Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: LaylaLaRed    10/08/2012    2 recensioni
E' estate, non dovrebbe fare così freddo.
Ma ogni tanto le estati piovose capitano.
Serena Van Der Woodsen è scomparsa, Blair Waldorf tenta di ricucire i rapporti con Chuck Bass, Georgina Sparks trama con Dan Humphrey, e il ritorno di uno dei newyorkesi più odiati farà tremare anche Gossip Girl.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti, Serena Van Der Woodsen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione, Nel futuro
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera Upper East Side!
Com’è andata questa mattina? A parte i miei ultimi post AVVISTATO riguardanti B che entrava ed usciva dal Metropolitan Hospital, non abbiamo avuto altri scoop.
Ma stasera ci sarà pane per i nostri denti, alla festa organizzata da Oscar De La Renta.
Avremo qualcosa di cui parlare più tardi, chers fans.
Baci baci,
Gossip Girl.


“Oh, mamma. Come farò a sopportare i post provocanti di Gossip Girl, stasera?”, sospirai mentre riponevo il cellulare nella clutch.
“Tesoro, non devi preoccuparti di ciò che dice una sconosciuta con in mano tutti i segreti dell’Upper East Side!”, rispose lei con una punta di ironia.
“E invece si. Credo di star diventando Upper East Side-repellente”, sbuffai afferrando la borsa e alzandomi dalla poltrona in cuoio.
“Aspetta! Dove stai andando? Non abbiamo ancora iniziato a parlare della Eleanor Waldorf Design!”, sbraitò lei notando che mi avviavo verso la porta.
“Non ho tempo per parlare di una stupida casa di moda. Ho promesso a Chuck che lo avrei accompagnato da Bottega Veneta per ricomprare le sue preferite. Si sono macchiate di…Monkey”, ribattei disgustata, fingendo di pensare a ciò che il cane di Chuck aveva combinato sulle sue scarpe.
“Non ti ho dato il permesso di parlarmi in questo modo! Blair Cornelia Waldorf, vieni subito qui!”, strillò alzandosi in piedi e reclamando la mia presenza.
“A più tardi”, la salutai frettolosa mentre uscivo dal mio appartamento.
Respirai una boccata d’aria fresca e chiamai un taxi. Il Metropolitan Hospital non era poi così lontano.

POV. Serena

Forse Blair non era più la mia migliore amica, ma mi sarebbe stata vicino.
O almeno lo aveva promesso.
Dopo il mio annuncio di quella mattina, e un furioso scambio di opinioni, aveva deciso di aiutarmi solo per “quella povera creatura che deve sorbirsi una madre stronza, sprovveduta e alquanto…stupida”.
Sentii la porta bussare. Probabilmente era lei.
“Ciao Blair. Scommetto che starai per dirmi cosa Gossip Girl ha…”, iniziai, ma fui interrotta da una voce maschile ben conosciuta.
“Ciao Serena. Ho…, beh, ho pensato che ti servisse una persona che ti ha perdonato tutto, e non solo una parte dei guai che hai combinato”.
“Daniel Humphrey. Benvenuto nella mia nuova vita. Vuoi un drink?”, domandai sarcastica sbuffando.
“Veramente ho già preso un caffè tre minuti fa. Mio padre è già stato qui?”, chiese lui indicando la porta.
“Si. Non eri a Roma fino a tre giorni fa?”, ribattei dubbiosa.
“Il Colosseo mi ha stancato. Sai, troppe finestre per i miei gusti”, replicò ironico.
“Certo. Blair sarà qui tra pochi minuti. Non vorrei che…”, iniziai preoccupata.
“Che le tiri i capelli inferocito? Non lo farò. Ti chiedo come stai, mi rispondi e me ne vado”, sorrise.
“Sto bene. E…non dirai a nessuno che sono qui, vero?”, chiesi sorridendo.
“No. Non sono di certo Gossip Girl”, disse con poca convinzione.
Lo guardai con stranezza e lo salutai congedandolo.
“A più tardi, allora”, rispose lui al mio saluto, uscendo dalla bianca e anonima stanza d’ospedale.

POV. Blair

“Ciao Brooklynese”, dissi entrando nell’ospedale e rivolta alla receptionist bionda di quella mattina.
“Buongiorno signorina Waldorf”, rispose lei fingendo cordialità.
Alzai le sopracciglia, e procedetti verso l’ascensore.
In pochi secondi ero già arrivata al piano giusto e mi stavo dirigendo verso la camera di Serena.
Aprii la porta senza bussare e salutai la chioma bionda che annoiata guardava verso la finestra.
“Stasera andrò al party organizzato da Oscar De La Renta. So che tu non ci sarai, ma…ti ho portato il mio telefono. Potrai seguire la serata in diretta e…”, iniziai a dire sedendomi sulla poltrona sistemata vicino a Serena, ma fui interrotta da un nuovo post di Gossip Girl.

Credevo dovessimo aspettare fino a stasera per nuovi scoop, ma mi sbagliavo. Pardon!
Avvistata Blair Waldorf entrare al Metropolitan Hospital per trovare...grazie alle mie fonti certe…Serena Van Der Woodsen!
Cara S, credevi di potermi nascondere il tuo segreto per così tanto tempo?
A stasera, UESider.


Sbuffai urlando per sfogarmi e poggiai arrabbiata il telefono sul letto di Serena.
“Ma com’è possibile? Chi diamine sapeva della mia presenza qui?”, urlai sconcertata, alzandomi.
“Dan Humphrey”, sussurrò Serena.
Humphrey?
“Cosa? Humphrey…è stato qui?”, domandai alla principessa S mentre mi guardavo intorno quasi fossi Sherlock Holmes.
“Beh, si. Sembrava molto strano…blaterava con il suo solito sarcasmo e…”, iniziò Serena, per poi essere interrotta da me.
“Ed è in affari con Georgina Sparks! Stamattina l’ho incontrata e mi ha dato un volantino fasullo con il nome della sua agenzia di gossip sulla 5th Avenue. Ma sulla 5th Avenue non c’era niente! Stanno tentando di ingannarmi”, ribattei pensierosa, abbassando il tono di voce per non provocare altri interessanti post di Gossip Girl dovuti al fortuito ascolto delle mie discussioni da parte di qualcun altro.
“Georgina? Era con Dan a Roma?”, chiese Serena dubbiosa.
“None ho la più pallida idea. So solo che loro e Gossip Girl hanno qualcosa in mente”, replicai con ovvietà.
“Saranno alla sfilata di Oscar De La Renta?”, ribatté Serena.
“Credo di si. E ho anche qualcosa in mente. Ma mi serve l’NJBC al completo”, dissi pensierosa.
“Nate è con Lola, in giro per il mondo. Ha finito il suo tour teatrale. Me l’ha riferito Rufus quando è venuto qui per la seconda volta”, rispose lei preoccupata.
Feci un cenno con la testa e ripresi il telefono, componendo il numero di Nate Archibald.
“Pronto?”, rispose la sua voce dopo qualche squillo.
“Nate sono Blair. Dove sei?”, domandai.
“In Malesia. Perché?”, rispose lui, ridendo.
“Sii serio. Sono con Serena e ho bisogno di te. Mi serve tutto l’ex NJBC!”, sbraitai.
“Il Non Judging Breakfast Club non esiste più, Blair. Perciò se hai bisogno di me per qualche complotto, serviti di Chuck.
Tornerò fra tre settimane da Tokyo, e voglio godermi queste vacanze con Lola”, rispose tranquillo, salutando frettolosamente e chiudendo la telefonata senza attendere una risposta.
Sbuffai ed emisi un altro urlo isterico.
“Blair! Così spaventi il bambino”, mi intimò Serena, posando una mano sul ventre.
La guardai ed alzai gli occhi al cielo.
“Secondo me lo spaventi di più tu con le tue bravate da sedicenne”, commentai sarcastica.
Lei sospirò e parlò “Hai già fatto shopping per stasera?”.
“No. Ho già due splendidi vestiti di De La Renta più Manolo Blahnik. E perché ti sto rispondendo?”, chiesi retorica con seccatura e sedendomi ancora sulla sedia vicino a lei.
“Perché sei la mia migliore amica”, rispose lei avvicinando le sue mani alle mie.
Tentai di mandare indietro le lacrime, con scarso successo, dato che una goccia molesta riuscì ad uscire dal mio occhio sinistro.
“Non lo sono più, Serena. E se ti sto aiutando è solo per quella povera creatura che…”, iniziai, venendo interrotta dalla porta che si apriva.
“Ciao Blair e ciao Serena”.
Forse quella giornata non sarebbe stata poi così semplice come sembrava.


1. Il titolo del capitolo è ispirato all'opera "Il barbiere di Siviglia", arrivata negli Stati Uniti con il nome "The Barber Of Seville".
2. La receptionist bionda è questa: http://us.cdn3.123rf.com/168nwm/diego_cervo/diego_cervo1202/diego_cervo120200015/12386453-giovane-donna-sul-posto-di-lavoro-come-receptionist-e-infermiere-in-ospedale-e-parlare-al-telefono.jpg
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: LaylaLaRed