Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: smarties89    09/08/2012    4 recensioni
Roxanne, Maggie e Candice...tre donne adulte e in carriera che conducono una vita tranquilla...ma cosa succederà quando incontreranno tre rock star di nome Duff McKagan, Saul Hudson e Matt Sorum???
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quel giorno Maggie era in ufficio e, tanto per cambiare, la testa era altrove. Quella mattina aveva litigato con Giles...di nuovo...era stato un litigio pesante, dove erano volate parole pesanti.

Era in riunione con il CDA, più precisamente nei 5 minuti di pausa, quando il direttore, che aveva già notato che Maggie quel giorno non c'era proprio con la testa, le disse di andare a casa.

 

Maggie, ti senti bene?”

 

Sì, John, sì...sono solo stanca...”

 

A me non sembra. Lavori troppo, ragazza mia.” il tono di John era affettuoso: aveva assunto lui Maggie come stagista 14 anni prima e l'aveva sempre tenuta sotto la sua ala. Era la ragazza più in gamba con cui avesse mai avuto a che fare; era felice che fosse riuscita a fare carriera. Ma il suo spirito protettivo non era scomparso. “Vai a casa, dirò agli azionisti che non ti sentivi bene”

 

Cosa? No no, scherzi, io voglio finire la riunione!”

 

Maggie, vai a casa!” disse con un tono più duro, e Maggie capì che non era un invito.

 

Va bene, Grazie John, a domani.”

 

Passò in ufficio per prendere la 24 ore e la giacca e uscì.

L'aria sul viso, piuttosto fresca quel giorno, la fece subito sentire meglio. Non ce la faceva davvero più, era allo stremo; decise che quella sera avrebbe chiamato l'avvocato per un appuntamento: voleva il divorzio.

Aveva deciso di fare una passeggiata e, quando era troppo stanca e con i piedi doloranti per i tacchi, entrò in un bar. Si accomodò a un tavolino e ordinò una birra.

Stava per andare via quando vide una sagoma familiare al bancone del bar: Slash.

Sembrava triste o arrabbiato o entrambe le cose, e aveva appena finito di bersi un whisky.

Si alzò e si diresse verso di lui: quel che ci voleva era una bevuta in compagnia.

 

Altri due Jack doppi, per favore”

 

Maggie?”

 

Ciao Slash, come va?” chiese la rossa sedendosi su uno sgabello. Nel farlo, la gonna a tubino che indossava si tirò su di parecchio, e Slash deglutì rumorosamente alla vista di quelle gambe così sexy.

 

Be...bene grazie. Che ci fai qui?” la voce tradì l'emozione e Maggie sorrise compiaciuta.

 

Ho staccato prima dal lavoro perchè non mi sentivo bene. E tu? Non mi sembri di buon umore!”

 

Ho litigato con Duff”

 

Ti va di parlarne?”

 

E così, tra un whisky e l'altro, Slash raccontò quel che era accaduto in sala prove e Maggie raccontò poi del suo litigio con il marito.

Il numero di bicchieri vuoti era aumentato vertiginosamente e i due si ritrovarono mezzi ubriachi e in preda alla ridarella.

 

Siamo ubriachi alle 4 del pomeriggio!” disse Maggie ridendo ancora.

 

Sei in macchina?”

 

Fortunatamente no! Uoooh” Maggie si era alzata e aveva perso l'equilibrio per la testa che girava vorticosamente.

 

Slash l'aveva afferrata prontamente e i loro visi si erano trovati vicinissimi. Maggie poteva sentire il suo profumo...sapeva di fumo, whisky, uomo sexy...un mix letale.

Il riccio si allontanò e, prendendola per mano, uscirono dal locale.

Camminarono un po' in silenzio, barcollando leggermente e scatenando sempre le risate di Maggie.

 

Scusa, è colpa dell'alcool!”

 

E quei tacchi di certo non ti aiutano!” disse Slash sedendosi su una panchina in un parco. Era molto fresco, quel luogo, silenzioso e tranquillo...perfetto per farsi scendere un po' la sbronza.

 

Ma sono così belli...io amo i tacchi!” rispose Maggie sedendosi.

 

Oh, baby, anche io, credimi...”

 

Davvero?” la voce di Maggie si era fatta più bassa e sensuale e aveva accavallato vistosamente le lunghe gambe.

 

Slash le lanciò uno sguardo malizioso e le prese la gamba, che cominciò a carezzare partendo dal piede e arrivando alla coscia.

 

Trovo siano molto sexy”

 

Sarà stato l'alcool, il fatto che quell'uomo emanasse sesso da ogni poro, il fatto che era tanto tempo che non si sentiva più desiderata...fatto sta che si alzò, in silenzio, e tese la mano a Slash. Lui la prese e la seguì senza far domande; Maggie lo portò in una zona dove gli alberi erano più fitti e dove non c'era nessuno.

Si appoggiò a un albero e tirò a sé il riccio, baciandolo appassionatamente; Slash non si fece cogliere impreparato e subito attaccò il suo corpo a quello di Maggie.

La mani del chitarrista vagavano sul quel bel corpo, che lo aveva attirato fin dalla prima volta che l'aveva visto. La sentiva sospirare mano mano che le sue carezze si facevano più sensuali: quella donna tutta d'un pezzo si stava sciogliendo come creta tra le sue mani e non potè che provare un moto d'orgoglio tutto maschile.

Lei allacciò le gambe intorno alla vita di Slash, che attaccò il suo bacino a quello di Maggie; la rossa portò le mani ai jeans del riccio, li sbottonò e li calò quanto bastava con i boxer.

La mani di Saul andarono subito verso il perizoma di Maggie, che scostò leggermente, ed entrò in lei con forza.

Maggie lanciò un piccolo urletto, che il riccio sedò riattaccandosi alle sue labbra. Slash continuò a spingere, mentre soffocavano i loro gemiti baciandosi; fu con l'ennesima potente spinta che Maggie tirò la testa indietro e urlò, venendo. Lui la raggiunse subito dopo in paradiso.

Rimasero lì fermi a riprendere fiato; dopodichè si staccarono e si sistemarono i vestiti.

 

Saul...senti...” Maggie era più che mai confusa. L'alcool aveva lasciato spazio a mille dubbi.

 

Non dire nulla, Maggie...so che per te non è stato nulla”

 

No, non è così...è che sono...sono sposata, Saul...”

 

Lo so lo so...lo dici in continuazione. Devo però farti notare che sei tu a essermi saltata addosso!”

 

Cosa? Ma come ti permetti? Tu non mi pare ti sia tirato indietro!”

 

Ma certo, ti sei vista? Sei bellissima, sexy..che dovevo fare!?”

 

Ma vaffanculo Saul!”

 

Maggie si allontanò a passo spedito, lasciando lì il chitarrista più confuso che mai.
 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: smarties89