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Autore: MissGolightly    10/08/2012    8 recensioni
-Mi vuoi sposare?-
è la domanda che tutte le donne aspettano, ma ognuna la riceve in modo diverso. Come saranno state le proposte di matrimonio di alcuni dei protagonisti di "Harry Potter"?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, James/Lily, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Harry Potter aveva sempre avuto qualche problema nei rapporti con il sesso femminile. Chiunque lo conoscesse almeno un po’, poteva confermarlo.
In fin dei conti, però, era riuscito a conquistare l’unica ragazza per cui avesse mai provato qualcosa di profondo: Ginny Weasley.
Dopo tre anni dal loro primo bacio, Harry continuava a domandarsi come mai Ginny si fosse innamorata di lui.
Dopo la sconfitta di Voldemort, i due ragazzi avevano vissuto la loro relazione molto più liberamente, senza doversi preoccupare di proteggersi a vicenda e senza avere costantemente paura che quel bacio fosse l’ultimo. Era stata una novità per loro.
Ma a Harry non bastava. Certo, era divertente fare i fidanzatini, girare per la città mano nella mano e, in un certo senso, “ritornare ragazzi”. Affrontare la guerra, aveva obbligato tutti loro (Harry, in particolare) a crescere più in fretta e ad abbandonare la loro adolescenza. Harry, per un po’ di tempo, si era divertito a recuperare la sua giovinezza considerando l’amore per Ginny come la sua prima cotta, ma poi si era stancato.
Non fraintendiamoci: non si era stancato di Ginny, ma della situazione che c’era tra loro.
Forse, crescere troppo in fretta gli rendeva difficile tornare adolescente, anche se solo per un attimo.
Così, più di una volta durante quella settimana, si era ritrovato a fissare la vetrina di una gioielleria di Diagon Alley, senza avere il coraggio di entrare.
-Signor Potter, si sente bene?- chiese la commessa una mattina, vedendo Harry fermo davanti al negozio per l’ennesima volta.
-Non ne sono certo- rispose Harry continuando a tenere lo sguardo fermo sulla vetrina.
La commessa, preoccupata, raggiunse Harry e dopo avergli messo una mano sulla spalla, disse: -Vuole entrare un momento? Magari posso offrirle qualcosa. Sa, non per essere scortese, ma non ha un bell’aspetto, questa mattina-.
-Credo che sia ansia da prestazione- disse Harry entrando nella gioielleria.
La commessa lo guardò senza capire. –Ansia da prestazione?-.
-Ho bisogno di un anello di fidanzamento-.
 
 
Trovare l’anello adatto era stata un’impresa non indifferente. Harry sapeva che Ginny non avrebbe mai portato un anello troppo vistoso, ma che, allo stesso tempo, avrebbe voluto un anello che si notasse, in modo che il mondo intero le facesse domande sul suo imminente matrimonio. Appariscente, ma non troppo.
Dopo quasi un’ora passata a esaminare anelli che a lui sembravano tutti uguali, Harry uscì dalla gioielleria con il suo acquisto. Ora, avrebbe dovuto affrontare la parte più difficile: la proposta.
-Io non capisco perché hai chiamato me. Hermione avrebbe saputo consigliarti sicuramente qualcosa di più romantico- disse Ron entrando in un bar insieme a Harry.
Il giovane Potter aveva chiamato il suo migliore amico affinché gli desse dei consigli sul modo migliore per chiedere a Ginny di sposarlo, e tutto ciò che Ron era riuscito a proporre era stato una cena a lume di candela. Il massimo dei cliché.
-Hermione è la migliore amica di Ginny. Sono sicuro che, involontariamente, si sarebbe fatta sfuggire qualcosa- rispose Harry.
-Andiamo, Harry! Prima di essere la migliore amica di Ginny, è la tua migliore amica!-
-Ok, Ron. Mettiamola così: se chiedessi consiglio a Hermione, Ginny se ne accorgerebbe. Invece, io vorrei che pensasse che ho fatto tutto da solo, senza chiedere aiuto a nessuno. Ecco perché ho chiamato te. Se tu dovessi chiedere a Hermione di sposarti, cosa faresti?-
Ron arrossì e abbassò la testa imbarazzato.
-Credo che organizzerei qualcosa di speciale per lei. Hermione vorrebbe…-
-“Hermione vorrebbe”? Accidenti, quella ragazza ti sta condizionando!- lo interruppe Harry.
-Tu stai per chiedere a mia sorella di sposarti. Chi è quello condizionato?- rispose Ron.
-Va bene, Ron. Hai ragione. E forse, l’idea della cena non è tanto male- disse Harry sorridendo.
Era un classico. Quasi tutti gli uomini del globo terrestre fanno la fatidica domanda dopo una cena romantica. Ma forse, era proprio quello il punto: alle donne piacciono le cose romantiche, per quanto prevedibili possano essere.
 
 
-Sei molto misterioso, questa sera- disse Ginny entrando nel ristorante.
-Non è vero, amore- disse Harry. Poi, si avvicinò a un cameriere e aggiunse: -Ho prenotato per due a nome Potter-.
-Sì, invece. Mi hai detto di vestirmi elegante e poi mi porti a cena in questo ristorante lussuoso anche se non c’è nulla da festeggiare-.
-Ho bisogno di un pretesto per portarti a cena fuori?- chiese Harry prendendo la mano di Ginny e camminando verso il tavolo indicato dal cameriere.
-Non ho detto questo. Solo che è insolito-.
Harry sorrise. –In effetti, c’è una cosa di cui voglio parlarti. Ma prima, ordiniamo-.
Circa mezz’ora più tardi, dopo aver terminato la prima portata, Ginny si schiarì la voce e disse: -Allora? Se non sbaglio c’era qualcosa di cui volevi parlare-.
Harry si guardò intorno nervoso. Senza rendersene con, la sua mano destra andò a toccare la tasca della giacca per assicurarsi che l’anello fosse ancora lì. Il ragazzo sospirò di sollievo rendendosi conto che la scatola riposava tranquilla nella tasca.
-Ginny, noi ormai stiamo insieme da parecchio tempo-.
-Harry, non stai cercando di mollarmi, vero? Perché se mi hai portata a cena per questo motivo, potrei davvero farti del male- disse Ginny guardando minacciosamente il fidanzato.
-Cosa? No, non ho nessuna intenzione di lasciarti! Anzi, a dire il vero…-
Harry si fermò un attimo, respirò profondamente e prese l’anello dalla tasca.
Non appena vide la scatolina, Ginny capì cosa stava per succedere.
Il ragazzo, ignorando gli altri clienti che lo stavano guardando, si alzò dalla sedia e andò ad inginocchiarsi di fronte alla ragazza.
-Ginevra Weasley, vuoi sposarmi?-
Ginny si avvicinò a Harry e lo baciò. E, evidentemente, doveva essere un gran bel bacio perché tutto il ristorante cominciò ad applaudire.
-Non mi hai ancora risposto- disse Harry allontanandosi leggermente.
-Mi sorprende che tu abbia dovuto chiedermelo. Era ovvio che ti avrei detto di sì- disse Ginny.
Poi, si avvicinò e lo baciò nuovamente.
 
 
 
 
NOTE:
Eccomi qua! Per prima cosa mi scuso per la banalità di questo capitolo. Non so, diciamo che questa è la mia visione della proposta di Harry: romantica ma decisamente scontata.
Ora, passiamo ai ringraziamenti!
Grazie a chi ha inserito la storia nei preferiti: ale90, EFio 2000, Emy_Weasley13, Gaia_raggiodiluna_Piton, Halesia, Lily_ Luna, LoveRobyn88, Nymphadoraa, PervincaBlack, Queen of the Night, ronnyhermy, TataMatta, Telyn, vampirellaAnna, _Cris_92
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Grazie a chi la ricorda: giusymbarelaudato
E, infine, grazie a chi ha recensito il capitolo precedente: Nymphadoraa, Halesia, _Cris_92, Lavandarose, Telyn, Ma_AiLing
   
 
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