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Autore: Half Of Nothing    10/08/2012    2 recensioni
Rovinare la vita di qualcuno non renderà migliore la tua.
Questo è quello che faccio, rovino la vita della gente per rendere più felice la mia.
Mi chiamo Quinn Sparks, e in 18 anni di vita non mi sono mai innamorata.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

 

Altre tre ore di lezione pallosissime appena trascorse, ma ora finalmente posso tornare a casa.

Sono fuori in giardino con Hope e Joelle, un’altra mia amica, quando mi sono sentita chiamare.
-ehi Quinn!Quinn!-
Chiudo gli occhi sperando sia tutto frutto della mia immaginazione, ma quando Hope e Joelle mi guardano sorprese, capisco che non è così. Gli mimo un “vi spiego dopo” e mi giro verso il biondino con il sorriso più falso che si possa fare, cosa che evidentemente non nota, visto che continua a venire verso di me come se niente fosse.
-allora Quinn, ho chiesto in giro di te…-
-e…- voglio solo levarmelo di torno una volta per tutte
-e insomma tu sei tipo il lupo cattivo nella favola di cappuccetto rosso. La prima ragazza mi ha detto che non dovrei nominare il tuo nome invano- breve risatina da parte sua –la seconda è scappata via urlando- breve sguardo terrorizzato –la terza ha detto che tu sei tipo la regina cattiva di questa scuola- sottolineando bene la parola cattiva –e il quarto, ho chiesto a un maschio questa volta, mi ha detto che tu ti sei fatta praticamente il 99% della popolazione maschile di questa scuola…compreso lui-
Ora mi guarda serio.
Merda.
Vuole la mia versione dei fatti.
Mi limito ad annuire –ecco adesso sai se ho degli amici, ora materializzati Horan-
-come sai il mio cognome?-
-Horan ficcatelo bene in quella testolina biondo tinto che ti ritrovi che io ottengo sempre ciò che voglio. Quindi se chiedo a qualcuno il tuo cognome stai pur certo che mi verrà detto-
Mi giro e mi incammino verso l’uscita quando la sua voce mi blocca.
-tu non sei così Quinn- ha un tono di voce…triste?
-Horan sparisci. Non voglio più vederti- detto questo esco e mi incammino verso casa. Anche se sono certa che non ascolterà quello che gli ho detto.
 
-hei tesoro sta sera abbiamo ospiti a cena-
-cos’è adesso non si usa più bussare?!-
Mia madre.
Forse le uniche parola che mi vengono in mente per descriverla sono…mia madre.
Lei pensa che io sia la tipica ragazza che la da a tutti. Non che abbia tutti i torti.
Però non è carino quando una madre pensa questo di te.
Proprio per niente.
-comunque chi verrebbe a cena?-
Tipico sorrisetto di chi sta tramando qualcosa. Non va bene.
-una mia collega con suo figlio-
Alle parole “suo figlio” mi sono illuminata.
-oh no Quinn, non ci pensare nemm…-
Non la lascio nemmeno finire che le sbatto la porta in faccia.
Bene ci sarà da divertirsi.
 
Per le otto sono pronta. Indosso un vestito nero con un fiocco e delle scarpe nere.
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Sono bellissima.
Come sempre.
Pochi minuti dopo suonano al campanello e mia madre va ad aprire. Scendo subito anche io, devo vedere la preda si sta sera.
Mentre scendo le scale li sento parlare tra loro, quella voce mi ricorda qualcuno, l’ho già sentita da qualche parte…solo non mi ricordo dove.
Beh faccio prima a scoprirlo.
Arrivo all’entrata e vedo mia madre parlare con la sua amica, subito mi presenta.
-Jane lei è mia figlia Quinn-
-piacere di conoscerti Quinn, sai ho sentito parlare molto di te…-
-si lo so, sono molto conosciuta qui in giro, grazie-
Sto per tornarmene in casa quando mia madre mi richiama
-vai a fare compagnia a suo figlio, lo trovi in salotto-
Sorrido molto falsamente e mi dirigo in salotto dove dal divano sbuca una testa bionda.
Oh no.
Tutto ma non questo.
-ehi Quinn!- mi dice sorridendo
-Horan che cosa ci fai tu qui?-
Ti prego proprio lui no.
-perché mi devi chiamare per cognome?-
-non si risponde a una domanda con un’altra domanda-
-non si copiano le battute-

Touches.
-io faccio quello che voglio!- gli dico facendogli la linguaccia.
-si..lo so- mi dice serio per poi tornare a guardare la tv.
 
La cena sta procedendo bene, finchè mia madre e Jane si guardano negli occhi e lei prende la parola.
-allora ragazzi…noi avevamo pensato una cosa…ci prendiamo una vacanza!-
Wow, una vacanza ci voleva proprio!
-che bello! Solo noi tre! E dove andiamo di bello?-
Altro sguardo tra loro due
-tu da nessuna parte, ce ne andiamo io e Jane-
Che palle.
Odio stare a casa da sola.
-mamma lo sai che odio stare a casa da sola!-
-infatti non sarai da sola Quinn
- mi dice lei con un sorriso
-oddio non dirmi che viene qui Hope!- ormai sono persa, schizzata.
-no tesoro, tu e Niall starete qui per una settimana! Così avrete modo di fare amicizia!- mi risponde tutta contenta.
Nononononononono.
NO.
Io e Niall ci guardiamo e lui scoppia a ridere.
Così però non mi aiuti cazzo.
-cioè fammi capire…io dovrei stare una settimana a casa da sola con questo…coso?- lo guardo disgustata.
-no tesoro- aspetta, come mi ha chiamata?? –io devo rimanere qui da solo con Quinn-sono-perfetta-Sparks per una settimana-
-ma io ti ammazzo!-
Così si è conclusa la serata.
Con Horan che scappa in giro per casa e io che lo inseguo.
Sarà una lunga settimana.
   
 
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