuavo a sentirmi inutile e indifeso.
Derek mi strinse più forte e incominciò ad accarezzarmi i capelli.
- Shh…shh. Dai, Stiles, si sistemerà tutto. Farò tutto ciò che posso per salvare tuo padre, te lo prometto. Dove ha detto di volermi incontrare? - tra i singhiozzi gli dissi che ci sarebbe bastato andare alla riserva, e lui ci avrebbe trovati.
- Va bene, allora andremo stasera stessa. Hai bisogno di tranquillizzarti un po’ prima di andare, e io devo avvertire gli altri tre della situazione e farli venire con noi. Ah, si, e magari dovrei anche dirgli che sei diventato uno di loro… -
- Allora vai, io mi farò una doccia e poi, boh, magari mangerò qualcosa… -
- No, non serve che vado ora, le lezioni finiranno tra un paio d’ore. Posso stare qui con te. - mi sorrise e mi baciò. Era sempre un’emozione sconvolgente baciarlo: altro che farfalle nello stomaco! A me passano i treni! Mi staccai io per primo, a corto di fiato.
- Però la doccia voglio farmela lo stesso, quindi ti toccherà aspettare. - lui avvicinò il volto al mio orecchio, poggiò le mani sulla mia schiena e mi avvicinò di nuovo a lui, e mi sussurrò
- O magari potrei farla con te… - devo dirlo, l’idea mi eccitava assurdamente, ma non era la giornata giusta, non con mio padre nelle mani di un pazzo assassino.
- Derek, te lo giuro, non hai idea di quanto vorrei, ma non è il periodo giusto… prima ci dedichiamo a tutti questi problemi e poi ci dedichiamo a noi. - Derek sbuffò e allora mi disse che intanto lui avrebbe preparato il pranzo.
- Tu sai cucinare? - lo guardai con uno sguardo stralunato.
- E secondo te chi mi prepara da mangiare da sei anni? La cameriera? - ridacchiai e gli diedi un bacio a stampo prima di dirgli
- Vai a cucinare, cameriera, che ho fame! - lui alzò gli occhi al cielo e mi diede una spintarella verso il bagno.
Entrai nel bagno, e dopo aver messo a scorrere l’acqua per farla scaldare iniziai a spogliarmi. Mentre aspettavo che l’acqua si scaldasse, sentii dalla cucina un grande frastuono.
“Dio, fa che abbia non abbia rotto i piatti! Papà mi ucciderà…”
Entrai nella doccia e mi godetti la sensazione dell’acqua calda che mi scorreva sulla pelle. Mi lavai lentamente e quasi mi prese un infarto quando Derek entrò un attimo in bagno per dirmi che il pranzo era pronto e che dovevo sbrigarmi. Lo vidi fermarsi ad osservarmi attraverso le pareti di vetro della doccia. Io diventai tutto rosso, imbarazzatissimo. Lui se ne andò con un sorriso, dopo avermi dato un’ultima occhiata.
Finii in fretta di farmi la doccia e mi rivestii. Mi passai un attimo l’asciugamano sui capelli, che rimasero un po’ umidicci, ma in cinque minuti si sarebbero asciugati. Scesi di corsa le scale e arrivato in sala da pranzo inspirai il delizioso odorino che veniva dai due piatti messi in tavola. Derek era già seduto, che mi aspettava. Mi sedetti e gli dissi che le bistecche che aveva preparato avevano un ottimo aspetto e un ottimo odore. Lui accettò il complimento con un sorriso e mi disse “Buon pranzo.”. Mangiai di gusto l’enorme bistecca che avevo davanti e parlammo. Io gli chiesi della sua famiglia, e lui si rabbuiò per un attimo, ma poi iniziò a raccontarmi: mi disse che la sua famiglia è sempre stata il suo mondo, e che dopotutto era dispiaciuto di aver dovuto uccidere suo zio, perché erano molto legati un tempo. Quando gli chiesi di sua sorella i suoi occhi divennero lucidi e lo sguardo si fece fisso, come se si stesse sforzando di non piangere. Mi alzai e andai a stringerlo.
- Se non vuoi parlarne, tranquillo. Capisco che ti fa stare male. Volevo solo conoscere un po’ la tua vita. -
- Grazie, preferisco non parlarne, per adesso. - 



salve gente :)
ho solo una cosa da dire, e non centra con la mia storia, ma con la puntata di ieri! Se osano fare qualcosa a Stiles, come credo che succederà comunque, io giuro su tutti i miei libri che vado ad ucciderli tutti, TUTTI! tranne Tyler Hoechlin e Dylan o'Brien ovviamente <3 loro sono troppo carucci per ucciderli :D ahaha! aspetto le vostre recensioni!
lunatica365
  
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