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Autore: FioreFrancyStyles    09/08/2012    3 recensioni
Tutti si voltarono quando fece il suo ingresso.
Le luci riflettevano il bagliore emanato dalle perline dell'abito bianco.
Le sue pupille si muovevano vispe circondate dalla maschera.
I capelli, perfettamente abboccolati, le incorniciavano il viso.
Le braccia erano lunghi fianchi.
Le sue dita si aggrapparono al tulle del vestito e lentamente scese le scale.
Non era mai stata al centro dell'attenzione, ma quella sera sì.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei.
Appena finita la rampa di scale, ognuno tornò a danzare, ma due occhi rimasero fissi sul suo corpo.
Ne era incantato.
Lei vestita da principessa, lui da principe.
Certamente non lo vollero loro, ma il destino.
Il destino decise che erano destinati l'uno all'altra.
-----
''Ho sempre pensato che i balli in maschera fossero dei bastardi.'' disse qualcuno alle sue spalle.
La ragazza sussultò.
Si voltò.
La sua bocca si aprì, sorpresa.
Lui?!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Un’altra giornata aveva inizio per Julie.
Lezioni, professori insoddisfatti dei propri alunni, studenti con ego giganteschi.
Ecco cosa doveva sopportare ogni santo giorno.
Menomale che c’era lei, April, la sua amica del cuore.
Erano l’una l’opposto dell’altra.
Sia fisicamente, che interiormente.
Si compensavano.
Ecco, erano come lo yin e lo yang.

Come ogni mattina si ritrovavano davanti casa di Julie.
Velocemente si preparò come al suo solito.
Non era una da tanti fronzoli, anzi.
Quel giorno, Londra, godeva di un ottimo sole.
Strano’, pensò Julie, appena uscì dalla casa.
Julie’ gridò la sua amica che correva sul marciapiede opposto.
Velocemente attraversò la strada e abbracciò la mora.
April’ la salutò l’amica, sorridente.
James mi ha chiesto di andare al ballo con lui!’ esclamò al settimo cielo la bionda, April.
Saltellava per la troppa felicità.
Ma è magnifico, April!’.
 
Il tragitto fu breve. La casa di Julie era lontana cinque minuti dalla scuola.
Giunte davanti alla facciata principale, la ragazza mora sentì un senso di disgusto invaderle lo stomaco.
Odiava quel luogo, odiava quella gente.
Entrarono all’interno.
Il corridoio era strapieno.
Raggiunsero i loro armadietti fianco a fianco, scambiandosi le ultime chiacchiere.
Guarda Chloe come si bacia con Horan.’ Sussurrò April.
Disgustosi’ commentò Julie, guardando l’amica.
Chiuso l’armadietto e afferrati i libri, iniziò a camminare per l’affollato corridoio.
Entrarono in aula e si sedettero nei due banchi di mezzo.
Oggi pomeriggio mi accompagni a comprare l’abito per il ballo?’ le chiese April.
Certamente’ affermò l’amica.
Julie si piegò per raccogliere la matita che le era caduta.
Il suo sguardo si posò sul gruppetto all’angolo della classe.
Horan, Styles, Tomlinson, Payne, Malik.
I cinque più sognati e irraggiungibili della scuola.
Lei li trovava sciocchi, stupidi e... nemmeno tanto carini.
Così credeva.
In quel momento stavano giocando con una pallina di carta bianca.
Sussultò quando qualcosa le cadde sulla testa.
La pallina.
La lanciò ai cinque.
Grazie’ la ringraziò Zayn, che l’afferrò.
La mora scosse il capo e tornò a dialogare con la sua compagna di banco.
Tomlinson! Cosa fa?’ la voce possente dell’uomo azzittì la confusione.
Tutti gli sguardi si posarono su di lui.
Io… niente, Professore. Un passaggio?’ esclamò il ragazzo, con in mano la pallina di carta.
Tutti risero.
Silenzio! E lei, in presidenza!’ urlò il professore.
Con ancora l’oggetto tra le mani, Louis abbandonò la stanza, raggiungendo l’ufficio del preside, come al solito.
 
La lezione fu come tutte le altre: una noia assoluta.
Gli occhi di Julie resisterono grazie a qualche grido che usciva fuori dalla bocca del suo insegnante.
Per fortuna quella mattina passò velocemente.
Tornò a casa e pranzò assieme alla sua famiglia.
Nel primo pomeriggio fece i pochi compiti che le avevano assegnato e il pomeriggio accompagnò la sua migliore amica a comprare l'abito.
Girarono tantissimi negozi, poi finalmente April trovò quello giusto, con l'approvazione di Julie.
'Tu, Julie, non prendi nessun abito per il ballo?' le chiese la bionda.
'Io...io non ci vengo.' ammise la mora.
'Sicura?' continuò la bionda.
Julie, a testa bassa, annuì.

La sera non cenò.
'Non aveva fame', mentì alla famiglia.
Invece lei, sapeva benissimo a cosa era dovuto.
Prima non le importava nulla, ma da qualche mese a questa parte non fu più così.
Voleva essere desiderata, amata.
Non che non fosse amata da nessuno, ma amata in un modo diverso.
Amata da qualche ragazzo, da qualcuno che le dicesse un semplice 'Ti amo'.
Di ciò non ne parlò nemmeno con April. 
Le aveva sempre mentito dicendole che il ballo in maschera, che si organizzava ogni anno, fosse inutile.
Ma lo sognava da sempre.
Pensava che era destinata solamente a sognarlo.
Si sdraiò sul letto e, gli occhioni grigi in poco tempo, si riempirono di lacrime.
Come ogni sera, si addormentò tra i singhiozzi del suo pianto, sognando ciò che non si sarebbe mai aspettata che si realizzasse.

Angolo dell'autrice.
Ciao :) Allora questa nuova ff mi entusiasma molto!
Beh, sarò breve come al solito (?).
Vi sarei grata se mi lasciasse delle recensioni in modo ch'io capisca se andare avanti o meno.
Beh, incorragiatemi!
Detto questo,
Un bacione,
FRIALL 
Ps. Volete ch'io metta la foto di Julie e April?
  
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