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Autore: azzurrina93    13/08/2012    4 recensioni
“ Oh MISERIACCIA!” sbottò la ragazza sbattendo le braccia sul tavolo e provocando un infarto all’amico.
“ Che c’è?” chiese il rosso con una mano sul cuore.
“ Ron non sei mai stato tanto lento a mangiare...(...)
"...Da sei anni a questa parte non ti sei mai preoccupato di mangiare e parlare nello stesso momento!” esclamò la ragazza innervosita. (...)
Allora irritata guardò il pezzo di dolce ancora nel piatto di Ron,e senza preavviso allungò la mano, lo afferrò e lo ingoiò “ Ok ora hai finito...che stavamo dicendo?” disse la ragazza con un sorriso tra l’ironico e il divertito.
Il rosso aveva vissuto la scena come un crimine, una pugnalata al cuore e furioso si alzò in piedi, facendo digrignare le gambe della sedia contro il pavimento “ MISERIACCIA HERMIONE, IL MIO WAFFLE!! RIDAMMELO…”
Hermione rise della sua reazione, sapeva benissimo che era vietato toccare il cibo di Ron Weasley e rispose in modo saccente “ Mi dispiace vorrei, ma ormai il mio corpo ha già messo in moto quell’elaborato meccanismo che trasforma i principi nutritivi in sostanze assimilabili...lo so, probabilmente non hai capito. In parole semplici, sto digerendo!”
Seguitemi in questa divertente,romantica e inaspettata Romione! - Azzurrina93-
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione, Vicktor/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Il giorno dopo hermione rimase più tempo del solito a letto.
Se avesse potuto sarebbe rimasta lì, sdraiata sul letto il viso immerso nel cuscino per giorni.
Non voleva incontrare gli occhi azzurri dell’amico, non voleva ascoltarlo, non voleva più pensare, volveva solo dimenticare a fingere che non fosse successo nulla.
Poi la scena del giorno prima si ripeté , qualcuno bussò alla porta.
Hermione non rispose in attesa di ascoltare la voce della persona al di fuori della porta.
“ ehi piccola sono io, la mamma!”
Hermione ascoltando la voce dolce della mamma, si precipitò ad aprirle e ricevette un sorriso enorme che le scaldò il cuore. La mamma entrò e si chiuse la porta alle spalle per poi sedersi insieme alla figlia sul letto.
“ hai una faccia orribile!” disse guardandola
“ oh grazie mille, mi sei proprio di aiuto mamma!”
La mamma rise “ cosa è successo, piccola? Non pè da te stare tutto questo tempo sul letto a non far nulla!”
“ avevo solo bisogno di riflettere un po’!” disse stringendosi le gambe al petto.
“perché hai pianto stanotte?” disse accarezzandole dolcemente i capelli
La ragazza spalancò gli occhi sorpresa “ come hai fatto a..?
“ pensi non conosca mia figlia? Hai gli occhi gonfi e c’è un certo ragazzo che ti piace, ma le cose non vanno come vorresti!”
Hermione le sorrise poi guardò di fronte a sé “ ieri ha baciato un’altra..”
“ oh …e immagino già chi sia lei!”…. “ e lui cosa ti ha detto?” chiese la madre
“ ieri sera voleva parlarmi, ma quando ha bussato alla porta gli ho detto di andarsene perché ero stanca!”
“ capisco! E cosa pensi di fare? Evitarlo?”
“ mamma non lo so, sono talmente confusa” appoggiando la fronte sule ginocchia…” e poi ieri victorsièdichiarato”..disse d’un fiato
“ cosa? Non ho capito..” disse la signora granger confusa
Hermione sospirò “ ieri victor si è dichiarato!”
“cosa?victor? e cosa gli hai detto? “ chiese eccitata alla figlia
Hermione sorrise di fronte a quell’immagine della madre; sembrava la sua migliore amica che non vedeva l’ora di conoscere le ultime news di cuore.
“ che non potevo dargli una risposta perché ero confusa! Però è stato dolcissimo e mi ha fatta sentire importante!”
“ beh se vedessi come tu guarda!” lanciandole uno sguardo malizioso
“ dai mamma smettila!” disse sorridendo
“ comunque piccola lo so che è dura, ma questo ti porta ad una scelta! Devi scegliere anche se è doloroso! Questo potrà solo migliorarti come persona e come donna!”
“ si lo so…però è davvero difficile, sono attratta da entrambi anche se in maniera diversa.
Victor è un bel ragazzo , è dolce ed è stato il primo ragazzo che ho baciato. Mentre ron è il mio migliore amico , lo conosco da sei anni. È permaloso, è orgoglioso e indelicato ma ha un cuore grandissimo e il coraggio di un leone.”
“ beh io aggiungerei anche un bel fisicaccio, quando gira in casa con quella canotta bianca ti fa girare la testa!”
“ MAMMA” la rimproverò hermione “ smettilaaa!”
La signora granger rise “ comunque io non posso dirti chi scegliere, questo lo può sapere solo il tuo cuore! Devi scegliere quello che ti fa sorridere quando lo vedi, che ti fa venire il mal di pancia solo ad averlo vicino, quello a cui non riesci a togliere gli occhi di dosso. Pensaci bene piccola! Non fare le cose precipitosamente”
Hermione sorrise e l’abbracciò “ grazie mamma! Sei mitica!”
Prima di uscire dalla stanza la signora granger si voltò ancora una volta “ se lui ha baciato miriam, tu bacia victor, no?
Hermione spalancò gli occhi per contraddire l’assurda affermazione della madre ma quest’ultima l’anticipò..
“ si si lo so non avrei dovuto dirtelo! Ma può essere  un modo per capire i tuoi sentimenti e per capire quelli di ron. La gelosia potrebbe smuovere un po’ la situazione! Ora vestiti e scendi a far colazione!”
Hermione si lasciò andare di nuovo sul letto “ un bacio? Si ma non devo farlo per far ingelosire ron, sarebbe ingiusto nei confronti di victor! Si ma perché non farlo? Io sono libera di baciare chi voglio senza tutti questi problemi!” rise tra sé “ okay questo non era un pensiero da me, piuttosto da una come miriam!basta pensare, è ora di agire”. Così si vestì e scese a far colazione
“ ehi mamma dove sono gli altri?”
“oh mi dimenticavo, sono andati a fare la spesa”
Hermione rise “ li hai messi sotto torchio, così si fa!”
La mamma rise “ potere alle donne…”
Dopo aver finito la colazione decise di andare in giardino a leggere un libro; era da tanto che non lo faceva.
Dopo un’oretta i ragazzi tornarono con molte buste, attraversarono il cancelletto.
Hermione li vide tutti affannati con quattro buste l’uno e sorridendo li salutò “ buongiorno!”
Ron e victor si voltarono verso di lei
“ ehi hermione non ti avevo vista!” le disse il bulgaro
Hermione posò il libro sul tavolo e li raggiunse “ dai vi do una mano, prendo una busta da te e una da ron!”
“ no hermione..non ce n’è bisogno!” rispose il rosso
“ si come no! Avete tutti e due il fiatone! Dai ve lo sto chiedendo io, non dovete fare i gentiluomini!”
“ okay, tieni ti do quella più leggera” disse porgendogliela il rosso
“ e tu victor? Guarda che mi offendo!”
Victor la guardò “ okay, okay!”
Così entrarono insieme a casa e misero a posto la spesa
“ dai ragazzi andate! Grazie dell’aiuto!” disse la signora granger
“ è stato un piacere!” le rispose il rosso
“ che leggevi prima?” le chiese victor
“ oh un libro interessante su antiche rune”
“ sempre la solita secchiona!” disse il rosso
Hermione lo guardò male ma le squillò il telefono; leggendo il display sorrise felice.
“ pronto?”
“ hermione!come stai?” le chiese harry
“ io bene, tu? Lì, gli altri?”
“ oh qui va tutto alla grande! E stanno tutti bene ma ci mancate tu e ron!”
“ anche tu mi sei mancato tantissimo!” disse sorridendo
Victor e ron la guardarono ingelositi
“ ti devo passare una persona!” le disse harry “ pronto hermione?”
“ noooo ginny, come stai?che bello sentire la tua voce!”
Ron la guardò interrogativo; hermione staccò il telefono dall’orecchio “ si sono harry e ginny!”
“ io bene, tu mi manchi tantissimo! Come va la situazione lì con victor e quello stupido di mio fratello?”
Hermione rise “ bene ma ho bisogno di parlarti gin!”
“ okay, devo preoccuparmi!” disse la rossa
“ beh non lo so…non posso dirti al telefono!”
“ perché non vieni alla tana?” le chiese ginny
“ non possiamo venire lì, come faccio?” le chiese hermione
“ se è per victor, viene anche lui, no? Mamma e papà sarenno fieri di poter ospitare un campione internazionale di quidditch!”
“si ma il problema è il litigio dei tuoi con ron!”
Ron spalancò gli occhi e alzandosi di scatto, tolse il telefono dalle mani di hermione che sembrò contrariata
“ ehi sorellina!” le disse nervoso ron
“ ron ti dico solo una cosa, se ti azzardi di nuovo ad entrare in camera mia e prendi cose che non ti appartengono, io ti crucio a vita, siamo INTESI?”
Ron conosceva quel tono di voce, che non permetteva repliche “ intesi!”…” ora passami harry…ehm per favore!”
Ginny sospirò e passò il telefono al suo ragazzo “ ciao ron! Come va lì? Hai concluso qualcosa oppure siamo in alta marea?”
“ direi altissima, amico!”
Harry rise “ sei un disastro…scommetto che ora non puoi parlare,perché lei è li..”
“ esattamente! mamma e papà come stanno?”
“inizialmente erano furibondi con te , ma dopo avergli spiegato le ragioni della tua fuga…hanno capito! Puoi stare tranquillo amico!”
“ harry che cosa gli avresti detto esattamente?” chiese il rosso  mettendosi una mano in mezzo ai capelli
“ la verità! Che ti piace hermione e sei andato a toglierla dalle grinfie dl bulgaro!”
“ ma sei MATTO? Ma che razza di amico sei? Erano cose private!”
Harry rise “ ron falla finita! Qui l’hanno capito tutti da un pezzo, l’unica che manca per completare il puzzle è proprio hermione!”
“ ahha divertente..ora vado, ti ripasso hermione, salutami gin!”
Ron passò il telefono a hermione e harry a ginny
“ ehi hermione allora quando venite?”
“ gin non lo so! Ora vedo cosa posso fare, okay?”
“ okay ci conto, eh!un bacio grande grande!”
“Certo anche a te!saluta tutti…ciaoooo!”
“ che bello mi mancavano così tanto! Questa telefonatami ha tirato su di morale! Ron non ti mancano?”
“ si un po’ si, lo ammetto! Speriamo che i miei non mi uccidano, soprattutto mamma!”
Hermione rise “ lo sai che ti ucciderà, ma prima o poi dovrai tornare a casa, no?”
“ grazie dell’incorragiamento!” le disse sbuffando il rosso
“ comunque ginny mi ha chiesto di andare lì..victor a te va di andare qualche giorno a casa di ron?”
“se lo vuoi tu, per me va benissimo!” sorridendole
Hermione arrossì “ perfetto, allora ora tratto con i miei! Così tu e ron potrai far pace con i tuoi!”
Ron annuì con un mezzo sorrisetto anche se i suoi pensieri erano ben altri “ se torno alla tana e faccio pace con i miei, non avrò più scuse per tornare qui! E il resto dell’estate hermione rimarrà da sola con quello! Per le mutande di merlino, questo si che è un problema!”
Dopo pranzo victor andò a riposare un po’ mentre hermione si mise a lavare i patti e ron sparecchiava.
“ okay finito!” esclamò il rosso poi guardò hermione ancora indaffarata davanti al lavello e le si avvicinò 2 ti do una mano!”
“ no , ho quasi finito! Va a riposare un po’ anche tu, ron!”disse hermione
“ eh no! Non mi ti togli di mezzo così facilmente, sai?” si avvicinò ancora di più e cominciò a sciacquare i piatti insaponati
Hermione sorrise “ sei proprio di coccio, ronald weasley!”
Ron rise…ci fu qualche minuto di silenzio interrotto solo dai piatti che sbattevano sul lavello e dallo scrosciare dell’acqua.
“ senti, herm ora non sei stanca…possiamo parlare!” disse ron senza guardarla negli occhi
Hermione si irrigidì “ ron non devi dirmi niente! Non importa, davvero!”
“ davvero? Allora perché è da ieri pomeriggio che mi stai evitando?”
“ io non ti evito… noi siamo migliori amici, no? Quindi che problema c’è se hai baciato miriam?” disse sempre guardando il lavello
Ron si immobilizzò a quelle parole
“ e ugualmente non c’è problema se io bacio victor…”
Ron stavolta fu costretto a guardarla “ che vuol dire? L’hai baciato?” chiese con voce tremante
Hermione lo guardò “ anche se fosse..?”
Ron voleva spaccare la faccia a quel dannato bulgaro…hermione tornò alle sue faccende, poi parlò..
“ ieri si è dichiarato apertamente, ron! Mi ha detto ciò che prova per me…”
“ dannato bulgaro!” pensò “ è stato capace di fare quello che io da sei anni non sono riuscito a fare” immerso in questi pensieri strinse più del dovuto un bicchiere di vetro e si tagliò “ miseriaccia!”
“ ron, ron che cavolo hai fatto?” chiese hermione preoccupata vedendo la mano insaguinata di lui
“ non è niente herm…ora lo sciacquo e passa!”
“ no, vieni con me!” disse prendendogli il braccio e trascinandolo in bagno
“ ron metti intanto la mano sotto l’acqua corrente, io prendo l’occorente per disinfettarlo!”
“ okay, ma non c’è bisogno mione!” aprendo il rubinetto
“zitto, è un’ordine!”  disse mentre prendeva uno sgabello per arrivare nel punto dove c’era la valigetta medica
Ron rise ed hermione gli fu accanto in un attimo.
Ron eseguì ogni suo ordine senza dire niente, la guardava in silenzio mentre con delicatezza si prendeva cura di lui.
Prima lo fece sedere sullo sgabello poi gli prese la mano e gli applicò il disinfettante, poi lo fasciò con delle bende, ponendole ben salde alla mano.
“ ecco, penso che ora vada un po’ meglio, no? Spero guarisca presto!” gli disse tenendogli ancora la mano
“herm grazie! Adoro quando ti prendi così cura di me!” le disse guardandola negli occhi
Hermione senza accorgersene si perse nel blu dei suoi occhi e sentì lo stomaco attanagliarsi .
Poi si voltò e risalì sullo sgabello per riporre il materiale al suo posto, ma allungandosi perse l’equilibrio e quello che successe dopo non le fu più chiaro.
“ herm stai bene?” avvertì la voce di lui proprio vicino all’orecchio
“mmmmmmppph..ay!” rispose hermione ancora stordita per la brutta caduta
“ dove ti fa male?” le chiese il rosso
“ la spalla!” hermione riaprì gli occhi e si rese conto di essere sdraiata proprio su di lui, che la stringeva a sé dalla vita. Così si alzò sui gomiti “ ron scusami, tu piuttosto come stai?”
“ niente di rotto “ le disse sorridendole “ solo un po’ di dolore alla schiena!”
“oh scusa, ti sto ancora…sopra, mi alzo!” disse lei arrossendo
Ma ron strinse la presa su di lei impedendoglielo, e spostandole una ciocca di capelli dagli occhi, la guardò intensamente. I loro visi erano vicinissimi e hermione sentiva dei brividi attreversarle il corpo a causa della vicinanza del ragazzo  e non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli occhi blu che amava tanto.
Ron non riusciva a capacitarsi delle sue azioni, sapeva solo che voleva averla vicina a sé, abbracciarla, guardarla negli occhi e BACIARLA.
Si, aveva sognato quelle dannate labbra talmente tante volte da ricordarne la forma, lo spessore, la grandezza. Ma per conoscerle alla perfezione mancava un senso all’appello, forse quello più importante in quel caso : il tatto.
Infatti lui poteva solo immaginare come fosse stato assaporarle, scoprirne la morbidezza, ora voleva tutto questo….
Così le si avvicinò, sfiorandole il naso. La guardò negli occhi in attesa di una sua ribellione, ma lei riamse immobile, allora avvicinò lentamente le sue labbra a quelle di lei.
Quando le loro labbra si incontrarono, entrambi chiusero gli occhi…..
Ma quel idilliaco momento non durò molto….
 
 
ED ECCOMI DI NUOVO QUI A DISTANZA DI UN GIORNO…SEMBRA CHE L’ISPIRAZIONE MI SIA TORNATA…:D
MENOMALE!! MI SONO DIVERTITA MOLTO A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO…SPERO CONDIVIDERETE QUESTO STESSO SENTIMENTO LEGGENDOLO!!
ASPETTO ANCORA QUALCHE RECENSIONCINA…DAI IO NON MI ARRENDO, NON FATELO ANHCE VOI!!!
GRAZIE PER CONTINUARE A LEGGERE LA MIA STORIA <3
Mione weasley beh che dire :D <3 :D…stavolta ho fatto prestissimo..tutto per te!! Un baciooooo.. 
  
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