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Autore: Zayns quiff    09/08/2012    8 recensioni
Neanche la morte poteva distruggere il nostro amore..
Our love is the most worthwhile thing I've ever done.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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«Scusa non volevo disturbare, vado subito via..» dico imbarazzata cercando di alzarmi, per­ché devo sempre fare figure di cacca? Mannaggia a me!
«No tranquilla se vuoi puoi restare» mi sorride lui porgendomi la mano, la afferro e con un salto mi rimette in piedi.
«Grazie, ma credo che scenderò di sotto per dare una mano agli altri»
«Allora vengo anche io, piacere il mio nome è Zayn» lo guardo e qualcosa scatta dentro la mia mente.. come un ricordo, un tasto che improvvisamente si accende ma per quanto io possa guardare dentro non capisco cosa mi ricorda questo ragazzo.
«Io sono Caitlin, ma chiamami Cait» scendiamo di sotto insieme entrando in cucina dove tutti sono indaffarati a fare qualcosa, chiedo ad Eleonor se ha bisogno di aiuto così mi offro per apparecchiare. Però sento due occhi puntati addosso.. due occhi verdi Beth mi sta fissan­do da più di dieci minuti, la guardo e sorrido non curante.
«Cait finalmente hai conosciuto Zayn» esclama Niall posandomi un braccio sulle spalle, più in là vedo Louis sbattersi la mano in faccia come a significare “Niall è il solito idiota”.
«E' PRONTO A TAVOLA!!» urla Liam lasciando sulla tavola due enormi vassoi di carne e di patatine, finalmente credevo di svenire da un momento all'altro. Ci sediamo tutti insieme, ma manca qualcuno infatti Harry non è ancora sceso dalla mansarda e mi sento terribilmente in colpa così faccio per alzarmi ma Liam mi precede sparendo al piano di sopra.
Iniziamo a mangiare ed è tutto buonissimo finalmente Styles ci degna della sua presenza si siede ben lontano da me senza guardarmi mai in volto mi sento morire e mi si chiude lo sto­maco impedendomi di mangiare. Però non devo preoccuparmi perché la mia porzione viene divorata dallo stomaco senza fondo di Niall.
Zayn mi guarda alternando il suo sguardo da me a Harry che continua a giocare con la sua forchetta mangiando quasi niente. Io e le altre ragazze sparecchiamo mentre Louis lava i piatti, Liam è in soggiorno a guardare le olimpiadi con Niall che è intendo a sgranocchiare un pacchetto di noccioline. Questo ragazzo è un pozzo senza fine!
«Cait posso parlarti?» mi chiede Zayn con voce nervosa mentre si arruffa il suo enorme ciuffo.
«Scusa prima devo fare una cosa» sorrido e scappo al piano di sopra cercando tra le porte colorate quella di Harry che è l'ultima ed è di uno strano rosa acceso, busso.. nessuna rispo­sta. Busso di nuovo.. niente, metto la mano sulla maniglia e apro incurante di non aver rice­vuto il permesso di entrare.
E' tutto buio, metto le mani avanti per cercare l'interruttore ma qualcuno mi afferra il braccio impedendomi di muovermi. E' Harry riconoscerei ovunque il suo profumo, mi volto trovan­domelo avanti faccio per parlare ma lui scuote la testa lasciandomi andare e andando a se­dersi sul letto accendendo una luce sul comodino.
La stanza è grande con le pareti verdi decorate di tantissime sue foto da piccolo con i suoi genitori e sua sorella, anche lui ha un balcone solo un po' più grande deve essere la sua stan­za di quando era piccolo perché sparsi sul pavimento ci sono giochi da bambino e uno cassa che continue peluches e costruzioni.
«Harry possiamo parlare..?» sussurro continuando a camminare per la camera.
«Ci siamo già detti tutto!» risponde lui freddo.
«No non è vero.. non puoi tagliare due settimane così di punto in bianco» dico esasperata sentendo le lacrime pungere per voler uscire.
«Due settimane di cosa..? Cosa siamo noi?» si alza in piedi avvicinandosi con passo veloce fino a sfiorarmi con il suo corpo alto e muscoloso.
«Io.. io non lo so» mi allontano, ho paura. Paura della verità, di conoscere i miei sentimenti, di dirgli “Harry non provo amore per te!” perché non voglio ferirlo, farlo stare male perché so che per lui conto.
Caitlin sei una maledetta codarda ecco cosa sei!
Mi avvio verso la porta per andarmene, ma Harry sussurra qualcosa che all'inizio non capi­sco poi lo ripete più forte.
«Per favore resta..» corro da lui abbracciandolo forte per stampargli un bacio su una guan­cia.
«Ti propongo una cosa..» dice con la voce più allegra, annuisco.
«Vai spara!»
«Io sarò da adesso in poi come tuo fratello, il tuo migliore amico più fidato.. ti proteggerò, aiuterò e sosterrò senza volere in cambio niente di più dell'amicizia» dice portandosi una mano al petto e chiudendo gli occhi come stesse facendo un giuramento di fedeltà. Non rie­sco a trattenermi scoppio a ridere lasciandolo spiazzato.
«Non sto scherzando»
«Lo so Harry, ma sei così buffo! Okay accetto e lo stesso vale per me» dico trattenendo le risate e abbracciandolo forte.
«Però un'ultima cosa vorrei farla..» dice serio avvicinandosi, mi stringe a sé per un'ultima volta piegando la testa di lato e immergendo la mano nei miei capelli rossicci e baciandomi delicatamente. Ancora una volta non sento niente allo stomaco e capisco che sto facendo la cosa giusta, ma si apre improvvisamente la porta lasciando entrare Zayn.
«Lo sapevo che non dovevo fidarmi di te..» urla addosso ad Harry andandosene sbattendo la porta con furia. Cosa gli prende? Neanche mi conosce..! Aspetta e se fosse lui quel “qualcun altro” a cui piacevo che aveva detto Liam?
Vedo Harry sbiancarsi in volto ed uscire per correre dietro al suo amico, ci penso due minuti poi esco seguendolo scendo al piano di sotto non trovando nessuno devono essere tutti nelle loro camere d'altronde è l'una passata. Qualcuno sta urlando fuori sotto la pioggia che non smettere di cadere, apro la porta di ingresso andando da loro c'è fango per terra e finisco per sporcarmi tutta ma non importa.
«Per una volta.. per una dannata volta che mi stava piacendo una ragazza seriamente arrivi tu! Ma certo Harry Styles il ragazzo che non fa altro che scopare ragazze dopo ragazza pote­va non conquistare anche Cait?» sta urlando Zayn completamente bagnato e fuori di sé per la rabbia.
«Zayn non è come pensi posso spiegare io..» cerca di giustificarsi Harry, ma l'amico lo ful­mina con gli occhi dandogli una spinta che lo fa cadere a terra rotolando nel fango.
Questo è troppo!
«BASTA» urlo mettendomi in mezzo mentre Harry si rialza con una luce pericolosa che gli attraversa gli occhi verdi.
«Cait ti prego spostati» mi sussurra lui da dietro.
«No.. state litigando per una cosa cretina! Zayn io e Harry non stiamo insieme ci siamo solo baciati qualche volta, ma non provo niente per lui e adesso come adesso non voglio neanche conoscere te figuriamoci metterci insieme. Ti sei comportato orribilmente con Harry! Ades­so smettetela di litigare» esclamo guardandoli entrambi prima di correre in casa verso la mia camera con le lacrime che mi scorrono in viso. Ora possono benissimo sbrigarsela da soli, con i cervelli che si ritrovano entrambi è già tanto se riescono a coordinare le mosse!

 

 

«Buongiorno» dico sbadigliando entrando in cucina dove mi accoglie un profumo di uova e Liam seduto a tavola mentre sta facendo colazione.
«Giorno Cait dormito bene?» chiede sorridendo, non sa niente?
«Diciamo»
«Qualcosa non va?» domanda Beth apparendo all'improvviso spaventandomi e facendomi fare un salto enorme dalla paura, la guardo con la mano sul petto sedendomi vicino al Liam per fare colazione. Lei mi imita.
«Tutto bene, mi hai spaventata!» sorrido, lei sembra non apprezzare perché mi guarda in modo strano.
«Ragazzi Harry ha la febbre, ha detto che ieri è uscito sotto la pioggia per una passeggiata deve aver preso freddo e si è ammalato. Non riesce mai a regolarsi» annuncia Niall entrando in cucina.. è arrivato il divoratore di cibo mettiamoci in salvo!!
«Ah.. io credo che gli porterò qualcosa da mangiare» dico alzandomi prendendo un po' di pancetta e un bicchiere di latte prima che il biondo spazzoli via tutto. Esco andando a sbat­tere con qualcuno è Zayn che anche lui non ha una bella cera non lo guardo in volto e passo dirigendomi di sopra sfiorandogli la spalla.
Raggiungo la porta rosa e busso.
«Avanti..» mi risponde una voce roca, deve stare parecchio male. Entro mettendo la colazio­ne sul comodino, prendo una poltrona e mi siedo vicino al suo letto guardandolo bene in volto è bianco e trema ovunque.
«Quanto hai di febbre?» gli chiedo preoccupata.
«38 tranquilla tra poco viene il medico.. passa» tossisce.
Lo guardo mentre cerca di mangiare sembra un bambino dolce ed innocuo quando sta male quasi mi fa tenerezza, sorrido lui se ne accorge così sposto lo sguardo fuori per guardare che ha smesso di piovere ma il cielo anche oggi è grigio.
Passiamo il tempo a parlare di qualsiasi cosa ci venga in mente, guardiamo la tv dove tra­smettono qualche stupido programma mattutino poi scendo per pranzo dove Louis ha ordina cinese perché Niall e Liam sono usciti per andare non so dove così prendo la mia porzione, quella di Harry e torno su.
«Cait ci penso io tranquilla» dice Louis prendendo il pranzo di Styles e sparendo di sopra, lo guardo sorpresa poi torno in cucina sedendomi per mangiare da sola stranamente anche Eleonor e Beth sono sparite chissà dove.
Sento dei passi che entrano in stanza penso che sia Louis così alzo lo sguardo per parlargli ma è Zayn che mi guarda imbarazzato poi va verso il mobile prende la sua porzione di pran­zo e si siede accanto a me.
Mangiamo in silenzio senza rivolgerci parola è strano perché sento che gli vorrei parlare per conoscerlo, ma quello che ha fatto ieri mi ha fatto imbestialire tantissimo non hanno tre anni perché si devono comportare come se li avessero?
«Cait io..» lo sento sussurrare, ma faccio finta di non averlo sentito.
«Cait volevo dirti..» ripete poco più forte.
«Zayn non ti sento!» lo provoco.
«Io..» inizia piano «Mi dispiace da morire, scusa scusa!» conclude quasi urlando, ora mi sento soddisfatta.
«Va bene però non è a me che devi chiedere scusa» gli dico guardandolo seria, lui annuisce dicendomi che è andato a scusarsi con Harry prima sorrido fiera di me dopotutto perché non dargli una chance?
«Vuoi fare un giro?»
«Okay, non riesco più a stare qui dentro tanto fuori ha smesso di piovere» usciamo prenden­do una giacca visto che tira un leggero vento, Zayn mi porta sul retro della casa dove c'è una piscina coperta e una specie di stalla. Alla nostra sinistra c'è un'interminabile bosco con una stradina come sentiero il ragazzo si dirige verso la stalla aprendo la porta e portando fuori due bellissimi cavalli.
Rimango a bocca aperta!
«O dio! Ma io non so andarci!» esclamo avvicinandomi per accarezzarne uno quello marro­ne con la criniera morbidissima, Zayn mi aiuta a salire e mi spiega alcune cose ma sono si­cura che cadrò. Partiamo alla volta del bosco seguendo il sentiero intanto cerchiamo di co­noscerci meglio; mi spiega che lui ha origini pakistane, che suo nonno è irlandese, che ama la musica ecco il perché stava cantando l'altra volta e che ha una famiglia molto numerosa. Col passare del tempo più cose conosco di lui più mi sembra già di sapere tutto.. come se avessi letto di lui da qualche parte, come se lo conoscessi come le mie tasche.
Il bosco è bellissimo e ora che è uscito il sole ancora di più, è passata un'ora credo e non sono ancora caduta è un record personale per me!
«Cait io..» mi dice Zayn, ma è lontano così faccio per spronare il cavallo che però parte al­l'impazzata andando dritto contro un albero cerco di girare e volo letteralmente dal cavallo finendo a terra sbattendo contro la dura corteccia.
Rinvengo dopo cinque minuti trovando Zayn chino su di me preoccupato mentre con l'altra mano cerca di calmare il mio cavallo.
«Finalmente ho avuto paura!» esclama aiutandomi ad alzarmi per poi abbracciarmi forte stringendomi a sé ed ecco che accade.. questa scossa che attraversa tutto il corpo riempien­domi il sangue facendolo esplodere. Il cuore inizia a battermi scandendo ogni singola imma­gine mi passa davanti: Zayn davanti uno studio a Londra, Zayn su un palco, Zayn con una ragazza, Zayn che si fa un tatuaggio, Zayn che ride con Harry, Zayn che.. BASTA! Non ce la faccio più che mi sta accadendo? Chiudo gli occhi impaurita da tutto ciò, chino la testa nascondendola tra le braccia di Zayn iniziando a piangere.
«Ora ci sono io accanto a te» mi sussurra lui stringendomi più forte.



  
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