-“ Kana! “-
 
 
 
 
-“ Kanaa ! “-
 
 
 
 
 
-“ Uffa Ren che si fa ?! Sono già le 11 ma Kana non si è ancora svegliata ! “-
-“ E’ perché non sei capace a svegliarla. Guarda ora ti mostro io come si fa .. “-
 
 
 
31 Aprile , Hotel di Yokohama .
Il mio risveglio non è stato dei migliori.
 
-“….”-
-“ BRUTTO DEFICIENTE PERCHE’ MI HAI BUTTATO GIU’ DAL LETTO ! “-
-“Gneeee, non ti svegliavi con le nostre dolci parole perciò .. “-
-“ MA ! Bastava darmi una spintina ! Non strattonarmi e buttarmi giù dal letto ! Ren Kiyomizu dove sono finite le tue parole da cavaliere sul fatto che non si possono fare certe cose ad una ragazza ?! “-
-“ Eeeeeh ? Quali parole ??? “-
-“ Brutto infame io ti -! “-
-“ SU SU BAMBINI A COLAZIONE “-
-“ Oh Kai ! Buongiorno ! Ti è passato il malumore di ieri sera ? “- mi azzardai a dire
-“ Non ero di malumore, io sono sempre così . “-
-“ Ah-ha “-
Mi vestii con gli stessi vestiti della sera precedente e corsi giù a vedere cosa c’era per colazione.
-“ Waaaaaaa ! Pancia mia fatti caparra ! “- ecsclamai
-“ Kana guarda che se mangi troppo nessuno più ti vorrà ! “- disse scherzando Shin
-“ Uhn ? Tanto non mi vuole nessuno lo stesso “-
A questa mia affermazione i sei ragazzi che avevo davanti , chi più e chi meno , mi guardarono con aria perplessa.
-“ Ma non è possibile “- disse Daichi
-“In effetti è veramente strano “- esclamò Shin
-“ Sarà per colpa del suo caratteraccio .. “- disse Ren
-“ Perché ragazzi ? “-
E tutti mi guardarono ancora sbalorditi .
-“ Kana, ma tu ti sei mai vista allo specchio ? “- disse scherzosamente Shin
-“ Beh si ! “-
-“ Quello che voleva dire Shin , Kana , è che sei molto carina , perciò è strano che nessuno ti voglia “-
Che ?
Ma che dicono ?
Di sicuro ora sarò arrossita a dismisura !
Ma poi, come fa quello scemo di Ren a dire cose del genere così tranquillamente ?!
-“ I-io non credo . Sono una ragazza normale . “- conclusi
-“ Pensala come vuo- “-
-“ Kana l’ho notato solo ora ! “- disse Daichi interrompendo Ren
-“ Cosa ? “-
-“ Hai dei capelli lunghissimi ! “-
Ah è vero , fino a ieri li avevo raccolti quindi non si poteva vedere.
- In effetti ora li ho davvero tanto lunghi, mi arrivano fin sotto al fondischiena ! - pensai
-“ Si li faccio sempre crescere troppo , eheh ! “- dissi
-“ Oooh Raperonzolo sciogli la tua treccia ! “- recitò Shin
-“ Ahahaaha ! “-
C’era un clima davvero festoso nell’aria.
-Mi dispiacerà lasciare questi ragazzi ,mi ci sono davvero affezionata anche se in poco tempo – pensai
Finito di fare colazione scappai alla stanza per lavarmi e mettermi un po’ in sesto.
Prossima tappa :Stazione della polizia !
Appunto chiedendo informazioni ai passanti riuscii a trovarla.
Entrai e dichiarai il furto, anche se sapevo che sarebbe servito gran poco.
-“ Sigh, dovrò rifarmi tutte le tessere e gli abbonamenti…per non parlare dei soldi che avevo appena guadagnato.. “-
Mi avviai per andare al ristorante nella piazza centrale ,dato che prima di partire Ren mi aveva detto
-“ Senti ti va se andiamo a mangiare tutti assieme ? Così ci saluti prima di andartene ! “-
Ovviamente accettai di buon grado !
Dopo circa dieci minuti raggiunsi il luogo del ritrovo dove mi aspettavano i sei neoattori appena conosciuti.
- Accipicchia !
Certo che questi non passano proprio inosservato ! – pensai un po imbarazzata dalla situazione
Vi videro , e appunto Kai mi chiamò dicendo ad alta voce -“ Ah eccola ! Ehi bambina sperduta vieni qui ! “-
A passo veloce mi avvicinai per ribattere –“ Scemo-Kai ! Così sembra che sono una mocciosa che vi sta appresso ! “-
-“ Non è forse così ? “- ribattè con tono ironico.
-“ Umfp ! “-
Pranzammo con cibi deliziosi e grandi portate.
- Il Paradiso ! – pensai con gli occhi colmi di felicità
Forse non era l’atteggiamento più femminile possibile, ma mi ingozzai letteralmente di cibo, tanto era buono. Notai che ai ragazzi non dava fastidio questo mio modo di fare, e , che anche loro non si trattenevano affatto dal mangiare !
-“ Io pensavo che gli attori, e i modelli, non mangiassero tanto ! Pensavo fossero sempre attenti alla dieta ! “- esclamai
.” Ahahaha ! “- Daichi scoppiò a ridere
-“ Guarda “- parlò Taro – forse era perfino la prima volta che lo sentivo parlare – “ che non tutti fanno attenzione al cibo. Molti di noi fanno molto esercizio e palestra quindi non ne hanno bisogno “-
-“ Ah ! Anche io faccio una sorta di palestra !” – dissi
-“ Come ‘ una sorta di palestra ‘ ? “- chiese con fare perplesso Ren
-“  Faccio Tai Chi ! E’ una sorta di palestra no ? “-
Ci fu un attimo di silenzio prima che tutti scoppiarono a ridere.
- Io non capisco- pensai – ma questa volta cos’ho detto di divertente ?!-
-“Ahaha ! Kana tu quindi non sei affatto come una principessa da proteggere ! “- mi canzonò Shiro
Ebbi la netta sensazione che le mie guancie fossero avvampate.
-“ Tsk, esatto ! Non sono come una di quelle svampite incapaci ! “- dissi , facendo l’offesa.
Quella sorta di recita continuò per un po, poi finimmo di mangiare, ma non tranquillità, per gustarci quel momento tutti assieme.
Finito tutto però, era ora che tornassi a casa.
I ragazzi avevano provveduto per comprarmi un biglietto del treno di ritorno.
Erano stati davvero gentili.
- Forse , Kai ha anche un po ragione a definirmi una bambina sperduta ! – pensai, accennando un sorriso

Salutai calorosamente tutti e prima di partire venni fermata da Ren che un po malinconico mi disse –“ Vedi di venirci a trovare ok ? So che sei una donna impegnata, ma vedi di non snobbarci , ok principessa ?”-
-“ Ehehe ! Vedrò che posso fare ! “-
-“ Anche perché ci devi ricambiare il favore , no ? “- disse con un tono di scherzo, ma avvertii in esso anche una punta di dolcezza.
-“ Ovviamente. Ci vediamo , Ren “-
Anche il mio tono di voce era intriso di dolcezza.
Dolcezza per Ren, che mi aveva aiutato in quel momento di disperazione e solitudine.
Dolcezza per quei ragazzi che , anche solo per un giorno , si sono presi cura di me, viziandomi e coccolandomi come un principessa.
Una dolcezza che nascondeva una bugia.
La bugia nel sapere che probabilmente non avrei avuto il tempo di rivederli quei ragazzi .
Incatenata nel mio lavoro.
Incatenata alla mia routine.
 
Consapevole di questo, entrai nel treno , salutandoli ancora una volta.