Il giorno del musical.
Già alle 20 la platea era piena.
Io
ero quasi pronta, mancava mezz'ora alla performance quando Alex comparse dietro
di me, con un gran sorriso.
«Che c’è? Tu non potresti stare
qui..» le dissi.
«C’è qualcuno che vuole
vederti..»
«Chi? Devo prepararmi, non ho
tempo!»
«Vieni con me»
«E va bene..» la seguii finchè
non si fermò di colpo.
«Bene, io vado..»
«E mi molli qui da sola?» era
abbastanza buio e non c’era nessuno a parte me e lei.
«Tranquilla, dopo torno» mi strizzò l'occhio e si allontanò.
«Ciao tesoro» disse una voce
femminile.
«Mamma? Cosa ci fai qui?»
«C’è anche papà. È in platea»
«Voi.. voi.. scusa se non ve l’ho
detto. Aspetta.. in platea?»
«Esatto. Vogliamo vederti recitare
e sentirti cantare»
«Scusa..»
«No, scusa te. Ti abbiamo impedito
di inseguire il tuo sogno. Ora vai su quel palco e facci vedere cosa sai
fare!» disse. Io la abbracciai con le lacrime agli occhi.
«Ti voglio bene»
«Te ne voglio anche io. Ora non
piangere che ti si rovina il trucco»
«Grazie» feci per allontanarmi
quando mia madre mi disse
«Scarlet, aspetta. C’è qualcun altro
che vuole parlarti..»
«Papà non era in platea?»
«Non è papà..»
Una figura maschile sbucò da dietro un
muro. Il mio cuore iniziò a battere più forte. Mia madre si allontanò con un
sorriso.
«Scarlet.. aspetta, ascoltami!»
mi urlò Louis mentre mi giravo per tornare nel camerino. Trassi un respiro e
tornai a guardarlo. Lui mi venne vicino. Sentivo il suo profumo. Prese la mia
mano tra le sue.
«Mi dispiace. Non ho voluto dire io
quelle cose, mi hanno obbligato! Ti giuro che non l’avrei mai fatto se non per
un buon motivo! Ti prego, ora, di perdonarmi. Sono stato uno stupido»
«So bene che io non sono una grande
stella di Hollywood o cose del genere, sono solo una normale ragazza che per un
attimo ha pensato di aver realizzato il suo sogno e..»
«E io sono quello che si è
innamorato di questa ragazza. Scar, io ti amo e non voglio lasciarti. Sono
stato malissimo nelle ultime due settimane!» ci fu una pausa dove i miei
occhi si persero nei suoi e i suoi nei miei.
«Ti prego perdonami»
Era sincero. Inarcai le mie labbra in
un sorriso e avvicinai il viso al suo chiudendo gli occhi.
Dopo quel bacio lui sorrise.
«Ti amo»
«Ti amo anche io, non ho mai
smesso» risposi.
«Nemmeno io. Ora vai! Voglio
vederti brillare sul palco»
Lasciò la mia mano, che non aveva
smesso di stringere per un attimo e io mi allontanai per tornare in camerino.
Lo spettacolo fu bellissimo.
Ricevemmo un sacco di applausi e tutto
andò per il meglio.
Louis seguì tutto da dietro le quinte
con Niall, Harry, Zayn e Liam, che erano arrivati poco dopo, e mi fece i
complimenti per come avevo cantato e recitato. Louis era riuscito a convincere
Paul a tornare un giorno prima, solo per vedere me, ma io lo seppi più tardi.
Passai la giornata successiva con il
mio nuovo vecchio ragazzo. Fu tutto fantastico. Avevamo deciso di lasciare che
la stampa sapesse che stavamo insieme.
Dovetti affrontare gli esami nelle
settimane successive. Passai con il massimo dei voti. Continuo a pensare che io
ci sia riuscita grazie alla moneta che Louis mi aveva portato il giorno dello
spettacolo.
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Guten Tag! (non avevo ancora usato il tedesco lol)
Non so a quanti di voi interessi, ma
mancano due capitoli alla fine (questo escluso), a chi dispiace oltre a
me? *balla di fieno che rotola*
Vi è piaciuto il chapter (?)
ok, mi ritiro che è meglio, lasciatemi una recensione per farmi
sapere cosa ne pensate, non sapete quanto sia importante per me.
Ringrazio tutti quelli che mi seguono, mettono tra i preferiti e recensiscono.
Detto questo mi dileguo.
Ciaoo, Ga c: