Ma buongiorno, anzi buonasera, popolo di London. Tutte le nostre Stelle si stanno preparando per la grande festa, persino io.
Ryan si preparava con accuratezza, guardandosi nello specchio e girandosi di tanto in tanto per aggiustarsi dietro. Prese a maneggiare la cravatta, senza risultato. Kariba, la sua sorellastra gli piombò alle spalle e iniziò a maneggiare la cravatta con maestria. Dopo la morte di sua moglie, il padre di Ryan si era risposato con una donna africana, Lola, che aveva portato con se la sua bambina di cinque anni,che portava delle buffe treccine ed aveva degli occhi penetranti azzurri, avuta da una precedente relazione con un uomo che la picchiava. Ryan aveva accolto la ragazza con amore, sebbene fosse ribelle e combinasse tanti casini, ma infondo erano cresciuti entrambi senza un genitore ed avevano condiviso quel dolore insieme.
<< Sei bellissimo. >>
Affermò Kariba facendo il nodo. Quelle parole fecero arrossire Ryan.
<< Grazie >>
Si scostò e andò verso la scrivania, a spruzzarsi del profumo. Kariba gli si parò davanti e fece un giro su se stessa.
<< Ed io come sto? >>
Era ovvio, stava cercando di provocare suo fratello. Ryan la guardò. Aveva un vestitino fin sopra al ginocchio, blu elettrico. I capelli erano sciolti e le arrivavano quasi fino al sedere, aveva fatto una treccia, che scendeva lieve insieme agli altri capelli neri.
<< Quel vestitino non ti sembra corto? >>
Disse allontanandosi, Kariba lo prese per un braccio e fece in modo che la guardasse.
<< Hai preso una sbandatella per quella sgualdrina di Ashley? >>
Affermò con rabbia. Ryan ritirò il braccio e la guardò mentre il suo viso si contorceva dalla gelosia.
<< Che cosa!? Ma che ti prende? >>
Domandò divertito.
<< Ti ho visto mentre le toccavi il sedere. >>
Ryan si ricordò della promessa che avevano fatto e  sorrise al pensiero che avrebbe visto Ashley scappare da lui alla festa.
<< Che c’è di cosi divertente? >>
Chiese Kariba impaziente Ryan scosse la testa e la guardò negli occhi. Kariba incrociò le braccia.
<< Anche se non mi piacesse nessuno…non sceglierei te Kariba, sei la mia sorellastra e non ho intenzione di stare alle tue bambinate. >>
Affermò uscendo dalla stanza. Kariba, rossa dall’ invidia, iniziò ad elaborare qualcosa contro la biondina che aveva sempre odiato e a quanto pare già aveva un’ idea.
Intanto Rachel si preparava dietro le quinte insieme a Claire ed Ashley, che era intenta a mettersi la cipria in  faccia.
<< Non c’è dello champagne qui? >>
Chiese Ashley posando i suoi trucchi. Rachel e Claire si guardarono perplesse.
<< Dovresti andare nell’ atrio, ho appena visto che portavano delle bottiglie. >>
<< Vado e torno! >>
In un attimo uscì dalla stanza correndo. Si scontrò con Kariba, che la guardò divertita.
<< Scusa Kariba, è che era buio qui >>
 Fece riferendosi alla sua carnagione. Kariba fece una finta risata e poi una smorfia.
<< Sta attenta smorfiosetta. >>
Disse e se ne andò, Ashley alzò un sopracciglio e poi scoppiò a ridere tornando nella camera.
<< Non sapete cosa.. >>
Iniziò ad urlare per tutta la camera, affinché Claire e Rachel accorsero mezze truccate e si coprirono la bocca con la mano, basite. Il vestito di  Ashley era ricoperto di panna e schifezze varie, quasi il rosa non si vedeva più.
“ Ohoh sembra proprio che la vendetta non aspetti a farsi vedere! “
Anche Lisa e Suzan accorsero e si disperarono, cercando di calmare Ashley, quasi in lacrime.
<< E’ stata Kariba! >>
Urlò tra le lacrime. Tutte si guardarono e Suzan la tranquillizzò, dicendole che per fortuna era solo un campione. Claire uscì dalla stanza in cerca della responsabile, sentì delle voci dietro una porta e riconobbe quella di Rachel.
<< Deve dirtelo lei, io non posso dirti nulla Zayn. >>
<< Lo sai com’ è fatta, non mi dirà nulla. >>
<< Lo farà se solo tu lo chiedessi con più calma. >>
<< Vado a cercarla. >>
<< Non c’è bisogno. >>
Fece Claire entrando nella stanza, annuì a Rachel, che li lasciò soli. Claire sedette sulla sedia, per paura di svenire e Zayn si inginocchiò davanti a lei, prendendole le mani.
<< Prima che tu mi dicessi che eri stato accettato, io venni da te dovevamo dirci entrambi qualcosa, iniziasti tu ed io ero così scoindolta da  non volerti dire che…ero incinta, di tuo figlio. >>
Zayn sussultò e si lasciò cadere sul pavimento. Claire scoppiò in lacrime.
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Disse lasciando scorrere le lacrime sul suo volto pallido. Claire annuì.
<< Se solo tu me lo evessi detto… >>
<< Cosa? Non saresti partito? Era il tuo sogno, non volevo rmperlo per via di un bambino. >>
<< Quel bambino era mio figlio! >>
Urlò alzandosi. Claire si alzò insieme a lui.
<< Ero arrabbiata e non volevo un figlio da quello che mi aveva lasciata per uno stupido programma. >>
<< Che avrebbe cambiato la nostra vita, la mia, la tua e quella del bambino. Avremmo potuto sposarci e vivere insieme. >>
<< Ormai è fatta, quel bambino non c’è più. >>
Claire uscì dalla camera asciugandosi le lacrime. Zayn battè i pugni sul tavolo e diede un calcio nella sedia, poi si lasciò cadere sopra disperato.
Povero, saresti stato un buon padre per il piccolo Zayn.
La festa iniziò, cascate di alcolici scendevano dai banconi e i camerieri correvano con gli antipasti, mentre gli invitati arrivavano numerosi. Ashley, Claire e Rachel sfilarono nei loro splendidi abiti, per poi mettersi degli abitini da discoteca e godersi la festa. Ashley stava appoggiata al bancone, nel suo vestito blu elettrico. Kariba arrivò con lo stesso abito e si guardarono con rabbia, con l’ intento di picchiarsi, ma Kariba continuò ad ancheggiare sui tacchi, Ashley mise il piede in avanti e fece cadere Kariba in un cameriere con un vassoio di dolci al cioccolato in mano. Tutti scoppiarono a ridere
<< Ops ho sbagliato festeggiato, scusa. >>
Sussurrò e si leccò un po’ di panna con il dito, per poi andarsene. Ryan la fermò.
<< Ciao Ashley. >>
La salutò cercando di stare al suo passo.
<< Perché non vai a consolare tua sorella, che ha fatto un piacevole incontro con dei bignè. >>
Scherzò aumentando il passo. Ryan la prese e la trascinò in una stanza.
<< Lasciami Ryan! >>
Urlò, lui la zittì coprendole la bocca con la mano.
<< Voglio solo scusarmi, per tutto, le minacce, gli insulti, voglio che torniamo amici. >>
Tolse la mano e tra i due scese il silenzio, finché Ashley lo baciò appassionatamente, e iniziarono a spogliarsi. Per fortuna c’ era un letto a baldacchino e ci si buttarono sopra. Kariba sentì i gemiti passando da quella porta, aprì piano la porta e li scoprì a baciarsi seminudi sul letto, fece un piccolo video con il cellulare e decise a chi mandarlo. Due ore dopo su tutti i cellulari alla festa, c’ era il loro video con una piccola didascalia.
“Si, vi sarete trovati nel posto giusto, ma non nel momento giusto. Attento Ryan a chi ti sta intorno, e tu Ashley, impara ad ascoltare gli avvertimenti. ”
I due lessero il messaggio e, sotto gli occhi di tutti gli invitati, scapparono dalla festa e salirono in auto.
<< Kariba. >>
Dissero all’ unisono, e scapparono via, senza una meta.

Ma ciao! Finalmente abbiamo scoperto cosa nascondeva Claire! E la nostra Ashley non se lo è fatto dire due volte da Ryan..hahaha...ditemi cosa ne pensate! Baci baci
-A