Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: _Colours_ of the _Music_    13/08/2012    2 recensioni
Salve a tutti! Finalmente scrivo una fic nella quale io non sono presente! Solo Shawn, Hayden e la Raimon.
Questa fic è ambientata dopo lo scontro con gli alieni, ma prima del Football Frontier International.
SPOILER TERZA SERIE!!!
Per finire, questa fic NON E' ADATTA a coloro che odiano la TWINCEST tra Shawn e Hayden.
Bene, adesso non mi resta che lasciarvi alla fic. Spero vi piacerà!
Buona lettura!
***
Shawn gli piaceva, ma anche più di un fratello. Tutti dicevano che quello era soltanto amore fraterno, ma lui non ci credeva tanto.
[Capitolo ***]
Erano loro. Di nuovo. Volevano portarselo via nuovamente…
[Capitolo ***]
“Shawn…”
“Hayden… Cosa c'è..?” mugugnò lui.
“... Niente… Nulla di importante…” e si girò dall’altra parte.
[Capitolo ***]
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hayden
Non potevo più aspettare. Volevo a tutti i costi rivedere Shawn.
-Mi dispiace, Hayden, non puoi ancora uscire. La tua gamba non si è ancora ripresa.
Continuavano a dire le infermiere. Ma a me non importava, dovevo assolutamente andare da mio fratello, che sicuramente era in pensiero per me, come io lo ero per lui.
-Dottore, è vero quello che dicono le infermiere? Che ancora non posso alzarmi dal letto?
-Devi cercare di capire, Hayden… L’intervento non era una cosa da niente, la tua gamba non può ancora reggere certi sforzi. Abbi pazienza e sta’ tranquillo.
Ma potevo stare veramente tranquillo? Come avrei potuto? Shawn era lontano da me, e non avevo neanche ricevuto sue notizie dall’ultima partita trasmessa in TV.
La luce del sole quel giorno era calda e i suoi raggi penetravano dalla finestra. Decisi che quello era il giorno perfetto per fuggire.
Provai a mettermi seduto e scoprì che la gamba era come addormentata.
Cercando di non fare rumore, mi alzai appoggiandomi dove potevo. Mi tolsi in fretta quella specie di pigiama che il dottore mi aveva obbligato a mettere e mi vesti. Le infermiere non si erano accorte il giorno dell’operazione di aver lasciato su una sedia i miei vestiti.
Tentando di risvegliare la gamba ancora addormentata, mi aggirai il più furtivamente possibile per i corridoi di quel maledetto ospedale e per poco non fui scoperto dallo stesso dottore mentre giravo l’angolo.
Ma finalmente arrivai all’ingresso e riuscì ad uscirne senza essere visto da nessuno.
Mi allontanai dall’ospedale e mi sedetti quando finalmente ne fui abbastanza lontano.
Durante la fuga ero riuscito finalmente a muovere un po’ la gamba, ma aveva cominciato a fare male, che era peggio.
Dopo aver ripreso un po’ di fiato che avevo sprecato nella semi-corsa, tornai a casa. Ovviamente non c’era nessuno, come mi aspettavo.
Preparai in fretta una valigia con le cose essenziali che mi sarebbero servite per il viaggio, e uscii alla volta dell’aeroporto.
 
C’era un mucchio di gente che aspettava di partire. Se pensavo che erano tutti diretti per la Liocott immaginavo che l’Inazuma stesse andando bene. Non ero molto concentrato sulle partite in TV. Escogitavo sempre una maniera per uscire.
Per fortuna c’erano dei biglietti disponibili e avrei potuto prendere subito l’aereo, che non tardò ad arrivare.
E un’altra fortuna consisteva nel fatto che ero riuscito a risvegliare completamente la gamba e, a parte il dolore che aumentava, potevo tornare a camminare normalmente.
 
Shawn
Quel giorno avevo uno strano dolore alla gamba, perciò pensai che fosse meglio restare di nuovo in panchina.
-Shawn, come ti senti oggi?
-Meglio di ieri, pero’ ho male alla gamba…
Nathan mi guardò e inclinò la testa.
-Che io ricordi non ti ho visto cadere o sbattere da qualche parte…
-Infatti non è successo niente di tutto questo… L’avrò messo male ieri prima di uscire dal campo…
-Probabilmente è così… Non dovresti farti controllare da un dottore?
-Hai ragione. Stavo già pensando di andarci oggi pomeriggio, se non vi dispiace…
-Fa’ pure! Anzi, devi!
 
Così quel pomeriggio andai all’ospedale della Liocott per farmi controllare la gamba da un dottore.
-Mh… Non mi sembra che tu abbia qualcosa alla gamba… Dove ti fa male?
-Veramente non so di preciso. Sembra al ginocchio o forse più in basso.
-Facciamo delle lastre per controllare.
Annuii. Ma dalle lastre non risultò niente. Tanto che cominciai seriamente a preoccuparmi.
Ma, mentre tornavo alla sede della squadra, cominciava a balenarmi in testa l’idea che quel dolore potesse in qualche modo essere collegato a Hayden.
Decisi di chiamarlo al cellulare.
-Pronto?
-Hayden, sono io, Shawn!
-Fratellino! È bello poterti risentire! Pensavo che fossi sempre impegnato negli allenamenti, perciò non osavo chiamarti…
-Lascia perdere questo ora.. Potrà sembrarti strano ma ho come l’impressione che tu mi stia nascondendo qualcosa.
-Mh? Tipo cosa?
-Non so… Ultimamente mi sento strano, ma quello che mi preoccupa di più è un misterioso dolore alla gamba. Neanche il dottore oggi ha saputo trovare niente di strano, ma continua a farmi male.
Sentii Hayden dall’altro capo del telefono irrigidirsi e anche la sua voce da quel momento non fu più sicura e tremava.
-Hayden, ti è successo per caso qualcosa?
Gli chiesi prima che potesse finire di balbettare. Sospirò.
-Ti spiegherò tutto… ma quando sarò lì.
-Cosa?! Non starai mica pensando di venire qui, vero?!
-Veramente sono già sull’aereo e manca poco all’atterraggio. Ci vediamo più tardi!
E attaccò.
Come aveva potuto salire su un aereo da solo e senza avvertirmi né dirmi se stava bene?!
Ma dopotutto ero felice anche io di vederlo e lo sapevo bene.
 
Hayden
Durante l’atterraggio continuai a guardare assorto fuori dal finestrino. Quindi anche Shawn aveva male alla gamba…
Sfortunatamente il dolore era aumentato ancora e in quel momento era allucinante.
Come avrei potuto dire tutto a Shawn? Del resto, non avrei potuto stare zitto, intelligente e furbo com’è Shawn, avrà già intuito tutto. E comunque gli avevo già detto che gli avrei raccontato tutto quando sarei stato lì, faccia a faccia davanti a lui.
E non avrei più sentito il dolore davanti al suo faccino.

Angolo della sottospecie di Autrice che adora scrivere e dire 'faccino'.
Ebbene sì gente, dovevo scrivere come ultima parola del capitolo 'faccino' u_u Perché Shawn ha davvero un bellissimo faccino teneroso e coccoloso, va bene? èwè
E dico sempre a mio fratello che ha un faccino troppo tenero, quindi c'ho preso l'abitudine ùwù
Ringrazio C U C C I O L A e Summer38 per le splendide recensioni nel capitolo precedente °u°
Ringrazio (di nuovo) C U C C I O L A anche per avermi dato la stupenda idea (che nella fic verrà un disastro per come la scriverò) per continuare questa fic che per mancanza di ispirazione avrei voluto far finire con questo capitolo.
Grazie anche e come al solito a tutti quelli che leggono / recensiscono / mettono nelle preferite, seguite :3
Alla prossimaaaa!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _Colours_ of the _Music_