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Autore: jawaad_babi    13/08/2012    0 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono andata a casa di Rachele.
Busso. Non risponde nessuno, è dalla famiglia Clowell non aprire, di solito vado a casa sua e non busso entro e basta.
Ribusso e niente.
Ribusso e vedo il portone colorarsi di un colore castano degli occhi di Michele , il fratello di Rachele.
Beh Michele è uno stronzo, narcisista, ci sono stata insieme più di 2 mesi e quello fu il piu mio grande sbaglio.
Credo che l'amore acecchi ed anche molto.

«Dai spostati coglione e fammi entrare»
«calmati »

Lo sposto ed alzo gli occhi.
Non sono io che l'ho tradito che vada direttamente a fanculo.

«buon giorno signora, dov'è rachele ?»
Chiedo alla madre che stava sul divano
« è in camera sua»
« grazie»

Salgo le scale, sembrano lunghissime, eterne.
Arrivo davanti alla camera di Rachele e prima di aprire la porta sento che parla con qualcuno. “ no senti ali non posso , c'è lui è troppo per me.”
Apro di scatto la porta.

« ciaoo»
dico urlando .
«ciao bella
E quando mi dice cosi guardo il suo computer e c'è una faccia di una che non conoscevo. Di solito io e lei siamo amiche, non abbiamo altre amicizie, beh magari è sua cugina, boh. Vado a sedermi insieme a lei nel suo letto.

« bec questa è alice»
E mi fa segno di guardare nello schermo
«ciao »
dico sorridendo, era al quanto perplessa

«ciao io sono alice, piacere »
Mi dice la ragazza al dilà del computer.
Sorrido.

« adesso vado ciao ali »
dice rachele salutandola
« ciao e fatti sentire »

E chiudi una specie di chiamata.

La continuo a guardare perplessa, lei non risponde, continua a guardare il portatile.
« devi dirmi qualcosa rachele ? »
Dico facendole capire chi era quella.
« ah si lei era alice, una ragazza davvero simpaticissima. »
« ah ok..e dove l'hai conosciuta ? »
« su internet »
C'è cosa ? Su internet a trovato quella ragazza, ma che cazzo ?!?
« potrebbe esserci pedofili e che ne sai che quella è una vera ragazza , ma in verità non è una controfigura »
« sta calma becc, mamma mia oh ! »

Si alza e va ad appoggiare il cellulare sulla sua scrivania.
Rimango sul letto, con la faccia che guarda il vuoto.
Non so in cosa si potrebbe cacciare, non sa niente.

« ma tu come .. »
«io mi fido delle persone cazzo, l'ho conosciuta su facebook, ha le mie stessa passione ed è molto meglio di certe persone che ci sono qua, lei è simpatica e non avrebbe modo di dirmi bugie o di far vedere chi non è. »

Rimango immobile.
Non riesco a capire.
« da dov'è ? »
« Torino. »
« e noi in che paese siamo ? »
« Verona. »
« lei è distante 294 km di noi , ci vogliono 3 ore di macchina, come cazzo fai ad avere un'amicizia a distanza ? »
« senti volevo fartela conoscere, perchè anche a lei piacciono i one direction come a te, ma lascia stare sono sempre io la stupida che fa le cose per gli altri e un fottuto GRAZIE non lo riceve. »

« vabbe ci si vede eh, cià»
Esco da quella camera, sono stanca di litigare sempre.
Mi dirigo verso la porta ma c'è una mano che mi ferma.
Guardo chi mi trattiene ed incrocio i suoi occhi castani dove tante volte mi ero persa, quegli occhi che mi avevano fatto innamorare come una stupida, quegli occhi che mi facevano stare bene. Distolgo lo sguardo e la presa della sua mano.
Apro la porta e me ne vado.

Cammino con il vento che accarezza i miei capelli, con la pioggia che tocca i miei occhi azzurri. La pioggia si fa piu fitta, inizio a correre, corro al vuoto, voglio solo evadere da questo mondo che mi mette alle strette.
Mi riparo sotto una fermata dell'autobus.
Mi siedo sulla panchina. Stanca chiudo gli occhi e sospiro.
Vorrei fermare quel momento, per capire cosa sta succedendo della mia vita, vorrei capire cosa ne sto facendo.

« sei fradicia»
Mi sento dire.
Apro gli occhi.

«torineseee e tu chi ci fa qua ?»
« beh aspetto l'autobus»
« hahah hai ragione»
Distacco lo sguardo dal suo viso e lo poso su una macchina nera, un audi credo. Guardo meglio, cerco di capire che c'è al volante, ma la pioggia è troppo fitta e non riesco a vedere niente.
Come i miei sentimenti per il mondo, confusi in parole che nessuno sa cosa vogliono dire. Cerco di guardare meglio e vedo mia madre che mi fa segno di entrare subito in macchina.

« beh ci si vede domani mattina torinese»
«hhaha ciao»

Entro in macchina e chiudo la portella sbattendola.
Mi giro verso mia madre e inizia il suo monologo:

«ma che cacchio ci facevi sotto la fermata dell'autobus ! Perchè sei fradicia, perchè sei conciata in sto modo, dobbiamo andare immediatamente..»
Piano piano presi l'ipod dalla tasca dei pantaloni e mi infilai due auricolari nelle orecchie, e li copri con i miei capelli.
One direction. Per fortuna c'erano loro che mi stavano salvando. Mamma continuava a fare il suo monologo ed io alzavo ancora di più la musica.
Certe volte vorrei mettere il tasto OFF al mondo. E spegnere tutto quello che diccono e spegnere mia madre e le sue pippe mentali.

Appena arrivati a casa mi tolsi gli auricolari.
« capito ?»
Mi disse mamma.
« si si »
Feci pure segno con la testa.
Entrai a casa e mi fiondai sul portatile. Lo accesi ed andai su facebook e trovai una richiesta d'amicizia : ALICE D'ONDRIO.
Che faccio accetto ?
Ma si è amica di rachele, mi ha detto che è una brava ragazza, li piacciono pure i one direction. Al massimo la tolgo dagli amici.
CONFERMA AMICIZIA.

Come sempre faccio HOME- PROFILO- YOUTUBE.
Ero annoiata pure da quelle tre parole, la mia vita era totalmente monotona.

ALICE :
“ ehi ciao :D”
Mi ha scritto in chat. Ok devo mantenere la calma, ma si dai insomma è amica di rachele.

Non la conosco potrebbe essere una pedofila, potrebbe uccidermi ma devo rischiare.
“ciao :) “
gli rispondo.
Ok non devo dirli dove abito veramente e quanti anni ho.
“ anche a me piaccioni i one direction, c'è amo la loro musica, tranquilla sono una semplice ragazza, ho visto che eri stranita dalla web di prima”
la che ? Vabbe ma sembra simpatica dai.
“ hahaha si un po', non sapevo chi eri avevo preso un po paura :)”
“hahha tranquilla, comunque hai sentito Same mistakes , non è bellissima ?”
“è la mia preferita, ma tipo sai che vanno a cantare alle olimpiadi ?”
“dai, no ok non me li perdo”

Forse devo lasciarmi andare, non ho mai avuto tante amiche, infatti solo 2-3, forse dovrei incominciare a fidarmi più della gente.
Forse devo cambiare per essere chi voglio essere.

  
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