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Autore: RomioneisForever_    13/08/2012    3 recensioni
Era persa di Lui; Lo sapeva benissimo.
Era perso di Lei; Lo sapeva benissimo.
Ci avrebbero creduto con tutta l'anima. Si, perché lo volevano più di ogni altra cosa!
*Grazie, a te che stai leggendo, Benvenuto nel loro mondo;*
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"si ricordò del messaggio di Rupert, così andò nei messaggi,lo aprì, ma non avrebbe mai immaginato cosa Rupert le avrebbe scritto."

-Em! Dove cavolo sei? Siamo tutti preoccupati. E poi Sarah voleva conoscerti; Cioè, lei è meravigliosa, e voglio assolutamente che tu la conosci; Sai stavamo pensando di 'uscire allo scoperto' cioè capisci in che senso, di rivelare tutto 'al mondo'; Bho, io credo di amarla.. cioè guardala, è stupenda, amo tutto di lei, il suo senso dell'umorismo, il suo sorriso; Ti prego, rispondi, siamo tutti preoccupati. Rupert-

Non ci credeva, aveva sofferto tanto per lui e lui adesso le sbatteva tutto questo così in faccia; dire che era arrabbiata era poco, senza rendersene conto, lanciò il tefefono addosso al muro, che rimbalzò sul tavolino, rompendosi e rompendo un grosso vaso che c'era sopra. Rimase immobile, con le lacrime che le scendevano. Non ce la faceva più. Andò in cucina, prese un bicchiere, prese l'acqua dal frigo e se ne versò abbondante e mentre beveva si ripeteva che doveva calmarsi, ma non ci riusciva, non riusciva a frenare le lacrime, che le scendevano sulle guance, finita l'acqua, lanciò il bicchiere addosso al muro, rompendo un'altro vaso.
Andò al bagno, urlò contro se stessa che doveva smetterla di piangere e doveva calmarsi, e così fu; piano piano si calmò, si sciaquò il viso con l'acqua, e si riprese, poi andò in camera da letto, si buttò sul letto, e si addormentò.

[..]

"Oh Cielo! Emma, EMMA SVEGLIATI!" 
sentì una voce urlare e si svegliò di colpo, era Bonnie.

"Emma!" 
"Bo-Bonnie"
disse confusa;

"Tesoro, che cavolo hai combinato!"
"I-Io non lo so"
"Ha creato anche un bel caos in cucina" 
disse Tom entrando nella camera;
"T-Tom.."
 "Sono qui, tranquilla" disse Tom prendendole la mano.
"Emma, lo vuoi capire che ci hai fatto pren
dere un infarto?" urlò Bonnie innervosita.
"Scusa.." disse Emma a voce bassa "ma, quanto ho dormito?"
"Non lo sappiamo, non sappiamo a che ora ti sei addormentata ieri"
"Che ore sono?"
"Sono le undici!"
"Le undici?"
disse Emma sorpresa;
"Già!"
"Ho dormito parecchio!"
"Infatti, ed ora che sei sveglia ci spieghi che cavolo ti ha preso, perchè rotto il vaso nell'ingresso e anche in cucina, e perchè hai distrutto il tuo telefono!"
Bonnie era alquanto arrabbiata.
"Rupert."
Bonnie e Tom si guardarono, poi Tom uscì dalla stanza, uscì di casa, sbattendo il portone e partendo a tutta velocità.
"Dove va Tom?"
"Non ti preoccupare, stai tranquilla! Anzi ora vado a prepararti una camomilla, tu rimani allungata sul letto e te la porto, e nel frattempo pulisco il casino che hai fatto."
"No Bonnie, non fa niente, dopo pulisco io"
"Assolutamente no, tu stai qui e non fiatare"
concluse Bonnie uscendo e chiudendo piano la porta della stanza.

Mentre Bonnie scendeva le scale, sentì aprire la porta di casa e qualcuno urlare, si accorse che erano Tom e Rupert.

"HAI VISTO CHE CAVOLO  HA COMBINATO?" urlò Tom furioso.
Rupert aveva la bocca spalancata, non riusciva a dire nulla.
"BONNIE, DIGLIELO, DIGLI COME STA EMMA, DIGLI DI CHI E' LA COLPA DEL FATTO CHE STA COSI'!" 
"Tom, prima cosa, calmati, seconda cosa non urlare, e si Rupert, è proprio colpa tua."
non aggiunse altro, si girò ed andò in cucina.
"Sai che è innamorata di te, sai che piange per te e tu cosa fai? le parli della tua fidanzata, di quanto è bella, e di quanto è meravigliosa, no, tu non puoi nemmeno immaginare come sta Emma, io te lo avevo detto, che era innamorata di te, potevi risparmiarle questa umiliazione, Emma è incavolata nera, come minimo non vorrà più vederti."
Tom si girò e andò al piano sopra, bussò alla porta della camera;
"Emma, posso entrare?"
"Si vieni"


Tom entrò e vide Emma seduta sul letto;

"Perchè hai urlato in quel modo con Rupert?" chiese, ancora confusa.
"Perchè, perchè?! Lo sai bene perché, cioè guardati come stai,  se stai così è solo colpa sua." disse Tom sedendosi vicino a lei.
"Non gli dovevi comunque urlare così. Lo voglio vedere, fallo salire."
"Emma, che cosa stai dicendo?"
"hai capito, vai a chiamarlo"
concluse.
Prima che Rupert entrasse in camera, Emma corse in bagno si bagno il viso con l'acqua, e si sistemo;
Tornò sul letto, e sentì  bussare;
"entra" disse fredda.
"Ti prego, scusami" implorò Rupert appena entrato;
Emma non sapeva che dire, era veramente senza parole, e scoppiò a piangere.
"Ti prego" disse Rupert sconvolto;
Veramente, Emma era senza parole, non sapeva che dire.
"Mi dispiace che Tom ti ha urlato così.." riuscì a dire;
"Ha fatto bene, me lo aveva detto, del fatto che.. che sei innamorata di me, non lo so nemmeno io perchè ti ho detto quelle cose.."
"No, scusami tu, scusami del fatto che mi sono innamorata di te, scusa perchè quando ho saputo del bacio, ero strafelice, scusa perchè ho creduto che veramente potesse succedere qualcosa, perchè ci ho creduto, scusa perchè cercavo di essere felice, se rimanevo meravigliata del tuo sorriso, della tua bellezza, ogni volta che ti vedevo, scusa perchè l'altra sera non riuscivo a dormire e non facevo altro che pensare a te pensare al fatto che non ci saremmo più rivisti, a quanto mi saresti mancato, e al fatto che mi sarei tenuto tutto dentro, senza far uscire mai nulla, poi quando ho letto il messaggio, mi è caduto il mondo addosso, ma non fa niente"
"No, non puoi dire che 'non fa niente' perchè non me lo hai detto? perchè non mi hai detto quello che provi veramente?!"
"Perchè se tu non provi la stessa cosa che cavolo di figura ci avrei fatto! Mi avresti risposto 'Ma tu sei come una sorella per me'"
"Forse hai ragione, ti avrei risposto così, Tom mi ha detto di quello che provi, ma non ha detto a te quello che provo io, mi ha detto 'prometti che le parlerai' io gli ho provato a dire di.. Sarah, ma non mi ha voluto ascoltare, quindi alla fine ho lasciato perdere tutto"
"Non si può 'lascire' quello che veramente ti fa stare bene.." 


Quindi era vero, anche Rupert provava qualcosa per lei; ricominciò a piangere e Rupert, senza dire nulla si alzò ed uscì dalla stanza prima che lei potesse fermarlo.
Avrebbe voluto morire, si asciugò le lacrime, uscì di corsa dalla stanza, scese le scale;

"RUPERT!" urlò;
"E' andato via" rispose Bonnie.





SONO ARRIVATA AL QUARTO CAPITOLO :O
SI QUESTO E' UN PO' PIU' CORTO, MA MI RIFARO' AL PROSSIMO;
VI PREGO, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, MAGARI DATEMI DEI CONSIGLI PER MIGLIORARE, E DITEMI SE NE VALE LA PENA CONTINUARE.
GRAZIE A TUTTI! <3
  
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