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Autore: Eleonora999    10/08/2012    5 recensioni
Salve, allora questa è una fic Ichigo/Kisshu.
E' la mia prima storia, quindi so già che sarà difficile guadagnarsi qualche lettrice. Ma ci spero comunque tanto.
La storia è molto incasinatA, dove si capirà qualcosa solo verso la fine della storia stessa.
Ci saranno i tormenti di ghish, varie scoperte sulle origini della sua razza.
ese vi dico DEA DELL'AMORE cosa vi fa pensare?
Bhè, allora entrate e leggete, e lasciate qualche commentino se vi è piaciuta ^^
* Fine della battaglia. E’ finita, ma io mi sento morire. Perché? *
Ho almeno attirato un po' la vostra attenzione? Che fate, leggete ancora l'introduzione.. Entrate e leggete la storia ^^
Ciao ♥
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perdonate il mio osceno ritardo, nella speranza che questo capitolo ricompensi il mio errore
ed ora.. buona lettura
Good Fun ♥





*Ora che.. Ti amo*
*Quartodicesimo Capitolo*







Per la fretta stava per cadere circa due tra volte, ma con un salto si trovò accanto al corpo di Ghish..
Calde lacrime le rigarono il viso, prese Ghish tra le braccia.
Ora piangeva dispratamente, stringeva il corpo di Ghish tra le sue braccia..
Il suo abito greco venne macchiato di sangue.

Un urlo.

La Disperazione.

“GHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIISH!”


 

 

“Ghish, sveglia.. è tutto finito, Ghish!” disse Strawberry scrollando il corpo del principe..
“Apri i tuoi occhi, guardami con malizia, parlami.. Ghish sveglia” disse stringendo a se forte il corpo di Ghish cullandosi in preda al dolore e alla paura..
“Per favore parlami, dì che sono la tua micetta.. dì che sei più forte del marmo.. dì che sei solo svenuto..”
Nulla.
Ghish non dava segno di nulla.
Rendendosi conto che il bell’alieno non reagiva, qualcosa dentro se si ruppe.. Lentamente alzò il capo e andò ad osservare il viso del principe..
Sgranò gli occhi, non poteva essere.. non in quel modo.
Era colpa sua.. solo sua.
Strinse ancora di più  a se il corpo di Ghish..
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO” un pianto disperato la accolse.
Così era finita.
Il pianeta era salvo e i cittadini anche.
Così era finita, con la morte di qualcuno.
Così era finita, con la morte del principe.
Così era finita, nel dolore più atroce.
Il bianco vestito di Strawberry si tinse di rosso grazie al sangue di Ghish. Ma nonostante ciò non volle lasciarlo, continuava a tenerlo forte e stretto a se.
“Tu.. tu non puoi avermi lasciato.. tu sei.. io.. noi.. Non puoi Ghish.. non ora.. non prima.. non dopo.. tu.. se io.. Ghish!”
“PRINCIPEEE” l’aliena dagli occhi arcobaleno si precipitò da Ghish..
“Signorina Strawberry, cosa è successo.. ?” Chiese con tono abbastanza preoccupato.
“Io.. lui.. io la.. la fine, tutto finito, lui qui..” Strawberry stava seriamente avendo una crisi. I suoi occhi erano bui, spenti.. morti.
“Signorina, portiamolo nell’ala ovest del palazzo, lì abbiamo i medici più qualificati!”
“E’ colpa mia. Solo mia.. Lui.. non puo’, non deve essere così..no..” -  Strawberry non ascoltava minimamente una parola di quello che diceva l’aliena. -  “Lui ..”
Uno schiaffo la fece risvegliare dai pensieri, si toccò la guancia dolente, poi guardò l’aliena. Anch’essa aveva le lacrime agli occhi.. e anche i suoi occhi avevano cambiato colore. Quei colori arcobaleno non c’erano più, solo colori scuri si mescolavano tra di loro..
“Cosa crede lei.. E’ una perdita per tutti noi signorina. Il signorino Ghish è stato il miglior principe di tutte le generazioni. A lui dobbiamo molto. Io lo conosco fin da piccola, e posso assicurarla che a volte può essere un gran bastardo.. ma mi creda da la vita per le persone che ama. Lui è il principe cittadino. Lui non si sente migliore di noi. Lui si mette al nostro livello.! Ecco, quindi dobbiamo fare qualcosa. Signorina, andrà tutto bene” disse l’aliena in preda alla rabbia e la tristezza.
Strawberry non credeva a quelle parole, non pensava che il suo popolo lo stimasse fino a tal punto.
Così si decise, e diede una mano all’aliena a portarlo nell’ala ovest.

 

**

 

Lo adagiarono su un lettino, dopo di che furono pregate di lasciare la sala.
“Signorina.. perdonatemi per lo schiaffo..” disse l’aliena seduta vicino Strawberry..
“Ah, non ti preoccupare.. hai fatto bene, se non era per te restavo nel mio mondo – le sorrise – ma dimmi un po’ tesoro.. come ti chiami?”
“Bhè.. è vietato fare amicizia c..”
“Non dirmi che avete un comandamento a gerarchia” la interruppe Strawberry.
L’aliena annui lievemente.. “Bene, ad ogni modo io mi presento.. piacere Strawberry” le sorrise ancora.
L’aliena sorrise, il principino aveva ottimi gusti.


 

**

Ghish fu costretto ad affrontare un intervento.
Passarono circa 5 ore da quando portarono Ghish in quello che si presume sia l’ospedale del palazzo.
L’operazione fu fatta e portarono in camera il principe.

 

**


Strawberry passò tutta la notte al fianco di Ghish.
Grazie ad una luce più ampia poté contemplarlo meglio.
Si che era bello, aveva il viso di un Dio greco.
Era cambiato molto in quei quattro anni..
Gli prese la mano, e con la testa appoggiata sul petto di Ghish, si addormentò.

 

**

 

“Do-dove mi trovo. Cos’è questo tunnel.”
Ghish si guardava attorno, immagini della battaglia giravano intorno a lui.
“Ch-Che roba è mai questa..” si bloccò.

Vide Strawberry con il suo corpo tra le mani. Lei piangeva, ma non capiva cosa diceva. Ad un tratto si ritrovò di nuovo nel buio immenso.
In lontananza, un piccola luce.
“Devo seguire la luce..” corse velocemente verso la luce.
Ma più correva e più la luce si allontanava. Ad un tratto, quando sembrava che la stesse per raggiungere una voce.. o meglio un urlo, strappato dalle lacrime lo bloccò.

 

**



“No.. no.. non è possibile.. GHIIISH!” scattò Strawberry in piedi con ancora la mano di Ghish tra le sue..
Quel suono, sperava, pregava che non fosse vero.. Ghish stava abbandonando tutto.
In quel momento.. voleva morire.
“Emergenza, emergenza.. CAZZOO EMERGENZA, FATE PRESTO IL SIGNORINO.. MUOVETEVI”

 

**


“STRAWBERRYYYYYYY!!” stavolta Ghish piangeva.
Ritornò il buio, ma era un buio troppo vivo.
La voce di Strawberry, la sua disperazione, riecheggiavano intorno a lui.
Ad un tratto si ritrovo nel bel mezzo del nulla. Due luci alle estremità.
“D-Devo seguire la voce di Strawberry.. STRAWBERRYYYY”
Ci- ci sono quasi.. Strawberry non piangere.. no

 

**


“Ghish, riprenditi Ghiiish” piangeva Strawberry.. seguiva i medici che lo stavano portando di nuovo all’ospedale. Era disperata, ogni parte del suo corpo si sgretolava.
Ogni passo che faceva era un frammento del suo cuore che si spezzava.

 

**


“NOOOOOOOOO” gridò Ghish piegandosi per terra dalla disperazione..
Non ce l’avrebbe mai fatta.
Si era arreso.
Ancora una volta.
Fallito.
Lui aveva fallito. La sua vita era fallita. Lui era un fallito.
Ormai sentiva il suo corpo più leggero.. non seppe neanche lui che sensazione era, ma era piacevole
Ancora quella voce.. stavolta piena di tristezza
“Non puoi lasciarmi sola.. ora.. ora che.. Ti amo..”

 

**



“Anche io.. Ti amo”
 



 

Buooooooooooooooooooooooooooooooooona sera Girls, come va?
Oh ca**o da quanto tempo non aggiornavo :S.
Sono proprio un idiota, bhè, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche se è un po' cortino ( non troviate? :O *faccia da ebete tipo manga* ).
Vi dico che anche questo è un po' confusionario, ma vi consiglio di giorcare con la fantasia e di immaginare le scene nella vostra mente, perchè fidatevi, capirete meglio :)
Bhè, al prossimo aggiornamento.. Baci Elle ♥

Ps: Vi ringrazio infinitamente per il sostegno che mi date sempre.
Ringrazio ancora e.. soprattutto Gely_9_5: Grazie mille ♥
 

  
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