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Autore: Eleonora999    13/08/2012    6 recensioni
Salve, allora questa è una fic Ichigo/Kisshu.
E' la mia prima storia, quindi so già che sarà difficile guadagnarsi qualche lettrice. Ma ci spero comunque tanto.
La storia è molto incasinatA, dove si capirà qualcosa solo verso la fine della storia stessa.
Ci saranno i tormenti di ghish, varie scoperte sulle origini della sua razza.
ese vi dico DEA DELL'AMORE cosa vi fa pensare?
Bhè, allora entrate e leggete, e lasciate qualche commentino se vi è piaciuta ^^
* Fine della battaglia. E’ finita, ma io mi sento morire. Perché? *
Ho almeno attirato un po' la vostra attenzione? Che fate, leggete ancora l'introduzione.. Entrate e leggete la storia ^^
Ciao ♥
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola Nota: Ho avuto un po' di difficoltà con questo capitolo, quindi vi prego non siate troppo cattive con me :).
Come sempre sono apprezzati i consigli, le recensioni positive e le critiche.
Buona lettura ^^.






*Quell'Amore
dalla chioma rosso-fucsia*
*Quindicesimo capitolo*





 

“Anche io.. Ti amo”

 


 

Leggermente aprì gli occhi.
Si ritrovò in una camera, che nonostante fosse bianca era molto regale.
Capì di trovarsi nell’ala ovest del proprio palazzo, visto che l’aria nord est e sud erano state distrutte per i vari attacchi della ‘battaglia’ successa forse qualche ora, o giorno prima.
Lentamente aprendo gli occhi sentì una voce, una voce forse impastata al sonno ed ad un pianto magari poco lontano, una voce che gli ricordava qualcosa, o meglio qualcuno ma di cui non ne riusciva a riconoscere l’identità.
Vedeva un po’ sfocato e gli faceva male lo stomaco.
Quando i sensi ritornarono ad essere molto chiari, si accorse che qualcuno aveva la testa poggiata sulle sue gambe, e rimase stupefatto dal fatto che sapeva benissimo chi fosse.
Quella chioma rossa l’avrebbe riconosciuta tra mille altre chiome dello stesso colore.
“Non puoi lasciarmi sola.. ora.. ora che.. Ti amo..”
'Strawberry…' pensò.
Gli poggiò la propria mano tremante sulla testa della sua amata e in un filo di voce le disse “Anche io.. Ti amo”.
Le forze gli mancavano quasi del tutto e forse Strawberry non lo sentì neanche perché giaceva in un sonno forse più tranquillo.
Passarono circa dieci giorni, e si riprese quasi completamente ma da quella volta non ebbe più notizie di Strawberry.
Ogni volta che si svegliava era circondato da un Pai con la solita aria di strafottenza, ma con uno sguardo più preoccupato, un Tart felicissimo di vedere il suo ‘fratello’ ripresosi e i medici. Ma di Strawberry nemmeno l’ombra.
“Lei è dovuta ritornare sul pianeta Terra” Ghish spalancò gli occhi, come faceva Pai a sapere l’oggetto dei suoi pensieri?
“Se vuoi sapere il perché non l’ho capito bene. Aveva detto di tornare perché doveva dare delle spiegazioni che poi sarebbero tornati i propri genitori – tentennò qualche secondo, poi continuò – non riesco a capacitarmene come una ragazza della sua età vive ancora con i genitori soprattutto visto che anche una specie di paladina.. Mha”. Ghish era ancora un po’ confuso ma riconobbe subito il tono di disprezzo che usò Pai nelle ultime parole.
Riprese il controllo del suo pianeta, ma era cambiato.
Severo e bastardo questo era diventato. Non era più lo stesso.

 

L’amore fa male, soprattutto se l’amore in questione contiene una lunga chioma rossa-fucsia.



 
‘Casa dolce casa.. Chissà Ghish come sta..’
Erano passati circa dieci giorni da quando ritornò sulla Terra.
La sua vita riprese il giusto ritmo.
Casa, università, lavoro. Poi come se non bastasse il solito gruppo di ‘stolti arrapati’ che le facevano il filo.
Così lo aveva nominato Paddy quel piccolo gruppetto di ragazzi e sol al pensiero le si dipingeva un sorriso molto radioso sul viso.
In quei giorni non aveva riso quasi mai.
Troppe cose erano successe in un mese.
Troppe scoperte aveva fatto.
Ma c’era qualcosa che le faceva paura più di tutto, l’amore che provava per Ghish.
Forse l’aveva sempre amato, forse no, non lo sapeva neanche lei.
La prima cosa che fece quando ritornò sulla Terra era quella di spiegare in primis ai suoi genitori di quello che le era accaduto quando erano fuori lavoro, giustamente omettendo le varie aggressioni ‘sessuali’ e i suoi giorni all’ospedale per colpa di Ghish. I genitori sapendo che in passato la loro adorata figlia era una MewMew, la abbracciarono e capirono ciò che era successo. Dopo di che grazia all’aiuto del proprio angelo, o meglio il suo miglior amico Ryan, spiegò la situazione alle ragazze, le quali soprattutto Mina, l’abbracciarono forte dicendo che loro lo sapevano da sempre che lei era una ragazza speciale..
Già così speciale che ormai non rideva quasi più.
 

 

**



 

Passò ancora circa un altro mese, e la laurea in Storie dell’arte era vicina.
La bella Strawberry si laureò con pieno voto: 110/110.
Era una grande soddisfazione quella, le amiche, Kyle, Ryan  e i suoi genitori acclamarono il suo successo. L’abbracciarono e si complimentarono per il lavoro svolto.
Le fu dato anche un premio da parte dell’università. Un premo diviso in due parti, uno in denaro e l’altro in coppa.
Quel giorno però Strawberry non riusciva a raggiungere l’apice della felicità.
In quei momenti mancava qualcosa.. o meglio ancora, qualcuno.
Ci fu una grande festa, e solo per la festeggiata ci furono molti regali.
La giornata passò in fretta, salutò i suoi amici  e si diresse a casa.
“Oh Strawberry, non sai quanto siamo orgogliosi di te” le ripeteva sempre la mamma abbracciando il proprio marito.
“Su caro, di qualcosa alla tua piccolina”
“Bhè si tesoro, siamo veramente orgogliosi di te.. che ne dici se scartiamo i tuoi regali ?” chiese uno Shinataro nell’imbarazzo più totale.


 

**

 

Scartarono ogni tipo di regalo, ma Strawberry fu incuriosita particolarmente da uno, era diverso dagli altri. Questo era piccolino e con un bigliettino che penzolava di lato.
Era sicura, quel regalo non glielo aveva dato nessuno, ma stranamente ritornati a casa lo trovò insieme agli altri.
Un pensiero, un idea, forse la verità attraversò la sua mente come un fulmine.
Lacrime, semplicemente lacrime le caddero dal viso.
Quali sentimenti provava in quel momento? Davvero tanti.
Amore, gioia, tristezza, odio, paura, orgoglio, coraggio e così via. Ogni sentimento era parallelo al suo opposto, ma tutti avvolti da un enorme felicità.
“AAAAAAAH, non ci posso credere tesoro” Anche Sakura piangeva, ma di un enorme felicità. Shintaro invece si disperava dalla trsitezza al pensiero che la sua dolce bambina non era più tanto bambina.


 

**



?: “Signore, ho fatto quello che mi ha chiesto.”
“Grazie mille Berny, ne sono felice” sorrise, che bella sensazione, era tempo che non la provava.


 

**



Aveva ancora il pacchettino tra le mani, correva, correva, ma non sapeva dove stesse andando.
Quella felicità, voleva, ne voleva ancora di più.
Andò al parco Inohara e salì sul grande albero.
Il loro albero.
Prese di nuovo il bigliettino tra le mani, ma stavolta lo lesse ad alta voce.

 

“Will You.. Marry Me?”
(Vuoi sposarmi?)

 

Appoggiò il pacchettino al petto, un'altra lacrima, stavolta piena di gioia e lasciò libera quella risposta che aveva solo pensato, e che ora disse ad alta voce.
 

“Yes, I do. With all my heart, in good times and bad.”
(Si, lo voglio. Con tutta me stessa, nella buona e nella cattiva sorte.)

 

Sorrise, quella risposta era davvero liberatoria, si sentì più leggera, più felice come non lo era stata mai!
All’improvviso una mano le si parò davanti, lentamente alzò gli occhi.
Le parve mancare un battito e forse anche l’aria.
Due occhi ambrati, quegli occhi.. quanto le erano mancati.
La guardavano dolcemente, e quella mano ancora tesa verso di lei.. le sorrise.

 


 

“Allora che ne dici di lasciare tutto.. e venire con me, mia principessa?”
 



 

Fine Capitolo.
Buon Pomeriggio care ragazze, come va?
Innanzitutto mi scuso se il capitolo è corto.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, che non ci siano errori tanto evidenti e che soprattutto non sia caduto nel banale.
Come detto all'inizio, con questo capitolo ho avuto delle difficoltà, però rileggendolo non è tanto male, dai posso dire che mi piace :)
Bhè, ora vi lascio con un grande e fortissimo bacione a tutte voi.
Grazie mille che seguite, VI VOGLIO BENE!

Ps: Stasera o domani pomeriggio pubblicherò una One-Shot (In tal caso vi scrivo nel prossimo capitolo il link della storia se non la pubblicherò stasera), ma stavolta i personaggi saranno Ryan Shirogane e Strawberry Momomiya, se volete fateci un salto
Pss: Il prossimo Capitolo sarà l'ultimo, vi prego di non perderlo. Ci sarà anche il vero Reating Rosso, come dissi già in passato!
Ora vi lascio, ciao a tutte..
Elle


 

Eleonora999

  
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